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CAGLIARI, CAMPIONATO 2023-2024

FANTASTICO CAGLIARI, NICOLA HA TROVATO
FINALMENTE LA FORMAZIONE MIGLIORE

PRIMA VITTORIA CASALINGA CONTRO IL
TORINO, ADESSO L'UDINESE CON PAVOLETTI


di Carmelo Alfonso
(21-10-2024) Fantastico Cagliari : ha fatto tremare il Torino, ha tremato a sua volta, ha finito per conquistare - meritatamemnte - la prima vittoria interna. Un successo che ha mandato in visibilio i tanti tifosi rossoblu che, entusiasti, continuano a sostenere la loro squadra del cuore. Parole di elogio - per gli " undici " di Nicola e per i tifosi rossoblu - sono state espresse da Claudio Ranieri sempre innamorato della città e della sua ex squadra. Una vittoria, quella ottenuta contro i granata, arrivata dopo i tre punti conquistati in trasferta contro il Parma ed il pareggio, sempre in trasferta, con la Juventus a Torino. Non tutto, sia ben chiaro, è cambiato nella formazione che fino alla vittoria al Tardini navigava nei bassifondi della classifica; è cambiata la mentalità, la voglia di combattere, la voglia di vincere. Essendo la "rosa" priva di autentici fuoriclasse, Nicola rimedia con i cambi. Ed anche contro il Torino, Deiola ( ottimo in difesa ), Gaetano, Lapadula, Piccoli e Marin hanno fatto il loro dovere. Dopo il gol del vantaggio realizzato da Viola ( finalmente recuperato dopo tanta panchina ), sono arrivate le reti del trionfo di Palomino e Piccoli in un finale incandescente, dominato dai granata ma ben controllato dai rossoblu. Ed è così arrivata la vittoria e Nicola ha forse trovato la formazione capace di restare lontana dai bassifondi della classifica. Venerdi ( ore 18,30 ) Cagliari nuovamente in trasferta contro l'Udinese. Possibile il recupero di Pavoletti (
foto dal web/Social) per schierare una punta " vera " magari in coppia con Piccoli e con Viola alle loro spalle. Potrebbe arrivare un altro ottimo risultato.


IL CAGLIARI BATTE IL TORINO: E'
LA PRIMA VITTORIA IN CASA (3-2)

GRANDE CUORE ROSSOBLU':
COSI' SI VINCE, MAI MOLLARE

di Franco Vecchiarecchi
(20-10-2024) Il Cagliari passa contro il Torino (3-2: 38’ Viola, 41’ Sanabria, 55’ Linetty. , 74’ Palomino, 77’ aut. Coco) con un'impresa diabolica scandita con garbo e senza fretta ma che non è per i cuori deboli (foto dal web/Social). Da una parte la spettacolarità della partita contro una signora squadra che anche se in emergenza ha avuto sempre la forza di ribaltare il risultato e di poter avere guizzi in grado di esternare con determinazione la sua presenza, dall'altra la compagine rossoblù che non aveva intenzione di cedere spazio e gloria all'avversario. Dopo il vantaggio di Viola al 38' su punizione, per fallo sullo stesso di Coco, con un sinistro potentissimo che sorprende Milinkovic, c'è il pareggio del Toro che tre minuti dopo trova la difesa cagliaritana in tilt sugli sviluppi di un corner di Lazaro, il colpo di testa di Sanabria finale è vincente per il pareggio. Si chiude il primo tempo in parità con sussulti, grandi aperture, spazi ridotti e giocate piacevoli. Il Cagliari non si arrende, gioca con determinazione e grande cuore. Il secondo tempo si apre con Marin al posto di Luvumbo decisamente in giornata-no, e le cose hanno un taglio diverso, ma il Cagliari non offre spunti decisivi e così Piccoli, lanciato da Zappa, è ininfluente e Viola solo davanti a Milinkovic non è bravo a beffare il portiere. Al 55' il Toro prende l'iniziativa, e fa la voce grossa con Linetty che con forza da fuori batte Scuffet. E' il vantaggio per i granata che riprendono fiato e mettono in crisi i padroni di casa che però non si abbattono e continuano a tramare alla ricerca del pareggio che arriva al 74'sugli sviluppi di un calcio d'angolo: palla a Palomino che di testa infilza Milinkovic. Il pareggio crea buone azioni per i rossoblù che attaccano con metodo mentre il Toro è in tilt. E' un finale da cuori forti e ci vuole il migliore Cagliari per non entrare in affanno. Al 77' c'è il vantaggio del Cagliari, è il gol del 3 a 2, anzi è l'autorete di Coco che fa sorridere i rossoblù. E' la vittoria del Cagliari? Neanche per sogno, c'è ancora tempo, poi i recuperi e la partita si allunga e tutti soffrono. Il punto è: vincere e fare di tutto perché quel risultato rimanga tale fino alla fine. La partita è decisamente tattica e Nicola ("Carattere e determinazione, mai mollare") anche questa volta ha azzeccato i cambi. Con l'entrata in campo di Deiola all'80', al posto di Makoumbou, ma ancora prima di Gaetano al 62', al posto di Adopo, e di Lapadula, sempre al 62' al posto di Viola, il Cagliari ha dato prova di stare in campo senza paura e all'occorrenza è stato bravo a mettere in crisi i granata. Partita difficile, complicata ma alla fine il Cagliari ha prevalso, una vittoria meritata e di grande effetto per gli incontri futuri.



TORINO IN EMERGENZA CONTRO UN
CAGLIARI IN SALUTE (ORE 18:00)

NICOLA: IL TORO SQUADRA FORTE, MA
NOI ABBIAMO LE QUALITA' PER VINCERE


di Franco Vecchiarecchi
(19-10-2024) Nella nuova striscia positiva il Cagliari deve confermare il buon risultato ottenuto in trasferta contro la Juventus, quel pareggio (1-1) che vale molto e che muove la classifica. E' un buon segno soprattutto in vista dell'incontro in casa contro il Torino in un momento storico nel quale i rossoblù mostrano qualità e determinazione mentre il Toro fa fatica a presentarsi a Cagliari al completo per le assenze importanti di Borna Sosa e Ilis. Per il mister granata Paolo Vanoli è emergenza ma, dice, "diventeremo ancora più forti con i nostri giocatori". I ragazzi di Vanoli sono reduci da due sconfitte, contro l'Inter e contro la Lazio, e vogliono riprendersi contro il Cagliari che viaggia a mille dopo le ultime positive prestazioni. Per Davide Nicola (
foto dal web/Social), mister del Cagliari, non c'è spazio emotivo verso la sua ex squadra, come calciatore e come allenatore, perché incombe una sfida da vincere anche se la squadra da battere è forte e non farà regali. La squadra rossoblù si è concentrata per rispettare ritmi e aspettative anche se il Toro ha più strategie e gioca bene con le punte. Il Cagliari, però, dice Nicola, ha tutti i mezzi per contrastare la dinamica squadra granata e anche i nazionali sono pronti per non deludere le aspettative e i tifosi rossoblù. Tempi ristretti per gli altri due incontri. Dopo il Torino il Cagliari giocherà in trasferta contro l'Udinese, cinque giorni dopo, e il 29 ottobre, all'ex Sardegna Arena, arriva il Bologna. E' insomma un trittico importante per i rossoblù a caccia di punti per portarsi in una zona tranquilla in classifica.


UN PAREGGIO CHE ACCONTENTA PIU' LA
JUVENTUS CHE LA SQUADRA ROSSOBLU'

IL CAGLIARI PROMETTE BENE
E TRANQUILLIZZA NICOLA,
ADESSO IL TORINO IN CASA


di Carmelo Alfonso
(7-10-2024) Un pareggio che accontenta più la Juventus che il Cagliari: per il rigore a favore dei bianconeri che il Var ha " suggerito " all'arbitro, e per il palo colpito da Obert quando mancava pochissimo alla fine di una gara sempre viva e ben controllata dalla squadra di Nicola (
foto dal web/Social). Dopo la vittoria di Parma, è arrivato il pareggio di Torino: quattro punti in due partite e primo gol subito dalla Juventus in questo campionato. Marin, subentrato a Makoumbou a poco più di venti minuti dal termine, ha rotto l'incantesimo che voleva il bravissimo Di Gregorio ancora imbattuto ed ha realizzato il gol del pareggio. Per il giocatore rumeno, 28 anni, è la seconda rete stagionale . Un pareggio meritatissimo quello ottenuto dal Cagliari, mai in balia della Juventus, sempre alla ricerca del gol dopo essersi trovato in svantaggio grazie alla concessione di un rigore ispirato dall'addetto al Var. Ancora una volta Scuffet ha parato tutto il possibile, ed anche sul rigore stava per compiere il miracolo. Bene, nel complesso, la difesa, con Mina a giganteggiare su Viahovic, e il trio Zappa-Luperto -Obert pressoché impeccabile contro Conceicao e Thuram. Cresciuto, con l'utilizzo di Viola, anche il centrocampo e il reparto offensivo. E' un Cagliari che promette bene e tranquillizza Nicola. La seconda sosta di campionato dovrebbe ancora aiutare il lavoro dell'allenatore in attesa di ospitare il Torino domenica 20 ottobre ( ore 18 ). Cinque giorni dopo rossoblu ancora in trasferta contro l'Udinese ( ore 18,30).



SECONDO RISULTATO UTILE
CONSECUTIVO PER IL CAGLIARI CHE
PAREGGIA ALLO STADIUM (1-1)
PASSO FALSO DELLA JUVE, NICOLA:
PUNTO IMPORTANTISSIMO FUORI
CASA E TANTO ENTUSIASMO IN PIU'

di Franco Vecchiarecchi
(6-10-2024) Colpaccio del Cagliari contro la Juventus o grande squadra rossoblù che ha messo alle corde i bianconeri? La delusione di Thiago Motta è nella frase: "Abbiamo fatto tutto noi", Nicola (
foto dal web/Social): "Sono stati bravi tutti" come dire che i rossoblù ci sono, anche contro squadre, come la Juve, con cifre tecniche importanti. Il Cagliari quindi ha pareggiato (1-1: 15' Vlahovic su rigore, 88' Marin su rigore), un punto d'oro che è graditissimo perché muove la classifica e consolida un progresso iniziato una settimana prima battendo il Parma. Doveva essere la grande giornata della squadra di Motta e per l'occasione in tribuna c'era anche John Elkann con la famiglia, quindi tutto pronto per dare inizio alle danze per la vittoria. I bianconeri hanno dominato il primo tempo contro un Cagliari non certo sprovveduto e per niente in vena di regali. I rossobù soffrono ma non si arrendono e fanno fatica a mettere a freno i campioni bianconeri. Poi arriva il rigore al 15': sullo stacco di Gatti l'arbitro non vede il rigore, richiamato al Var poi concede il penalty segnato da Vlahovic. Scuffet aveva intuito la traiettoria del tiro potente e preciso del serbo ma non è riuscito a evitare il gol. E se c'è il dubbio per il rigore concesso alla Signora, la massima punizione è evidente invece per quella concessa al Cagliari all'88': il fallo, in questa occasione, è di Douglas Luiz che mette a terra in area Piccoli. Per dire la verità l'arbitro Marinelli non aveva nessuna intenzione di concedere il penalty, poi proprio contro la Juventus. Il momento è importante: se nessuno vede il fallo in area a favore del Cagliari, la squadra bianconera vince la partita. Invece qualche volta la giustizia esiste e funziona. L'arbitro viene chiamato al Var e concede ai rossoblù il rigore: battuto da Marin e il gol fa fare al Cagliari un passo in avanti. E' pareggio, un punto d'oro per i ragazzi di Nicola, mentre i bianconeri arrivano alla sosta con 3 punti di differenza dalla capolista Napoli e uno in meno dell'Inter, un distacco imperdonabile visto che le previsioni erano diverse. E se il primo tempo la Juventus era sul podio, nella seconda parte della gara le cose cambiano anche grazie ai cambi di Nicola che inserisce Luvumbo e Gaetano a vivacizzare le azioni e a mettere più determinazione nella squadra. La Juventus è stanca dalla partita di Champions a Lipsia e non riesce ad andare al raddoppio. E' il Cagliari che non va a vuoto, è decisa e non vuole perdere l'incontro. Poi il finale col rigore concesso ai rossoblù. Arriva l'espulsione di Conceicao. E questa volta è ai rossoblù che non vanno giù il pareggio e nel recupero il palo di Obert fa pensare al raddoppio, che non ci sarà. Parità e il Cagliari va avanti. E' il suo secondo risultato utile consecutivo, per la Juve un passo falso oltre a subire il primo gol in campionato. Soddisfatto il tecnico del Cagliari: "Un punto importantissimo fuori casa e tanto entusiasmo in più per i prossimi giorni di lavoro.


