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CAGLIARI, CAMPIONATO 2023-2024

TRIS INTER, CAGLIARI ANCORA TERZULTIMA
GRAZIE ALLE SCONFITTE DI MONZA E VENEZIA
CLASSIFICA DIFFICILISSIMA PER I ROSSOBLU'
CHE SPERANO NEI CONFRONTI DIRETTI


di Carmelo Alfonso
(29-12-2024) Da squadra quasi gigante contro la capolista Atalanta, a squadra piccola piccola prima contro il Venezia e poi in casa contro l'Inter. Buon primo tempo del Cagliari contro i nerazzurri ( sabato in maglia gialla ), poi rossoblu scomparsi nel secondo tempo dopo l'uscita di Mina ( sostituito da Wietesko: chi l'ha visto ? ) e la prima rete di Bastoni ( con Scuffet ostacolato da Luperto scivolato tra portiere e palla ). Si era all'ottavo minuto; dal quel momento i rossoblu hanno fatto praticamente gli spettatori : mai più un tiro in porta, mai una vera azione condotta con rabbia e intelligenza. Sono poi arrivati i gol di Lautaro ( non segnava da otto giornate ), e di Calhanogu su rigore. Per l'Inter mai un serio pericolo, mai risultato in forse. Inzaghi, dopo il secondo gol, si è permesso il lusso di richiamare in panchina Barella (il migliore degli interisti) e lo sfinito Lautaro. Poco da scegliere per Nicola. Si sono rivisti Pavoletti (foto dal web/Social), che non ha ricevuto i palloni giocabili; Viola che ha fatto poco, quasi niente, così come Marin, Gaetano, Makoumbou e il già citato Wietesko. Una squadra a pezzi, in sostanza, che non "perde" il terz'ultimo posto in classifica grazie alle contemporanee sconfitte di Monza e Venezia. Situazione che si aggrava per il Cagliari, modesto e lunatico per risalire una classifica che a una gara dalla fine del girone di andata si è fatta molto delicata. C'è da sperare nei confronti diretti. Purtroppo la " rosa " era e resta scadente. Inutile fare i nomi dei giocatori non adatti per la serie A, così come sarebbe ridicolo pensare ad un cambio dell'allenatore. Però il campionato continua ed il Cagliari ha il dovere di battersi con coraggio, perfino rabbia ma intelligenza, per evitare la retrocessione. Il tempo c'è. Si deve giocare per vincere. Si ricomincia domenica a Monza ( ore 12,30 ). I tifosi, nonostante tutto, sono ancora con la squadra.



BYE-BYE CAGLIARI, UN'ALTRA
BRUTTA SCONFITTA PER I
ROSSOBLU' CONTRO L'INTER (0-3)

BENE IL PRIMO TEMPO, SENZA
GOL, POI IL CROLLO: TRIS E
DUE ASSIST DI BARELLA

di Franco Vecchiarecchi
(28-12-2024) Bye-bye Cagliari, Inter troppo forte per i rossoblù (0-3: 54’ Bastoni, 71’ Lautaro Martinez, 79’ Calhanoglu (rig.) ). La corazzata nerazzurra ha preso il volo nel secondo tempo, dopo aver agevolmente controllato il primo, facendo partire il pallottoliere e fermarsi a tre reti, infliggendo ai ragazzi di Nicola (
foto dal web/Social) la quarta sconfitta consecutiva, che arriva a cinque con quella tremenda in Coppa Italia della Juventus, e mettendoli all'angolo nonostante i rossoblù avessero voglia e slancio di proporre un piano per limitare il danno. Un'altra sconfitta, preventivabile contro la Beneamata, ma non in quelle proporzioni e con quella qualità e quantità di gioco. Del resto era impensabile impensierire la grande Inter e il Cagliari è squadra piccola-piccola che non riesce a far paura neanche alle sue dirette avversarie, come il Venezia, figuriamoci a squadre blasonate che corrono per lo scudetto e per l'Europa. Capita raramente che i rossoblù ottengano buone prestazioni, mi riferisco alla partita in casa contro l'Atalanta, ma che poi alla fine, tra polemiche di rito, rimediano puntualmente una sconfitta. Contro i nerazzurri tutto era previsto, ma è assurdo continuare a giocare a testa bassa e a chiudere l'incontro senza dignità. L'Inter è Inter, e non si discute, però il Cagliari poteva affrontare la grande squadra milanese con altro approccio e in maniera spavalda. Bene il primo tempo, gioco arioso, tecnicamente solido e con grande personalità ma mai con spunti decisivi in porta contro i ragazzi di Inzaghi che hanno sempre controllato i rossoblù, sfiancandoli poi nel gioco e nelle azioni decisive. Una prestazione buona ma senza un gol viste le azioni che i rossoblù hanno costruito nell'arco dei primi 45 minuti. Poi però, nella ripresa, senza il bravo Mina sostituito da Wieteska, l'Inter passa in vantaggio, al 54', su azione di Barella che trova Bastoni che casualmente propone un tiro-cross che finisce in rete sorprendendo Scuffet che guarda la parabola della sfera. Troppo lenti le azioni dei padroni di casa e Nicola manda in campo Pavoletti e Marin al posto di Gaetano, che ha deluso parecchio, e Obert. Il Cagliari si ricarica ma non è sufficiente. Al 71' l'Inter passa per la seconda volta: è ancora Barella a lanciare Lautaro Martinez che non ha difficoltà a mettere in rete. Dopo 54 giorni di astinenza siamo riusciti a far contento anche lui che non segnava da parecchio. Inzaghi toglie Barella, fischiato a lungo dai tifosi rossoblù, ma l'Inter non si accontenta dello 0-2. Al 79' arriva la terza rete per i nerazzurri, questa volta su rigore: c'è un fallo di mano di Wieteska e l'arbitro indica la massima punizione trasformata da Çalhanoglu. Il Cagliari continua a macinare brutte notizie e queste ultime quattro sconfitte sono tremendamente difficili da digerire. Adesso si va a Monza per un'altra sfida-salvezza, un incontro che deciderà molto sul futuro della squadra di Nicola.


IL MIGLIOR CAGLIARI CONTRO
LA CORAZZATA INTER, IN CAMPO
MINA, OUT LUVUMBO (ORE 18:00)

ROSSOBLU' ABBOTTONATI MA NON
PASSIVI, ATTENZIONE AI COLPI DI TESTA


di Franco Vecchiarecchi
(27-12-2024) Arriva anche la ciliegina delle feste natalizie con l'Inter e tutto il mondo sportivo, e non, si sposta all'ex Sardegna Arena per celebrare sicuramente la partita ma il "botto" si vedrà alla fine perché il Cagliari per questo incontro importante si trasforma, diventa più protagonista e da il meglio di sè. I ragazzi di Davide Nicola (foto dal web/Social) sono reduci dalla brutta sconfitta in trasferta contro l'ultima della classe, adesso penultima dopo la vittoria contro i rossoblù, quel Venezia per niente remissivo e confusionario che ha inflitto la terza pesante legnata che non ci voleva soprattutto contro la squadra veneziana piccola-piccola. E' stata una punizione che non abbiamo meritato, però la partita dura 90 minuti, tra alti e bassi, e il Cagliari si è svegliato tardi per arrivare al pareggio. Partite del genere i rossoblù non dovrebbero perderle, perché è proprio contro squadre provinciali come il Venezia che si dovrebbero fare punti. La squadra lagunare ha invece trovato un collettivo debole, con un attacco approssimativo e con i soliti errori in difesa, loro sono stati più fortunati, noi non abbiamo osato abbastanza anche perché in porta c'era Stankovic che con le sue grandi parate ha negato più volte il gol ai rossoblù. Come si comporterà il Cagliari contro la Beneamata? Davanti al pubblico amico, i rossoblù alzeranno l'asticella della prestazione, saranno più determinati e cercheranno di evitare più errori possibili. In questi giorni si rincorrono voci sulla possibilità di impiegare Luvumbo e Mina, va bene per il difensore colombiano che sarà sicuramente in campo, niente da fare per l'angolano a causa di una distorsione alla caviglia ottenuta contro l'Atalanta.
Tutti pronti per l'attesa sfida contro la formazione nerazzurra e per l'occasione speriamo che i rossoblù non si scoprano ma stiano abbottonati ma non passivi e facciano attenzione alle palle alte dove gli undici di Inzaghi sono bravi ai colpi di testa. Poi per il resto il Cagliari giocherà la sua partita sperando che sia molto aggressiva e cinica come nel primo tempo contro il Milan o come nell'incontro con l'Atalanta. Certo, le caratteristiche dei nerazzurri sono molto diverse da queste squadre, perché i ragazzi di Inzaghi sono pericolosi e attenzione alle fasce dove Dumfries e Dimarco sanno fare miracoli. Sarà una bella partita e ci vorrà il miglior Cagliari per contenere e strappare un buon risultato a questa Inter che potrebbe non essere molto pericolosa a Cagliari. Il bilancio è a vantaggio dei nerazzurri per 43 a 14 e con 29 pareggi, e tra le proprie mura i rossoblù vantano sette vittorie contro i 18-18 pareggi e sconfitte.



PACCO REGALO PER IL CAGLIARI
LA SCONFITTA COL VENEZIA HA
CANCELLATO L'OTTIMISMO CREATO
ATTORNO ALLA SQUADRA DI NICOLA?

di Carmelo Alfonso
(23-12-2024) La buona, seppure sfortunata, prestazione fornita contro l'Atalanta aveva illuso un po' tutti : il Cagliari pareva avesse finalmente trovata la strada giusta per restare in serie A. Una sconfitta immeritata ; restava la performance di tutti i rossoblu all'altezza degli avversari per novanta minuti. E' bastato il Venezia, ultimo in classifica, per cancellare l'ottimismo che si era creato attorno alla squadra di Nicola. Rossoblu sconfitti dai lagunari che si sono battuti con grande coraggio e tanta voglia di conquistare la terza vittoria della stagione e salvare la panchina del loro allenatore. E riservare un pacco regalo per gli avversari sardi: nona sconfitta e terz'ultimo posto in classifica. Oggi sarebbe serie B. E sabato arriva l'Inter ( ore 18 ). Nicola dovrà rivedere non poche cose nella formazione, partendo -magari - dagli ultimi minuti della gara perduta. Perché lasciare in panchina Pavoletti (
foto dal web/Social) per tanto tempo e non mandarlo subito in campo dopo il gol dei veneziani del due a zero, fortunatamente annullato al quarto d'ora ? Stesso discorso per Viola e Marin. Infelice l'uscita di Deiola, abile nel difendere e spesso pericoloso in fase offensiva. A Nicola non si chiedono miracoli : non ha i giocatori adatti. Non è un caso la terz'ultima posizione in classifica ed i rischi che corre. La salvezza è ancora tanto lontana.



SCONFITTA DEL CAGLIARI, DI FRANCESCO
SALVO: NON SARA' ESONERATO (2-1)

TRE PUNTI D'ORO PER IL VENEZIA,
ROSSOBLU' SEMPRE PIU' NEI GUAI


di Franco Vecchiarecchi
(22-12-2024) Ci vuole il miglior Cagliari per far risuscitare le squadre pericolanti. E' il caso del Venezia che non vinceva da due mesi e che contro i ragazzi di Nicola (
foto dal web/Social) ha alzato la testa e ha liquidato la sfida-salvezza con un perentorio 2 a 1, una vittoria meritata per il calo di rendimento e di prestazione di un Cagliari che ha sorpreso parecchio per l'incertezza e la poca determinazione dimostrati in campo. I rossoblù potevano vincere la partita contro una squadra ultima in classifica che ha tutti i problemi di questo mondo e non ha per niente qualità e ritmo paragonabili al Cagliari. Solo che i rossoblù hanno la maledizione delle squadre inferiori, non riesce a dominarle, a superarle. Si è visto anche contro i lagunari che si sono spinti con tenacia mentre il Cagliari ha usato il guanto vellutato per non creare problemi. I ragazzi di Di Francesco non hanno comunque brillato come potrebbe dire il risultato, anche loro erano in ansia e non sapevano come trattare il Cagliari che ha il pregio di una squadra coesa ma che non dimostra la sua efficacia e il suo valore in zona d'attacco. Un passo falso dei lagunari avrebbe quasi certamente determinato l'esonero dell'allenatore che adesso è portato in trionfo lasciando nei guai la squadra dei quattro mori mentre di esonero di Nicola non se ne parla, anche se i tifosi a gran voce lo dicono con insistenza. Giulini ha piena fiducia in Nicola, non si tocca e si prosegue col piano delineato che va per la salvezza del Cagliari. Che quasi certamente ci sarà ma che sarà difficilissimo se si perde contro squadre come il Venezia. Di Francesco non aveva nulla da temere contro il Cagliari e ha affrontato la partita proponendo la stessa formazione del pari contro la Juventus, di contro Nicola ha proposto la formazione vista con l'Atalanta e ha funzionato per tutto il primo tempo durante il quale i vari Busio, Pohjanpalo e Oristanio hanno potuto fare poco. Dopo 25' il Cagliari si fa più coraggioso e cinque minuti dopo c'è la grossa occasione di Mina, su punizione di Augello, che di testa non sorprende il portiere Stankovic che sarà autentica saracinesca sui tiri dei rossoblù nel corso del secondo tempo. Al 39' il Venezia è in gol su azione di Oristanio che su cross basso serve Zampano che fa esplodere lo stadio. Il vantaggio sveglia i rossoblù che puntano subito al pareggio con azioni di Gaetano, Zortea ma anche di Piccoli ma Stankovic non si fa sorprendere. Se il primo tempo era del Cagliari, la ripresa è del Venezia che controlla la partita. Al 19' c'è un gol annullato da Oristanio, ma tre minuti dopo arriva il raddoppio dei lagunari con rete di Sverko. Cagliari in depressione ma reagisce come può. Nicola manda in campo anche Pavoletti e Felici e il Cagliari diventa più vivo tanto che al 31' su azione di Augello arriva Pavoletti che di testa anticipa Sverko e liquida Stankovic. E' il 2 a 1, c'è ancora tempo per il pareggio e il portiere veneziano trema ma moltiplica le sue acrobazie su Zappa e Lapadula. E dice "no" anche a Felici. Il Venezia alla fine vince l'incontro perché è riuscito a bloccare e a liquidare il Cagliari che poteva avere la vittoria in tasca, peccato veramente perché i rossoblù avevano l'occasione di muovere la sua classifica, adesso invece è la squadra lagunare ad avanzare.



