TERZA PAGINA


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LE NOTIZIE DI OTTOBRE 2023

COPPA ITALIA, UDINESE-CAGLIARI, RANIERI
CONVOCA 24 GIOCATORI (ORE 21:00)

RESTANO A CASA PAVOLETTI,
LUVUMBO E MANCOSU
RADUNOVIC TRA I PALI,
PETAGNA IN ATTACCO

di Franco Vecchiarecchi
(31-10-2023) Sarà un Cagliari sotto osservazione quello che giocherà in trasferta contro l'Udinese per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Non c'è tempo per festeggiare che subito i rossoblù saranno chiamati a confermare il momento di successo al Dacia Arena. Per l'incontro Ranieri (
foto dal web/Social) ha convocato 24 giocatori e dalla lista vengono lasciati a casa, per l'incontro di campionato contro il Genoa, Pavoletti, Luvumbo e Mancosu. Restano fuori perché infortunati Capradossi e Nandez mentre rimane a disposizione Aresti. Il tecnico rossoblù manda avanti le seconde file, dando la possibilità, perché tutti sono degni di scendere in campo, a quei rossoblù che hanno bisogno di ritrovare una buona condizione, di avere l'opportunità di dare un segnale forte alla squadra. Sicuramente sarà tra i pali Radunovic, i difensori Wieteska e Haatzidiakov e in fase offensiva Petagna. Il Cagliari ha già incontrato l'Udinese in campionato, alla quarta giornata e il risultato, all'ex Sardegna Arena, è stato dello 0 a 0. In quella occasione si è visto più Cagliari che Udinese ma sono stati i friulani a strappare il pareggio grazie anche alle imprecise azioni in fase offensiva dei cagliaritani. Contro l'Udinese, in Coppa Italia, non scenderà in campo il vero Cagliari ma sarà sempre quello incisivo e determinato a conseguire il risultato, i friulani, invece, del neo allenatore Gabriele Cioffi, scenderanno in campo con una formazione rimaneggiata in vista dell'impegno di sabato contro il Milan.



VINO NOVELLO 2023,
IN ARRIVO DAL 31 OTTOBRE
TRA I PIU' APPREZZATI C'E' "CANTOS"
DELLA CANTINA DI DOLIANOVA

(30-10-2023) Fra qualche giorno arriveranno nei supermercati i Novelli Sardi 2023. Tra quelli più importanti non possiamo che citare il Novello "Cantos" della
Cantina di Dolianova (Cagliari-Sardegna), di colore rubino, un vino che danza con dolcezza e maestosità nel bicchiere. Il colore brilla di primavera e racconta la freschezza e la giovinezza del vino novello che è felicità e festa. E' consigliato per antipasti di terra, primi piatti ed è molto importante soprattutto nella cucina sarda dove non manca il tradizionale maialetto, autentico protagonista nelle nostre tavole. E' adatto anche ad ogni pietanza con i funghi e le pizze. Ha un gusto che sa di tradizione, un profumo che modula il passato e il presente spumeggiando l'orgoglio di una regione. Il novello Cantos è realizzato in Sardegna seguendo procedimenti tradizionali ed è un vino che mette allegria e gioia di vivere.




GRANDE GESTO MORALE DI
CABIDDU CHE SEGNA FACENDO

FALLO, POI CHIEDE ALL'ARBITRO
DI ANNULLARE IL GOL

di Carmelo Alfonso
(29-10-2023) Ho atteso un po' prima di esprimere i miei complimenti al giovane calciatore Tommaso Cabiddu di Triei , centro agricolo del nuorese. Nei giorni scorsi il diciottenne giocatore della Cos ( squadra del settore giovanile locale ) è salito alla ribalta della cronaca sportiva con un gesto di grande significato morale: ha fatto annullare all'arbitro un suo gol ( convalidato dal direttore di gara ) autoaccusandosi di un fallo commesso sul portiere della squadra avversaria ( nel caso specifico la Baunese ). Complimenti a Tommaso, al suo allenatore ed a quanti hanno trasmesso al giovane calciatore valori oggi non molto praticati. Un gesto di grande rilevanza in un momento in cui il mondo del calcio preferisce interessarsi delle scommesse clandestine e degli ingaggi da far paura. Pochi si interessano dei giovani, della nostra nazionale " spenta " in questi ultimi anni dai troppi stranieri utilizzati in campionato, e pochissimi hanno parlato o scritto del nobile gesto di Tommaso. Lo facciamo noi di Terza Pagina, unendoci ai quotidiani dell'isola, consapevoli che lo sport - per tutti e in particolare per i giovani - deve essere innanzitutto divertimento, oltre che impegno e correttezza. Ancora bravo, Tommaso Cabiddu.