JUVENTUS - CAGLIARI (ORE 12:30)
I ROSSOBLU' CERCANO LA

PARTITA PERFETTA PER PORTARE
A CASA UN BUON RISULTATO

di Franco Vecchiarecchi
(5-10-2024) E' Juventus-Cagliari e i rossoblù si attrezzano per fare la partita perfetta e capovolgere il risultato che, alla vigilia, è in favore dei bianconeri. I ragazzi di Nicola (
foto dal web/Social) partono svantaggiati, giocano contro la Signora, tanto di cappello, e per giunta allo Stadium, il tempio del calcio italiano. La Juventus è reduce della vittoria a Lipsia in Champions segnando 3 gol (due con Vlahovic e uno, quello determinante, di Conceicao) e non ha l'affanno del risultato, sicuramente anche quello, ma si misurerà in campo contro i rossoblù in stile rilassata e questo potrebbe favorire il Cagliari che è chiamato a confermare la bella prestazione, e la vittoria, della trasferta a Parma. E' comunque una partita che potrebbe far paura con campioni come Vlahovic e quel Conceicao che con quel gol straordinario a Lipsia ha conquistato tutti, ma il Cagliari non trema perché da adesso in poi le cose cambieranno. Non sarà una partita alla pari anche se i rossoblù sanno sorprendere e sanno combattere come leoni soprattutto quando hanno di fronte squadre quotate come la Juventus. I ragazzi di Thiago Motta faranno rispettare la regola del tre e per farlo hanno bisogno della vittoria contro il Cagliari che ultimamente, dopo il ritiro ad Asseminello, sta dimostrando una capacità straordinaria nel perfezionare il gioco e nelle azioni conclusive. Nella squadra rossoblù mancheranno Lapadula e Pavoletti ma anche Wieteska e Jankto che comunque saranno nuovamente disponibili dopo la pausa per le nazionali. Ventidue i convocati di Nicola per la partita di Torino. Il tecnico rossoblù quasi sicuramente confermerà la stessa formazione del Tardini tra questi c'è la bella coppia Adopo-Makoumbou che sono stati splendidi durante la partita vinta contro il Parma.


CAGLIARI, TUTTO IN 90': LA PRIMA
VITTORIA, 3 GOL E L'ABBANDONO
DELL'ULTIMO POSTO IN CLASSIFICA
E ORA SOTTO CON LA JUVENTUS
di Carmelo Alfonso
(1-10-2024) Tutto in una sera di settembre per il Cagliari. In novanta minuti sono arrivati la prima vittoria in campionato, tre gol e l' abbandono dell'ultimo posto in classifica per una posizione meno pericolosa (quindicesima posizione come Parma, Genoa e Lecce ). Questo il Cagliari uscito dal Tardini di Parma tra gli applausi dei meravigliosi tifosi rossoblu. L'inserimento fin dall'inizio di Viola - troppe volte " dimenticato " in panchina - ha migliorato il rendimento del centrocampo e agevolato il lavoro di Makounbou e Adopo, quest'ultimo buon suggeritore per gli attaccanti. Su buoni livelli le prestazioni del ritrovato Marin, Zortea e Piccoli ( non soltanto per le reti messe a segno ), così come quelle di Scuffet, Mina, Zappa e Luperto. Un Cagliari molto promettente, trasformato dopo le tante gare inguardabili, l'ultimo posto in classifica e il rischio di una rivoluzione tecnica. Quasi inutile parlare di moduli: la pausa ha aiutato tutti ed anche la condizione atletica è subito apparsa notevolmente migliorata. La partenza, contro il Parma, è stata pressoché travolgente. In gol con Mina dopo sei minuti ( rete annullata dal Var per fuorigioco ), il Cagliari ha dominato per quasi tutto il primo tempo, per poi calare leggermente nella ripresa, farsi rimontare le due reti di vantaggio, e infine - con un ottimo finale - segnare con Piccoli il gol della meritatissima vittoria. E ora sotto con la Juventus, ancora in trasferta ( domenica alle 12,30 ). Dopo l'interruzione, Il Cagliari tornerà all'ex Sardegna Arena il 20 ottobre ( ore 18 ) per affrontare il Torino, quindi - cinque giorni dopo -ancora in trasferta contro l'Udinese ( ore 18,30 ). Tre partite non facili, ma Nicola ha forse trovato giocatori e modulo più adatti per portare la sua squadra verso migliori posizioni in classifica (
foto dal web/Social Nicola).




PARMA-CAGLIARI (2-3): CHE PARTITA,
CHE SPETTACOLO, CHE CAGLIARI!

PRIMA VITTORIA IN CAMPIONATO
PER LA SQUADRA ROSSOBLU'

di Franco Vecchiarecchi
(30-9-2024) E' questo il Cagliari che ci piace, quello della vittoria, del gioco e del fatto che c'è ed è vivo. Ha vinto muscolosamente contro il Parma, in trasferta, per 3 a 2, un risultato straordinario che vale molto e che rimette in carreggiata una squadra che era finita ultima in classifica. Finalmente il collettivo respira aria pura e Nicola può finalmente sorridere. Una metamorfosi che ha avuto le premesse nella partita di Coppa Italia contro la Cremonese in casa (1-0) allungando la positività nella partita di campionato in trasferta contro il Parma, alla 6a giornata, una partita difficile, ma non impossibile. I ragazzi di Nicola vincono la prima partita della stagione e finalmente lasciano l'ultimo posto al Monza nel corso di un incontro molto combattuto, ricco di iniziative e di sorprese. Il Cagliari domina la prima parte dell'incontro, è una furia nelle azioni e nei tempi. Qualche problema nel secondo tempo perché non è stato all'altezza del primo, però è sempre stato un Cagliari vivace, combattivo che non ha perso il piglio della vittoria. Perché è proprio la vittoria l'obiettivo, cercato e trovato con ogni forza e con tutta la determinazione e l'agonismo dell'impresa. Finalmente un Cagliari piacevole, armonioso che riesce a vincere e a voltare pagina in maniera decisa. E' successo di tutto al Tardini: due gol annullati per fuorigioco, un rigore e 5 reti totali. A sbloccare l'incontro è stato Zortea di testa al 34' su cross preciso di Luvumbo poi, più volte, l'inarrestabile Cagliari cerca il raddoppio. Nella ripresa c'è il pareggio di Man. Il Cagliari non si arrende. Al 75', subito dopo essere entrato, Marin segna un gol strepitoso all'incrocio dei pali. Si combatte, il Cagliari non si arrende e il Parma accelera per il pareggio che arriva all'87' con un rigore. Dal dischetto Hernani segna, Scuffet si tuffa ma non riesce a evitare la rete. Pochi minuti, più recupero, alla fine ma il Cagliari non vuole abbandonare lo stadio senza una vittoria, l'aria c'è e c'è ancora tanta determinazione nelle vene dei ragazzi rossoblù. Trascorre un minuto e il Cagliari è al terzo gol ad opera di Piccoli (
foto dal web/Social), un altro capolavoro che premia una squadra d'assalto. Che partita, che spettacolo, che Cagliari! Bene così, sempre così squadra rossoblù!.




PARMA - CAGLIARI (ORE 20:45)
E' UN'ALTRA SFIDA SALVEZZA
NICOLA: NON CI SARANNO
LAPADULA, PAVOLETTI E JANKTO

di Franco Vecchiarecchi
(29-9-2024) Per il Cagliari riparte il campionato dopo una boccata d'ossigeno della Coppa Italia con la vittoria in casa contro la Cremonese (1-0) e per Nicola (
foto dal web/Social) c'è il solito dilemma dello scontro salvezza. Questa volta c'è la trasferta contro il Parma, dieci giorni fa all'ex Sardegna Arena era la volta dell'Empoli (0-2), altra squadra di spessore con la quale sarà difficile trovare gli spazi giusti per un risultato positivo. I ragazzi di Nicola si trovano in ultima posizione e sono stati allontanati anche dal Venezia che con un colpo di reni ha liquidato il Genoa (2-0) nove giorni fa. Il Cagliari dovrà avere tanto gioco, ma anche tanta fortuna, se vorrà assicurarsi la prima vittoria di questo campionato. E non sarà facile in questo posticipo del lunedi al Tardini perché contro il Parma non c'è solo la sfida che vale tantissimo ma c'è di mezzo anche il tecnico rossoblù che è stato messo sotto esame dalla società. Squadra e Nicola sono in ritiro subito dopo la sconfitta con l'Empoli perché il presidente Giulini vuole capire le potenzialità del collettivo e la bontà dei rapporti tra giocatori e allenatore, un esame serio per confrontarsi e riflettere sul futuro della squadra. E se il Cagliari si trova in ultima posizione in classifica, con due punti, il Parma viaggia più sicura con cinque punti e un'impresa dei rossoblù darebbe una spinta psicologica notevole per il proseguo del campionato. Gli emiliani vantano un pareggio sul finale col Lecce ma anche il risultato clamoroso contro il Milan, una vittoria non da poco per una squadra che si batte per rimanere in serie A. Nicola dovrà organizzare bene la partita per non perderla e sa che gli sfidanti concedono molto e saranno proprio questi momenti più decisivi per i rossoblù. Tra i 22 convocati al Tardini c'è Matteo Prati che sta bene e si è allenato per parte della settimana, ma non ci saranno Wieteska, Pavoletti e Jankto e neanche Lapadula che ha un fastidio addominale-muscolare. Il modulo? Per Nicola non ha molta importanza: può essere a tre o a quattro in base all'avversario e su Luvumbo il mister non ha dubbi: ha le caratteristiche per essere sempre utile. Però al Cagliari mancano i gol e soprattutto manca la prima vittoria.



VINCE ANCHE IL VENEZIA E ADESSO IL
CAGLIARI E' NEI GUAI PERCHE' SI TROVA
NELL'ULTIMO POSTO IN CLASSIFICA

SQUADRA IN RITIRO IN ATTESA
DI AFFRONTARE IL PARMA
URGE L'UTILIZZO DI GIOCATORI
TROPPO A LUNGO IN PANCHINA

di Carmelo Alfonso
(21-9-2024) Vince il Venezia contro il Genoa e lascia al Cagliari l'ultimo posto in classifica; fanalino di coda con una sola rete all'attivo e otto subite. Una situazione inimmaginabile. E così, dopo tre sconfitte ( due consecutive in casa, l'ultima contro l'Empoli ), due pareggi (sempre tra le mura amiche) e i tanti fischi dei tifosi, è arrivato il mea culpa dei responsabili di un Cagliari inguardabile ( come la classifica ). Squadra modesta, composta da giocatori non ancora pronti per disputare il nostro campionato di serie A. Gli ottimisti chiedevano a gran voce l'impiego di Makoumbou (
foto dal web/Social) a centrompo, ma l'utilizzo del congolese non ha dato i frutti sperati ( sostituito dopo quarantacinque minuti ). Giornata non felicissima anche per Deiola e per i componenti la difesa, spesso disattenti e tutti colpevoli in occasione delle due reti . Infine il reparto avanzato: mai un tiro in porta nella prima mezz'ora di gioco e tante opportunità sprecate. L'Empoli - ancora imbattuto e molto vicino alla vetta della classifica - ha dominato senza strafare, con azioni rapide e sempre pericolose. Squadra in ritiro(su proposta del presidente Giulini ) in attesa di affrontare il Parma in trasferta lunedi 30 settembre ( ore 20,45 ). Partita non facile per il Cagliari visto finora. Nicola ( giustamente ) crede nei suoi giocatori e in una imminente ripresa. Urge l'utilizzo di giocatori finora tenuti troppo a lungo in panchina.


BRUTTA PARTITA DEL CAGLIARI CONTRO
L'EMPOLI (0-2), LA PEGGIORE DI QUESTO
AVVIO DI CAMPIONATO

GIULINI: IN RITIRO GIOCATORI E
ALLENATORE DEVONO CONFRONTARSI,
NICOLA: TUTTO SBAGLIATO

di Franco Vecchiarecchi
(20-9-2024) Brutta sconfitta del Cagliari contro l'Empoli ( 0-2: 33’ Colombo, 49’ Esposito) non tanto per il risultato finale quanto per la prestazione che non è mai stata all'altezza della situazione, un collettivo slegato, in stato confusionale, decisamente insufficiente in tutti i reparti. E se contro il Napoli, che a Cagliari ha giocatore una tra le peggiori partite di questo avvio di campionato, la squadra rossoblù ha mostrato carattere e piglio agonistico, nonostante il verdetto pesante (4 a 0), contro i ragazzi di D'Aversa i rossoblù hanno mostrato tutti i limiti, naufragando nel pressing, nelle azioni costruttive, nelle stesse idee di rimonta. E quando una squadra affonda, perché è stata così nei novanta minuti di gioco, viene trascinato inesorabilmente nella zona nera anche il mister Nicola (
foto dal web/Social)che non è riuscito a impostare tatticamente la partita, con i cambi relativi, per il riscatto inevitabile dopo la pesante battuta d'arresto della gara precedente. E invece il Cagliari si ritrova con un'altra sconfitta, la terza di fila, e il suo ruolino di marcia è peggiore rispetto a tutte le altre squadre. Dopo le cinque partite, quattro sono state giocate all'ex Sardegna Arena, i ragazzi di Nicola si ritrovano senza freni, con una valigia vuota perché sono volate via le grandi aspettative dell'inizio del campionato. L'Empoli? Ha fatto la sua partita e ha vinto perché il Cagliari ha mostrato il lato peggiore della sua condizione tecnico-tattica e adesso si trova nei guai perché due punti sono poca cosa quando le altre squadre, alla sua portata, avanzano e muovono la classifica. Alla fine la squadra rossoblù sarà paragonata, al momento, al Venezia che si trova in ultima posizione. Il collettivo di D'Aversa ha vinto perché più squadra: aggressiva, agonisticamente e tatticamente impostata per essere produttiva dall'inizio alla fine, decisamente in grado di neutralizzare ogni attacco che il Cagliari non ha fatto vedere perché inconcludente in ogni azione. L'aggravante peggiore è che i ragazzi di Nicola hanno giocato in casa quattro partite senza capitalizzare il massimo del punteggio e contro l'Empoli non sono mai stati in palla senza mai creare seri problemi a Vasquez. Le reti sono state segnate grazie a svarioni rossoblù che sono sempre stati avari nelle prestazioni e nel piglio agonistico. Alla fine nessuno si salva perché tutti in balia degli avversari che hanno meritatamente stravinto l'incontro, altro che sfida-salvezza, e hanno messo a nudo una squadra senza amalgama e senza identità. Il 2 a 0, una rete per tempo, mette nel freezer il Cagliari che dovrà fare serie riflessioni e domandarsi come sarà il suo futuro. Servono correttivi, scelte coraggiose, confronti senza peli sulla lingua tra giocatori e allenatore. Perché questa partita il Cagliari non doveva perderla per una serie di motivi ma che alla fine è naufragata non perché l'Empoli è stata più brava, ed in effetti è stata super brava e ha meritato il risultato finale, ma perché l'approccio è stato deludente e l'aggressività è stata pari a zero. La partita è iniziata con un minuto di silenzio e tantissimi applausi per Totò Schillaci, entusiasmo della curva che si è stemperata strada facendo fino alla rabbia e ai fischi, tantissimi fischi ai giocatori per la pessima prestazione. Per la cronaca le reti sono state segnate da Colombo, al 33' e al 49' da Esposito. Subito dopo la partita si è visto in Tribuna Stampa il presidente Tommaso Giulini che ha deciso di mandare la squadra in ritiro. Il problema è la squadra ma anche l'allenatore Nicola, e sarà il gruppo e il mister che si dovranno confrontare per capire il futuro in questo campionato. Ha inoltre confermato che il primo obbiettivo del Cagliari è sempre la salvezza. Poi, dopo aver esaminato la deludente prestazione della squadra, Giulini ha dichiarato: "devo interrogarmi e capire se sono io che faccio fatica a capire quali sono gli errori che sono stati fatti quest'estate". Per Nicola invece è stata sbagliata la prestazione e contro l'Empoli "era impossibile fare il risultato".