TRE GIORNATE ALLA FINE DEL GIRONE
D'ANDATA, IL CAGLIARI AL COMPLETO
CONTRO IL VENEZIA (ORE 15:00)

PUNTI PESANTISSIMI IN
PALIO ALLO STADIO PENZO
I ROSSOBLU' IN RITIRO
OBBLIGATI A VINCERE

di Franco Vecchiarecchi
(21-12-2024) Allo stadio Penzo arriva il Cagliari e c'è allarme salvezza per l'incontro col Venezia, una partita che non sarà da ultima spiaggia ma è un tassello da non trascurare per rimanere nella massima serie. I lagunari viaggiano in ultima posizione con 10 punti assieme al Monza, il Cagliari si trova a quota 14 a meno uno dalla salvezza diretta. La posta in palio è tremendamente importante per i due mister che si trovano a doversi scontrare per un risultato positivo. Eusebio di Francesco è leggermente favorito dal sito di scommesse e punta alla vittoria dopo la bella partita disputata sul terrreno della Juventus, un pareggio (2-2) beneaugurante a un passo dalla vittoria. L'incontro con la Vecchia Signora ha dato ottimi spunti al mister del Venezia per il proseguo del campionato ma soprattutto per la partita col Cagliari che è stato battuto in Coppa Italia proprio dalla Juventus per 4 a 0, anche se è altra storia e altri ritmi di gioco per i giocatori messi in campo. Certo anche questa volta il Cagliari recrimina contro la Signora soprattutto perché i rossoblù potevano fare gol dopo 40 secondi e ciò avrebbe cambiato la partita, poi dopo il 2 a 0 la Juve ha fatto quello che ha voluto. Il Cagliari però non ha mai mollato, è stato attento ad ogni azione, è stato determinato e pieno di energia, poi la stanchezza e la superiorità dei bianconeri hanno fatto il resto. Contro il Venezia i ragazzi di Nicola devono vincere ad ogni costo. E' imperativo infatti iniziare a mettere nel sacco le vittorie che saranno utili a fine campionato, e l'incontro con i lagunari è l'occasione d'oro per i tre punti. La partita è talmente sentita che i rossoblù hanno chiesto, e ottenuto, il ritiro della squadra fino alla partenza per Venezia. L'intento era di stare insieme per concentrarsi sulla partita e studiare fino alla fine le mosse per vincere contro i padroni di casa. E' chiaro che il Cagliari sente l'importanza della gara, sono in terzultima in classifica e non sono ammessi passi falsi. Per la partita contro i lagunari mister Nicola ha convocato 25 giocatori, sarà assente solo Luvumbo per il resto la rosa è al completo. In porta rientra Sherri.


UN SABATO SFORTUNATO PER
IL CAGLIARI CHE NON MERITAVA
IL KO DALL'ATALANTA

PER NICOLA TUTTO DA RIFARE:
LA TERZ'ULTIMA POSIZIONE NON
PIACE, SPERIAMO A VENEZIA


di Carmelo Alfonso
(15-12-2024) Un gran bel Cagliarti sconfitto dall'Atalanta grazie alle strepitose parate del suo portiere. Una sconfitta che i rossoblu non meritavano perché hanno disputato un'ottima partita, controllato gli avversari e più volte sfiorato il gol. Ma non c'è stato niente da fare. Carnesecchi ha sempre risposto con grande bravura alle conclusioni dei rossoblu apparsi finalmente capaci di puntare a rete come mai in passato. Quattro-cinque parate strepitose e sconfitta per la squadra di Nicola (
foto dal web/Social). Con Sherri mai impegnato per l'ottima prestazione della difesa e di Mina in particolare. Al Cagliari battuto dalla capolista è stato negato anche un rigore non visto dall'arbitro e " sfuggito" agli addetti al Var. Un sabato sfortunato per i rossoblu che con un pizzico di fortuna potevano allontanarsi ulteriormente dalla zona pericolosa della classifica. Tutto da rifare, invece, e terz'ultima posizione per i rossoblu scavalcati da Lecce, Como e Verona.. Il Cagliari visto contro l'Atalanta lascia comunque ben sperare. La difesa pare abbia finalmente trovato una convincente solidità,così come il centrocampo grazie anche all'apporto di Deiola, sempre lucido sia in fase difensiva che nei suggerimenti ai mobilissimi Luvumbo, Piccoli e Felici. Ora, in trasferta, il Venezia (domenica,ore 15 ) reduce dal clamoroso pareggio con la Juventus a Torino. Il Cagliari visto contro l'Atalanta lascia ben sperare. Fortuna e arbitro permettendo.




CAGLIARI-ATALANTA, CARNESECCHI-SHOW
SALVA LA DEA, POI LA RETE DI ZANIOLO (0-1)
APPLAUSI PER I ROSSOBLU' IN CRESCITA.
QUEL RIGORE NEGATO CHE CAMBIA TUTTO

di Franco Vecchiarecchi
( 14-12-2024) Ancora una sconfitta (0-1 : 66' Zaniolo) per il Cagliari che ha molto da recriminare dall'incontro contro l'Atalanta all'ex Sardegna Arena, una partita viziata da un rigore non concesso a metà del primo tempo per un fallo di mano nettissimo di Kossounou che l'arbitro Pairetto non ha rilevato figuriamoci il Var. Si va avanti permettendo alle avversarie della squadra rossoblù di fare quello che vogliono alla faccia di un regolamento che non vale solo per il Cagliari e che determina sconforto e rabbia. Perché quel rigore c'era davvero, lo dicono tutti, perché è evidente. Per il Cagliari era importante quel riconoscimento perché da quella azione potevano crearsi le condizioni di una vittoria che c'era tutta per come la squadra ha lottato, giocato con insistenza e in maniera spavalda, senza paura contro un collettivo forte, una formazione, insomma, che lotta per lo scudetto. Il Cagliari esce a testa alta, perde contro la squadra più forte del campionato ma è viva e ha la voglia e la determinazione di non abbattersi mai e di insidiare sempre la difesa avversaria e solo la fortuna del portiere Carnesecchi ha disinnescato conclusioni di Piccoli, che per l'occasione è dovuto intervenire per tre volte, di Mina e nel finale di Pavoletti. Le cose purtroppo vanno in questo modo: crei tante occasioni, hai i guizzi per andare in rete poi l'Atalanta fa due tiri, uno dei quali vincenti di Zaniolo appena entrato al 64' al posto di De Ketelaere, e si porta a casa l'intera posta che, in definitiva, vale la decima vittoria consecutiva. Davide Nicola (
foto dal web/Social) ha ragione: in due partite, contro la Fiorentina e l'Atalanta, il Cagliari è stata penalizzata di due punti in un momento di grazia per la squadra rossoblù che sta crescendo, è determinata ma alla fine è sfortunata nelle conclusioni a rete. Come dal 39' in poi quando c'è stato il Carnesecchi-show, un tiro al portiere micidiale di Piccoli, poi di Zortea e al 42' ancora di Piccoli. La palla non entra e il portiere della Dea era in vena di miracoli. Primo tempo a favore dei padroni di casa, adesso bisogna concretizzare meglio le azioni nel corso del secondo tempo. Funzionano i cambi, soprattutto quelli dell'Atalanta. Zaniolo appena entrato al posto di De Ketelaere si fa subito vivo e segna al 66'. A ruota anche Nicola effettua i cambi: al 26' dentro Obert per Augello e Gaetano per Deiola poi il mister rossoblù tenta la carta dei centravanti con anche Pavoletti che ha un sussulto che però il portiere neutralizza. Il risultato non cambia e per il Cagliari una sconfitta che non ci voleva.



CAGLIARI-ATALANTA, NICOLA
SOGNA L'IMPRESA (ORE 15:00)

TUTTI PRESENTI: PICCOLI UNICA
PUNTA E LUVUMBO IN PANCHINA

di Franco Vecchiarecchi
(13-12-2024) La sfida è tra le più proibitive ed è per questo motivo che il Cagliari, per così dire, non ha niente da perdere contro la capolista Atalanta in un test importantissimo dopo quell'altro di cinque giorni fa in trasferta con la Fiorentina. Allora i rossoblù hanno recriminato un gol in evidente fuorigioco, giocando bene e dimostrando capacità e grande grinta ma alla fine la sconfitta c'è stata e il Cagliari ha dovuto perdere punti preziosi per la sua classifica. Adesso arrivano i nerazzurri di Gasperini avidi di punti per rimanere in vetta e continuare la striscia positiva che va avanti da nove vittorie di fila in campionato e per i rossoblù di Davide Nicola si presenta l'opportunità, unica in tutta la stagione, di creare quel colpaccio e rivitalizzare le quote del Cagliari. Non sarebbe male una grande impresa che potrebbe premiare un collettivo che ultimamente ha dimostrato grande personalità e determinazione da vendere. Sarebbe un nuovo traguardo e un altro punto di partenza verso una posizione più tranquilla in campionato. Contro i ragazzi di Gasperini, il buon Nicola può contare con tutta la rosa a disposizione avendo recuperato anche Lapadula. Sarà una partita impegnativa e di grande impatto, del resto si gioca contro una formazione compatta, veloce sicuramente è una squadra all'altezza della posizione che occupa in classifca. E' una delle migliori di questo campionato e sarà difficile trovare un modo per metterla in crisi, ma i rossoblù hanno le armi per farlo e lo hanno dimostrato diverse volte in questo campionato. Non sempre ci sono riusciti. Quasi sicuramente il mister Nicola proporrà la stessa formazione di Firenze con Piccoli unica punta. Saranno i cambi a determinare la qualità del collettivo e il risultato finale e per questo motivo Luvumbo partirà dalla panchina pronto a creare scompiglio in corso della partita. Sulla tre quarti sarà in campo Marin su Gaetano e Viola pronti, anche loro, a fare la loro parte nel corso dell'incontro, con Pavoletti (
foto dal web/Social) che ancora una volta sarà sacrificato per un gioco iniziale snello e produttivo. Inutile dire che la Dea è la favorita ma attenzione al Cagliari che ha una missione da assolvere per non soccombere perché, soprattutto in casa, è un collettivo speciale che sa farsi rispettare anche dalle "grandi".


SI PUO' ANCHE RECRIMINARE SUL GOL (DA ANNULLARE) MA TROPPI ROSSOBLU' SONO APPARSI IMPRECISI E INDECISI
IL CALENDARIO DEL CAGLIARI PROPONE
INCONTRI MOLTI IMPEGNATIVI

DODICI PUNTI IN PALIO PER LO SCUDETTO
MA ANCHE PER LA RETROCESSIONE


di Carmelo Alfonso
(9-12-2024) Novantacinque minuti senza mai un tiro nello specchio della porta avversaria: così il Cagliari visto e sconfitto a Firenze da una squadra non trascendentale. Viola soltanto più attenti e meno approssimativi rispetto ai rossoblu. Si può anche recriminare sul gol (forse da annullare ) che ha permesso alla Fiorentina di vincere e portarsi al terzo posto in classifica, ma troppi rossoblu sono apparsi imprecisi nelle giocate, addirittura indecisi sul da farsi. E a proposito della rete che Nicola ( e non solo ) ha giudicato da annullare, i responsabili del Var - ed altri esperti - hanno ritenuto il gol " regolare " non essendoci i presupposti per l'annullamento. Ben pochi, della formazione iniziale schierata da Nicola (
foto dal web/Social), sopra la sufficienza ( bene Mina e la difesa nel complesso ). Sotto tono Viola, praticamente lasciato solo a lottare ( si fa per dire) nell'inconcludente centrocampo. Invisibili gli attaccanti, sempre lontani dal portiere avversario, e comunque reparto pressoché inesistente fino all'ingresso in campo di Luvumbo e Pavoletti : pure loro, tuttavia, poco incisivi. Per il futuro, Nicola dovrà provvedere a varare una formazione -tipo con veri attaccanti ed un centrocampo capace di aiutarli negli "assalti " alla porta avversaria. Le mancate vittorie di Lecce, Como, Verona e Monza permettono al Cagliari di conservare la quindicesima piazza; una posizione sempre preoccupante ma che tiene a debita distanza altre quattro concorrenti nella lotta per la salvezza. Ora, però, il calendario - arrivati a quattro turni dalla fine del girone di andata - propone incontri molti impegnativi per il Cagliari. Si comincia sabato 14 dicembre : all'ex Sardegna Arena sarà di scena ( ore 15 ) la neo capolista Atalanta ; seguiranno : Venezia - Cagliari ( domenica 22 dicembre, ore15 ); Cagliari - Inter ( sabato 28 dicembre, ore 18 ) ; Monza .- Cagliari (domenica 5 gennaio 2025 , ore 12,30 ). Dodici punti importanti in palio, e non soltanto per lo scudetto.