GLI SCIENZIATI CI AVVISANO
CHE CI SARA' L'EVENTO MIYAKE,

UNA MEGATEMPESTA SOLARE CHE
DISTRUGGEREBBE INTERNET,
I SATELLITI E LA TECNOLOGIA
CHE CONOSCIAMO

di Paolo Pailla
(27-10-2023) Gli scienziati studiano da tempo il Sole e solo negli ultimi anni c'è l'allarme dell'Accademia nazionale delle scienze americana, il Pentagono e la Nasa per il timore fondato di una megatempesta solare di proporzioni enormi (
foto dal web/Social). Quante volte abbiamo visto film che trattavano l'argomento, situazioni che hanno creato paura e tanta ansia. Questo evento, dicono gli esperti americani, potrebbe verificarsi e potrebbe, dicono, minacciare la stessa nostra vita come la conosciamo. Viene chiamato "Miyake", ed è un evento catastrofico che porta a un'espulsione di massa coronale (CME) di proporzioni enormi, cioè cariche di particelle che possono interferire con il nostro campo magnetico e i nostri sistemi elettrici e quando lo fanno, dicono gli scienziati, minacciano l'intero sistema di comunicazione digitale. A sostenere questa tesi è Tim Heaton, professore alla Scuola di Matematica dell'Università di Leeds, che conferma la possibilità di una megatempesta solare, che sarebbe reale e che metterebbe in ginocchio i servizi globali, colpendo ogni trasformatore e rete elettrica oltre i cavi sottomarini. Con un evento così catastrofico l'impatto economico sarebbe molto importante con ricadute su ospedali, banche fino alle reti satellitari e con la conclusione che la rete elettrica potrebbe essere compromessa per un paio d'anni. Gli scienziati dicono che il "Miyake" ci sarà. Eventi di livello inferiore si sono già verificati, come quello chiamato "Carrington" del 28 agosto 1859 quando influenzò le comunicazioni telegrafiche in tutto il pianeta, la cui rete rimase inattiva negli Stati Uniti e in Europa per quasi quindici ore. Secondo gli scienziati è stata la più grande tempesta solare registrata negli ultimi 500 anni e l'astronomo britannico Richard Carrington vide attraverso il suo telescopio un'esplosione di luce bianca sulla superficie del Sole e 17 ore dopo i suoi effetti si sarebbero visti sulla Terra. L'energia equivalente rilasciata è stata pari a più di dieci miliardi di bombe atomiche.




GLI SCIENZIATI SCOPRONO
UN PAESAGGIO NASCOSTO DI

COLLINE E FIUMI SOTTO IL
GHIACCIO ANTARTICO

di Pietrina Sanchez
(26-10-2023) Oltre 30 milioni di anni fa il paesaggio dell'Antartide era diverso da quello attuale: c'erano alberi, foreste e forse animali. Lo hanno scoperto gli scienziati che con un nuovo approccio hanno individuato in un'area più grande del Belgio e che si estende per oltre 32mila kmq, nell'Antartide orientrale, un vasto paesaggio nascosto di colline e valli scavate da antichi fiumi che è rimasto sotto i ghiacciai per milioni di anni. Questo paesaggio potrebbe riemergere (foto dal web/Social), in maniera intatta, se i ghiacciai si dovessero ritirare a causa degli effetti di diversi fattori non ultimo il riscaldamento globale. E' l'allarme di ricercatori britannici e americani anche se lo stupore e la meraviglia potrebbe prendere il sopravvento nell'ammirare questo scenario di grande impatto visivo. Nessuno, chiaramente, ha visto questo magnifico paesaggio dell'Antartide orientale e le cose che si sanno sono dovute alle ricerche degli scienziati che per "vedere" lo straordinario spettacolo hanno utilizzato immagini satellitari dove sono emerse "immagini fantasma" che si estendono dolcemente tra valli e creste. I dati del radioecoscandaglio raccontano di fiumi, di valli profonde e colline a picco simili a altri posti sulla superficie terrestre. Non è la prima volta che si fanno queste scoperte. Un'altra di queste è quella di altri scienziati che avevano precedentemente trovato un lago grande quanto una grande città sotto il ghiaccio antartico.




TORNANO NEL REGNO UNITO LE
RESTRIZIONI COVID PER

LA NUOVA VARIANTE "PIROLA"

di Luca Berni
(25-10-2023) Le restrizioni sul coronavirus sono tornate. A far paura questa volta è la nuova variante Covid BA.2.86, soprannominata "Pirola" che in alcune zone del Regno Unito si sta diffondendo in modo particolare e sta diventando il ceppo dominante nel paese. Secondo gli esperti la nuova variante presenta 40 mutazioni che potrebbe aiutare il virus a eludere la risposta immunitaria. Un fatto quindi che rende difficile per gli esperti analizzarlo correttamente tanto è vero che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha deciso di monitorarla. Non si sa se si tratta ancora di Omicron e se sia pericolosa, comunque l'Agenzia per la salute ha reintrodotto, in alcune parti del Paese, le restrizioni sull'uso della maschera (foto dal web/Social) in determinati contesti. Si è deciso, ad esempio, che gli ospedali universitari NHS Foundation Trust di Sheffield sono stati i primi a ripristinare le restrizioni abbandonate nel Regno Unito per quasi due anni.

ARRIVA IL CICLONE D'ISLANDA, DA OGGI AL WEEKEND ATTESI FORTI VENTI E VIOLENTI TEMPORALI

di Marco Giovine
(24-10-2023) Il ciclone d'Islanda è già nelle regioni italiane. Questa grande depressione ha stazionato nell'omonima isola ed è la fucina di gran parte delle perturbazioni atlantiche. In queste ore il fronte perturbato sta interessando il Nord con precipitazioni e nubifragi e si sta spostando da ovest verso est posizionandosi in Liguria, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Il maltempo (
foto dal web/Social) colpirà anche le regioni tirreniche quindi il Lazio, la Toscana ma anche Umbria e Sardegna. Le previsioni di mercoledi dicono precipitazioni tra la Toscana e il Lazio e nel corso di giovedi, a iniziare dal pomeriggio, la pioggia continuerà a interessare il Nord. Nubifragi nella giornata di venerdi al Centro-Nord poi il tempo migliorerà mentre la perturbazione si estenderà al Sud in modo particolare in Campania. Da venerdi piogge in estensione a tutte le regioni.