NICOLA CERCA LA PRIMA VITTORIA
CONTRO L'EMPOLI (ORE 18:30)

SFIDA SALVEZZA TRA NICOLA E
D'AVERSA CHE TORNA IN PANCHINA

di Franco Vecchiarecchi
(19-9-2024) Nella lista dei convocati di Nicola (
foto dal web/Social), per la partita contro l'Empoli, non c'è Prati che non ha ancora recuperato l'infortunio di tre settimane fa a Lecce. L'incontro valido per la quinta giornata del campionato, è importante per i rossoblù che non hanno ancora ottenuto nessuna vittoria mentre hanno conseguito due sconfitte, una delle quali, pesantissima, ottenuta dal Napoli per 4 a 0, e due pareggi. L'Empoli arriva all'ex Sardegna Arena nelle condizioni migliori con un ruolino di marcia invidiabile considerando che non vuole abbandonare la serie A e ha qualche sogno dopo aver vinto all'Olimpico contro la Roma e ha costretto al pareggio la Juventus ma anche Monza e Bologna. La partita contro il Cagliari segna anche la prima presenza stagionale in panchina di D'Aversa, il mister che debutta ufficialmente in questo campionato dopo aver conclusa la squalifica di quattro giornate per lo scontro con Henry nella stagione scorsa. Il ruolino di marcia del Cagliari è piuttosto magro ed è in linea con le ultime due stagioni quando i rossoblù non hanno ottenuto nessun successo nelle prime cinque gare e contavano una sola rete dopo i primi cinque incontri. Riusciranno i ragazzi di Nicola a invertire questa tendenza? L'Empoli è alla portata dei rossoblù ed è considerata una concorrente diretta per la salvezza. E' presto per portare avanti esempi di questo genere, sono battute che lasciano il tempo che trovano ma che comunque riflettono mezze verità. E' tempo, comunque, che il Cagliari faccia vedere le sue qualità, soprattutto che emergano i gol e le vittorie che fanno muovere la classifica rossoblù. Qualcosa si muove per quanto riguarda il progetto di Nicola perché ad ogni partita il Cagliari migliora in progressione, in tenuta palla e in verticalizzazioni. Adesso però è necessario che arrivino le reti non solo i legni colpiti (cinque) e le traverse. Lasciamo ad altri la pratica delle statistiche e da adesso in poi contiamo i nostri gol.



IL CAGLIARI, PENULTIMO POSTO IN CLASSIFICA,
HA REALIZZATO SOLO UN GOL (PICCOLI) DOPO QUATTRO PARTITE E SEI INCASSATI

E' TUTTO QUESTIONE DI SFORTUNA?

di Carmelo Alfonso
(16-9-2024) C'era chi attendeva il confronto col Napoli per capire il vero significato della sconfitta subita a Lecce dopo i due pareggi interni con la Roma e il Como. Per il Cagliari, purtroppo, è arrivata un'altra sconfitta: troppo pesante per una squadra, quella rossoblu, che ha avuto tante opportunità per battere il portiere avversario e tenere in bilico il risultato finale. Pali, traverse, alcune ottime parate di Meret, errori della dfesa rossoblu e, infine, supremazia tecnica e di gioco degli uomini di Conte, hanno permesso al Napoli di strappare i tre punti alla squadra di Nicola (
foto dal web/Social) e costringerla al penultimo posto in classifca. Soltanto un gol realizzato (Piccoli) dopo quattro partite e sei incassati. E' il sofferto cammino dei rossoblu che venerdi prossimo giocheranno ancora in casa contro l'Empoli, imbattutto e reduce dal pareggio con la Juventus. La fortuna non ha aiutato i rossoblu, combattivi ma con le idee confuse, con troppe palle perse, quasi sempre perdenti nei duelli a centrocampo, incapaci di frenare le veloci azioni degli avversari. Squadra priva di qualità, senza veri attaccanti di ruolo utilizzabili , e con l'atteso Gaetano ancora lontano da una condizione accettabile. Intanto Viola resta in panchina; Pavoletti continua ad essere dimenticato; da Deiola si pretende un gioco da regista. Cagliari da rivedere e possibilmente potenziare con giocatori da serie A.


RISSA IN CURVA CON LANCI DI PETARDI,STEWARD
FERITO. POKER NAPOLI A CAGLIARI (4-0)

SUPER MERET PARA TUTTO, SCUFFET E DIFESA
DISTRATTI, NICOLA:"ARRABBIATI, NON ABBATTUTI"

di Franco Vecchiarecchi
(15-9-2024) Una sconfitta pesante, una ingiusta punizione che il Cagliari non merita ma purtroppo sono i gol che contano e il Napoli ne ha segnati 4 (18’ Di Lorenzo, 66’ Kvaratskhelia, 71’ Lukaku, 92’ Buongiorno) , tutti perfetti grazie ad una serie di circostanze che non hanno trovato pronta la difesa rossoblù. Paradossalmente i ragazzi di Nicola (
foto dal web/Social) sono sempre stati all'altezza degli azzurri e hanno dato una prova maiuscola in diversi momenti della gara, soprattutto nel secondo tempo, ma sono crollati grazie alle pressioni decisive di alcuni pilastri partenopei come Lukaku e Kvara. E se il Cagliari fa bella mostra di se e mostra efficacia nella tenuta di palla e nelle azioni in profondità, il Napoli cinicamente bada all'essenziale, non mostra i muscoli e segna senza problemi per gli errori della difesa rossoblù impegnata a dare sostanza all'azione offensiva cagliaritana. Così vanno le cose. E se contro il Lecce in trasferta i ragazzi di Nicola meritavano il pareggio o la vittoria, contro gli azzurri hanno toccato il fondo e sono stati sbeffeggiati, nel risultato, da una macchina di campioni che non hanno badato chissà a quale alchimia ma si sono dimostrati capaci di trovare cinicamente la rete. Il Cagliari no. Costruiva bene le azioni, con qualche difficoltà si affacciava all'area partenopea ma nel guizzo finale si perdevano, non vedevano la porta o non concretizzavano come meritava l'azione. Loro indubbiamente più forti, più incisivi, più completi, il Cagliari, invece, ancora provinciali e non adeguati contro una big. Ci ha provato, ha giocato ad armi pari, a tratti superiori agli azzurri, ma di fronte c'era una signora squadra che è riuscita a dare continuità abbattendo il tabù delle tre vittorie di fila che non arrivavano dal febbraio 2023. Per il Cagliari è la seconda sconfitta, dopo i pareggi con la Roma e il Como. E se per un verso Scuffet ne ha presi 4, perché lasciato solo, Meret è stato super e non si è fatto sorprendere. Battaglia in campo ma anche sugli spalti. In avvio scaramucce di posizione tra le due squadre, poi la rete al 18' con azione confusa degli azzurri e tiraccio finale di Di Lorenzo che trova il piede di Mina che inganna Scuffet. E' la rete del Napoli. Poi la reazione dei padroni di casa non molto convincente. Fa seguito la rissa in curva, con i tifosi partenopei agguerriti e litigiosi che lanciavano petardi e fumogeni verso l'altra curva che reagiva cercando il contatto fisico. Nella vicenda uno steward del Cagliari è rimasto ferito. La situazione diventava incandescente e la polizia in assetto antisommossa è prontamente intervenuta per bloccare eventuali collutazioni (https://www.facebook.com/augusto.maccioni/videos/431896416560175/?notif_id=1726418232745429&notif_t=feedback_reaction_generic&ref=notif&locale=it_IT) . Sette minuti di sospensione durante i quali i capitani hanno provato a calmare gli animi e lo speaker annunciava una eventuale sconfitta della squadra ospitante, come da regolamento, se la situazione diventava insostenibile. Il secondo tempo è targato rossoblù ma c'è un super Meret che compie diversi miracoli e dice "no" a qualsiasi rete dei padroni di casa. E' il momento del Cagliari, da un momento all'altro ci si aspettava il pareggio, ma è il Napoli che segna con Kvaratskhelia al 66' e tre minuti dopo, al 70' la terza rete di Lukaku. Nel finale la quarta rete: al secondo dei tre minuti di recupero segna anche Buongiorno e il Cagliari è asfaltato. In settimana Nicola cercherà di capire i motivi e le ragioni di questa sconfitta che può essere assurda, ma che ci sta tutta, "Arrabbiati ma non abbattuti" dice il mister rossoblù, una sconfitta che fa male ma che consentirà un pronto riscatto già venerdi 20 quando il Cagliari ospiterà l'Empoli, che non ha mai perso e che ha pareggiato anche contro la Juventus.



CAGLIARI AL COMPLETO CONTRO
IL NAPOLI (ORE 18:00)

"NICOLA SOTTOVALUTATO?" IL MISTER
ROSSOBLU' VA AVANTI: "MI
INTERESSANO SOLO I RISULTATI!"

di Franco Vecchiarecchi
(14-9-2024) Il Cagliari è a caccia della prima vittoria dopo tre partite di campionato. Ha pareggiato con Roma e Como in casa, ha avuto una battuta d'arresto a Lecce e si trova nelle zone basse della classifica. Siamo all'inizio di questa avventura targata Nicola (
foto dal web/Social), ma sinceramente chiediamo di più al mister cagliaritano che continua a dire che l'obiettivo del Cagliari è la salvezza. La partita in casa contro il Napoli, inutile nasconderci dietro un dito, è in salita vuoi per la qualità della squadra azzurra ma anche per la propulsione che sta dando Antonio Conte che vuole a tutti i costi il terzo successo consecutivo, dopo quello ottenuto col Parma e col Bologna, e un futuro in Champions. Inutile dire che il Napoli ha tutte le armi possibili per fare un campionato al top e non arretra assolutamente a fronte di oltre 150 milioni di euro spesi per rinfondare la squadra e avere autentici nuovi pilastri come Buongiorno, McTominay, Neres e Lukaku. Il Cagliari è quello che è, ogni partita è un'avventura e dovrà fare il suo meglio per arginare la squadra del Napoli, domarla e possibilmente batterla. Non è difficile, almeno così dice l'avvio di questo campionato quando in casa, al Bentegodi, il Verona aveva liquidato i ragazzi di Conte per 3 reti a 0 mettendo in evidenza tutti i limiti che si erano visti in pre campionato. Per farlo il Cagliari dovrà essere attenta a non sbagliari e se mette in atto la partita perfetta allora anche questa big sarà ridimensionata. Nicola è preciso e non si sposta di un millimetro: bisogna rimanere concentrati fino alla fine, lottare e cercare di fare meno "regali" possibili, perché gli avversari non perdonano. In una parola: fare un grandissimo gioco di squaddra su tutte le zone del campo. E' questo il vero tema contro il Napoli. Nicola avrà a disposizione tutta la squadra, tranne Prati che ancora deve recuperare il colpo alla caviglia subito a Lecce. Al mister sono piaciuti i complimenti di Conte che ha detto che Nicola "è sottovalutato", ma lui va avanti perché sono importanti solo i risultati.