UN GRANDE CAGLIARI NON EVITA
LA SCONFITTA A FIRENZE (1-0)

SEGNA CATALDI, MA C'E' IL FUORIGIOCO.
NICOLA: "GOL DA ANNULLARE"

di Franco Vecchiarecchi
(8-12-2024) La sconfitta del Cagliari al Franchi avrà sicuramente un peso non fosse altro perché la rete di Cataldi al 24' è stata viziata da un evidente fuorigioco che nessuno ha evidenziato, neanche la Var. Eppure le posizioni non lasciavano spazio a interpretazioni, che non potevano esserci perché l'evidenza era concreta e non era da trascurare. Tutti a non vedere, compreso l'arbitro Piccinini di Forli. Una vittoria quindi dedicata allo sfortunato giocatore della Fiorentina Bove colpito da un malore durante la sfida contro l'Inter (poi rinviata), ma il Cagliari non meritava né la sconfitta né questo gol viziato dal fuorigioco. Si dirà: tutto fa parte della partita, anche il fuorigioco non fischiato. Però non è giusto e non può essere tollerato. Ha recriminato anche il mister cagliaritano Davide Nicola (
foto dal web/Social), lui che è sempre misurato nei commenti, che ha parlato del gol in fuorigioco e più dei commenti parlano le immagini della partita. Al di là delle polemiche c'è però la triste realtà della sconfitta che il Cagliari, ha detto Nicola, "deve accettare con grande serenità". Il Cagliari ha perso ma ha convinto nel gioco, nel suo approccio alla gara e nelle progressioni mettendo in difficoltà i padroni di casa che non hanno brillato come si pensava alla vigilia. Tanto gioco, manovre robuste ma alla fine è mancata la zampata finale che premia la buona volontà e tanta determinazione dei rossoblù. Come all'11' : azione con Mina che serve Zortea e il cross per Piccoli, poi palla a Makoumbou che scaraventa palla a rete con deviazione miracolosa di Ranieri che salva la porta. Al 24' la rete dei padroni di casa viziata da un fuorigioco: palla per Cataldi che dal limite calcia col destro e segna all'incrocio, azione coperta da un calciatore della Fiorentina, in fuorigioco, che non fa vedere la traiettoria della palla, anche se intuita dal bravo Sherri. Cagliari alla riscossa ma niente di concreto. Secondo tempo con i rossoblù alla ribalta soprattutto con l'innesto di Luvumbo, che avrebbe meritato di partire da titolare. I rossoblù sono più convincenti in ogni reparto e la difesa funziona alla perfezione così pure il centrocampo che naviga con determinazione. Il Cagliari, però non riesce a pareggiare nonostante ci siano stati i guizzi di Gaetano e nel finale di Pavoletti, messo nella mischia tardivamente. I rossoblù meritavano il pareggio, lo ha detto anche mister Nicola, ed è importante il trend positivo della buona salute della squadra, "peccato per il gol dubbio, ha detto ancora Nicola, ma accettiamo tutto".


FIORENTINA-CAGLIARI, BELLA
SFIDA, UN TEST IMPORTANTE
PER I ROSSOBLU' (ORE 12:30)

SENZA LAPADULA, CAGLIARI AL
COMPLETO, NICOLA: CONTENTO
DI FELICI, SCHERRI IN PORTA

di Franco Vecchiarecchi
(7-12-2024) Tutti i pronostici sono per la Fiorentina ma il Cagliari non demorde e giocherà alla sua maniera per strappare un altro risultato positivo dopo quello conquistato col Verona. La posta in gioco è pesante, del resto si è in trasferta, al Franchi e dove i rossoblù saranno chiamati a un confronto importante per stabilire le reali possibilità del futuro della squadra. Il collettivo di Raffaele Palladino è forte e gioca un calcio propositivo che trova con facilità la via del gol dopo percorsi stretti e ragionati. In campionato ha al suo attivo sette vittorie consecutive, ma è anche squadra che a volte perde di continuità e in quei momenti, come è successo contro l'Empoli in Coppa Italia dove ha perso ai rigori, è bene approfittarne e non risparmiarsi per l'obiettivo finale. Il Cagliari è consapevole del momento importante dei ragazzi di Palladino, reduce del rinvio per il malore di Bove, ma è deciso a far valere le sue prerogative e la sua identità che del resto ha ampiamente dimostrato contro il Verona. In conferenza stampa il mister Nicola (
foto dal web/Social) è fiducioso ma anche curioso di capire come i suoi ragazzi affronteranno gli avversari, perché al Franchi per i rossoblù sarà un grande test e il Cagliari non vuole mancare all'appuntamento per un posto al top. Non sarà facile, perché i padroni di casa sono determinati a guardare al risultato per conquistare punti in classifica, mentre il Cagliari dovrà darsi da fare e spingersi in aggressività e determinazione per avere suo il risultato finale. Contro la Fiorentina, Nicola avrà tutti a disposizione tranne Lapadula e questa bella notizia gli darà la possibilità di mettere a punto la formazione migliore. Buone parole su Felici che sta facendo un buon percorso e sul portiere non ha dubbi: giocherà ancora Scherri, ha giocato diverse partite e Nicola ha bisogno di capire le sue potenzialità magari dopo 4-5 partite.


CONFERMATA LA CRESCITA DI ALCUNI
GIOCATORI E RILANCIATO IL CAGLIARI VERSO
ZONE PIU' TRANQUILLE DELLA CLASSIFICA

I ROSSOBLU' INIZIANO A FARSI
RISPETTARE, DOMENICA LA
TRASFERTA CON LA FIORENTINA

di Carmelo Alfonso
(30-11-2024) Terza vittoria per il Cagliari ( dopo due pareggi con Milan e Genoa ); quarto gol di Piccoli ; dodicesimo posto in classifica, ovvero, superata la Roma (ma la squadra di Ranieri deve ancora giocare domani contro l'Atalanta all'Olimpico); buon ritorno di Mina e difesa quasi insuperabile con Sherri inattivo . Vittoria più che meritata quella dei rossoblu, col portiere Montipo' tenuto sottopressione specie dopo il gol di Piccoli, con lo spostamento di Luvumbo a destra e l'ingresso di Viola e Felici. Il Verona, sia ben chiaro, non è mai rimasto a guardare, ha colpito una traversa e più volte si è reso minaccioso. La difesa del Cagliari, questa volta, è però sembrata più attenta, e addirittura pericolosa con Augello e Zappa in area avversaria. Questo, in sintesi, l'andamento di una gara che ha confermato la crescita di alcuni giocatori e rilanciato il Cagliari verso zone più tranquille della classifica. Certo non un grande Cagliari, spesso a disagio nelle ripartenze e lento nel tamponare quelle degli avversari, e con giocatori come Lapadula ancora lontani dalla forma migliore, ma che in prospettiva è destinato a crescere in continuità e gioco di squadra grazie ai miglioramenti di dei più giovani come Luvumbo e Felici, e al rilancio di altri come Pavoletti (
foto dal web/Social) e Viola. Un Cagliari, in sostanza, che comincia a farsi rispettare. Domenica prossima, in trasferta contro la Fiorentina ( ore 12,30 ), ancora una prova del fuoco per il Cagliari. Potrebbe arrivare la conferma che la squadra di Nicola ha definitivamente abbandonato la zona bassa di una classifica che si era fatta molto pericolosa.



CI PENSA PICCOLI NEL FINALE:
TRE PUNTI D'ORO PER IL
CAGLIARI SUL VERONA (1-0)


di Franco Vecchiarecchi
(29-11-2024) Un bel ritorno alla vittoria, quella che ci voleva per ricreare l'ambiente e dare altro sprint al campionato in vista di impegni molto duri contro la Fiorentina in trasferta e l'Atalanta in casa. Cagliari non proprio super ma determinato ha sconfitto il Verona per 1 a 0 con rete di Roberto Piccoli (
foto dal web/Social) al 75', un gol ricercato con splendida azione di Makoumbou per Felici che innesca Piccoli che con freddezza fa secco Montipò. E' la rete che stende gli scaligeri e mette un punto fermo, anzi tre punti d'oro, per la riscossa e per andare avanti nella classifica. L'astinenza è finita e dopo 40 giorni il Cagliari ha raggiunto nuovamente una vittoria, contro una diretta avversaria alla salvezza e tenta di staccare quelle in zona retrocessione. Il gol decisivo di Piccoli, alla sua quarta rete stagionale, fa respirare nuovamente la squadra dopo gli ultimi interessanti pareggi e inaugura, speriamo, un nuovo iter anche se in un momento tosto del campionato quando la squadra di Nicola dovrà confrontarsi con due squadre al top, ma mai dire mai. E' stata, come al solito, una partita dura e complicata risolta solo a 15 minuti dalla fine, grazie ad un'azione corale che non ha risparmiato nessuno e che ha visto in Piccoli l'artefice che ha fatto subito sognare i tifosi rossoblù allo stadio. Nicola è stato bravo a inserire Felici che ha contribuito all'assist della vittoria. Si gioca duramente in una contesa equilibrata, col possesso palla a vantaggio dei padroni di casa, con ritmo sostenuto ma con poche emozioni da gol. Ci ha provato il Verona sul finire del primo tempo ma senza convinzione. E' comunque il Cagliari che non vuole mollare la presa con numerosi capovolgimenti nel corso del secondo tempo, ma ci vuole la conclusione decisa, quella perforante. Che sembra non arrivare mai, mentre le squadre si avviano stancamente a una conclusione di parità. Poi il guizzo che vale la vittoria. Un grande Felici per una conclusione straordinaria di Piccoli. E' la vittoria. Il Cagliari cerca il raddoppio. Nicola fa uscire Piccoli per Pavoletti e i rossoblù ritrovano nuovi guizzi. Anche il tecnico Zanetti fa i cambi alla ricerca del pareggio, ma non ci riesce per troppa confusione. La partita si anima nel finale e Montipò deve intervenire più volte per salvare la porta su Viola, Felici e anche su Obert, entrato al posto di Luvumbo, che colpisce il palo. Un finale tutto rossoblù e la vittoria è per il Cagliari, meritatissima.


NICOLA LANCIA LA SFIDA
AL VERONA (ORE 20:45)

CAGLIARI AL COMPLETO, IL
MISTER: SERVE UNA VITTORIA

di Franco Vecchiarecchi
(28-11-2024) La vittoria manca dall'incontro col Torino (3-2 per il Cagliari) e contro il Verona la squadra di Nicola (
foto dal web/Social) è determinata a chiudere la partita in suo favore. Inutile dire che l'impegno sarà al massimo, "dobbiamo essere bravi" dice il mister rossoblù nel corso della presentazione della partita al "Crai Sport Center", in un momento storico nel quale tutte le cose girano a vantaggio dei rossoblù. Nelle ultime due partite i cagliaritani hanno totalizzato due pareggi di peso, il primo in casa col Milan (3-3) in un incontro quasi perfetto, il secondo in trasferta a Genova (2-2) e in entrambe le partite si è visto un Cagliari in ascesa, con una propria fisionomia e col piglio giusto per andare avanti. E' anche un momento non felice per la squadra di Nicola che purtroppo deve registrare le tre sconfitte, Lazio-Bologna-Udine, che hanno in qualche modo affossato le aspettative della squadra, ma il campionato, per fortuna, è ancora lungo e tutto può essere rimediato. Le due squadre, comunque, non navigano in buone acque. La classifica dice che il Cagliari è a un punto dalla retrocessione, segue il Verona che ha un punto in più dei rossoblù, cioè 12. Sarà anche questo incontro, come del resto è stato contro il Genoa a Marassi, una sfida fondamentale per la salvezza e quindi a caccia di punti per prendere la fuga. Il match è importante per la squadra rossoblù che non può perdere in casa, tra i suoi tifosi. E' attrezzata per giocare con forza e determinazione, metterà in campo la voglia di prevalere e di condurre in porto il risultato positivo. La squadra di Zanetti da parecchio fatica in trasferta e le ultime sconfitte contro la Fiorentina e l'Inter ha massacrato il collettivo che sarà ai minimi termine in campo. Meglio per i rossoblù che si sono ripresi con le ultime due partite positive e sono pronti per le nuove sfide con la consapevolezza e la forza di riprendersi il campionato. Contro il Verona è la volta buona, è squadra alla sua portata e possono farcela con una squadra collaudata e senza freni. Bisognerà affidarsi ai giocatori con esperienza, dare fiducia nuovamente a Scuffet e riposizionare gli elementi nei punti chiave della squadra. Se gli scaligeri soffrono in trasferta, il Cagliari non è proprio da meno, perché ha dimostrato, in casa, di essere vulnerabile in tre delle sei partite giocare all'ex Sardegna Arena. Serve una vittoria e questa partita serve per l'occasione. Cagliari al completo per andare avanti, con determinazione e senza paura.



CONTRO IL GENOA UN PAREGGIO MERITATO, MA
NICOLA DEL SUO CAGLIARI NON E' SODDISFATTO

PAVOLETTI E VIOLA FANNO ANCORA TANTA
PANCHINA, UNO SPRECO DELLE LORO QUALITA'


di Carmelo Alfonso
(25-11-2024) Un punto che fa classifica, forse anche morale, ma che certamete non risolve tutti i problemi del Cagliari e impedisce di dire : "ci siamo ". Nicola ha avuto parole di elogio per la squadra che, contro il Genoa, si è battuta con grande determinazione fino alla realizzazione del gol del meritatissimo pareggio ( e pure dopo ). ma non può ancora dichiararsi soddisfatto del tutto, specie del settore avanzato. Due gol su rigore ci stanno tutti ( mai accaduto al Cagliari ), ma veri tiri in porta se ne sono visti pochissimi ( uno -due ), compresa la strepitosa "girata" di testa di Pavoletti -
foto dal web/Social - ( ma perché tenerlo tanto in panchina ? ). E a proposito di panchina, anche Viola - mandato in campo soltanto al 75esimo - è forse uno spreco considerato le sue qualità di ottimo regista e forse il solo capace di fornire palloni per la testa dell'uomo-gol degli ultimi minuti. Un pareggio meritato - ripetiamo -che promuove Marin, reduce dai due gol realizzati con la sua Romania, in Nations League, contro Cipro. E' il sesto gol di Marin in campo internazionale, uno in più di Ronaldo ( 5 gol col Portogallo in questa stagione ). Molto movimento vicino e lontano dalla porta avversaria, e tanti pericoli creati alla difesa ligure dal Marin in sicura crescita. Bene anche Piccoli, forse tra i migliori nel Cagliari visto al Ferraris di Marassi, e bene Luvumbo davvero pericoloso quando è stato portato più avanti sulla fascia. Resta la difesa.Mina ha certamente portato maggiore sicurezza, ma anche con i genoani le incertezze non sono mancate. Ed ora sotto col Verona, venerdi all'ex Sardegna Arena alle 20,45. Reduci dal 5-0 subito in casa contro il l'Inter, gli scaligeri hanno un punto in più del Cagliari e non hanno mai vinto.