IL PRIMO CONVOGLIO DI 20 CAMION CON
CIBO E MEDICINALI E' ENTRATO DAL
VALICO DI RAFAH

"HAMAS NON NEGOZIERA' IL RILASCIO
DEGLI OSTAGGI MILITARI ISRAELIANI

FINCHE' NON CESSERA' IL FUOCO A GAZA"

di Peter Moore
(21-10-2023) Ufficialmente l'attacco totale di Israele su Gaza è nei programmi ed è pronto all'operazione via terra, di sicuro è stato annunciato che l'esercito israeliano intensificherà già da sabato 21 ottobre gli attacchi contro Gaza (
foto dal web/Social) in quei territori, cioè, controllati da Hamas. Lo ha riferito il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari che non nasconde la prossima offensiva totale. Dopo la bella notizia della liberazione di due donne, madre e figlia, di nazionalità americana, c'è quella relativa all'apertura del valico di frontiera di Rafah con l'Egitto anche se l'ingresso è stato destinato solo a 20 camion carichi di cibo, coperte, materassi e anche medicinali. Il valico è stato poi chiuso e i camion dovranno aspettare al prossimo accordo per poter trasportare altro materiale come ad esempio carburante, molto importante per le attività degli ospedali e delle ambulanze. In Egitto c'è stato il vertice di pace che si è chiuso senza una dichiarazione congiunta finale. Al summit ha partecipato anche la premier Giorgia Meloni : "Il bersaglio, ha detto, siamo tutti noi, e cadere in questa trappola sarebbe molto, molto stupido. Credo sia molto importante continuare a dialogare e ragionare. Le azioni terroristiche hanno indebolito le legittime istanze dei popoli, soprattutto nel mondo musulmano. In questa dinamica si inserisce la scelta di Hamas, che usa il terrorismo per impedire qualsiasi dialogo". Poi ha anche detto: "Bisogna lavorare a una de-escalation vera, continuare a lavorare su una soluzione di lungo termine, che può essere solo quella dei due Stati". In una conferenza stampa televisiva in Libano un funzionario di Hamas ha detto che l'organizzazione islamista Hamas non discuterà della sorte degli ostaggi dell'esercito israeliano finché Israele non porrà fine alla "sua aggressione" nella Striscia di Gaza.



ARRIVA MEDUSA CON NUBIFRAGI
E FORTE VENTO AL NORD, AL SUD
PERSISTE IL CALDO AFRICANO

di Marco Giovine
(20-10-2023) Arriva Medusa con nubifragi e forte vento, ma c'è il ritorno del caldo africano. Alla fine appare un'Italia divisa in due in questo weekend di ottobre: nubifragi, pioggia e vento nel Centro Nord mentre al Sud caldo africano con picchi anche di 35 gradi (
foto di Augusto Maccioni Poetto di Cagliari). L'intensa perturbazione proveniente dall'Atlantico sta stazionando in alcune regioni del nord come Piemonte, Liguria e Lombardia. A Venezia è già entrato in funzione il Mose perché c'è il pericolo dell'alta marea. Il Ciclone Medusa si è disposto su gran parte dell'Europa occidentale e meridionale e questo vortice porterà piogge, vento di tempesta e mareggiate. La bassa pressione abbasserà le temperature. Possono verificarsi fenomeni di rilievo anche in Umbria e Lazio. Qualche rovescio forse in Sardegna. Per domenica 22 ottobre ampie schiarite nelle regioni del Nord, al Centro temperature in lieve calo ma solo nubi sparse, stessa situazione anche in Sardegna dove ci saranno rovesci in esaurimento.



SIETE PRONTI PER VIAGGIARE NEL
TEMPO? "CI SAREBBE UN MODO PER FARLO"