CLASSIFICA PRECARIA DEL CAGLIARI CHE HA
LASCIATO PER STRADA SETTE PUNTI, SU
NOVE, NELLE PRIME 3 PARTITE DI CAMPIONATO
LA SOSTA POTREBBE AGEVOLARE
IL LAVORO DI MISTER NICOLA

A META' SETTEMBRE ARRIVA IL
NAPOLI E SARA' VIETATO SBAGLIARE

di Carmelo Alfonso
(1-9-2024) Ed anche il Lecce ha messo in luce le non poche lacune del Cagliari, sempre mediocre in molte individualità nonostante il lavoro di Nicola (
foto dal web/Social). Modesta era la squadra che Ranieri ha portato alla salvezza con molta fatica, e tale è rimasta. Sette ( su nove a disposizione ) i punti lasciati per strada nelle prime tre partite di campionato e classifica precaria . Un avvio che non può non creare molte preoccupazioni e che solleva qualche punto interrogativo sulla costruzione della squadra nonostante i pericoli di retrocessione della scorsa stagione. Si dirà : a Lecce, purtroppo, i rossoblu non sono stati molto fortunati. Due traverse colpite da Luvumbo e VIola, e qualche bella parata di Falcone , hanno impedito il possibile pareggio. Tutto questo però quando i pugliesi sono rimasti in dieci per l'espulsione di Dorgu avvenuta nel finale del primo tempo, e dopo qualche altro grosso rischio corso da Scuffet e con l'ingresso di Viola . Poco hanno inciso Pavoletti e Lapadula , ma non si può sperare nel solito miracolo del primo senza che gli arrivino palloni giocabili, e attendere i gol del secondo senza l'adeguata collaborazione di chi gli sta vicino. Troppe, in sostanza, le mezze figure nel Cagliari attuale. Si attendevano le prodezze di Piccoli, Marin e Felici ma le attese sono andate deluse; insoddisfacenti anche le prestazioni di Mina e Deiola. La sosta di campionato potrebbe agevolare il lavoro di Nicola, ma c'è da tanto da fare. Si riprenderà a metà settembre contro il Napoli all'ex Sardegna Arena. Vietato sbagliare per evitare di trovarsi subito in zona retrocessione.



3° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

NON E' LA GIORNATA GIUSTA PER IL
CAGLIARI: ZAMPATA DI KRSTOVIC FA
SORRIDERE IL LECCE (1-0)
PRIMO PASSO FALSO DI NICOLA, I
RAGAZZI DI GOTTI GIOCANDO IN
DIECI FANNO LA PARTITA

di Franco Vecchiarecchi
(31-8-2024) Brutto passo falso del Cagliari che in trasferta si è fatto superare dal Lecce (1-0: 26' Krstovic) ridotto in dieci uomini negli ultimi minuti del primo tempo. L'espulsione di Dorgu, per fallo su Prati sul finire dei primi 45' di gioco, poteva essere un buon segnale per i cagliaritani per ottimizzare l'uomo in più invece le trame rossoblù non hanno sortito alcun beneficio anzi è stato un grosso problema per i ragazzi di Nicola (
foto dal web/Social). E' stata quindi una sconfitta pesante che non ci voleva, in un momento forse migliore della loro prestazione dopo i due pareggi in casa contro il Como e la Roma. Ed è un brutto campanello d'allarme contro una diretta concorrente per la salvezza perché questo Cagliari continua ad avere grossi problemi sia in attacco che in difesa. Non ha giocato Gaetano, nuovo acquisto cagliaritano proveniente dal Napoli, un elemento di valore che si è distinto tra le fila rossoblù giocando da febbraio in poi per undici partite e segnando 4 reti, tenuto inspiegabilmente in panchina perché non si era allenato con i rossoblù e non poteva recepire in campo le direttive del mister. Un vero e proprio peccato, perché il fantasista poteva creare le condizioni per rimettere in carreggiata il risultato. Se da un lato il Lecce si sblocca conquistando i primi tre punti, e superando in classifica il Cagliari che rimane inchiodato a due punti, i rossoblù invece devono fare i conti con la sfortuna ma anche con la debolezza dei singoli che non hanno trovato il piglio giusto per combattere e farsi valere. La squadra di Gotti ha avuto ragione su quella di Nicola, combattendo a denti stretti, soffrendo ma alla fine la vittoria è arrivata con gli interessi. I cagliaritani si distinguono nel secondo tempo, con la superiorità numerica, ma trovano un Falcone in grande forma che in due interventi zittisce Azzi e Luvumbo, poi c'è la traversa, una per tempo rispettivamente di Luvumbo e Viola, e alla fine il bilancio mette ko il Cagliari. L'unica rete dell'incontro arriva al 26' del primo tempo dopo la furia, senza esito, dei cagliaritani: cross dalla destra di Oudin, c'è Gaspar e poi la zampata decisiva di Krstovic. Dopo la rete dei padroni di casa, il Cagliari va all'assalto, ma c'è una confusione di troppo. I cagliaritani nella ripresa hanno l'occasione del pareggio con Azzi, su cross di Augello, al 54', ma il portiere salentino evita miracolosamente la rete. Ci provano nel finale anche Luvumbo e Viola, che prende la traversa, e la palla evita sempre la rete. E' la giornata peggiore per il Cagliari. Una sconfitta che fa male ma che dice che la squadra dovrà lottare duramente per non retrocedere.


LECCE - CAGLIARI, UN GAETANO IN PIU' PER VINCERE AL VIA DEL MARE (18:30)

di Franco Vecchiarecchi
(30-8-2024) Ancora presto per dare giudizi. Una cosa è certa: questo Cagliari è sulla buona strada, anche se i rossoblù potevano fare meglio non tanto contro la Roma, un pareggio senza reti, ma sicuramente contro il Como perché, dice Nicola "non abbiamo saputo mantenere le giuste distanze e nel timing". Il Cagliari ha conquistato due pareggi, il Lecce, che ha rimediato due sconfitte contro l'Atalanta e l'Inter, ha bisogno di sussulti perché al momento è l'unica squadra a zero punti. E se i rossoblù di Nicola hanno la forza di impegnarsi per la prima vittoria in trasferta, per i giallorossi sono vitali i 3 punti per sbloccarsi dalle nebbie della classifica. Sarà interessante vedere all'opera i rossoblù al Via del Mare davanti a un pubblico diverso, dice ancora Nicola durante la conferenza stampa di vigilia, un pubblico che si farà sentire e inciterà i suoi beniamini verso la vittoria. E' normale, come del resto fanno i tifosi cagliaritani all'ex Sardegna Arena quando la squadra del cuore gioca in casa. I ragazzi rossoblù vanno per la loro strada, hanno acquisito una propria identità e stanno perfezionando le "dritte" del tecnico che chiede l'atteggiamento giusto per contrastare l'avversario ma anche quegli accorgimenti necessari che devono essere rispettati perché venga espresso meglio il gioco. Sarà una bella sfida contro una squadra che è una bella realtà e che ha alcuni nuovi giocatori che potrebbero dare molto ossigeno ai salentini. Purtroppo hanno avuto a che fare contro squadre molto forti nelle prime due giornate di campionato. I ragazzi di Gotti hanno la possibilità di rifarsi ma trovano un muro rossoblù difficile da perforare, una formazione, quella rossoblù, che giocherà senza freni per portare a casa la prima vittoria della stagione. Tra i convocati il tecnico rossoblù inserirà anche Gianluca Gaetano (
foto dal web/Social), nuovo acquisto del Cagliari proveniente dal Napoli dopo aver totalizzato con i partenopei 31 gare tra Champions League, campionato e coppe nazionali (ha firmato un contratto, con la formula prestico con riscatto obbligatorio a sei milioni di euro, che lo legherà al Club rossoblù sino al 30 giugno 2029). E' l'elemento giusto per rafforzare la squadra e dare più forza alle tematiche offensive, e non solo, del mister Nicola. Gaetano è felicissimo di tornare al Cagliari, dopo aver giocato in rossoblù da febbraio di quest'anno e aver segnato in 11 partite 4 reti e 1 assist. Il giocatore ha già raggiunto i compagni nella trasferta a Lecce e, molto probabilmente, Nicola lo manderà in campo, non dall'inizio della gara, per un risultato importante per il Cagliari.



CAGLIARI, 4 PUNTI PERSI NELLE PRIME DUE
PARTITE GIOCATE IN CASA NON E' UN BELL'AVVIO

E' ANCORA UNA SQUADRA POCO
CONVINCENTE: CENTROCAMPO IN
AFFANNO, ATTACCANTI CERCASI

di Carmelo Alfonso
(27-8-2024) Un altro pareggio che smuove la classifica, ma crea allarmismo e non soddisfa le esigenze dei tifosi che, da questo Cagliari - ora affidato a Nicola - si attende un campionato diverso rispetto a quello (sofferto) della scorsa stagione. Si dirà : siamo soltanto agli inizi. E' vero, ma quattro punti perduti nelle prime due partite giocate in casa non è certo un bell'avvio. Nicola (
foto dal web/Social) parla di crescita, ed in effetti il buon primo tempo e la rete realizzata da Piccoli lasciavano immaginare un Cagliari in progresso rispetto al precedente confronto con la Roma; poi è arrivato il secondo tempo, il pareggio quasi immediato del Como più intraprendente e determinato nel cercare anche il gol della vittoria. Il solito ottimo Scuffet e tanti errori di mira hanno impedito ai lariani di raggiungere un obiettivo che pareva possibile per la squadra di Fàbregas. Niente seconda rete, ma i rossoblu hanno tremato in diverse circostanze. Un Cagliari poco convincente, in sostanza. Il ritorno di Mina in difesa ha fatto crescere il reparto, ma le su condizioni non sono ancora le migliori ed i compagni - fin quando è rimasto in campo - non lo hanno di certo aiutato. Il centrocampo deve ancora trovare un suo leader. Si sperava in Marin, ma manca di costanza; Augello potrebbe essere un'ottima risorsa; Viola continua a restare in panchina; Nicola spera in Adopo. Ma la serie A chiede altri mezzi tecnici e soprattutto continuità. Contro il Como sono mancati gli attaccanti. A Pavoletti e Lapadula serve tempo per trovare la forma migliore; Luvumbo può fare bene ma deve essere affiancato da compagni che lo aiutino in "area". A Nicola il lavoro non manca. Sabato ( ore 18,30 ) rossoblu in trasferta contro il Lecce, ultimo in classifica con zero punti. Vedremo un Cagliari capace di " giocare " per novanta minuti ? A Lecce si può vincere.






2° GIORNATA
PARTITE

PER IL CAGLIARI E' IL SECONDO
PAREGGIO IN DUE PARTITE, PRIMO
PUNTO INVECE DEL COMO (1-1)
SBLOCCA LA PARTITA PICCOLI, NELLA
RIPRESA LA RETE DI CUTRONE.
NICOLA: STIAMO CRESCENDO

di Franco Vecchiarecchi
(26-8-2024) C'è il Como e il Cagliari non ha paura. All'ex Sardegna Arena i rossoblù fanno un altro pareggio (1-1: 44' Piccoli, 53' Cutrone), dopo quello sempre in casa contro la Roma, poca roba per una squadra che poteva osare di più e poteva chiudere la partita già nel primo tempo. Un mese fa, in amichevole e a qualche settimana dall'avvio del campionato, i lombardi avevano messo al tappeto i rossoblù, oggi il Cagliari non ha avuto paura a confrontarsi, forti della bella prestazione, e del buon risultato, ottenuta contro la Roma sette giorni fa. Ottimisticamente è un Cagliari che può fare molto e può dare molte soddisfazioni anche se difetta di continuità e di guizzi vincenti. I ragazzi di Nicola hanno compiuto un altro passo avanti verso una propria identità ma c'è ancora molto da fare per arrivare ad ottenere il traguardo sperato. E' comunque un Cagliari che piace, che non ha paura, si confronta a viso aperto con un'impronta che deve essere migliorata soprattutto in profondità, ed è quella la compagine che poteva chiudere la partita contro i ragazzi di Fabregas apparsi deboli e non in grado di impensierire i rossoblù. La rete del Cagliari è al 44': azione di Prati in area di rigore lariana, palla a Luperto che di testa appoggia per Piccoli che a sua volta, sempre di testa, supera Reina. I rossoblù, però, hanno avuto più occasioni per andare in rete prima, come al 13' con Luvumbo che si fa deviare un pallone molto insidioso. Altre azioni con Piccoli e lo stesso Luvumbo non trovano concretezza. C'è anche il gol del Como, subito, al 3', ma Belotti è in fuorigioco. Il primo tempo si chiude col Cagliari in vantaggio e i lombardi che non riescono ad esprimersi. In avvio di ripresa, al 53', arriva la rete degli avversari. Azione Dossena-Strefezza palla a Cutrone che evita Zappa, molto disattento, e batte Scuffet a due passi. Il Cagliari reagisce al pareggio, ma non ha il ritmo dei primi 45'. C'è battaglia tra ambo le parti e c'è la voglia di arrivare alla vittoria. Ci prova il Como, poi il Cagliari. Fabregas e Nicola vogliono più movimento e freschezza e cambiano i ragazzi meno produttivi. Il tecnico del Como manda in campo l'ex Cerri e il talento argentino Paz. Nicola segue a ruota facendo entrare Adopo al posto di Prati, poi fa uscire Mina per Palomino. Il Cagliari è stanco, avanza il Como. Il mister rossoblù allora fa entrare Lapadula, applauditissimo, al posto di Luvumbo e Fabregas fa entrare Sergi Roberto al posto di Mazzitelli. I cambi funzionano soprattutto per il Como mentre il Cagliari è ancora in affanno. Per ridare vitalità alla squadra Nicola tenta le ultime carte: Obert per Augello e Pavoletti per Piccoli. I cambi funzionano e il Cagliari è alla riscossa. Si va al 90' ma ci sono i 6 minuti di recupero. Diverse le occasioni mancate e il Cagliari, alla fine, spera in un rigore che l'arbitro non fischierà. Al termine è un pareggio che fotografa bene l'andamento della gara, anche se sul finire il Como poteva tentare il colpaccio. Bene il Cagliari che va avanti con due pareggi anche se all'appello mancano due punti. Arrivano i complimenti di Nicola per il punto conquistato "contro un avversario di qualità". Il Cagliari, dice il tecnico rossoblù, sta crescendo e "vogliamo continuare a farlo".