VIEIRA DEBUTTA CON UN PAREGGIO, PER
IL CAGLIARI UN PUNTO PREZIOSO (2-2)

DUE RIGORI E TANTE BUONE AZIONI,
NICOLA: I RAGAZZI HANNO CORAGGIO
E DETERMINAZIONE

di Franco Vecchiarecchi
(24-11-2024) E alla fine arriva un pareggio tra Genoa-Cagliari ( 2-2: 8’ Marin -rig-, 12’ Frendrup, 59’ Miretti, 88’ Piccoli -rig-), un pari che accontenta entrambe e che muove la classifica. La partita al Ferraris era importante sia per il Cagliari che per il Genoa anche se gli stimoli erano diversi. I cagliaritani dovevano consolidare i progressi ottenuti contro il Milan mentre i ragazzi della Lanterna volevano cementificare una vittoria per il debuttante Vieira. Gli sforzi ci sono stati in un incontro divertente e con tanti gol, col Cagliari che poteva portare via l'intero bottino e con i padroni di casa coraggiosi e produttivi. I ragazzi di Nicola (
foto dal web/Social) ancora una volta hanno dimostrato di essere vivi, aggressivi, con scambi veloci e azioni a tratti ad altissimo livello. Per molti versi la prestazione dei rossoblù cagliaritani è stata simile a quella gagliarda contro il Milan e si è visto subito al Ferraris dove i padroni di casa hanno rallentato più volte perché in netta difficoltà. Il Genoa, però, è squadra che si è mossa con agilità sotto la sapiente rivoluzione di Vieira che ha spinto le azioni migliori con un inedito 4-3-3. Il Cagliari c'è, perché non voleva perdere e tentava il colpaccio con un atteggiamento simile a quello prodotto nella gara con i rossoneri, è squadra in progressione e la sfida è tenere il passo, con dignità in un mix che non deve mai perdere mai l'obiettivo finale. Ha ragione Nicola, il Cagliari contro il Genoa ha lottato con idee e determinazione anche se, purtroppo, ci sono limitazioni ancora evidenti in difesa e qualche problemino per il portiere. L'avvio di gara è su ritmi sostenuti e Scherri, preferito a Scuffet, si rende protagonista di diversi errori che non fanno danni ma che indeboliscono la difesa. Il Cagliari passa dopo 8' su rigore realizzato da Marin, è il vantaggio dei ragazzi di Nicola che però dura poco e per effetto di un pasticciaccio difensivo Frendrup trova la palla buona e batte il portiere cagliaritano. E' l'1-1, un pari che chiuderà il primo tempo anche se Piccoli e Gaetano potevano aumentare il bottino dei cagliaritani. Secondo tempo col Cagliari ancora sul podio, ma sono i padroni di casa che segnano al 59' con Miretti. Il Cagliari accusa il colpo, ma va ancora all'attacco con meno determinazione. Nicola mette dentro Makoumbou, Obert e Pavoletti e prova le carte di Deiola e Viola. Alla fine il pareggio c'è, e arriva ancora una volta su rigore, batte Piccoli e il Cagliari è in parità. Un risultato prezioso che merita attenzione. I rossoblù cagliaritani continuano a crescere e tengono meglio il campo. E' una buona notizia.



GENOA-CAGLIARI, SFIDA SALVEZZA ALLO
STADIO FERRARIS: LA SQUADRA DI
NICOLA AL GRAN COMPLETO (ORE 12:30)


di Franco Vecchiarecchi
(23-11-2024) La parola adesso passa al campo. Sarà il risveglio dopo la sosta della Nazionale che ha bloccato il ritmo positivo del Cagliari ottenendo un punto prezioso contro il Milan, anche se ha consentito alla squadra di Nicola (
foto dal web/Social) di perfezionare l'approccio alla partita allo stadio Ferraris contro il Genoa che ha subito un vero e proprio terremoto. La squadra genoana, come è noto, ha vissuto una settimana molto delicata con l'esonero di Gilardino e l'arrivo di Patrick Vieira che nel giro di pochi giorni ha dovuto studiare la formazione migliore contro i rossoblù cagliaritani. Per il Genoa sarà una partita difficile, per il Cagliari si tratta di confermare il buon andamento della squadra anche se, dopo la buona prestazione contro il Milan, pesano ancora le tre ultime sconfitte di fila. Nicola torna a Genova dove batte ancora il suo cuore. Nella città della Lanterna ci sono i ricordi più belli e sua moglie è di Genova: ricorda con nostalgia lo stadio Ferraris che esplode quando l'atmosfera si riempie di gioia. Il suo cuore adesso batte Cagliari e non vuole deludere la nuova realtà calcistica. Il mister cagliaritano ha preparato a dovere l'incontro al Ferraris soprattutto perché non sa come si comporterà il Genoa col nuovo allenatore Vieira. Potrebbe cambiare modulo di gioco col 4-3-3 oppure potrebbe continuare con il 3-5-2 in ogni caso Nicola ha preparato tutte le situazioni. Al Ferraris, il Cagliari arriva con la rosa al gran completo compresi i tanti nazionali che sono tornati in buone condizioni fisiche. Recuperato Jankto e c'è il ritorno del difensore centrale Mina, squalificato contro il Milan. Molti assenti invece nel Genoa che non potrà contare su De Winter, Miretti, Malinovskyi ed Ekuban ma anche su Ekhator e sul giovane Ahanor.


FINALMENTE IL CAGLIARI TANTO ATTESO
DAI TIFOSI. NICOLA: DOBBIAMO CRESCERE

HA FATTO SOFFRIRE IL MILAN, HA SEGNATO 3
RETI, HA STRAPPATO IL PAREGGIO CON UNA
DOPPIETTA DI ZAPPA MANCANDO UNA
CLAMOROSA VITTORIA


di Carmelo Alfonso
(10-11-2024) Finalmente il Cagliari tanto atteso dai tifosi (
foto dal web/Social): ha lottato fino in fondo; ha fatto soffrire il Milan reduce dalla vittoria in Spagna sul Real Madrid; ha segnato tre gol ; ha strappato il pareggio con una doppietta dell'ottimo Zappa e mancato per sfortuna una clamorosa vittoria. Ovviamente non è il caso di illudersi (altre volte era accaduto di vedere i rossoblu esaltarsi contro una " grande " ) , ma contro i rossoneri tutti si sono mossi con intelligenza e tanta voglia di non cedere ai più titolati avversari. Il ritorno di Viola e Deiola ha ridato qualità ed energia al centrocampo; Piccoli è stato un pericolo costante per la difesa avversaria ( un gol - forse regolare - annullato dal Var per fuorigioco); bene si è mosso Luvumbo ; incoraggiante il ritorno di Pavoletti; addirittura strepitosa la prestazione di Zappa, che avrebbe fatto un tris senza il "tocco" di Viola. Questo il bel Cagliari di sabato sera. Una squadra da perfezionare, specie in difesa, col ritorno di Scuffet e di Mina. Le premesse ci sono tutte La pausa di campionato dovrebbe favorire il recupero totale di giocatori come Pavoletti e Lapadula per quanto riguarda l'attacco, e quello importantissimo di Viola per la regia. Si riprende a giocare domenica undici novembre a Marassi contro il Genoa ( ore12,30 ). Liguri e sardi a pari punti ( dieci ) e una sola differenza nella classifica generale : il Cagliari ha segnato tre gol in più. Non è poco.


12° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

GOL E SPETTACOLO IN CAMPO:
UN CAGLIARI STELLARE
INCHIODA IL MILAN AL
PAREGGIO (3-3)
ZORTEA E DOPPIETTA DI ZAPPA
FIRMANO UN'IMPRESA
STRAORDINARIA

di Franco Vecchiarecchi
(9-11-2024) E' questo il Cagliari che piace, che ha grinta e che non molla mai. E' riuscito a inchiodare il grande Milan sul 3 a 3 (1' Zortea,15' Leao, 40' Leao, 53' Zappa e 89' Zappa), un pareggio che per i rossoblù vale moltissimo, quasi come una vittoria anche se il punto guadagnato non riflette il gioco e la determinazione che i baldi giovani di Nicola (
foto dal wweb/Social) hanno saputo dimostrare durante tutta la partita e il recupero. Per i ragazzi di Fonseca il pareggio vale come una sconfitta soprattutto alla luce della vittoria di Madrid che aveva messo sul podio una squadra inattaccabile, anche se questa volta sul campo dell'ex Sardegna Arena il collettivo ha dovuto sudare parecchio per mettere a segno i gol e cercare una vittoria che non c'è stata perché il piccolo e umile Cagliari ha messo le ali dell'entusiasmo e ha spento ogni speranza rossonera. Cagliari meglio del Real Madrid? Forse, sicuramente non paragonabile perché squadre diverse, ambizioni diverse, clima diverso. Il Cagliari però c'è e questa volta ha azionato il turbo, segno evidente che la partita contro il Milan è stata preparata bene ed era molto sentita da tutti. I rossoblù allo svantaggio hanno reagito bene, non si sono persi e non sono andati in affanno. Buon segno, è il modo evidente che la squadra sta crescendo bene e che ha ottime probabilità di fare ancora meglio. La squadra che ha vinto al Bernabeu è apparsa diversa, anche se molto forte, idonea a primeggiare. Il Cagliari va in rete quasi subito, forse neanche un minuto di gioco, ma può essere un brutto segno per i rossoblù perché spesso e volentieri dopo un vantaggio ottenuto in questo modo la squadra non carbura più e non sa più reagire. Invece questa volta i rossoblù non solo segnano, ma vanno all'attacco con spregiudicatezza, senza alzare il freno a mano creando grossi problemi ai rossoneri. La prima rete dei rossoblù, quindi, è di Zortea che calcia da dentro l'area, una conclusione imparabile. Al 15' il pareggio del Milan con rete di Leao, su suggerimento di Reijnders, che batte Sherri. Il pareggio non spegne l'entusiasmo cagliaritano e al 17 c'è una buona occasione dei padroni di casa con Luperto ma Maignan blocca la palla agevolmente. Al 28' gol annullato al Cagliari: la rete è di Piccoli che batte Maignan ma è in fuorigioco. Dopo la straordinaria azione di Zortea, al 39', il Milan va in vantaggio un minuto dopo con Leao grazie a una palla verticale di Fofana. La fine del primo tempo mette ancora in evidenza il Cagliari in due episodi: al 45' Piccoli di testa vede la rete ma il Milan si salva e al 45'+4' altra rete annullata al Cagliari: bellissima azione e conclusione splendida di Zappa ma c'è Viola in fuorigioco e l'arbitro non concede il gol. Si va negli spogliatoi col risultato di 1-2 per il Milan e la partita riserverà altri motivi di interesse. Nella seconda parte della gara il Cagliari non si arrende, al 52' ci provano Augello e Viola, un minuto dopo i ragazzi di Nicola pareggiano nuovamente con Zappa. E non finisce qui. Al 69' la rete del Milan con Abraham (2-3) e pareggio del Cagliari all'89' con doppietta di Zappa, un destro al volo impeccabile che fa impazzire i tifosi cagliaritani. Poi altre azioni del Cagliari alla ricerca della vittoria. Tanti gol, tante emozioni e tanto divertimento. Il Cagliari si sono comportati alla grande contro il Milan, reagendo allo svantaggio del primo tempo e pareggiando per due volte con Zappa che ha portato la squadra a un verdetto straordinario soprattutto perché il Cagliari usciva da tre sconfitte consecutive. Alla fine grande soddisfazione di mister Nicola che su fb dice: "Felice per i ragazzi e per la prestazione messa in campo. Vogliamo continuare a crescere così, giocando con coraggio e proponendo gioco. Anche contro grandi avversari".