di Paolo Pellegrini
(19-10-2023) E' sempre stato il sogno di ognuno di noi: quello di viaggiare nel tempo o quello di ricomporre gli avvenimenti una volta avvenuti. Quante serie tv e quanti film ci sono stati su questi argomenti. Ci siamo appassionati ai misteriosi varchi temporali che ci riportavano ad altre date per capire o per correggere fatti e situazioni di altri periodi. All'inizio era la trilogia "Ritorno al futuro" di Steven Spielberg, regia Robert Zemeckis, del 1985, col protagonista Michael J.Fox, che interpreta Marty McFly, sempre desideroso di una vita migliore, ma anche molto curioso a tal punto che accetta l'invito di un anziano e geniale scienziato di nome Emmett Brown, chiamato Doc, a filmare l'esperimento di una macchina del tempo. I vari esperimenti riescono e così i protagonisti, insieme alla macchina modificata DeLorean DMC-12, si divertono ad andare, con varie sorprese e grandi aspettative, in altre date, cioè viaggiando nel tempo. Per non parlare di altre serie tv come, ad esempio, quella di "Outlander" (
foto dal web/Social), che arriverà all'ottava stagione, che racconta la storia di un medico Claire Beauchamp Randall Fraser (Caitriona Balfe) che viene capultata nel 1743 e da quel momento grandi avventure e colpi di scena. Naturalmente è tutta fantasia. Ma è proprio così? Cioè: è possibile andare indietro nel tempo e cercare di rimediare a un errore o a conoscere situazioni e persone del passato? Per il fisico Barak Shoshany, assistente professore della Brock University di Saint Catharines, in Canada, è possibile ma a una condizione. Lo scienziato, insieme ai suoi studenti, sta lavorando a una teoria del viaggio del tempo compatibile con la comprensione e la causalità dell'attuale realtà umana, che deriva dalla relatività generale, cioè elaborando la tesi di Albert Eistein, che aveva pubblicato qualcosa del genere nel 1916, ponendo spazio-tempo in primo piano e in modo tale che funzionino entrambi. Formulata oltre 100 anni fa, la teoria è stata sperimentata con una precisione elevata, una cosa è scrivere equazioni che descrivono il viaggio del tempo e un'altra è la fisica, che non è la matematica, che quelle equazioni non hanno nessuna corrispondenza con la realtà. Ci sono delle difficoltà. La prima è: costruire una macchina del tempo che, secondo Shoshany, dovrebbe richiedere materia esotica con energia negativa e per farlo bisogna ricorrrere alla meccanica quantistica che, teoricamente, può essere creata anche se in quantità troppo piccole e per tempo troppo brevi. C'è poi un discorso riconducibile al viaggio nel tempo che contraddice la logica, attraverso paradossi come il caso del protagonista di "Ritorno al Futuro" finito per intromettersi nel passato dei suoi futuri genitori e in un mix di situazioni è dovuto intervenire affinché il suo futuro padre si innamorasse e sposasse la madre perché altrimenti lui non sarebbe esistito, uno scenario paradossale. Allora? Un altro fisico teorico Igor Dmitriyevich Novikov dice che per risolvere questi paradossi del viaggio è necessario attuare il principio di autocoerenza, cioè è possibile viaggiare nel passato ma non lo si può cambiare. Ma a questo punto, si dirà, che senso ha viaggiare nel tempo se non si può cambiare'. In un recente lavoro Shoshany, con gli studenti Jacob Hauser e Jared Wogan, ha sostenuto che sono consentite "storie multiple" che possono risolvere i paradossi di Novikov. Shoshany è convinto che il viaggio nel tempo sia possibile "ma solo se il nostro Universo può consentire la coesistenza di più storie" e pienamente compatibile con la relatività generale. Il problema è tutto teorico anche se praticamente il "viaggio nel tempo" continua ad essere fantasia.


STRAGE DI DELFINI IN AMAZZONIA, OLTRE CENTO SONO MORTI NEL LAGO TEFE'

di Maria Paola Tucci
(18-10-2023) I delfini sono considerati un indicatore della salute di un fiume e in Amazzonia l'improvvisa morte di oltre un centinaio di questi mammiferi (
foto di web/Social) ci dicono che questi corsi d'acqua sono in difficoltà e pongono seri interrogativi. Gli esperti hanno detto che i cadaveri dei delfini di fiumi amazzonici sono comparsi nel lago Tefé insieme a migliaia di pesci morti e questa situazione apocalittica è dovuta all'aumento del caldo globale e in modo particolare di quelle acque con una temperatura simile a un bagno caldo. Non solo alle alte temperature ma anche alla prolungata siccità che ha prosciugato gran parte dell'acqua dei fiumi. Questi delfini rosa di fiumi, che vivono nel cuore dell'Amazzonia, sono senza vita per diverse cause: malattie e contaminazione delle acque reflue ma sicuramente per le temperatura dell'acqua e per la profondità del fiume che, a causa della siccità e del caldo, è sceso anche di 30 cm ogni giorno. I fiumi, in queste zone amazzoniche, sono il principale trasporto di cibo e carburante che avvengono via barca e quando i fiumi non hanno la profondità adeguata anche i corsi d'acqua diventano impraticabili, allungando le ore per il trasporto e facendo salire i prezzi. Tefé, dove è avvenuta la grande tragedia, è la zona più colpita e la sua popolazione di 70mila abitanti sono in crisi e l'emergenza crea molti problemi, una situazione che si sta espandendo in molte altre zone con una ricaduta sociale disastrosa.




TRA SABATO 28 E DOMENICA 29 OTTOBRE
2023 TORNA L'ORA SOLARE, 60 MINUTI DI LUCE IN PIU' AL MATTINO


di Laura Pirlo
(17-10-2023) Ritorna l'ora solare con le giornate che si accorceranno di un'ora la sera ma si recupereranno 60 minuti di luce in più al mattino. Il giorno del passaggio tra ora legale e ora solare è nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023, una pratica che va avanti da tempo e che in Europa e anche in Italia non siamo riusciti a dare risposte sull'abolizione del cambio dell'ora. Con l'ora solare (
foto dal web/Social) si dormirà un'ora in più e il nuovo cambio, con l'ora legale, sarà al weekend del 30 e 31 marzo 2024. Molti sostengono i benefici dell'adozione dell'ora legale durante tutto l'anno. Questo sistema, cioè l'ora legale, è stato introdotto in Europa dal 1966 e secondo i dati di Terna Spa, società di energia elettrica, grazie all'ora legale in Italia c'è stato un risparmio sul consumo di energia elettrica di circa 11 miliardi di kwh, qualcosa come almeno 2 miliardi l'anno. Qualche anno fa l'Europa aveva avanzato l'ipotesi di utilizzare l'ora legale tutto l'anno per i Paesi del Nord Europa, mentre per la fascia mediterranea quella dell'ora solare. Sull'argomento ci sono state polemiche e petizioni ma l'Europa, nonostante l'acceso dibattito, non ha ancora chiarito il sistema da utilizzare tutto l'anno e anche quest'anno si andrà avanti con questo sistema, tra legale e solare.