CAGLIARI - COMO (ORE 18:30)
LA RIVINCITA DI NICOLA, ECCO
LA FORMAZIONE CHE VI BATTERA'

di Franco Vecchiarecchi
(25-8-2024) Un mese fa il Cagliari perse col Como per 3 a 1. Niente di preoccupante, si giocava in amichevole e tutto era perdonabile. Allora il mister Nicola (
foto dal web/Social) guardava più "all'intensità e all'applicazione dei ragazzi" che al risultato, però quella sconfitta dovrà essere in qualche modo rettificata alla luce della buona salute dei rossoblù che è stata dimostrata sia in Coppa Italia vincendo contro la Carrarese (3-1) e sia in avvio di campionato contro la Roma con in campo Dybala (0-0). Sarà quindi un Cagliari con un'intensità diversa quella che affronterà il Como ("Sarà un avversario ostico" dice il mister rossoblù), per la seconda giornata del campionato, sicuramente più coesa e più squadra rispetto alle formazioni diverse che hanno giocato nelle partite amichevoli. Poi c'è il fattore campo che non è di poco conto. Contro la Roma i tifosi rossoblù hanno fatto la loro parte, hanno applaudito la squadra, l'hanno incoraggiata e l'hanno spinta a reggere alla grande contro una grande squadra. Il Cagliari insomma c'è, anche se, come è normale, deve ancora crescere prima di trovare uno status in grado di confrontarsi alla pari con tutte le altre squadre, anche con quelle improponibili. I ragazzi di Cesc Fabregas devono cancellare la brutta sconfitta all'esordio contro Juventus (3-0). Il mister lombardo cercherà soluzioni diverse per battere i sardi e quasi sicuramente modificherà il modulo di gioco in una sorta di 4-4-2. Davanti all'ex Sardegna Arena ancora col "tutto esaurito", Nicola ha convocato 25 giocatori: tornano a disposizione Viola, Palomino e Mina mentre restano fuori Zortea e Makoumbou che ha la valigia pronta.



CONTRO LA ROMA IL CAGLIARI NON E'
RIUSCITO A CONCRETIZZARE LA VITTORIA

BRAVO MARIN A CENTROCAMPO, SORPRESA
AUGELLO E DEIOLA IN CRESCITA

di Carmelo Alfonso
(20-8-2024) Il Cagliari di Nicola si accontenta. E si accontentano anche i meravigliosi tifosi rossoblu che hanno invaso l'ex Sardegna Arena e incoraggiato per novanta minuti i propri beniamini. Un incitamento continuo che si è concluso con un grande applauso. I rossoblu non sono riusciti a concretizzare alcune buone occasioni che avrebbero potuto portarli in vantaggio, ma neppure la Roma è riuscita a sfruttrare buone opportuntà : una traversa colpita ( come il Cagliari con Marin ) e un paio di buone parate di Scuffet hanno bloccato la squadra di De Rossi che sulla carta partiva favorita. Squadre ancora in fase di assestamento - come tante altre nella prima giornata di campionato - ma sostanzialmente bene indirizzate e pareggio accettabile per entrambe. Controcorrente il Verona, che ha messo subito a tacere il Napoli di Conte; la strepitosa Atalanta di Gasperini che ha travolto il Lecce in trasferta; la Juventus di Motta ( tre a zero al Como ). Ma torniamo al "nuovo" Cagliari che ha forse trovato in Marin (
foto dal web/Social) il giocatore in grado di garantire al centrocampo l'apporto che in gran parte è mancato al Cagliari di Ranieri. Grande sorpresa Augello, sia nel settore sinistro in appoggio ai compagni più avanzati, che -sempre a sinistra -in difesa. Bene Deiola, in grande crescita, e il neo-acquisto Piccoli. Insomma, un Cagliari che col recupero totale di Mina in difesa, Pavoletti e Lapadula avanti potrà fare molto bene. La stagione appena iniziata dovrebbe far dimenticare quella scorsa. Ed ora sotto con il Como reduce dalla battosta di Torino con la Juventus. La partita si gioca lunedi prossimo, sempre a Cagliari, con inizio alle 18,30. Avversari da non sottovalutare.


1° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

GRANDE PROVA DEL CAGLIARI
CONTRO LA ROMA DI DYBALA (0-0)

NICOLA: "OTTIMA PRESTAZONE
DEI RAGAZZI, AVANTI COSI'"

di Franco Vecchiarecchi
(18-8-2024) E' un buon Cagliari (
foto dal web CagliariCalcio) quello targato Nicola contro la Roma al debutto stagionale all'ex Sardegna Arena. Le due squadre si sono fermate sullo 0-0, meglio il Cagliari nel primo tempo mentre nella ripresa i rossoblù hanno contenuto i giallorossi che hanno guadagnato spazio soprattutto con l'entrata in campo, negli ultimi 20 minuti, di Paulo Dybala che molto probabilmente lascerà la squadra di De Rossi per l'Arabia Saudita. Un Cagliari coraggioso, tenace, per molti versi aggressivo ha condotto i ritmi dell'incontro senza però avere sussulti da rete. Entrambe le squadre erano predisposti per i 3 punti e il Cagliari poteva arrivarci in scioltezza grazie a un gioco ordinato e a guizzi sopra le righe. La Roma ha tenuto testa ai padroni di casa, incontrollabili e determinati per l'obiettivo finale, e hanno mostrato difficoltà nell'interpretare il gioco e i movimenti d'azione segno evidente che De Rossi dovrà lavorare parecchio per ottenere un collettivo all'altezza della situazione. Il Cagliari non passa né al 41' con Marin, respinto fortunosamente da Svilar, né con Piccoli, al 45', che spedisce la bomba fuori dalla porta. La Roma sta a guardare e riesce con difficoltà a ripartire, mentre c'è grande confusione tra i reparti. E' un Cagliari che piace e che conduce il gioco, grazie anche al modulo perfezionato del 3-5-2 che lascia Luvumbo a creare azioni personali, svincolato da ogni regola e a creare scompiglio in fase offensiva. I giallorossi escono dal letargo solo con i cambi dal 69' con l'entrata di Dybala e si assiste ad un'altra partita. La Roma è alla pari del Cagliari che comunque non si fa sorprendere. I legni alla fine impediscono alle due squadre di andare in rete, prima ci prova Dovbyk, che prende la traversa, poi è la volta di Marin. Ci prova Piccoli che tutto solo non riesce a concludere in rete. Neanche l'entrata di Pavoletti, Adopo e Lapadula ( per Luvumbo, Piccoli e Prati) hanno creato le condizioni ottimali per chiudere la partita con una vittoria. Il pareggio, alla fine, è la risposta, forse molto stretta, alla bella prestazione del Cagliari contro una Roma in ombra ma sempre pronta, cinicamente, ad andare in rete. Risultato giusto ma forse il Cagliari poteva osare di più e arrivare ad una vittoria che avrebbe illuminato lo stadio e gratificato il popolo rossoblù che alla fine ha applaudito lungamente la bella prestazione dei ragazzi di Nicola che sui social apprezza " l'ottima prestazione contro un grande avversario, giocando da squadra". Poi dice: " Avanti così, per migliorare di partita in partita"






E' FINALMENTE CAMPIONATO, C'E'
CAGLIARI - ROMA ( ORE 20:45)

NICOLA: "DOBBIAMO ESSERE BRAVI
A INTERPRETARLI E LIMITARLI"


di Augusto Maccioni
(17-8-2024) E' finalmente campionato. Per il Cagliari, per la Juventus, per l'Inter ..., ed è una gioia rivedere i nostri beniamini in campo alla ricerca del gol e a trasmettere emozioni. I rossoblù di Davide Nicola (
foto dal web/Social) si presentano in casa, all'ex Sardegna Arena, contro la Roma, una squadra molto forte che non ha bisogno di presentazioni. Il Cagliari è riuscito, sotto la guida di Ranieri, a restare in A per un soffio, quel tantino di fortuna ma anche di grande impegno tecnico-agonistico del mister e di tutta la squadra, che ha consentito di continuare a "dialogare" sia con le grandi che con quelle alla portata dei rossoblù. Sarà un altro campionato da cardiopalmo e il Cagliari si prepara a non deludere i numerosi tifosi, che hanno confermato i loro abbonamenti allo stadio, e a non scivolare in serie B visto che il solito algoritmo, anche quest'anno, ci racconta che il Cagliari dovrebbe piazzarsi al penultimo posto e con lei dovrebbero scendere nella serie cadetta anche il Como e il Venezia. Una notizia, speriamo molto fantasiosa, che non farà piacere al mister rossoblù maestro e mago di non far retrocedere le squadre, un allenatore che farà di tutto per mettere in sicurezza la squadra prima delle ultime partite di campionato. Per questo motivo c'è molto interesse, e curiosità, attorno al collettivo che sotto la guida di Nicola sembra aver ritrovato energia pura e consapevolezza di movimento. La squadra, del resto, lo ha dimostrato ampiamente battendo la Carrarese (3-1) in Coppa Italia mettendo in campo un collettivo armonico e molto identitario capace di costruire azioni e di colpire con disinvoltura. E' capitato anche che la difesa non è calibrata a dovere e col tempo, e qualche innesto, darà il meglio in ogni occasione. Nicola ha convocato 24 giocatori per la sfida contro i giallorossi, diverse le assenze sicure (Viola, Mina e Zortea) e c'è anche Palomino che comunque il mister ha messo in panchina per amalgamare il collettivo. Scuffet è il portierone tra i pali, con la saracinesca difensiva Zappa- Luperto e Wieteska, 5 gladiatori a centrocampo: Azzi, Augello, Prati, Marin e Deiola. In attacco Pavoletti e l'angolano Luvumbo (Piccoli, molto promettente, pronto a scendere in campo in ogni momento e comunque nel secondo tempo). Per la Roma attenzione a Dybala ma anche a Soule, Dovbyk ed El Shaarawy. Sarà una grande sfida "e noi dobbiamo essere bravi a interpretarli e limitarli" dice Nicola. Per fortuna che il Cagliari potrà contare sul grande pubblico rossoblù che darà forza e voce alle azioni dei ragazzi di Nicola. In un'atmosfera magica, come quella dell'ex Sardegna Arena, il Cagliari saprà dare il meglio delle sue condizioni e domare la grande Roma.



COPPA ITALIA, CARRARESE KO, NICOLA
(CON)VINCE ALL'ESORDIO COL CAGLIARI ( 3-1)
MISTER ROSSOBLU': "FELICE PER LA
VITTORIA, AVANTI COSI'. GRAZIE
SPLENDIDO PUBBLICO"

di Franco Vecchiarecchi
(12-8-2024) Adesso la Cremonese a fine settembre. E' un Cagliari che piace, combattivo e determinato, che non molla la presa e che fa ben sperare per l'avvio del nuovo campionato. L'antipasto i rossoblù l'hanno dimostrato all'ex Sardegna Arena battendo la Carrarese (3-1), e passaggio del turno, in Coppa Italia e il significato della vittoria (
foto CagliariCalcio) è duplice sia per l'esordio dello stesso mister Davide Nicola nel Cagliari, per il dopo Ranieri, e per diversi nuovi giocatori e sia per il nuovo campionato che inizierà, sempre in casa, contro la grande Roma. Insomma il Cagliari parte bene, è propositivo, ha una buona tenuta palla e vince i duelli e sono tutte buone notizie grazie all'impegno profuso da Nicola che ha voluto a tutti i costi una squadra sempre all'altezza della situazione. Contro i gialloblù di Antonio Calabro, il mister rossoblù ha confezionato l'attacco con Luvumbo, Piccoli e Pavoletti, due senatori e il neo attaccante ex Atalanta, alla ricerca della rete. Sarà proprio Piccoli a segnare al 33' su suggerimento di Luperto, e col sinistro fa secco Bleve. Al 41' il Cagliari raddoppia con deviazione di Pavoletti. Primo tempo con grandi slanci e forte determinazione del Cagliari e con la consapevolezza di meritare la vittoria. Secondo tempo all'insegna dell'incertezza dei rossoblù, qualche svarione e smarrimento della difesa che ha messo i ragazzi di Calabro nelle condizioni di reagire e di segnare la rete, a porta vuota, con Panico. Per riequilibrare la situazione, Nicola va ai ripari e fa due sostituzioni, dentro Lapadula e Adopo per Pavoletti e Deiola. Le cose cambiano, i rossoblù tornano a impensierire i gialloblù e al 70', appena entrato, Prati regala la terza rete al Cagliari. Rossoblù col risultato in cassaforte vanno avanti spediti e la vittoria è certezza anche dopo i 6 minuti di recupero. Nicola soddisfatto ma, dice in conferenza stampa, c'è molto da lavorare. E sui social: "Serata positiva e turno passato. Felice per i ragazzi e per questo splendido pubblico. Avanti col lavoro: siamo ancora all’inizio".