CAGLIARI - MILAN, NICOLA HA LA ROSA A
DISPOSIZIONE TRANNE ADOPO E MINA (ORE 18)

IL MISTER ROSSOBLU' : "CI SIAMO
PREPARATI BENE, CE LA GIOCHIAMO"

di Franco Vecchiarecchi
(8-11-2024) Arriva il Milan e il Cagliari non trema e non si intimorisce. Fonseca e i suoi si presenteranno all'ex Sardegna Arena per vincere e per continuarlo a fare, dopo la vittoria contro il Real Madrid in Champions League, vogliono imporre il loro gioco e le loro strategie. E' una grande squadra e non viaggia come vorrebbe nelle alte classifiche ma è sempre pericolosa e può essere una bella sorpresa strada facendo. I rossoneri hanno compiuto un'impresa eccezionale contro il Real Madrid ma spesso in Champions ci si comporta in un modo e nel campionato italiano con un altro atteggiamento e in questo caso Fonseca avrà altri problemi da superare contro il Cagliari che ha perso contro la Lazio (2-1) ed è al terzo ko di fila, sconfitte che pesano parecchio visto che un pò tutte le squadre che viaggiano in zona retrocessione si stanno dando da fare, compresi il Genoa e il Como che hanno pareggiato (1-1) e che si trovano a 10 punti in classifica, a +1 dai rossoblù. Nicola (
foto dal web/Social) è diretto e dice che la partita contro il Milan è stata preparata alla perfezione, quindi i suoi ragazzi sanno come comportarsi e i vari pesi e contropresi dovrebbero essere efficaci per giocare alla pari contro i rossoneri soprattutto perché si gioca in casa. C'è un dato che deve essere subito ribaltato ed è quello che il Milan ha sempre trovato la via della rete almeno nelle ultime tredici gare esterne sul campo cagliaritano. Ciò significa che i rossoblù devono essere più pronti a non farsi travolgere e a dare con forza risposte in grando di contrastare gli ospiti e di batterli in progressione. Non sarà facile. Le ultime partite hanno lanciato un allarme per i ragazzi di Nicola. Scuffet non è quello di prima e c'è poi il problema degli arbitri che merita una riflessione a parte visto come sono andate le cose nell'ultima partita all'Olimpico. L'arbitro Ayroldi ha condizionato la partita con la Lazio e col suo show, espulsioni-ammonizioni e calcio di rigore, ha frenato le giuste aspettative rossoblù. Un arbitro del genere, non certo imparziale, ha contribuito alla sconfitta rossoblù e questa volta, contro il Milan, si ha l'impressione di cadere nella stessa pentola della trappola arbitrale perché a dirigere l'incontro contro i rossoneri c'è l'arbitro Michael Fabbri, quello che era nell' "ufficio Var" nella partita incriminata contro la Lazio e che non ha mosso un dito, ad esempio, nella spinta evidente di Castillanos a Zappa in area, azione che non è stata minimamente sanzionata prima del rigore trasformato. Occhio quindi all'arbitro. Per la partita contro il Milan, il mister Nicola ha tutta la rosa a disposizione tranne i due squalificati Adopo e Mina della recente partita con la Lazio.




GRANDE MOSSA DI AYROLDI E IL CAGLIARI SI RITROVA NEI
BASSIFONDI DELLA CLASSIFICA

SABATO ARRIVA IL MILAN
E NON E' IMBATTIBILE

di Carmelo Alfonso
(5-11-2024) Bravo Ayroldi (
foto dal web/Social): record di ammonizioni ( quasi a senso unico ), due espulsi e un rigore, tutto contro il Cagliari che pareva potesse conquistare un punto all'Olimpico a danno della Lazio. Contenti i laziali, che navigano nei quartieri alti della classifica ; insoddisfatti i cagliaritani che accusano l'arbitro di " direzione scadente ". Il Var, questa volta, ha "taciuto". E così il Cagliari ( terza sconfitta consecutiva, sei reti incassate negli ultimi 270 minuti e una soltanto realizzata ) si ritrova nei bassifondi della classifica in compagnia di Genoa, Como e Parma, e un solo punto di vantaggio sulle ultime tre : Lecce, Venezia e Monza. E sabato arriva il Milan ( ore 18 ) reduce dalla vittoria a Monza. Pareva superato il momento più difficile dopo i sette punti conquistati contro Parma, Juventus e Torino, ed invece si torna a tremare. Contro la Lazio, il Cagliari non meritava di perdere. Arbitro a parte, la sconfitta poteva essere evitata senza quell'errore iniziale di Scuffet e l'atteggiamento ( da giallo, almeno per l'arbitro ) dei già ammoniti Mina e Adopo. I due rossoblu salteranno il prossimo confronto con i rossoneri, mettendo in difficoltà l'allenatore, che comunque, dopo avere ritrovato Luvumbo, dovrebbe recuperare - speriamo una volta per tutte - i due attaccanti Lapadula e Pavoletti, oltre a Viola ed il miglior Deiola a centrocampo. Come sempre non mancherà il sostegno dei tifosi. Il Milan, in fondo, non sembra imbattibile.


11° GIORNATA
PARTITE



TERZA SCONFITTA DI FILA
PER IL CAGLIARI CHE NEL
FINALE GIOCA IN 9

SHOW DELL'ARBITRO: RIGORE
TRASFORMATO ED ESPULSIONI
DI MINA E ADOPO

di Franco Vecchiarecchi
(4-11-2024) Non c'è stata la valanga di gol laziale, come è successo col Como, e alla fine la vittoria dei padroni di casa sul Cagliari ( 2-1: 2' Dia, 41' Luvumbo,76' Zaccagni su rigore) è stata decisa con un rigore e con la squadra rossoblù in 9 per le due espulsioni di Mina e Adopo per doppia ammonizione. La squadra di Nicola non ha affatto sfigurato all'Olimpico, anzi ha combattuto con energia, con determinazione e mai si è piegata al collettivo blasonato. Giocando alla pari, i rossoblù hanno tenuto il campo e hanno costruito azioni importanti che spesso hanno messo in difficoltà i padroni di casa. C'è stato, è vero, un avvio disastroso per il Cagliari. Dopo appena due minuti di gioco la compagine biancoceleste è andata in rete per uno svarione di Scuffet che lascia la presa del pallone e Dia sulla respinta segna il vantaggio. C'è una parziale reazione rossoblù con Piccoli ma è l'inizio dei cartellini gialli ad iniziare da Adopo al 9' poi al 17' Augello, al 29' Mina e si va avanti, mentre il gioco c'è, il Cagliari non si arrende. Il faccia a faccia delle due squadre è in parità, le azioni da ambo le parti si susseguono e i ragazzi di Nicola non hanno nessuna intenzione di perdere la sfida. Alla mezz'ora la statistica del possesso palla esplicita un netto equilibrio, segno evidente che il Cagliari c'è, è vivo e può crederci. Sul finale del primo tempo la rete del Cagliari con Luvumbo (
foto dal web/Social). L'attaccante rossoblù si libera con strategia e fa partire un destro formidabile ma la deviazione di Gila diventa un gol imparabile per l'estremo difensore biancoceleste. Tutto da rifare per la Lazio che ambisce alla vittoria. Il Cagliari ha la possibilità di rivedere diverse cose soprattutto per dare un'impronta più decisiva in fase d'attacco. Al 76' l'azione che decide il risultato finale: Pellegrini anticipa Zortea il quale colpisce il difensore della Lazio in area cagliaritana. L'arbitro vede subito il rigore che viene trasformato da Zaccagni entrato in campo tre minuti prima al posto di Guendouzi. E' il momento però dello show dell'arbitro Ayroldi che diventa il protagonista dell'incontro per l'espulsione, per doppia ammonizione, di Mina e Adopo. Cagliari in 9 contro i padroni di casa ormai stanchi e imprecisi. Terza sconfitta per il Cagliari mentre la Lazio resta al terzo posto in classifica. La squadra rossoblù, che sabato prossimo incontrerà in casa il Milan, è a 9 punti in classifica con Parma, Como e Genoa e ultime, con 8 punti, si trovano Monza, Venezia e Lecce. Per i rossoblù non tutto è perduto e la prossima sfida dimostrerà il valore della compagine di Nicola che ha tenuto testa contro una protagonista del campionato ("Orgoglioso di questi ragazzi").



NICOLA HA RECUPERATO TUTTI GLI
ASSENTI PER LA SFIDA CONTRO LA
LAZIO ALL'OLIMPICO (ORE 20:45)

BARONI VEDE LA CHAMPIONS E IL
TECNICO ROSSOBLU' CHIEDE AI SUOI
RAGAZZI PIU' DETERMINAZIONE

di Franco Vecchiarecchi
(3-11-2024) Davide Nicola ha le idee chiare per battere la Lazio, dopo la cinquina di Como, e chiede ai suoi ragazzi più attenzione e determinazione non solo sotto porta. E' una sfida che non deve risparmiare nessuno sia in difesa, dove chiede un'attenzione particolare per limitare i ragazzi di Baroni il più possibile, ma anche negli altri reparti e in attacco. Tutti i rossoblù dovranno armonizzarsi per concorrere a un obiettivo finale al fine di non escludere il colpaccio. Per il mister biancoceleste l'incontro col Cagliari all'Olimpico è l'occasione per infilarsi in zona Champions, un traguardo all'inizio di stagione impensabile dopo lo sfoltimento della compagine e la cessione di grandi campioni come Immobile e Luis Alberto. La Lazio è una grande e bella realtà e sta andando avanti in classifica: si trova a 19 punti e tra alti e bassi sta riprendendo a correre. Il Cagliari ha 9 punti, non se la passa bene dopo aver conseguito due sconfitte consecutive che hanno in qualche modo abbattuto le prestazioni precedenti con la vittoria contro il Torino e il pareggio in trasferta con la Juventus. Le premesse comunque non sono favorevoli per i rossoblù che dovranno migliorare parecchio il loro approccio e far tesoro degli errori degli ultimi incontri, non sarà facile all'Olimpico anche se lo stadio tiferà parecchio per la squadra di Nicola. Il rendimento del Cagliari non è tra i più favorevoli sotto porta avendo all'attivo solo otto gol segnati e 17 subiti. E' chiaro che Nicola punterà a saldare il reparto difensivo a svantaggio degli altri reparti, anche se contro una squadra al top sarebbe necessario puntare sulla sorpresa e sull'efficienza, giocando e intervenendo molto sull'attacco. A questo proposito potrebbero dare una mano i giocatori di esperienza come Pavoletti (
foto dal wweb/Social) e Lapadula, che sanno come muoversi e sanno, in particolare, come segnare. Ventisei i giocatori convocati per la partita all'Olimpico. Nicola ha recuperato tutti gli assenti, anche Jankto e Kingstone.


CONTRO IL BOLOGNA UN CAGLIARI
MODESTO. EVANESCENTI I CENTROCAMPISTI, INUTILI I CAMBI

E ORA SOTTO CON LA LAZIO: COSA
INVENTERA' IL MISTER NICOLA?


di Carmelo Alfonso
(30-10-2024) E' durata soltanto quindici minuti la partita " vera " tra il Cagliari, ancora sconfitto, ed il Bologna. Un quarto d'ora di gioco durante i quali la squadra di Nicola ha sfiorato spesso il gol e pareva potesse vincere una gara importantissima ai fini della salvezza. Pareva. Col passare dei minuti i valori tecnici degli emiliani sono emersi in tutta la loro grandezza e per il Cagliari sono iniziate le dolenti note: squadra quasi sempre costretta a difendersi, due gol subiti e sconfitta inevitabile. Sparita la squadra " sfacciata " annunciata da Nicola. In campo un Cagliari modesto, quasi sempre perdente nei duelli con gli avversari più veloci e più energici, incapace di infastidire il bravo portiere avversario. Ma con chi? Con quali punte ? Piccoli (
foto dal wweb/Social) ha fatto il possibile per impegnare il numero uno emiliano, ma la fortuna non è stata dalla sua parte. Modesto l'apporto di Gaetano , ipotetica seconda punta. Evanescente l'apporto dei centrocampisti. Questa volta è mancato Viola, l'uomo più importante tra i trequartisti, così come in difesa è mancato Mina. Inutili i cambi nell'ultima mezz'ora. Il rimescolamento non ha funzionato. E ora sotto con la Lazio. Quale formazione si inventerà Nicola.Lo sapremo lunedi quando i rossoblu affronteranno i laziali all'Olimpico ( ore 20, 45).

10° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

ALTRA SCONFITTA DEL CAGLIARI,
TUTTO FACILE PER IL BOLOGNA
DI ITALIANO (0-2)

NUOVA CRISI ROSSOBLU', IL
MISTER NICOLA: DELUSO
PER IL RISULTATO


di Franco Vecchiarecchi
(29-10-2024) Ancora una sconfitta, la seconda consecutiva. Un Cagliari confuso e privo di idee si è fatto addormentare da un Bologna brioso, ricco di sprint e denso di ritmo e di grande produttività. La sfida Nicola - Italiano non ha confronti e il bravo mister emiliano ha superato il buon mister rossoblù con eleganza e con grande facilità. La partita vinta dal Bologna (2-0: 35' Orsolini, 51' Odgaard) mette in evidenza ancora una volta la pochezza della squadra, la sua fragilità e l'incapacità di dare un senso ai reparti e agli affondi. Niente attenuanti per il Cagliari e per Nicola (
foto dal web/Social) che ha sbagliato anche i cambi, una partita da dimenticare subito cercando in qualche modo di non commettere gli stessi errori negli incontri futuri. Si era detto la stessa cosa dopo la sconfitta con l'Udinese, evidentemente si vuole continuare a perdere. Eppure il Cagliari ha avuto una vampata di grande squadra in avvio di partita, poteva fare suo l'incontro ora con Piccoli, poi con Gaetano. La squadra in questo lasso di tempo si è dimostrata viva, capace di dare prova di maturità e di piglio agonistico. Poi però il pallone si è sgonfiato, l'entusiasmo è venuto meno e la squadra rossoblù ha perso la sua tracciabilità. E' emerso dal 15' il Bologna che da quel momento in poi ha fatto quello che ha voluto fino alla fine. Nicola ha provato a cambiare e ricambiare il modulo senza però rendere il collettivo efficace e pronto a impensierire l'avversario. Italiano voleva vincere a Cagliari e ha vinto. La sua squadra, costruita per l'Europa e per la Coppa Italia, non ha deluso sul campo cagliaritano dimostrando di avere capacità e grande padronanza di tenuta e di vittoria. Dopo tre pareggi e dopo 37 giorni dall'ultima vittoria a Monza, il Bologna ritrova la seconda vittoria dopo dieci incontri di campionato, e Cagliari, ancora una volta, è campo di conquista. Una brutta prestazione per il Cagliari ma anche per il mister Nicola che su Fb ha dichiarato di essere "delusi per il risultato e per i gol subiti", poi l'amara conclusione: "Continueremo a lottare per la salvezza con fiducia e determinazione".