ARRIVA L'AUTUNNO, ANZI NO: IN
SARDEGNA TEMPERATURE ALTALENANTI

A META' SETTIMANA IL CICLONE MEDUSA
SFONDA SUL MEDITERRANEO


di Marco Giovine
(16-10-2023) Sta per arrivare il ciclone Medusa che porterà un calo delle temperature ma anche instabilità e piogge. Un assaggio di autunno si è registrato già lunedi 16 ottobre ma gli esperti dicono che il maltempo non sarà definito perché il fresco si alternerà al caldo e forse pioggia. Sarà l'ultimo colpo di coda della lunga estate? Semprerebbe proprio così, perché la perturbazione atlantica, che corre come ciclone Medusa, attraverserà le regioni del nord Italia e il versante settentrionale della Sardegna. Ci sarà comunque un abbassamento delle temperature in tutta l'isola e l'instabilità si farà sentire ma, attenzione, perché, dicono gli esperti, a metà settimana sarà ancora estate (
foto di Augusto Maccioni Chia a Domus de Maria), con clima tipicamente estivo e con temperature che si avvicineranno ai 30 gradi. Domenica 15 ottobre è stata un'altra giornata estiva di questa estate infinita con temperature perfette per stare al mare e per gli ultimi tuffi in mare. I turisti in Sardegna hanno preso d'assalto le zone di mare per godersi quasi sicuramente gli ultimi attimi di una stagione straordinaria. Attenzione, però, perché le temperature estive continueranno ad essere altalenanti per poi arrivare a fine ottobre, periodo nel quale l'estate ci ha definitivamente lasciato.




SARDEGNA, E' CACCIA AL
METEORITE CADUTO NEI

BOSCHI DI ARMUNGIA
ECCO QUANTO VALE
E COME TROVARLO


di Francesco Atzeni
(14-10-2023) Questa volta anche la Sardegna ha il suo meteorite (
foto dal web/Social). Non è facile che una porzione di roccia, solitamente di pochi grammi, dopo aver attraversato l'atmosfera, precipiti al suolo e quando si verifica è un fatto straordinario perché questi oggetti raccontano la storia dell'universo ma anche la storia della nascita della nostra Terra. E' poi straordinario perché un piccolo frammento è caduto nell'isola l'8 ottobre scorso e secondo le coordinate della rete Prisma dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) questo oggetto, di circa 4-5 centimetri e con la massa finale attorno ai 200 grammi, si è posato sul suolo del comune di Armungia, 400 abitanti a circa 65 chilometri da Cagliari, dando al territorio, noto per il nuraghe omonimo e per la casa natale di Emilio Lussu, una inaspettata pubblicità a livello nazionale. Secondo il team di Prisma i dati di due camere sarde, quella del Sardinia Radio Telescope e del Gennargentu, hanno confermato la caduta del meteorite nel territorio di Armungia indicando anche il punto ipotetico di caduta dell'oggetto: a circa 1,1 km a nord ovest del centro del Comune. In pratica tra le rocce e la vegetazione dei boschi di Armungia. Non sarà facile individuarlo ma in tantissimi, curiosi e non, sono già in quel Comune per cercare l'oggetto che ha un valore immenso, almeno dal punto di vista della scienza, perché ha una storia lunga 4 miliardi di anni. Si tratta, quindi, di trovare tra i sassi della campagna del paese e fare attenzione soprattutto a quelli di colore molto scuro, opaco e di qualche centimetro di diametro. Gli esperti di Prima raccomandano di "non toccarli" e se si dovessero trovare sassi "strani" inviare foto e coordinate Gps all'indirizzo e-mail prisma_po@inaf.it. Se poi vogliamo essere certi di trovarci davanti a un meteorite andate a verificare i sassi "strani" che trovate con una bussola magnetica: se l'ago viene deviato accostandola all'oggetto avete trovato il meteorite (soprattutto se contiene ferro) ma ci sono anche oggetti che non contengono ferro, più pregiati e più ricercati. Non so se ci sarà qualche ricompensa, sicuramente si aiuterà lo studio dei meteoriti in Sardegna facendo balzare alla cronaca il Comune di Armungia che, col meteorite, avrà nuovo slancio per avvicinare i turisti a quel territorio.



ELEZIONE IN SARDEGNA, UNA
DONNA A CAPO DELLA REGIONE?