COPPA ITALIA, CAGLIARI - CARRARESE, ESORDIO
PER IL MISTER DAVIDE NICOLA (ORE 21:15)

24 CONVOCATI ROSSOBLU' CONTRO
I GIALLOBLU' DI ANTONIO CALABRO
IL MISTER: PRIMA VERA SFIDA, SARA'
IMPORTANTE LA SPINTA DEL PUBBLICO

di Franco Vecchiarecchi
(11-8-2024) Inizia, con la Coppa Italia, il primo impegno ufficiale del Cagliari che, in casa, affronterà la Carrarese, neopromossa in B. La sfida non è da sottovalutare per diversi motivi, primo fra tutti quello che i ragazzi di Davide Nicola (
foto dal web/Social) dovranno dimostrare dopo le amichevoli in agrodolce e la fase di preparazione in Valle d'Aosta. Il mister rossoblù dovrà valutare il percorso di crescita della squadra e la reazione di fronte a un impegno ufficiale, dove i tre punti sono importanti per andare avanti. Non ci sono indicazioni sulla formazione, è troppo presto per renderla pubblica perché ci sono motivi da tenere conto e che dovranno essere risolti all'ultimo momento. Nicola ha convocato 24 giocatori e dovrà fare a meno di Viola, Mina e Zortea. Sotto i riflettori ci saranno i nuovi acquisti come Luperto, dall'Empoli, Piccoli, Zortea e Adopo, tutti dall'Atalanta. Sono giocatori abili, con ancora l'acquisto di Felici e di Scherri il vice di Scuffet, che dovranno dare prova di grande determinazione in questo campionato dove molto importante sarà la spinta del pubblico. Spetterà al mister dare voce a questi elementi che si impegneranno al massimo per un posto in squadra.




AMICHEVOLE MODENA - CAGLIARI (2-2),
IL SOLITO PAVOLETTI EVITA SUL
FILO DI LANA IL KO AI ROSSOBLU'

di Franco Vecchiarecchi
(3-8-2024) Si dirà: buona prova del Cagliari nell'amichevole allo stadio "Braglia" contro il Modena dell'ex Bisoli. Ci sono i chiaroscuri e c'è ancora molto da lavorare. Il risultato finale (2-2) premia i rossoblù che evitano una sconfitta da parte di una squadra di serie B, da non sottovalutare, che ha mostrato di essere una compagine affiatata e quello che più conta ha giocato alla pari contro un gruppo blasonato come il Cagliari. Il pareggio rossoblù è arrivato sul filo di lana dal solito Pavoletti (
foto dal web/Social), ancora lui, che di testa ha reso felice Nicola che non si poteva permettere il lusso di un'altra sconfitta, dopo quella incassata contro il Como (1-3) quasi dieci giorni fa. L'ultimo test in terra valdostana a Chatillon ha avuto momenti felici ad iniziare dal pareggio ma anche, ed è un'altra buona notizia, dalla rete, di testa, di Piccoli che si è sbloccato e ha sfiorato la rete in diverse altre occasioni, segno evidente che il ragazzo, ex Atalanta, sta attraversando una buona condizione sotto l'effetto- Nicola. Da sottolineare la capacità dei rossoblù di non impantanarsi sul risultato: per due volte il Cagliari è andato sotto con Gliozzi e Palumbo e per altrettante volte ha recuperato lo svantaggio, prima con Piccoli poi, nel recupero, con Pavoletti che, come per magia, ha rimesso le cose a posto giusto per non complicare molto la vita al neo allenatore rossoblù. C'è anche da notare che la squadra rossoblù fa fatica ad andare a rete, ha bisogno di stimoli e di una movimentazione offensiva che al momento ha qualche blocco per chiudere con cinismo e con guizzi finalizzati. La linea di retroguardia non è ancora al top e si è visto quando i fucilieri di Bisoli si affacciavano in zona tiro. E' anche evidente che queste amichevoli non contano, è importante, come dice Nicola, l'atteggiamento dei rossoblù in ogni fase della gara. Da lunedi 12 c'è il primo impegno ufficiale con la Coppa Italia, poi, sei giorni dopo, sempre all'ex Sardegna Arena, inizia il campionato con la prima partita da vincere contro la Roma.





AMICHEVOLE CAGLIARI-CATANZARO (2-0),
BUONA PROVA DEI ROSSOBLU'

DECISIVI I GOL DEI VETERANI
LAPADULA E PAVOLETTI

di Franco Vecchiarecchi
(30-7-2024) Partita facile per il Cagliari nell'amichevole contro il Catanzaro allo stadio Perucca di Saint Vincent. Il risultato finale però è piccolo, solo 2 a 0 per i rossoblù, una rete per tempo rispettivamente di Lapadula e Pavoletti(
foto dal web/Social), che hanno messo in campo molta determinazione e grandi spunti offensivi. Soddisfatto anche questa volta il tecnico Davide Nicola che ha badato in modo particolare all'atteggiamento dei ragazzi e alle "tematiche" studiate nel corso delle ultimi allenamenti. Ad assistere alla partita, in tribuna, c'era il presidente Giulini con il direttore sportivo Bonato e il segretario sportivo generale Stagno. I rossoblù conquistano la loro prima vittoria in questa seconda partita amichevole con una squadra di serie B dopo essere stati sconfitti qualche giorno fa dal Como (3-1) un collettivo di pari livello che il Cagliari affronterà nella seconda giornata del prossimo campionato di calcio in programma nel campo dell'ex Sardegna Arena il 26 agosto. I rossoblù sono andati subito in gol al 5' con Lapadula grazie al passaggio in verticale di Marin e per l'italo-peruviano è stato facile segnare. Catanzaro stordito ma incapace di ripartire in diverse manovre mentre il Cagliari sempre aggressivo. Al 20' altra occasione del Cagliari sempre con Lapadula ma nulla di fatto. Al 23' ci prova anche Marin che impegna Pigliacelli e al 39' anche Piccoli è vicino al raddoppio. Nella ripresa al 75' il raddoppio del Cagliari ad opera del capitano Pavoletti: grande azione di Azzi, poi cross perfetto per Pavoletti che di testa fa secco Pigliacelli. Nicola nell'incontro ha schierato nella prima fase della gara cinque nuovi acquisti su sei e nel secondo tempo ha messo in campo il portiere albanese Sherri. Prossima amichevole contro il Modena in programma questo sabato.



CAGLIARI SCONFITTO DAL COMO (1-3), I
ROSSOBLU' VANNO A SEGNO CON DEIOLA

A NICOLA NON INTERESSA IL RISULTATO:
"CONTA L'ATTEGGIAMENTO DEI RAGAZZI"


di Franco Vecchiarecchi
(25-7-2024) Cagliari ko nell'amichevole contro il Como (1-3), una sconfitta, dirà poi il tecnico rossoblù Davide Nicola (
foto dal web/Social) a fine gara, che non interessa perché "guardo all'intensità e all'applicazione dei ragazzi". E' la seconda amichevole della squadra rossoblù, l'altra è stata giocata ad Asseminello contro la Primavera (3-0), e per questo motivo tutto è relativo, anche il risultato finale, quello che più conta è l'atteggiamento dei giocatori e le buone notizie si sono viste per le azioni create e per la capacità dei ragazzi di fare squadra. E' ancora presto per tirare le somme, il Cagliari deve ancora crescere e soprattutto non deve compiere quegli errori che hanno portato alla vittoria i lariani e deve capire che è importante avere un'identità che non è facile acquisire da poche settimane insieme. Tutto sommato un buon test e il Cagliari ha reagito bene nel limitare gli avversari ma è anche importante proporre gioco e avanzare per la vittoria. La partita dice molto sulle non perfette condizioni dei giocatori: nei primi 20' i rossoblù sono apparsi lenti e non disponibili a gestire la partita, nella seconda parte del primo tempo i ragazzi di Nicola sono stati più aggressivi alzando il baricentro dell'incontro. Il mister rossoblù ha fatto giocare anche Zortea, Piccoli e Adopo e ha intenzione di inserire gli altri giocatori nelle prossime amichevoli. Nel giro di mezz'ora il Cagliari era in svantaggio di due reti grazie alle reti di Patrick Cutrone al 12' e Andrea Belotti al 27'. Al 45' l'unica rete del Cagliari è segnata da Deiola su suggerimento di Augello. Il 2 a 1 per i lariani lasciava spazio agli attacchi rossoblù che li hanno intensificati nella ripresa, poi la doccia fredda al 27' col gol di Gabrielloni (sempre per un errore della difesa) e il 3 a 1 chiude la partita.


ENTRA NEL VIVO L'ESTATE DEL CAGLIARI
AMICHEVOLE DI LUSSO CONTRO
IL COMO PRIMA DI SFIDARSI IN
CAMPIONATO (ORE 17:45)

di Franco Vecchiarecchi
(24-7-2024) Tutto pronto per l'amichevole Cagliari-Como, una partita contro la neopromossa di Fabregas che la squadra rossoblù incontrerà in campionato nella seconda giornata all'ex Sardegna Arena. I ragazzi di Fabregas affronteranno i rossoblù con una formazione tenace e senza fare sconti, mentre i cagliaritani, alla guida di Davide Nicola (
foto dal web/Social), che ha preso il testimone da Ranieri che ha firmato la salvezza dei rossoblù, daranno prova della maturità tecnica-tattica sotto lo sguardo attento e vigile del mister che in questi giorni, in Valle d'Aosta, sta compiendo la preparazione in vista della Coppa Italia e del Campionato. La sfida col Como, decisamente di lusso perché contro una squadra del massimo campionato, dirà a che punto si trova la preparazione del Cagliari che ha iniziato l'amichevole ad Asseminello contro la Primavera vincendo per 3 a 0, un test tutto in famiglia ma che ha avuto il merito di mettere a frutto alcune indicazioni precise del tecnico. Contro il Como, alla sua terza amichevole dopo aver perso col Wolves e aver battuto il Las Palmas, Nicola avrà qualche indicazione in più. La partita si potrà vedere gratis su Youtube cliccando sul canale ufficiale del CagliariCalcio.


IL CAGLIARI IN VALLE D'AOSTA, SCATTA
LA SECONDA FASE DEL PRECAMPIONATO

ALLENAMENTI E DIVERSE AMICHEVOLI
PRIMA DELLA COPPA ITALIA E DEL CAMPIONATO


di Franco Vecchiarecchi
(21-7-2024) Come da programma il Cagliari di Nicola (
foto dal web/Social) continuerà la seconda fase della preparazione in Valle d'Aosta. I giocatori sono pronti e per la partenza il nuovo tecnico rossoblù ha convocato 31 giocatori, compresi i volti nuovi di Luperto, Felici, Adopo, Piccoli e Zortea. C'è entusiasmo per il nuovo corso della squadra rossoblù rafforzato in diversi settori e pronta a disputare il campionato. Il collettivo è stato visto nell'amichevole in casa contro i ragazzi della primavera rossoblù (3-0) e l'impressione è stata positiva. Tutti i giocatori hanno movimentato un gioco piacevole e Nicola ha apprezzato l'impegno e i vari guizzi dei suoi ragazzi. Si è vista anche la forza ma anche la determinazione che il tecnico ha voluto dare al collettivo, un'impronta lodevole che si spera abbia i suoi effetti sperati. C'è voglia di ripartire col nuovo mister, un tecnico tosto che ha idee chiare e che vuole prendere un testimone importante come quello lasciato da Ranieri che ha lasciato un solco indelebile nella squadra e in Sardegna. C'è ancora tempo per vedere il nuovo Cagliari che ha già imposto la sua fisionomia in alcuni passi della partitella contro la Primavera, c'è ancora molto da fare e sicuramente sarà pronto per le partite ufficiali. La seconda fase della preparazione sarà sviluppata tra Chatillon e Saint-Vincent. Diversi saranno gli impegni amichevoli: la prima è per il 25 col Como, poi il 30 contro il Catanzaro successivamente, il 3 agosto a Modena contro la formazione locale. Amichevoli che daranno indicazioni importanti al tecnico rossoblù in vista della Coppa Italia che il Cagliari disputerà in casa contro la vincente di Carrarese-Catania. Poi c'è il via al campionato e l'appuntamento è nuovamente all'ex Sardegna Arena per la prima partita, il 18 agosto alle 20,45, con la Roma.




CONFERENZA STAMPA DI NICOLA,
NUOVO ALLENATORE DEL CAGLIARI

"E' UNA SQUADRA CHE HO SEMPRE
VOLUTO. OBIETTIVO? LA SALVEZZA"

di Augusto Maccioni
(8-7-2024) Eccolo, finalmente Davide Nicola (
foto dal web/Social), il nuovo allenatore della squadra del Cagliari. A prima vista è il rossoblù più rossoblù di tutti, del resto, ha confidato in conferenza stampa, allenare il Cagliari è sempre stato il suo desiderio più grande. Il suo nome era stato fatto da tempo e del resto il suo profilo tecnico-tattico era idoneo per la squadra rossoblù dopo l'addio di Claudio Ranieri. Con l'Empoli c'è stata una trattativa lunga per averlo ed è un aspetto che riconosce lo stesso Nicola di Luserna San Giovanni, 51 anni, 3 figli, anche se non si dilunga molto dicendo solo che "ogni società ha rispettato i valori e le necessità dell'altro". Del resto ogni allenatore serio fa scelte che spesso non vengono approvate dalla squadra che lascia e lo fa capire in modo chiaro quando afferma che lui non ha lasciato l'Empoli ma ha accettato il Cagliari. Sfumature e significato che fanno piacere soprattutto per aver scelto la piazza cagliaritana che lo ha "sempre coinvolto" tanto che adesso ha la fortuna di esserci dentro. Fa piacere sentire parole vere, concrete di un mister che vuole dare tutto per migliorare il percorso della squadra che ha come obiettivo primario la salvezza, poi si vedrà, l'importante è stare nella massima serie per essere maturi e puntare ad altri traguardi. Sguardo attento e disposto a nuove sfide, vuole tuffarsi subito per capire, ragionare e dare il massimo. Gli fa piacere l'accoglienza del giorno prima, domenica 7 luglio, quando all'aeroporto numerosi tifosi lo hanno accolto al suo arrivo: "E' stata un'accoglienza fantastica", ha detto in conferenza stampa e per questo motivo continua a ringraziare tutti contribuendo a consolidare l'appartenenza spiccata di una famiglia rossoblù verso una grande unità. Per questo motivo Nicola vuole entrare nella mentalità sarda e vuole che i tifosi si riconoscano con la squadra. Parole che in qualche modo vogliono rinsaldare il lavoro svolto da Ranieri che è stato l'artefice di questo mix di simpatia e di fratellanza sportiva che lo ha accompagnato in tutte le partite e soprattutto nelle fasi più critiche del campionato. Raggiungere la salvezza è il primo obiettivo e per farlo bisogna lavorare con impegno costruendo un percorso serio e di grande lavoro. Poi, dice Nicola, con la continuità si possono fare altri passi e puoi permetterti di sognare altri traguardi ma solo se prima si conquista la salvezza. Nicola mister salvezza? Dice: è un'espressione giornalistica, di sicuro, dice ancora, non fa miracoli ma a lui interessa raggiungere obiettivi e trasmettere in campo valori, idee e comportamenti. Il suo obiettivo è dare entusiasmo, dalla squadra, ai tifosi sugli spalti. Da sempre il suo approccio al gioco è costituito su 4 fondamentali pilastri: intensità, flessibilità, sperimentazione e la voglia di regalare forti emozioni. Su quest'ultimo punto di notevole importanza è l'apertura mentale a nuove idee e approcci che consentono di analizzare l'errore in ottica costruttiva al fine di contenere le future criticità. Fin qui la presentazione di Davide Nicola, un mister che è tutto un programma, il primo dei rossoblù che vuole dare il massimo e pretendere il massimo dai suoi giocatori. Ora la parola ai fatti e soprattutto al campo.