IL CAGLIARI HA VOGLIA DI RISCATTO
CONTRO IL BOLOGNA (ORE 18:30)

I ROSSOBLU' A CACCIA DI PUNTI PER
RIPRENDERE LA STRISCIA POSITIVA


di Franco Vecchiarecchi
(28-10-2024) Un'altra partita importante, ma soprattutto per il Cagliari la possibilità di rimediare alla sconfitta di qualche giorno fa in trasferta con l'Udinese. L'incontro col Bologna aprirà il turno infrasettimanale della serie A e sarà l'occasione per dare la spallata a quanto non è andato bene al Bluenergy Stadium e costruire un gioco ottimale per la vittoria. Sicuramente si dovrà far tesoro degli errori che sono emersi contro l'Udinese e si dovrà mettere mano subito non con una pezza ma con azioni convincenti per riprendere la corsa e per tacitare il malcontento della tifoseria che male ha interpretato le scelte del mister Nicola (
foto dal web/Social). E poi la follia di Makoumbou che ha avuto un ruolo di primo piano nella sconfitta della squadra. Adesso è necessario cavalcare momenti positivi e scartare quelli che hanno permesso la sconfitta, non sarà facile ma Nicola saprà rimediare attuando un altro "sistema" che non può fallire nell'incontro casalingo. C'è da dire subito che il Cagliari targato Nicola va meglio di quello passato di Claudio Ranieri. Con l'ex tecnico la squadra rossoblù dopo nove giornate aveva totalizzato solo tre punti ed era ultimo in classifica. Con Nicola il Cagliari ha un balzo in più, si trova a nove punti insieme al Bologna, che deve recuperare l'incontro col Milan, a causa dell'alluvione dell'Emilia, a febbraio 2025, Como e Verona e questo bilancio, tra questo campionato e quello precedente, avrà una sua validità solo alla fine quando si saprà se il Cagliari tornerà a giocare in serie A. Alla decima giornata c'è questa sfida Nicola-Italiano, due allenatori che brillano ma che hanno prospettive diverse. Il mister emiliano ha una squadra per la Champions League e la Coppa Italia ma ha difficoltà in questo campionato e nelle ultime quattro partite ha vinto in trasferta solo col Monza pareggiando con l'Atalanta, il Parma e il Genoa. Il Cagliari invece è stato costruito per rimanere il serie A e il suo tecnico Nicola sarà il "mago" che dovrebbe mettere questo sigillo, quindi niente di eccezionale, si gioca a vista ma non è detto che questo Cagliari possa farci sognare. A Italiano servono vittorie per rimanere nella zona Coppe e Nicola invece non perdere terreno per non farsi trainare in fondo alla classifica. Il mister rossoblù cercherà di ripetere l'impresa contro il Torino per riprendere la striscia positiva. Tra i convocati contro il Bologna, c'è anche Pavoletti che è stato fuori dal campo dallo scorso 20 settembre per una contusione al piede destro. Saranno assenti oltre a Jankto, lo squalificato Makoumbou e Mutandwa.


KO A UDINE, CHE FINE HA FATTO IL
CAGLIARI VISTO COL TORINO?

MARTEDI CONTRO IL BOLOGNA IN
CASA: RIUSCIRA' A RIALZARSI?


di Carmelo Alfonso
(26-10-2024) Novantacinque minuti senza mai tirare in porta. Questo l'inguardabile Cagliari che Nicola ha presentato a Udine. Non che i friulani abbiano fatto molto di più nella prima mezz'ora di gioco, ovvero fino a quando in campo si sono affrontate due squadre al completo, ma una volta espulso Makoumbou ( doppio giallo ) l'Udinese è diventa padrona del campo. Neppure l'inserimento di Deiola al posto di Gaetano ha frenato i padroni di casa che hanno trovato il primo gol dopo pochi secondi. Difesa spiazzata, friulani lanciatissimi. e padroni assoluti della situazione. Vani i cambi effettuati da Nicola(
foto dal web/Social). Neppure i nuovi entrati, infatti, sono riusciti a far rinascere il Cagliari che alla mezz'ora si è trovato addirittura sotto di due gol. Normale domandarsi : che fine ha fatto il Cagliari visto contro il Torino ? Inutile scaricare tutte le responsabilità su Makoumbou e sull'arbitro: il Cagliari visto a Udine ha ricordato la squadra che per molte giornate si è trovata a navigare nei bassifondi della classifica. Riuscirà a rialzarsi ? Martedi, contro il Bologna in casa ( ore 18,30) ) avremo una prima risposta. Ne sapremo un po' di più dopo il confronto con la Lazio in programma il 4 novembre a Roma (ore 20,45 ).


9° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

FOLLIA DI MAKOUMBOU E MAZZATA
PER IL CAGLIARI A UDINE (2-0)
INTERROTTA LA SERIE POSITIVA,
NICOLA: "TESTA A MARTEDI
CONTRO IL BOLOGNA"

di Franco Vecchiarecchi
(25-10-2024) Tutti addosso a Makoumbou che in appena 29 minuti si è fatto ammonire per due volte lasciando la squadra del Cagliari in dieci. Una giornataccia per lui, una sconfitta annunciata per i rossoblù e uno stop che non ci voleva per i ragazzi di Nicola (
foto dal web/Social) dopo tre risultati utili consecutivi. Per il Cagliari è tutto da rifare, ma quell'ingenuità del congolese proprio non ci voleva, una irruenza e una imperdonabile leggerezza che è costato al Cagliari molto in termini di gioco e di impostazione tattica in campo. E' chiaro che con un giocatore in meno tutto salta nell'economia della squadra: non c'è più equilibrio nei reparti e si svuotano le responsabilità dei singoli a vantaggio di un caos interpretativo che non giova al collettivo. Se poi si pensa che il fattaccio è avvenuto quando le squadre si trovavano sullo 0 a 0 viene normale intuire cosa è successo da quel momento in poi sul campo. Il Cagliari, è chiaro, non si può permettere una pedina in meno perché ne va di mezzo la determinazione e il piglio del collettivo. La vittoria dell'Udinese, al netto dell'espulsione del giocatore del Cagliari, è stata chiara e di grande valenza perché sale, provvisoriamente, al terzo posto in classifica al pari della Juventus. Fino all'espulsione di Makoumbou, il Cagliari ha giocato a viso aperto contro l'Udinese, forse in tono minore e sicuramente non con quella caratura solita delle ultime sue imprese. Nervosismo e poca predisposizione alla partita hanno poi portato la squadra alla sconfitta. La prima rete dei bianconeri al 38' con Lucca che, su suggerimento di Kamara, incorna con prepotenza e spiazza Scuffet. Il Cagliari ha cercato di reagire ma le sue profondità non hanno mai impensierito i friulani. Si apre il secondo tempo con tanto impegno e con prospettive giuste da parte dei rossoblù. I ritmi però sono bassi e il Cagliari non è neanche la fotocopia vista col Torino. I padroni di casa puntano al raddoppio, ci vanno vicini al 19' con Ehizibue. Nicola tenta il tutto per tutto al 70' facendo entrare due attaccanti, Lapadula e Luvumbo ma è l'Udinese a chiudere la partita al 33' con Davis. Adesso per il Cagliari c'è solo un modo per rimediare alla mazzata di Udine: vincere col Bologna in casa martedi prossimo. Ne è convinto anche il mister Nicola che ha riconosciuto le difficoltà della gara e la situazione non facile. " Errori e sacrifici - ha scritto nella sua pagina Fb il mister - fanno parte del gioco e ogni esperienza serve a migliorare. Testa a martedì, per continuare a crescere e fare meglio".


A UDINE UN CAGLIARI PERFETTO
PER CONTINUARE LA STRISCIA
POSITIVA (ORE 18:30)

NICOLA ANNUNCIA IL TURNOVER
IN VISTA DELLA SFIDA COL
BOLOGNA PER MARTEDI

di Franco Vecchiarecchi
(24-10-2024) Strategia e determinazione in trasferta contro l'Udinese, stesso impegno per l'altro incontro ravvicinato, per martedi in casa contro il Bologna. E' un Cagliari a senso unico, vietato sbagliare soprattutto quando si è preso il largo e non si vuole spezzare la striscia positiva. La bella, sofferta e alla fine straordinaria vittoria contro il Torino autorizza ad essere ottimisti. E' una bella squadra, i rossoblù stanno vivendo un momento storico del campionato e tutti hanno un tassello importante da mettere in questo mosaico di grande aspettative. L'Udinese, come ha detto mister Nicola in conferenza stampa in vista dell'incontro, è squadra fisica ed è in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversaria. Sbagliato star dietro al suo programma ed è doveroso invece prendere le contromisure per non cadere nella trappola. I ragazzi di Ranieri (
foto dal web/Social) hanno mostrato di essere giocatori navigati e meritano tutto il nostro appoggio perché hanno sempre mostrato disciplina e attaccamento alla strategia del mister sia in fase difensiva e anche nei momenti cruciali dell'attacco. Si dovrà fare comunque molta attenzione. E' il rituale di Nicola ad ogni incontro e questa volta è importante più che mai non andare oltre la riga perché i friulani sono bravi, preparati e ben strutturati. Ci vorrebbe il miglior Cagliari per continuare il momento magico, il che significa non perdere l'attenzione ed essere sempre concentrati, sia nelle azioni in profondità ma anche nei duelli. Importante, anche questa volta, la strategia con i cambi che dovranno rispettare gli equilibri e mantenere sempre alto la forza dell'incontro. Da questo ultimo punto di vista c'è il vantaggio di avere un Nicola che ultimamente ha dimostrato di essere un autentico stratega, azzeccando i cambi e contribuendo a dare sempre nuova forza alla squadra rossoblù. C'è poi un altro aspetto da non trascurare, quello cioè di prendere meno gol e di segnare più reti. Si deve puntare ad avere questo traguardo, ha detto il mister rossoblù, perché "si tradurrebbe avere più punti in classifica". 24 sono i convocati di Nicola per la trasferta: all'appello mancano Pavoletti e Jankto mentre c'è Obert. Il mister annuncia il turnover in vista anche dell'incontro col Bologna all'ex Sardegna Arena in programma martedi prossimo.




FANTASTICO CAGLIARI, NICOLA HA TROVATO
FINALMENTE LA FORMAZIONE MIGLIORE

PRIMA VITTORIA CASALINGA CONTRO IL
TORINO, ADESSO L'UDINESE CON PAVOLETTI


di Carmelo Alfonso
(21-10-2024) Fantastico Cagliari : ha fatto tremare il Torino, ha tremato a sua volta, ha finito per conquistare - meritatamemnte - la prima vittoria interna. Un successo che ha mandato in visibilio i tanti tifosi rossoblu che, entusiasti, continuano a sostenere la loro squadra del cuore. Parole di elogio - per gli " undici " di Nicola e per i tifosi rossoblu - sono state espresse da Claudio Ranieri sempre innamorato della città e della sua ex squadra. Una vittoria, quella ottenuta contro i granata, arrivata dopo i tre punti conquistati in trasferta contro il Parma ed il pareggio, sempre in trasferta, con la Juventus a Torino. Non tutto, sia ben chiaro, è cambiato nella formazione che fino alla vittoria al Tardini navigava nei bassifondi della classifica; è cambiata la mentalità, la voglia di combattere, la voglia di vincere. Essendo la "rosa" priva di autentici fuoriclasse, Nicola rimedia con i cambi. Ed anche contro il Torino, Deiola ( ottimo in difesa ), Gaetano, Lapadula, Piccoli e Marin hanno fatto il loro dovere. Dopo il gol del vantaggio realizzato da Viola ( finalmente recuperato dopo tanta panchina ), sono arrivate le reti del trionfo di Palomino e Piccoli in un finale incandescente, dominato dai granata ma ben controllato dai rossoblu. Ed è così arrivata la vittoria e Nicola ha forse trovato la formazione capace di restare lontana dai bassifondi della classifica. Venerdi ( ore 18,30 ) Cagliari nuovamente in trasferta contro l'Udinese. Possibile il recupero di Pavoletti (
foto dal web/Social) per schierare una punta " vera " magari in coppia con Piccoli e con Viola alle loro spalle. Potrebbe arrivare un altro ottimo risultato.


8° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

IL CAGLIARI BATTE IL TORINO: E'
LA PRIMA VITTORIA IN CASA (3-2)
GRANDE CUORE ROSSOBLU':
COSI' SI VINCE, MAI MOLLARE

di Franco Vecchiarecchi
(20-10-2024) Il Cagliari passa contro il Torino (3-2: 38’ Viola, 41’ Sanabria, 55’ Linetty. , 74’ Palomino, 77’ aut. Coco) con un'impresa diabolica scandita con garbo e senza fretta ma che non è per i cuori deboli (
foto dal web/Social). Da una parte la spettacolarità della partita contro una signora squadra che anche se in emergenza ha avuto sempre la forza di ribaltare il risultato e di poter avere guizzi in grado di esternare con determinazione la sua presenza, dall'altra la compagine rossoblù che non aveva intenzione di cedere spazio e gloria all'avversario. Dopo il vantaggio di Viola al 38' su punizione, per fallo sullo stesso di Coco, con un sinistro potentissimo che sorprende Milinkovic, c'è il pareggio del Toro che tre minuti dopo trova la difesa cagliaritana in tilt sugli sviluppi di un corner di Lazaro, il colpo di testa di Sanabria finale è vincente per il pareggio. Si chiude il primo tempo in parità con sussulti, grandi aperture, spazi ridotti e giocate piacevoli. Il Cagliari non si arrende, gioca con determinazione e grande cuore. Il secondo tempo si apre con Marin al posto di Luvumbo decisamente in giornata-no, e le cose hanno un taglio diverso, ma il Cagliari non offre spunti decisivi e così Piccoli, lanciato da Zappa, è ininfluente e Viola solo davanti a Milinkovic non è bravo a beffare il portiere. Al 55' il Toro prende l'iniziativa, e fa la voce grossa con Linetty che con forza da fuori batte Scuffet. E' il vantaggio per i granata che riprendono fiato e mettono in crisi i padroni di casa che però non si abbattono e continuano a tramare alla ricerca del pareggio che arriva al 74'sugli sviluppi di un calcio d'angolo: palla a Palomino che di testa infilza Milinkovic. Il pareggio crea buone azioni per i rossoblù che attaccano con metodo mentre il Toro è in tilt. E' un finale da cuori forti e ci vuole il migliore Cagliari per non entrare in affanno. Al 77' c'è il vantaggio del Cagliari, è il gol del 3 a 2, anzi è l'autorete di Coco che fa sorridere i rossoblù. E' la vittoria del Cagliari? Neanche per sogno, c'è ancora tempo, poi i recuperi e la partita si allunga e tutti soffrono. Il punto è: vincere e fare di tutto perché quel risultato rimanga tale fino alla fine. La partita è decisamente tattica e Nicola ("Carattere e determinazione, mai mollare") anche questa volta ha azzeccato i cambi. Con l'entrata in campo di Deiola all'80', al posto di Makoumbou, ma ancora prima di Gaetano al 62', al posto di Adopo, e di Lapadula, sempre al 62' al posto di Viola, il Cagliari ha dato prova di stare in campo senza paura e all'occorrenza è stato bravo a mettere in crisi i granata. Partita difficile, complicata ma alla fine il Cagliari ha prevalso, una vittoria meritata e di grande effetto per gli incontri futuri.



TORINO IN EMERGENZA CONTRO UN
CAGLIARI IN SALUTE (ORE 18:00)

NICOLA: IL TORO SQUADRA FORTE, MA
NOI ABBIAMO LE QUALITA' PER VINCERE


di Franco Vecchiarecchi
(19-10-2024) Nella nuova striscia positiva il Cagliari deve confermare il buon risultato ottenuto in trasferta contro la Juventus, quel pareggio (1-1) che vale molto e che muove la classifica. E' un buon segno soprattutto in vista dell'incontro in casa contro il Torino in un momento storico nel quale i rossoblù mostrano qualità e determinazione mentre il Toro fa fatica a presentarsi a Cagliari al completo per le assenze importanti di Borna Sosa e Ilis. Per il mister granata Paolo Vanoli è emergenza ma, dice, "diventeremo ancora più forti con i nostri giocatori". I ragazzi di Vanoli sono reduci da due sconfitte, contro l'Inter e contro la Lazio, e vogliono riprendersi contro il Cagliari che viaggia a mille dopo le ultime positive prestazioni. Per Davide Nicola (
foto dal web/Social), mister del Cagliari, non c'è spazio emotivo verso la sua ex squadra, come calciatore e come allenatore, perché incombe una sfida da vincere anche se la squadra da battere è forte e non farà regali. La squadra rossoblù si è concentrata per rispettare ritmi e aspettative anche se il Toro ha più strategie e gioca bene con le punte. Il Cagliari, però, dice Nicola, ha tutti i mezzi per contrastare la dinamica squadra granata e anche i nazionali sono pronti per non deludere le aspettative e i tifosi rossoblù. Tempi ristretti per gli altri due incontri. Dopo il Torino il Cagliari giocherà in trasferta contro l'Udinese, cinque giorni dopo, e il 29 ottobre, all'ex Sardegna Arena, arriva il Bologna. E' insomma un trittico importante per i rossoblù a caccia di punti per portarsi in una zona tranquilla in classifica.


UN PAREGGIO CHE ACCONTENTA PIU' LA
JUVENTUS CHE LA SQUADRA ROSSOBLU'

IL CAGLIARI PROMETTE BENE
E TRANQUILLIZZA NICOLA,
ADESSO IL TORINO IN CASA


di Carmelo Alfonso
(7-10-2024) Un pareggio che accontenta più la Juventus che il Cagliari: per il rigore a favore dei bianconeri che il Var ha " suggerito " all'arbitro, e per il palo colpito da Obert quando mancava pochissimo alla fine di una gara sempre viva e ben controllata dalla squadra di Nicola (
foto dal web/Social). Dopo la vittoria di Parma, è arrivato il pareggio di Torino: quattro punti in due partite e primo gol subito dalla Juventus in questo campionato. Marin, subentrato a Makoumbou a poco più di venti minuti dal termine, ha rotto l'incantesimo che voleva il bravissimo Di Gregorio ancora imbattuto ed ha realizzato il gol del pareggio. Per il giocatore rumeno, 28 anni, è la seconda rete stagionale . Un pareggio meritatissimo quello ottenuto dal Cagliari, mai in balia della Juventus, sempre alla ricerca del gol dopo essersi trovato in svantaggio grazie alla concessione di un rigore ispirato dall'addetto al Var. Ancora una volta Scuffet ha parato tutto il possibile, ed anche sul rigore stava per compiere il miracolo. Bene, nel complesso, la difesa, con Mina a giganteggiare su Viahovic, e il trio Zappa-Luperto -Obert pressoché impeccabile contro Conceicao e Thuram. Cresciuto, con l'utilizzo di Viola, anche il centrocampo e il reparto offensivo. E' un Cagliari che promette bene e tranquillizza Nicola. La seconda sosta di campionato dovrebbe ancora aiutare il lavoro dell'allenatore in attesa di ospitare il Torino domenica 20 ottobre ( ore 18 ). Cinque giorni dopo rossoblu ancora in trasferta contro l'Udinese ( ore 18,30).



7° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

SECONDO RISULTATO UTILE
CONSECUTIVO PER IL CAGLIARI
CHE PAREGGIA ALLO STADIUM (1-1)

PASSO FALSO DELLA JUVE, NICOLA:
PUNTO IMPORTANTISSIMO FUORI
CASA E TANTO ENTUSIASMO IN PIU'

di Franco Vecchiarecchi
(6-10-2024) Colpaccio del Cagliari contro la Juventus o grande squadra rossoblù che ha messo alle corde i bianconeri? La delusione di Thiago Motta è nella frase: "Abbiamo fatto tutto noi", Nicola (
foto dal web/Social): "Sono stati bravi tutti" come dire che i rossoblù ci sono, anche contro squadre, come la Juve, con cifre tecniche importanti. Il Cagliari quindi ha pareggiato (1-1: 15' Vlahovic su rigore, 88' Marin su rigore), un punto d'oro che è graditissimo perché muove la classifica e consolida un progresso iniziato una settimana prima battendo il Parma. Doveva essere la grande giornata della squadra di Motta e per l'occasione in tribuna c'era anche John Elkann con la famiglia, quindi tutto pronto per dare inizio alle danze per la vittoria. I bianconeri hanno dominato il primo tempo contro un Cagliari non certo sprovveduto e per niente in vena di regali. I rossobù soffrono ma non si arrendono e fanno fatica a mettere a freno i campioni bianconeri. Poi arriva il rigore al 15': sullo stacco di Gatti l'arbitro non vede il rigore, richiamato al Var poi concede il penalty segnato da Vlahovic. Scuffet aveva intuito la traiettoria del tiro potente e preciso del serbo ma non è riuscito a evitare il gol. E se c'è il dubbio per il rigore concesso alla Signora, la massima punizione è evidente invece per quella concessa al Cagliari all'88': il fallo, in questa occasione, è di Douglas Luiz che mette a terra in area Piccoli. Per dire la verità l'arbitro Marinelli non aveva nessuna intenzione di concedere il penalty, poi proprio contro la Juventus. Il momento è importante: se nessuno vede il fallo in area a favore del Cagliari, la squadra bianconera vince la partita. Invece qualche volta la giustizia esiste e funziona. L'arbitro viene chiamato al Var e concede ai rossoblù il rigore: battuto da Marin e il gol fa fare al Cagliari un passo in avanti. E' pareggio, un punto d'oro per i ragazzi di Nicola, mentre i bianconeri arrivano alla sosta con 3 punti di differenza dalla capolista Napoli e uno in meno dell'Inter, un distacco imperdonabile visto che le previsioni erano diverse. E se il primo tempo la Juventus era sul podio, nella seconda parte della gara le cose cambiano anche grazie ai cambi di Nicola che inserisce Luvumbo e Gaetano a vivacizzare le azioni e a mettere più determinazione nella squadra. La Juventus è stanca dalla partita di Champions a Lipsia e non riesce ad andare al raddoppio. E' il Cagliari che non va a vuoto, è decisa e non vuole perdere l'incontro. Poi il finale col rigore concesso ai rossoblù. Arriva l'espulsione di Conceicao. E questa volta è ai rossoblù che non vanno giù il pareggio e nel recupero il palo di Obert fa pensare al raddoppio, che non ci sarà. Parità e il Cagliari va avanti. E' il suo secondo risultato utile consecutivo, per la Juve un passo falso oltre a subire il primo gol in campionato. Soddisfatto il tecnico del Cagliari: "Un punto importantissimo fuori casa e tanto entusiasmo in più per i prossimi giorni di lavoro.


JUVENTUS - CAGLIARI (ORE 12:30)
I ROSSOBLU' CERCANO LA

PARTITA PERFETTA PER PORTARE
A CASA UN BUON RISULTATO

di Franco Vecchiarecchi
(5-10-2024) E' Juventus-Cagliari e i rossoblù si attrezzano per fare la partita perfetta e capovolgere il risultato che, alla vigilia, è in favore dei bianconeri. I ragazzi di Nicola (
foto dal web/Social) partono svantaggiati, giocano contro la Signora, tanto di cappello, e per giunta allo Stadium, il tempio del calcio italiano. La Juventus è reduce della vittoria a Lipsia in Champions segnando 3 gol (due con Vlahovic e uno, quello determinante, di Conceicao) e non ha l'affanno del risultato, sicuramente anche quello, ma si misurerà in campo contro i rossoblù in stile rilassata e questo potrebbe favorire il Cagliari che è chiamato a confermare la bella prestazione, e la vittoria, della trasferta a Parma. E' comunque una partita che potrebbe far paura con campioni come Vlahovic e quel Conceicao che con quel gol straordinario a Lipsia ha conquistato tutti, ma il Cagliari non trema perché da adesso in poi le cose cambieranno. Non sarà una partita alla pari anche se i rossoblù sanno sorprendere e sanno combattere come leoni soprattutto quando hanno di fronte squadre quotate come la Juventus. I ragazzi di Thiago Motta faranno rispettare la regola del tre e per farlo hanno bisogno della vittoria contro il Cagliari che ultimamente, dopo il ritiro ad Asseminello, sta dimostrando una capacità straordinaria nel perfezionare il gioco e nelle azioni conclusive. Nella squadra rossoblù mancheranno Lapadula e Pavoletti ma anche Wieteska e Jankto che comunque saranno nuovamente disponibili dopo la pausa per le nazionali. Ventidue i convocati di Nicola per la partita di Torino. Il tecnico rossoblù quasi sicuramente confermerà la stessa formazione del Tardini tra questi c'è la bella coppia Adopo-Makoumbou che sono stati splendidi durante la partita vinta contro il Parma.


CAGLIARI, TUTTO IN 90': LA PRIMA
VITTORIA, 3 GOL E L'ABBANDONO
DELL'ULTIMO POSTO IN CLASSIFICA
E ORA SOTTO CON LA JUVENTUS
di Carmelo Alfonso
(1-10-2024) Tutto in una sera di settembre per il Cagliari. In novanta minuti sono arrivati la prima vittoria in campionato, tre gol e l' abbandono dell'ultimo posto in classifica per una posizione meno pericolosa (quindicesima posizione come Parma, Genoa e Lecce ). Questo il Cagliari uscito dal Tardini di Parma tra gli applausi dei meravigliosi tifosi rossoblu. L'inserimento fin dall'inizio di Viola - troppe volte " dimenticato " in panchina - ha migliorato il rendimento del centrocampo e agevolato il lavoro di Makounbou e Adopo, quest'ultimo buon suggeritore per gli attaccanti. Su buoni livelli le prestazioni del ritrovato Marin, Zortea e Piccoli ( non soltanto per le reti messe a segno ), così come quelle di Scuffet, Mina, Zappa e Luperto. Un Cagliari molto promettente, trasformato dopo le tante gare inguardabili, l'ultimo posto in classifica e il rischio di una rivoluzione tecnica. Quasi inutile parlare di moduli: la pausa ha aiutato tutti ed anche la condizione atletica è subito apparsa notevolmente migliorata. La partenza, contro il Parma, è stata pressoché travolgente. In gol con Mina dopo sei minuti ( rete annullata dal Var per fuorigioco ), il Cagliari ha dominato per quasi tutto il primo tempo, per poi calare leggermente nella ripresa, farsi rimontare le due reti di vantaggio, e infine - con un ottimo finale - segnare con Piccoli il gol della meritatissima vittoria. E ora sotto con la Juventus, ancora in trasferta ( domenica alle 12,30 ). Dopo l'interruzione, Il Cagliari tornerà all'ex Sardegna Arena il 20 ottobre ( ore 18 ) per affrontare il Torino, quindi - cinque giorni dopo -ancora in trasferta contro l'Udinese ( ore 18,30 ). Tre partite non facili, ma Nicola ha forse trovato giocatori e modulo più adatti per portare la sua squadra verso migliori posizioni in classifica (
foto dal web/Social Nicola).




6° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

PARMA-CAGLIARI (2-3): CHE PARTITA,
CHE SPETTACOLO, CHE CAGLIARI!
PRIMA VITTORIA IN CAMPIONATO
PER LA SQUADRA ROSSOBLU'

di Franco Vecchiarecchi
(30-9-2024) E' questo il Cagliari che ci piace, quello della vittoria, del gioco e del fatto che c'è ed è vivo. Ha vinto muscolosamente contro il Parma, in trasferta, per 3 a 2, un risultato straordinario che vale molto e che rimette in carreggiata una squadra che era finita ultima in classifica. Finalmente il collettivo respira aria pura e Nicola può finalmente sorridere. Una metamorfosi che ha avuto le premesse nella partita di Coppa Italia contro la Cremonese in casa (1-0) allungando la positività nella partita di campionato in trasferta contro il Parma, alla 6a giornata, una partita difficile, ma non impossibile. I ragazzi di Nicola vincono la prima partita della stagione e finalmente lasciano l'ultimo posto al Monza nel corso di un incontro molto combattuto, ricco di iniziative e di sorprese. Il Cagliari domina la prima parte dell'incontro, è una furia nelle azioni e nei tempi. Qualche problema nel secondo tempo perché non è stato all'altezza del primo, però è sempre stato un Cagliari vivace, combattivo che non ha perso il piglio della vittoria. Perché è proprio la vittoria l'obiettivo, cercato e trovato con ogni forza e con tutta la determinazione e l'agonismo dell'impresa. Finalmente un Cagliari piacevole, armonioso che riesce a vincere e a voltare pagina in maniera decisa. E' successo di tutto al Tardini: due gol annullati per fuorigioco, un rigore e 5 reti totali. A sbloccare l'incontro è stato Zortea di testa al 34' su cross preciso di Luvumbo poi, più volte, l'inarrestabile Cagliari cerca il raddoppio. Nella ripresa c'è il pareggio di Man. Il Cagliari non si arrende. Al 75', subito dopo essere entrato, Marin segna un gol strepitoso all'incrocio dei pali. Si combatte, il Cagliari non si arrende e il Parma accelera per il pareggio che arriva all'87' con un rigore. Dal dischetto Hernani segna, Scuffet si tuffa ma non riesce a evitare la rete. Pochi minuti, più recupero, alla fine ma il Cagliari non vuole abbandonare lo stadio senza una vittoria, l'aria c'è e c'è ancora tanta determinazione nelle vene dei ragazzi rossoblù. Trascorre un minuto e il Cagliari è al terzo gol ad opera di Piccoli (
foto dal web/Social), un altro capolavoro che premia una squadra d'assalto. Che partita, che spettacolo, che Cagliari! Bene così, sempre così squadra rossoblù!.




PARMA - CAGLIARI (ORE 20:45)
E' UN'ALTRA SFIDA SALVEZZA
NICOLA: NON CI SARANNO
LAPADULA, PAVOLETTI E JANKTO

di Franco Vecchiarecchi
(29-9-2024) Per il Cagliari riparte il campionato dopo una boccata d'ossigeno della Coppa Italia con la vittoria in casa contro la Cremonese (1-0) e per Nicola (
foto dal web/Social) c'è il solito dilemma dello scontro salvezza. Questa volta c'è la trasferta contro il Parma, dieci giorni fa all'ex Sardegna Arena era la volta dell'Empoli (0-2), altra squadra di spessore con la quale sarà difficile trovare gli spazi giusti per un risultato positivo. I ragazzi di Nicola si trovano in ultima posizione e sono stati allontanati anche dal Venezia che con un colpo di reni ha liquidato il Genoa (2-0) nove giorni fa. Il Cagliari dovrà avere tanto gioco, ma anche tanta fortuna, se vorrà assicurarsi la prima vittoria di questo campionato. E non sarà facile in questo posticipo del lunedi al Tardini perché contro il Parma non c'è solo la sfida che vale tantissimo ma c'è di mezzo anche il tecnico rossoblù che è stato messo sotto esame dalla società. Squadra e Nicola sono in ritiro subito dopo la sconfitta con l'Empoli perché il presidente Giulini vuole capire le potenzialità del collettivo e la bontà dei rapporti tra giocatori e allenatore, un esame serio per confrontarsi e riflettere sul futuro della squadra. E se il Cagliari si trova in ultima posizione in classifica, con due punti, il Parma viaggia più sicura con cinque punti e un'impresa dei rossoblù darebbe una spinta psicologica notevole per il proseguo del campionato. Gli emiliani vantano un pareggio sul finale col Lecce ma anche il risultato clamoroso contro il Milan, una vittoria non da poco per una squadra che si batte per rimanere in serie A. Nicola dovrà organizzare bene la partita per non perderla e sa che gli sfidanti concedono molto e saranno proprio questi momenti più decisivi per i rossoblù. Tra i 22 convocati al Tardini c'è Matteo Prati che sta bene e si è allenato per parte della settimana, ma non ci saranno Wieteska, Pavoletti e Jankto e neanche Lapadula che ha un fastidio addominale-muscolare. Il modulo? Per Nicola non ha molta importanza: può essere a tre o a quattro in base all'avversario e su Luvumbo il mister non ha dubbi: ha le caratteristiche per essere sempre utile. Però al Cagliari mancano i gol e soprattutto manca la prima vittoria.



VINCE ANCHE IL VENEZIA E ADESSO IL
CAGLIARI E' NEI GUAI PERCHE' SI TROVA
NELL'ULTIMO POSTO IN CLASSIFICA

SQUADRA IN RITIRO IN ATTESA
DI AFFRONTARE IL PARMA
URGE L'UTILIZZO DI GIOCATORI
TROPPO A LUNGO IN PANCHINA

di Carmelo Alfonso
(21-9-2024) Vince il Venezia contro il Genoa e lascia al Cagliari l'ultimo posto in classifica; fanalino di coda con una sola rete all'attivo e otto subite. Una situazione inimmaginabile. E così, dopo tre sconfitte ( due consecutive in casa, l'ultima contro l'Empoli ), due pareggi (sempre tra le mura amiche) e i tanti fischi dei tifosi, è arrivato il mea culpa dei responsabili di un Cagliari inguardabile ( come la classifica ). Squadra modesta, composta da giocatori non ancora pronti per disputare il nostro campionato di serie A. Gli ottimisti chiedevano a gran voce l'impiego di Makoumbou (
foto dal web/Social) a centrompo, ma l'utilizzo del congolese non ha dato i frutti sperati ( sostituito dopo quarantacinque minuti ). Giornata non felicissima anche per Deiola e per i componenti la difesa, spesso disattenti e tutti colpevoli in occasione delle due reti . Infine il reparto avanzato: mai un tiro in porta nella prima mezz'ora di gioco e tante opportunità sprecate. L'Empoli - ancora imbattuto e molto vicino alla vetta della classifica - ha dominato senza strafare, con azioni rapide e sempre pericolose. Squadra in ritiro(su proposta del presidente Giulini ) in attesa di affrontare il Parma in trasferta lunedi 30 settembre ( ore 20,45 ). Partita non facile per il Cagliari visto finora. Nicola ( giustamente ) crede nei suoi giocatori e in una imminente ripresa. Urge l'utilizzo di giocatori finora tenuti troppo a lungo in panchina.


5° GIORNATA
PARTITE

CLASSIFICA

BRUTTA PARTITA DEL CAGLIARI
CONTRO L'EMPOLI (0-2), LA
PEGGIORE DI QUESTO
AVVIO DI CAMPIONATO
GIULINI: IN RITIRO GIOCATORI
E ALLENATORE DEVONO
CONFRONTARSI,
NICOLA: TUTTO SBAGLIATO

di Franco Vecchiarecchi
(20-9-2024) Brutta sconfitta del Cagliari contro l'Empoli ( 0-2: 33’ Colombo, 49’ Esposito) non tanto per il risultato finale quanto per la prestazione che non è mai stata all'altezza della situazione, un collettivo slegato, in stato confusionale, decisamente insufficiente in tutti i reparti. E se contro il Napoli, che a Cagliari ha giocatore una tra le peggiori partite di questo avvio di campionato, la squadra rossoblù ha mostrato carattere e piglio agonistico, nonostante il verdetto pesante (4 a 0), contro i ragazzi di D'Aversa i rossoblù hanno mostrato tutti i limiti, naufragando nel pressing, nelle azioni costruttive, nelle stesse idee di rimonta. E quando una squadra affonda, perché è stata così nei novanta minuti di gioco, viene trascinato inesorabilmente nella zona nera anche il mister Nicola (
foto dal web/Social)che non è riuscito a impostare tatticamente la partita, con i cambi relativi, per il riscatto inevitabile dopo la pesante battuta d'arresto della gara precedente. E invece il Cagliari si ritrova con un'altra sconfitta, la terza di fila, e il suo ruolino di marcia è peggiore rispetto a tutte le altre squadre. Dopo le cinque partite, quattro sono state giocate all'ex Sardegna Arena, i ragazzi di Nicola si ritrovano senza freni, con una valigia vuota perché sono volate via le grandi aspettative dell'inizio del campionato. L'Empoli? Ha fatto la sua partita e ha vinto perché il Cagliari ha mostrato il lato peggiore della sua condizione tecnico-tattica e adesso si trova nei guai perché due punti sono poca cosa quando le altre squadre, alla sua portata, avanzano e muovono la classifica. Alla fine la squadra rossoblù sarà paragonata, al momento, al Venezia che si trova in ultima posizione. Il collettivo di D'Aversa ha vinto perché più squadra: aggressiva, agonisticamente e tatticamente impostata per essere produttiva dall'inizio alla fine, decisamente in grado di neutralizzare ogni attacco che il Cagliari non ha fatto vedere perché inconcludente in ogni azione. L'aggravante peggiore è che i ragazzi di Nicola hanno giocato in casa quattro partite senza capitalizzare il massimo del punteggio e contro l'Empoli non sono mai stati in palla senza mai creare seri problemi a Vasquez. Le reti sono state segnate grazie a svarioni rossoblù che sono sempre stati avari nelle prestazioni e nel piglio agonistico. Alla fine nessuno si salva perché tutti in balia degli avversari che hanno meritatamente stravinto l'incontro, altro che sfida-salvezza, e hanno messo a nudo una squadra senza amalgama e senza identità. Il 2 a 0, una rete per tempo, mette nel freezer il Cagliari che dovrà fare serie riflessioni e domandarsi come sarà il suo futuro. Servono correttivi, scelte coraggiose, confronti senza peli sulla lingua tra giocatori e allenatore. Perché questa partita il Cagliari non doveva perderla per una serie di motivi ma che alla fine è naufragata non perché l'Empoli è stata più brava, ed in effetti è stata super brava e ha meritato il risultato finale, ma perché l'approccio è stato deludente e l'aggressività è stata pari a zero. La partita è iniziata con un minuto di silenzio e tantissimi applausi per Totò Schillaci, entusiasmo della curva che si è stemperata strada facendo fino alla rabbia e ai fischi, tantissimi fischi ai giocatori per la pessima prestazione. Per la cronaca le reti sono state segnate da Colombo, al 33' e al 49' da Esposito. Subito dopo la partita si è visto in Tribuna Stampa il presidente Tommaso Giulini che ha deciso di mandare la squadra in ritiro. Il problema è la squadra ma anche l'allenatore Nicola, e sarà il gruppo e il mister che si dovranno confrontare per capire il futuro in questo campionato. Ha inoltre confermato che il primo obbiettivo del Cagliari è sempre la salvezza. Poi, dopo aver esaminato la deludente prestazione della squadra, Giulini ha dichiarato: "devo interrogarmi e capire se sono io che faccio fatica a capire quali sono gli errori che sono stati fatti quest'estate". Per Nicola invece è stata sbagliata la prestazione e contro l'Empoli "era impossibile fare il risultato".



NICOLA CERCA LA PRIMA VITTORIA
CONTRO L'EMPOLI (ORE 18:30)

SFIDA SALVEZZA TRA NICOLA E
D'AVERSA CHE TORNA IN PANCHINA

di Franco Vecchiarecchi
(19-9-2024) Nella lista dei convocati di Nicola (
foto dal web/Social), per la partita contro l'Empoli, non c'è Prati che non ha ancora recuperato l'infortunio di tre settimane fa a Lecce. L'incontro valido per la quinta giornata del campionato, è importante per i rossoblù che non hanno ancora ottenuto nessuna vittoria mentre hanno conseguito due sconfitte, una delle quali, pesantissima, ottenuta dal Napoli per 4 a 0, e due pareggi. L'Empoli arriva all'ex Sardegna Arena nelle condizioni migliori con un ruolino di marcia invidiabile considerando che non vuole abbandonare la serie A e ha qualche sogno dopo aver vinto all'Olimpico contro la Roma e ha costretto al pareggio la Juventus ma anche Monza e Bologna. La partita contro il Cagliari segna anche la prima presenza stagionale in panchina di D'Aversa, il mister che debutta ufficialmente in questo campionato dopo aver conclusa la squalifica di quattro giornate per lo scontro con Henry nella stagione scorsa. Il ruolino di marcia del Cagliari è piuttosto magro ed è in linea con le ultime due stagioni quando i rossoblù non hanno ottenuto nessun successo nelle prime cinque gare e contavano una sola rete dopo i primi cinque incontri. Riusciranno i ragazzi di Nicola a invertire questa tendenza? L'Empoli è alla portata dei rossoblù ed è considerata una concorrente diretta per la salvezza. E' presto per portare avanti esempi di questo genere, sono battute che lasciano il tempo che trovano ma che comunque riflettono mezze verità. E' tempo, comunque, che il Cagliari faccia vedere le sue qualità, soprattutto che emergano i gol e le vittorie che fanno muovere la classifica rossoblù. Qualcosa si muove per quanto riguarda il progetto di Nicola perché ad ogni partita il Cagliari migliora in progressione, in tenuta palla e in verticalizzazioni. Adesso però è necessario che arrivino le reti non solo i legni colpiti (cinque) e le traverse. Lasciamo ad altri la pratica delle statistiche e da adesso in poi contiamo i nostri gol.




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