MASSIMO ZEDDA TORNA IN
PISTA COME SINDACO DI CAGLIARI


di Andrea Porcu
(13-10-2023) Sarà la volta buona per vedere una donna a capo della Regione? Le premesse ci sono tutte ma serve un "campo largo" per cercare di assicurarsi la vittoria. Un centro sinistra allargato al Movimento 5 stelle potrebbe riuscire nell'impresa di portare sulla poltrona più prestigiosa dell' isola Alessandra Todde. Una "pentastellata" , ex vice ministro, che sembra per carattere, personalità e determinazione in grado di centrare l'obiettivo. Non facile ma neanche impossibile visto che nei primi sondaggi i sardi gradirebbero la sua presenza al vertice di Mamma Regione. Ma chi non molla la presa è il Presidente in carica, Solinas. Lui vorrebbe continuare il suo operato per altri 5 anni. Forte dell' appoggio della Lega e del suo capo Matteo Salvini. In questo periodo, casualmente, i due si sentono e si vedono con maggior frequenza per parlare e progettare interventi a favore della Sardegna. Ma anche Fratelli d'Italia propone un suo candidato per le presidenziali. Si tratta dell' attuale sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu. Ambizioso a " faccia manna" per dirla alla sarda, sapendo che la sua eventuale corsa per il trono regionale è strettamente legata agli accordi tra gli alleati del centro destra. Insomma sono cominciate le scaramucce e non si escludono altri colpi di scena da qui alla primavera 2024.Intanto Massimo Zedda (
foto dal web/Social) torna in pista per la carica di sindaco di Cagliari. Da ex primo cittadino ha capito che può giocarsi le sue carte. Non tutti però, tra le varie voci del centro sinistra, sembrano sposare la sua candidatura. Divergenze che potrebbero costare care al momento del voto. Ecco perché non è ipotizzabile una divisione sulla scelta. Se Zedda e ritenuto l'uomo giusto, per via anche dell' esperienza già maturata alla guida della città, allora il fronte deve essere unito senza se e senza ma. E' come si diceva un tempo " lotta dura senza paura".

SECONDO I DATI DEL SATELLITE
COPERNICUS SENTINEL 5P C'E' UN BUCO
DELL'OZONO SOPRA L'ANTARTIDE GRANDE
QUANTO TRE VOLTE IL BRASILE


di Antonio De Castro
(12-10-2023) Il buco dell'ozono sopra l'Antartide è uno dei più grandi mai registrati (
foto dal web/Social). Lo conferma il dato del satellite Copernicus Sentinel - 5P che ha registrato, quasi un mese fa, un'area con strato di ozono ridotto grande 26 milioni di chilometri quadrati, qualcosa come 3 volte la superficie del Brasile. Come è noto l'ozono ha la funzione di proteggere la stratosfera, cioè la parte superiore dell'atmosfera terrestre dalle radiazione ultravioletta (UV) proveniente dal Sole, molto dannosa per la vita sul nostro pianeta. Più è grande il "buco" dell'ozono e più "problemi" nascono per noi e questo prezioso gas si forma ogni anno sopra l'Antartide tra agosto e ottobre. L'ozono è soggetto a processi naturali e antropici che ne alterano la quantità e la distribuzione ed è determinato quindi anche dall'uomo oltre che da altri fattori come vento, temperatura. A causare la riduzione dell'ozono sono principalmente quei gas artificiali usati in vari settori industriali e domestici, come solventi, spray, refrigeranti e schiumogeni. Questi clorofluorocarburi (CFC) distruggono le molecole di ozono formando altre sostanze chimiche. Un processo che si ripete ciclicamente.






QUINTO GIORNO, NASCE IL GOVERNO
DI GUERRA. STRISCIA SENZA LUCE, ACQUA, CIBO

SI INTENSIFICANO GLI ATTACCHI AEREI,
NETANYAHU: OGNI MEMBRO DI HAMAS
E' UN UOMO MORTO

di Peter Moore
(11-10-2023) Per combattere e sconfiggere Hamas è necessario coesione, determinazione e grande freddezza. Per questo motivo il primo ministro conservatore israeliano Benjamin Netanyahu, dopo i momenti scioccanti dell'assalto delle milizie di Hamas, ha formato sabato scorso un governo ad ampia base in tempo di guerra nello Stato ebraico per chiudere definitivamente la pratica Hamas ("Ogni componente del gruppo islamico di Hamas è un uomo morto"). Il ritardo della risposta israeliana è stata criticata dalla stampa ebraica facendo rilevare che in Israele sono stati assassinati in un solo giorno più ebrei di quanti ne abbiano mai avuti nella storia recente, ma è anche il motivo per dare incisività e corpo alle azioni successive per sconfiggere l'organizzazione terroristica. Nelle prime ore di martedi l'esercito israeliano ha bombardato circa 200 obiettivi a Gaza e, secondo il Ministero della Difesa, ha schierato 300mila soldati al confine con la Striscia di Gaza (
foto dal web/Social). Tutto è pronto per l'invasione di Gaza a caccia dei miliziani di Hamas e per farlo, con la potenza e la spregiudicatezza dell'esercito, i vertici militari israeliani hanno creato le condizioni per rendere ancora più incisiva ogni azione cioè hanno spento ogni forma di elettricità, hanno chiuso i rubinetti dell'acqua, e non hanno fatto arrivare più cibo e altro materiale di prima necessità. La grande battaglia, la fine di Hamas è prossima ma non sarà una tabula rasa completa, ma selettiva con metodi e strategie all'avanguardia per stanare e uccidere i capi e i miliziani di Hamas. Da sabato le milizie islamiste hanno causato la morte di 1.300 israeliani e il ferimento di altri 2.700, oltre ad aver preso più di 150 ostaggi civili e militari. Non solo si darà la caccia ai terroristi nella Striscia, ma l'esercito israeliano è impegnato a individuare e uccidere i miliziani di Hamas nel loro territorio, perché sono ancora tanti gli infiltrati che compiono azioni criminali, uccidendo uomini, donne e bambini oltre a massacrare intere famiglie. E' ancora vivo quanto è successo martedi 10 ottobre vicino a Gaza all'ingresso nel Kibutz di Kfar Aza con l'atroce conclusione del passaggio dei terroristi: case bruciate, almeno 40 bambini e neonati massacrati senza pietà, intere famiglie trucidate nelle loro case, alcuni presi in ostaggio, altri, che tentavano la fuga, uccisi con una freddezza inaudita. Diversi i bombardamenti israeliani nella Striscia compresa l'Università islamica di Gaza che è stata completamente distrutta perché proprio in quell'istituto Hamas aveva trasformato l'Università, la più importante di Gaza, da un Centro di conoscenza e di studio in un istituto di distruzione. Era in buona sostanza un "importante centro operativo, politico e militare di Hamas a Gaza" e assicurava adeguato addestramento ai miliziani del gruppo fondamentalista. Intanto continua il rientro degli italiani bloccati in Israele dall'inizio della guerra. La Farnesina ha messo in campo sette collegamenti aerei e al momento ha riportato a casa 900 tra turisti e pellegrini che erano bloccati nel Paese.