FINALMENTE C'E' ANCHE LA FIRMA:
DAVIDE NICOLA E' IL NUOVO
ALLENATORE DEL CAGLIARI


di Franco Vecchiarecchi
(5-7-2024) La telenovela è finita. Davide Nicola è il nuovo allenatore del Cagliari. In un comunicato la società cagliaritana ha annunciato la nomina del nuovo mister, in sostituzione di Ranieri, postando una grande foto con una scritta beneaugurante "Beni Beniu" (
foto dal CagliariCalcio). Dopo tanto tempo è stato risolto il contratto con l'Empoli, grazie all'ente conciliatore, permettendo a Nicola di firmare col Cagliari per due stagioni con l'opzione per un'eventuale terza. Sospiro di sollievo (meglio tardi che mai!) da parte di tutti, soprattutto dai tifosi che volevano chiudere per tempo la trattativa per consentire al mister di iniziare la preparazione della squadra, che inizierà lunedi al "Crai Sport Center" di Assemini, in vista del nuovo campionato e Coppa Italia. Anche se non ufficiale, il nuovo allenatore, in maniera informale, già da un mese stava lavorando con la società per portare avanti scelte e programmi per l'inizio del campionato. Nulla si sa dell'arrivo del difensore Sebastiano Luperto al Cagliari, anche lui dell'Empoli, che in un primo tempo faceva parte del blocco-Nicola. Per arrivare ad allenare il Cagliari, Nicola ha rinunciato a parte dei soldi per aver portato l'Empoli alla salvezza e nel contempo ha rivisto il nuovo accordo con la società rossoblù. Adesso dalle parole si deve passare ai fatti, con la speranza di non rimpiangere il grande Ranieri.



BENTORNATO CAMPIONATO, IL CAGLIARI
DISPUTERA' 4 PARTITE IN CASA SU CINQUE

SUBITO CAGLIARI -ROMA; ALLA 7^ TRASFERTA
CON LA JUVE E ALLA 18^ ARRIVA L'INTER

di Franco Vecchiarecchi
(4-7-2024) Bentornato campionato di serie A che inizierà nel weekend del 18 agosto 2024 e terminerà il 25 maggio 2025. Il Cagliari subito alla prova del nove con la Roma, all'ex Sardegna Arena, nella prima giornata. Nelle prime cinque giornate la squadra rossoblù giocherà in casa quattro partite ( oltre alla Roma, arriveranno il Como, il Napoli e l'Empoli) e sicuramente un buon inizio per un collettivo che ha bisogno di punti da subito per non avere ansia e turbolenze alla fine del campionato. Da notare che proprio alla quinta giornata il Cagliari ospiterà l'Empoli, la squadra allenata da Nicola (
foto dal web/Social) che quest'anno sarà mister rossoblù. Alla quarta partita di cartello col Napoli di Antonio Conte. Giocherà contro la Juventus alla 7 giornata, in trasferta, alla 12 arriva all'ex Sardegna Arena il Milan e alla 18 giornata il Cagliari giocherà in casa contro l'Inter. Alla 19esima giornata, ultima del girone di andata, il Cagliari sarà in trasferta a Monza. Quattro le soste per gli impegni delle nazionali (8-9-2024; 13-10-2024; 17-11-2024 e 23-3-2025), mentre l'unico turno infrasettimanale è previsto mercoledi 30 ottobre 2024.



DOPO IL "SI" DI D'AVERSA ALL'EMPOLI
PIU' VICINO NICOLA AL CAGLIARI


di Franco Vecchiarecchi
(17-6-2024) Non c'è ancora la fumata bianca, forse, si dice, è questione di ore, sicuramente è una telenovela che va avanti da un mese, da quando cioè il mister Claudio Ranieri ha chiuso la sua carriera di allenatore e ha dato l'addio al Cagliari. Da subito, dall'elenco assai nutrito degli allenatori con vista su Cagliari, si era parlato del mister dell'Empoli Davide Nicola, che era legato alla squadra toscana per un altro anno grazie alla salvezza del collettivo del presidente Corsi. Si sa che Nicola, non essendo ancora ufficialmente mister rossoblù, sta dando indicazioni per costruire la nuova squadra spendendosi nelle fasi delicati, col ds Nereo Bonato, della campagna cessioni-acquisti. Per diversi giocatori c'è uno stop preventivo in attesa di avere chiara la situazione complessiva che potrà verificarsi con la presenza del nuovo allenatore a Cagliari, che è una certezza, anche se il ds Bonato, in una conferenza stampa di quattro giorni fa, ha evitato di parlare di Nicola preferendo fare il punto della situazione in vista della prossima stagione di serie A. L'occasione poteva essere quella giusta per dare il sospirato annuncio dopo "aver perso un fuoriclasse", quel Claudio Ranieri che ha dato cuore e determinazione verso un Cagliari che, con lui, ha riacquistato nuova forza e grande vitalità. Senza Ranieri il Cagliari dovrà ricrearsi immagine e nuova capacità tecnica e tattica per disputare il nuovo campionato, che non sarà ad alto livello, ma si punterà alla salvezza, del resto Nicola è specialista in questo campo per averlo sperimentato, tra l'altro, proprio col suo Empoli, rimasto in A grazie alla combinazione sconfitta Frosinone con l'Udinese e vittoria della squadra toscana sulla Roma col gol di Niang che le regala la salvezza al 93'. Nicola non può approdare subito al Cagliari perché c'è una questione ancora da definire. L'Empoli libererà il mister o per conguaglio economico o per cessione di un giocatore al Cagliari. In ballo c'è un indennizzo che vale 1 milione, forse di più, somma che la società rossoblù non è disposta a pagare ma le cose si potrebbero semplificare con l'acquisto di qualche giocatore, sul piatto c'è anche il fenomeno Luperto, ma i toscani non vogliono cederlo perché potrebbero venderlo con molti più milioni. In aiuto del Cagliari c'è l'ok di Roberto D'Aversa che non allenerà il Cesena ma ha detto "si" al presidente toscano Corsi. Ma tutto è ancora complicato perché D'Aversa firmerà con l'Empoli solo quando sarà risolto la questione Nicola che è diretto al Cagliari. E tutto torna come prima. Un rebus che finirà solo quando si firmeranno gli assegni.



E' ANCORA UN MISTERO IL NUOVO
ALLENATORE DEL CAGLIARI

LA LUNGA RIFLESSIONE DI GIULINI
CONTINUA: NEL MIRINO SEMPRE

VANOLI E CALZONA MA PIACE ANCHE
L'ALTERNATIVA PISACANE


di Franco Vecchiarecchi
(9-6-2024) Il presidente Giulini col ds Bonato non hanno fretta, anche se il club rossoblù ha tempi da rispettare a un mese dall'inizio della preparazione fissato per l'8 luglio ad Asseminello. La lista degli allenatori si è ridotta notevolmente e il Cagliari è sempre alla ricerca di un mister per il dopo Ranieri. Al momento solo la squadra rossoblù, al pari dell'Udinese, è senza allenatore mentre sono da ufficializzare molti altri mister come quelli, ad esempio del Torino e del Monza. Il casting del Cagliari continua e coinvolge anche alcuni mister vincolati. Si è fatto anche il nome di Paulo Sousa che ha più volte espresso il desiderio di tornare in Italia e il Cagliari ha subito preso contatto non tralasciando altri nomi che corrispondono ai suoi profili non ultimo quello di Andreazzoli ma anche di Calzona (
foto dal web/Social) che è impegnato all'Europeo con la Slovacchia. Sembrerebbe esclusa dalla lista Juric, che preferirebbe un club da media classifica, ma anche del gettonatissimo Dionisi che si è accasato a Palermo. Il Cagliari ha avanzato offerta per Vanoli ma ha trovato un Torino, col suo presidente Cairo, deciso a puntare sul tecnico varesino che è riuscito a conquistare la promozione con il Venezia. Altre piste portano a Nicola, a Vivarini ma anche a Gotti che è legato ancora al Lecce (con la salvezza della squadra il contratto è stato automatico). I nomi degli allenatori ci sono alcuni di ritorno come Gianluca Festa, protagonista nello sfortunato torneo 2014/15, ma anche di Walter Zenga, il mister del Cagliari nella stagione del Covid. Ci sarebbe poi l'alternativa di affidare la squadra rossoblù a Fabio Pisacane, attuale mister della Primavera, in attesa di scoprire la carta del nuovo allenatore. E a questo punto potrebbe avere visibilità Calzona che, libero dagli impegni internazionali, potrebbe accettare l'offerta di Giulini/Bonato.


CAGLIARI TRA SCADENZE, ADDII E CESSIONI.
E' PREOCCUPANTE IL DOPO RANIERI

TUTTO DIPENDE DAL PRESIDENTE GIULINI:
CERCARE UN BUON ALLENATORE PER PORTARE
LA SQUADRA TRA LE PRIME DIECI IN CLASSIFICA

di Franco Vecchiarecchi
(2-6-2024) Ci si chiede: come sarà il nuovo Cagliari? Chi sarà il nuovo allenatore della squadra rossoblù? Ci sarà tanto lavoro da fare prima delle partite ufficiali e del campionato. Dopo l'addio di Claudio Ranieri il Cagliari rientra nell'anonimato. La squadra ha vissuto di grande luce trasmessa dal mister che adesso, non avendola più, è orfana e vaga non più solida e normale come prima. Sarà un periodo estivo lungo e complicato perché ci sono da risolvere tante questioni ad iniziare dalle scadenze per i prestiti, con diritto di opzione e controopzioni, e giocatori pronti con la valigia per non parlare di quelli che saranno uomini-mercato. E' importante iniziare, però, dal dopo-Ranieri e sarà veramente un rebus il nuovo allenatore perché dovrà avere grosso modo caratteristiche e carisma come il mister Ranieri che ha traghettato, con grande saggezza e trasporto umano e tecnico, non solo la squadra ma anche i numerosissimi tifosi che sono cresciuti grazie anche al suo apporto straordinario. Senza di lui le cose potrebbero cambiare, certo non sarà lo stesso, ma ci si dovrà adeguare perché non si sa come potrebbe funzionare con un nuovo allenatore. Si ama e si sostiene la squadra a prescindere, ma a volte, anche se soprattutto, conta molto la guida di un mister che sa come muoversi, sa dare disposizioni, sa farsi comprendere e capire e sa anche farsi volere bene. E lo ha dimostrato in due straordinarie occasioni: la salvezza del Cagliari e il suo addio alla squadra. Tutto sta adesso a vedere chi verrà dopo Ranieri. Si fanno già i nomi: Dionisi, Baroni e Vanoli. I primi due piacciono anche all'Udinese, oltre a Juric, e forse a qualche altra squadra. E se si mettono di traverso altre squadre è segno che questi allenatori non arriveranno mai al Cagliari. E allora? Bella domanda. Dipende dai soldi che il presidente Giulini (
foto dal web/Social) mette sul piatto. Se vuole un allenatore per salvarsi o per finire in serie B ce ne sono più di uno, se invece chiede un mister che porti la squadra tra le prime dieci allora deve mettere più soldi. Perché è l'allenatore, alla fine, che sceglie i giocatori che servono, a meno che il bilancio della società impone una stretta consentendo di fare una squadra senza pretese con la serie B dietro l'angolo.

NONOSTANTE LA SCONFITTA, FESTA GRANDE
PER RANIERI E PER TUTTI I ROSSOBLU'

PARTENZE E CONFERME PER IL NUOVO
CAGLIARI IN ATTESA DELL'ALLENATORE


di Carmelo Alfonso
(24-5-2024) E' mancata la vittoria ma non la " festa grande " attesa e meritata. Due gol realizzati quando oramai la partita pareva conclusa, hanno dato la vittoria alla Fiorentina: un successo in gran parte favorito da un arbitraggio incerto e dai non pochi errori commessi dai rossoblu nelle conclusioni verso la porta avversaria. Ma, lo ripetiamo: è stata festa comunque. Vincere, per i rossoblu, non era l'obiettivo primario dell'ultima gara di campionato anticipata al giovedi sera per agevolare il cammino dei viola nella Conferenze League Europa. Si sperava di vincere per festeggiare con la conquista dei tre punti la permanenza in serie A e soprattutto Claudio Ranieri (
foto dal web/Social), allenatore tanto amato dai tifosi, dai giocatori, da tutto l'ambiente sportivo, esempio per tanti colleghi giovani. Non solo. Per il tecnico rossoblu, che lascia il Cagliari senza dimenticare quanto Cagliari ed i tifosi sardi gli hanno dato, potrebbe arrivare anche una " Laurea honoris causa " in Psicologia dello sport. Non sappiamo che cosa il futuro proporrà a Ranieri, ma se dovesse arrivare una ...nazionale, sicuramente saprà essere ancora una volta all'altezza della situazione. Festa grande, dunque, per tutti, in particolare per Deiola ( autore di un gol alla Fiorentina ) non sempre adeguatamente apprezzato: soltanto opinioni. Altre conferme: Scuffett , Augello, Viola e il giovanissimo Prati. Lascerà Cagliari, invece, Nandez: il futuro dell'uruguaiano sarà in Arabia Saudita. Si parla di un ingaggio annuo di molti milioni di Euro. Quanti indosseranno ancora la maglia rossoblu non è dato sapere. Sicuramente la "rosa" va rivista e potenziata. Ma la priorità resta la scelta dell'allenatore: selezione non facile. Conoscendo Ranieri, non è improbabile che aiuti Giulini ad orientarsi verso il tecnico più adatto a guidare il " nuovo " Cagliari: quello che disputerà il campionato di serie A 2024-2025.



38° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

Frosinone, Sassuolo e
Salernitana in serie B

CAGLIARI - FIORENTINA,
LA BEFFA NON FERMA
LA GRANDE FESTA
PER CLAUDIO RANIERI (2-3)

GRANDI EMOZIONI,
APPLAUSI E LACRIME DI
GIOIA PER LA SALVEZZA
E PER IL GRANDE UOMO


di Augusto Maccioni
(23-5-2024) Nella notte fantastica dell'ex Sardegna Arena la festa del Cagliari va avanti per festeggiare la leggenda Claudio Ranieri (
foto dal web/Social) che va via dal Cagliari (ma non dal calcio) e che si porterà appresso la gioia, la commozione e la straordinaria partecipazione del popolo rossoblù che lo ha applaudito a lungo per essere stato il grande artefice di un altro miracolo. Una festa che per molti versi è stata guastata dalla vittoria della Fiorentina (2-3:39’ Bonaventura, 64’ Deiola, 85’ Kingstone, 88’ Gonzalez, 103’Arthur Melo) che ha vinto dopo uno scandaloso recupero, 13 minuti interminabili che, a un secondo dalla fine, ha portato al rigore per i viola, l'unica arma che avevano per strappare i tre punti ai fieri gladiatori rossoblù. Quella che doveva essere una partita festosa è risultata una mezza festa, ma l'addio di Ranieri ha cancellato questa sconfitta e tutti si sono alzati in uno scenario commovente per acclamare il mister dei miracoli, per lui, come recita il grande striscione in curva, "Eterna riconoscenza per un grande uomo" e un'altra striscia dice anche "Oggi più di ieri, grazie Ranieri". Doveva essere una festa anche per il risultato che non c'è stato, ma peccato, oggi godiamoci la salvezza, il trionfo del Cagliari che rimane in serie A e applaudiamo, abbracciamo un grande uomo che ha fatto la storia del Cagliari. Tutte le attenzioni sono per Ranieri, applausi per lui anche dai giocatori della Fiorentina e dell'arbitro Prontera, prima della partita. C'è anche il coro, molto commovente, del pubblico: "O Ranieri portaci in Europa, portaci in Europa", un desiderio che purtroppo il mister non potrà più realizzare. L'avvio della gara è per i rossoblù, belle azioni di Lapadula, Nandez e Viola ma non si riesce ad aprire bene per andare in rete. C'è tempo anche per qualche azione della Fiorentina, come al 20' quando un colpo di testa di Belotti viene intercettato da Scuffet. Deiola ancora in azione al 27', c'è il contropiede subito dopo con Lapadula per Luvumbo ma il finale non si concretizza. Il Cagliari sbaglia molto e al 39' è la Fiorentina che va in rete ad opera di Bonaventura. Il Cagliari non si ferma: c'è una rete di Lapadula su assist di Nandez ma l'attaccante è in fuorigioco. Il secondo tempo vede ancora il Cagliari alla riscossa con un ottimo Deiola che al 13' manca la rete. Al 64' il pareggio del Cagliari: suggerimento di Prati per Deiola che di testa fa secco il portiere viola. Il sorpasso del Cagliari è all'85' ad opera del giovane Kingstone, che aveva sostituito Luvumbo ma all'88' la Fiorentina pareggia con Gonzales. Poteva finire in parità, un risultato giusto per la grande festa rossoblù. Invece il finale è per il protagonista arbitro Prontera di Bologna che ha allungato la partita inspiegabilmente di 13 minuti e all'ultimo secondo ecco l'assurdo vergognoso: il rigore. Batte il viola Arthur Melo (al 103') e segna. Ma la festa non si ferma. Grazie Ranieri!



CAGLIARI - FIORENTINA (ORE 20:45) SARA', PER I ROSSOBLU' E PER RANIERI
GRANDE FESTA

di Augusto Maccioni
(22-5-2024) E' arrivato il giorno storico per applaudire Claudio Ranieri che lascia il Cagliari e si congeda dal popolo rossoblù nell'ultima giornata di campionato dove sbarca all'ex Arena Sardegna la Fiorentina che prova a blindare l'ottavo posto per garantirsi un piazzamento in Europa anche nella prossima stagione. L'incontro passa in secondo piano, perché tutti gli occhi e il cuore sono rivolti a Ranieri che, con un videomessaggio (
video), lascia la guida della squadra e invia simpatia e grande affetto ai tifosi rossoblù che sono stati protagonisti della permanenza del collettivo in serie A mediante l'attaccamento non facile ai colori sardi. E' una partita che si sentirà parecchio, dove l'emozione e le lacrime saranno in primo piano, per ringraziare il mister per tutto quello che ha fatto e per aver ridato forza e determinazione a un collettivo che, forse senza di lui, sarebbe ritornato in serie B. Il popolo rossoblù ha creduto alle parole di Ranieri che, dopo aver ritirato le sue dimissioni in una burrascosa giornata di Cagliari-Lazio dove tutto cadeva a pezzi, aveva promesso che il Cagliari si sarebbe salvato. Il mister ha mantenuto la parola, anzi lo ha fatto con una giornata in meno, segno di grande rispetto e di grande attaccamento al Cagliari e ai sostenitori rossoblù che in questo anno e mezzo hanno adottato il mister e lo hanno alzato ad eroe della squadra. I tifosi si sono ritrovati allo stadio il giorno prima, dove il Cagliari si stava preparando per la partita di giovedi contro i viola, e hanno avuto modo, ancora una volta, di applaudire il loro eroe ( video), il campione di tante battaglie, di grandi silenzi, ma di grandi abbracci e memorabili determinazioni. La vera festa sarà in programma giovedi 23 maggio alle ore 20:45 quando, dopo la partita, comunque sia il risultato finale, ci sarà l'esplosione del popolo rossoblù per il grande, indimenticabile, leggendario Claudio Ranieri. L'ultima partita di campionato in effetti, sarebbe passato inosservata se non ci fosse l'addio del mister, ma si dovrà giocare per rispettare il campionato e sarà un incontro che si giocherà sempre alla maniera di Ranieri, con i suoi tatticismi e con la determinazione e col grande cuore. Una partita che non ha un grande valore per la classifica visto che il Cagliari si è salvato alla penultima giornata, mentre per i viola c'è la possibilità di un altro passo avanti verso la qualificazione alle prossime coppe europee. Per la partita contro la Fiorentina, il mister Ranieri ha convocato 25 giocatori. Tutti presenti, comunque, per la grande festa allo stadio. Che la festa abbia inizio. W il Cagliari, w il grande Claudio Ranieri! (I video sono stati ripresi dal CagliariCalcio).


DOPO LA SALVEZZA DI DOMENICA
SCORSA CONTRO IL SASSUOLO

CLAUDIO RANIERI SI CONGEDA DAI
ROSSOBLU' E LASCIA IL CAGLIARI

"E' IL MOMENTO GIUSTO,
DECISIONE DURA E SOFFERTA"

GRAZIE, MISTER!

di Augusto Maccioni
(21-5-2024) E' un video commovente, la sua voce è ancora forte che ha attraversato tante battaglie, è l'addio di Claudio Ranieri (
foto dal web/Social). Non ci sono ripensamenti. Il prossimo anno il Cagliari non sarà guidato da lui e già questa notizia ci riempie di tristezza, come il suo addio, non di chi si smarca, ma di chi è stato artefice di un altro miracolo per aver blindato la squadra ancora una volta alla serie A. Alcuni minuti dopo la vittoria contro il Sassuolo e la conquista della salvezza con una giornata d'anticipo, Ranieri aveva detto di volersi riposare e che, comunque, il suo contratto col Cagliari scadeva fra un anno, facendo pensare che il mister sarebbe stato alla guida della compagine rossoblù per un'altra stagione. Poi la notizia che ha dell'incredibile: Ranieri lascia il Cagliari. Chiude la grande avventura calcistica in Sardegna, la sua seconda dopo la storica e straordinaria cavalcata dalla C alla A tra il 1988 e il 1990. In un videomessaggio si rivolge ai tifosi: "A malincuore, perché è una decisione dura e sofferta. Preferisco andare via così e magari un altro anno che le cose non vanno bene. Voglio lasciare un bel ricordo alla gente. Mi auguro di essere ricordato come un persona positiva, senza i tifosi non ce l’avremmo fatta. Sono orgoglioso di voi". E' un saluto che ha raggiunto tutti i tifosi sardi che, increduli, hanno apprezzato il gesto umile e generoso di un personaggio perbene, che ha tanto amato Cagliari da essere adottato dai suoi tantissimi tifosi, un grande mister che sarà ricordato per sempre così come si continua a ricordare il grande Gigi Riva, scomparso il 22 gennaio di quest'anno. Sir Claudio ha fatto la storia ed entra anche lui nella leggenda e rimarrà per sempre legato alla favola sarda e ai miracoli che hanno trasformato la squadra del Cagliari facendo un percorso invidiabile e fantastico che tutti ancora ricordiamo. Ranieri ha dato l'appuntamento a giovedi per l'ultima partita del campionato contro la Fiorentina e sarà l'occasione, ha detto nel videomessaggio, dell'abbraccio a tutti i tifosi sardi e li incontrerà tutti, uno a uno, e li guarderà negli occhi e a tutti dirà grazie e farà l'inchino nel segno del rispetto e della fratellanza, come ha fatto, rivolgengosi alla curva dei tifosi sardi, qualche giorno fa, dopo la partita vittoriosa contro il Sassuolo. Il presidente della squadra Tommaso Giulini aveva detto, spinto dai tifosi, che Ranieri poteva rimanere alla guida del Cagliari tutto il tempo che voleva, ma lui ha preferito chiudere la sua leggendaria avventura in panchina con un sorriso e con la tenacia di chi ha dato tutto per il Cagliari, per la Sardegna e per il suo popolo.



RANIERI VERO EROE DEL CAGLIARI
E GIOVEDI IN CASA CI SARA'

GRANDE FESTA

di Carmelo Alfonso
(20-5-2024) Il Cagliari resta in serie A. Meritatamente. C'è stata grande festa per un risultato sofferto ma alla fine conquistato nonostante i non pochi alti e bassi: molte sconfitte ( diciassette) e appena otto vittorie. Finale comunque positivo. Resta da giocare il confronto interno con la Fiorentina ( giovedi, dopodomani, alle 20,45 ). All'ex Sardegna Arena sarà tripudio di sostenitori festanti per il raggiungimento di un traguardo che Claudio Ranieri non ha mai messo in dubbio e che ora festeggerà con i suoi giocatori ed i meravigliosi tifosi che sempre hanno creduto e sostenuto i rossoblu anche con grandi sacrifici. Sarà un giorno di festa nel ricordo dell'indimenticabile Gigi Riva che ha sempre lanciato messaggi incoraggianti all'amico Claudio ed alla squadra. Un campionato sofferto che ha però proposto interessanti indicazioni per la prossima stagione. Intanto si punta ancora su Ranieri in panchina : lo desiderano i tifosi, e tanto basterebbe per convincere il tecnico a non lasciare Cagliari. Altre indicazioni sono legate a giocatori che meritano la conferma in rossoblu. Non ultimo il giovane Prati che proprio nella gara decisiva per la salvezza, appena subentrato al posto di Deiola, ha spianato la strada della vittoria con un gran gol che ha fatto esplodere il settore dello stadio riservato ai tifosi provenienti dalla Sardegna. Lapadula, finalmente sulla via del completo recupero, ha fatto il resto con un rigore trasformato in gol in modo perfetto. Ed ora comincia il lavoro del Presidente Giulini e di Ranieri ( sempre che decida di restare a Cagliari ). La squadra ha bisogno di pochi ma importanti giocatori ( non comparse ) idonei per disputare un campionato impegnativo qual è la nostra serie A. Senza pensare di cedere la Società ( secondo voci preoccupanti, però smentite dal club rossoblu ) a sirene d'oltre Oceano.




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