RITROVATI ALTRI PEZZI DEL
SOMMERGIBILE TITANIC

INSIEME A RESTI UMANI

di Pietrina Sanchez
(11-10-2023) La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha riportato in superficie i resti del sommergibile Titan (
foto dal web/Social), affondato nell'Oceano Atlantico lo scorso giugno. Durante le operazioni hanno anche individuato e portato alla luce alcuni resti umani. Sia parti del rottame del piccolo sommergibile e sia i resti umani sono stati portati rispettivamente al porto e ad un Centro specializzato per la catalogazione e l'analisi. Come si ricorderà il mezzo della OceanGate è affondato quattro mesi fa nel corso di una spedizione verso il relitto del Titanic e a bordo c'erano cinque persone che persero la vita. L'annuncio di nuovi resti del Titan è arrivata martedi 10 ottobre ma il ritrovamento è avvenuto circa dieci giorni fa. Col ritrovamento di pezzi della poppa del sommergibile sono state rinvenute anche tracce di resti umani. Come si ricorderà il Titan, sommergibile di circa 6,7 metri di lunghezza con a bordo cinque persone, doveva esplorare il relitto del Titanic. Dal giorno dell'inizio della missione, il 18 giugno 2023, se ne sono perse le tracce. Si sono subito attivate le ricerche e per 96 ore ci si è concentrati nell'area a largo della costa sud-orientrale del Canada. Poi la tragica conclusione con la morte delle persone a bordo. Il relitto era stato localizzato a una profondità di circa 3.800 metri e a quasi 500 metri di distanza dal Titanic. In questi giorni la Guardia Costiera Usa ha riportato in superficie, con enormi difficoltà, alcuni resti del sommergibile ma anche diversi resti umani.




QUARTO GIORNO DI GUERRA,
1.200 MORTI IN ISRAELE

TRAGEDIA SENZA FINE: NEL KIBBUTZ
DI KFAR AZA 40 BAMBINI DECAPITATI
E FAMIGLIE MASSACRATE

di Peter Moore
(10-10-2023) Da un momento all'altro si attende la "severa punizione" di Israele ad Hamas, intanto, però, continua la guerra (
foto dal web/Social) tra i due schieramenti. Al quarto giorno il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha chiesto un assedio totale, un'imponente operazione militare di terra nella Striscia di Gaza per eliminare i terroristi di Hamas, dopo aver intensificato i bombardamenti e aver ucciso due leader di Hamas, l'organizzazione islamica armata che da sabato ha causato almeno 1200 morti in Israele e più di 200 ostaggi. Da lunedi 9 ottobre Gaza è completamente circondata dall'esercito israeliano e da quella data Israele ha completamente interrotto la fornitura di cibo, acqua, elettricità e carburante. Dei 2 milioni di abitanti oltre 300mila hanno già cercato rifugio per paura dell'intensità dei bombardamenti aerei e navali ma anche delle prevedibili incursioni via terra. In una piccola comunità vicino a Gaza, all'ingresso nel Kibutz di Kfar Aza i miliziani di Hamas hanno compiuto un'altra barbara azione uccidendo bambini e civili. Lo spettacolo che ha accolto i soldati israeliani nel kibutz è stato terrificanti: bambini decapitati, corpi carbonizzati e intere famiglie trucidate nelle loro case. Almeno 40 sono bambini e neonati, massacrati senza pietà dai terroristi, centinaia di civili uccisi e molti altri sono stati presi in ostaggio. La paura e il panico è strisciante per le altre comunità e l'incubo non è ancora finito perché si sa di nuove infiltrazioni di miliziani di Hamas che compiono sempre una carneficina. Il governo degli Stati Uniti sostiene pienamente Israele nel conflitto sin dall'inizio dell'attacco a sorpresa di Hamas sul territorio israeliano. In un discorso alla Casa Bianca il presidente ha detto che Israele "è capace di difendersi oggi, domani, sempre" poi ha anche detto che "faremo in modo che Israele abbia tutto ciò di cui ha bisogno per proteggere i suoi cittadini e difendersi". Biden ha anche detto che Hamas non difende il diritto del popolo palestinese alla dignità e all'autodeterminazione e il loro obiettivo dichiarato nei confronti dello Stato di Israele è uccidere gli ebrei. Biden ha anche detto che risponderà il più rapidamente possibile alle richieste israeliane e che un pacchetto iniziale di munizioni e attrezzature per la difesa aerea è "in arrivo". Un altro passo importante da parte degli Stati Uniti è anche quello di aver inviato nel Mediterraneo orientale la portaerei Gerald Ford, la nave più grande della flotta da guerra e le sue navi di scorta, un messaggio chiaro non sono ad Hamas ma anche a "qualsiasi Paese che ritenga che questa sia un'opportunità per trarre vantaggio dalla situazione in cui si trova Israele".



C'E' ANCORA CALDO, OMBRELLI E GIACCHE
AUTUNNALI POSSONO ATTENDERE

TRA SABATO 14 E DOMENICA 15
SI CAMBIA, SU MOLTE REGIONI
TEMPERATURE GIU' E PIOGGE


di Marco Giovine
(10-10-2023) Ombrelli e giacche autunnali possono attendere, c'è ancora caldo con temperature record (
foto di Augusto Maccioni Chia a Domus de Maria). Siamo a ottobre e continuano a funzionare a ritmo sostenuto i condizionatori negli uffici e nei supermercati. C'è sempre l'anticiclone africano Apollo che sta sull'Italia e che a giorni si estenderà al Nord, quindi questo caldo anomalo continuerà il suo prolungamento estivo su tutto il Paese. Secondo gli esperti queste temperature di caldo anomalo non si sono mai viste ad ottobre, non solo in Italia ma anche nell'Europa Centro-Occidentale, replicando in qualche modo il caldo di settembre che è stato il mese più caldo della storia a livello globale. Questo caldo anomalo continuerà ancora per qualche giorno, sicuramente fino a metà mese se non oltre. Il caldo, però, ha le ore contate e presto arriveranno le piogge. Il meteo dice che tra sabato 14 e domenica 15 l'anticiclone africano abbandonerà gradualmente l'Italia e l'ingresso delle correnti sul Mar Mediterraneo provocherà una fase di maltempo su molte regioni italiane con un sensibile abbassamento delle temperature anche di 10 gradi rispetto a questi giorni. Sarà il primo vero peggioramento autunnale dopo un lunghissimo prolungamento dell'estate.


GUERRA IN ISRAELE, DUE ITALO-
ISRAELIANI DISPERSI "FORSE
PRESI IN OSTAGGIO"
OLTRE 900 MORTI IN ISRAELE, HAMAS
MINACCIA DI UCCIDERE OSTAGGI
MA APRE ALLA TREGUA

di Peter Moore
(9-10-2023) Per Hamas è una vittoria senza precedenti sia per il numero delle vittime israeliane, sia per il terrore che ha seminato tra la gente nel territorio e sia perché sta continuando a tenere sotto scacco la polizia e i servizi segreti israeliani. L'evoluzione strategica dei terroristi che ha colpito duramente la popolazione del Paese sabato scorso entrando dai varchi, tra questi c'è quello di Erez all'estremità settentrionale della Striscia di Gaza, non si è ancora conclusa e il governo è convinto che un numero ancora consistente di terroristi sia presente nel territorio israeliano pronti a dare battaglia e a uccidere le persone. La facilità di penetrazione di una prima ondata di 400 persone è stata impressionante, soprattutto perché hanno fatto fallire la grande sicurezza israeliana fornita di numerose telecamere, scanner hi-tech, satelliti spie e con una sorveglianza quasi maniacale. L'attacco di Hamas ai valichi, forse quindici, è stato improvviso e mortale in tutti i suoi aspetti. Sono andati all'assalto con ogni mezzo e quando sono arrivati sul territorio israeliano hanno sparato senza pietà, uccidendo uomini, donne, bambini e intere famiglie e hanno preso in ostaggio almeno un centinaio di persone. Dalla Striscia di Gaza hanno continuato a inviare missili, molti intercettati, altri invece hanno distrutto abitazioni e interi palazzi. Il conflitto (
foto dal web/Social) si fa più acceso perché, dopo il primo impatto scioccante, il governo Netanyahu è passato all'attacco ed è intenzionato a dare la caccia ai terroristi sia nel loro territorio e sia in Israele dove ancora si trovano e dove continuano a combattere e a terrorizzare le persone. Il numero delle vittime supera ormai le 1.300 unità, dall'inizio degli attacchi e oltre 5mila persone sono rimaste ferite da entrambe le parti. Per dare più forza e impulsi strategici il governo israeliano ha mobilitato 300mila riservisti per condurre un'incursione senza precedenti nella Striscia di Gaza. Ci sono poi notizie contrastanti. Da una parte Hamas dice "Uccideremo un ostaggio per ogni casa palestinese bombardata", facendo intendere che continueranno gli scontri fino alla morte, dall'altra, però, c'è una dichiarazione di un alto esponente di Hamas Moussa Abu Marzuk che, intervistato da Al Jazeera, si dice " pronto a un dialogo per una tregua", dicendo anche che "ogni obiettivo di Hamas è stato raggiunto". Questa volta, però, il governo israeliano è deciso a fare piazza pulita di Hamas costi quel che costi anche mettendo a repentaglio gli ostaggi. Intanto tra i dispersi ci sono due italo-israeliani, marito e moglie, con doppia cittadinanza, che non rispondono alle chiamate della famiglia "probabile che siano stati presi in ostaggio".


ISRAELE E' IN GUERRA, CARRI ARMATI VERSO
GAZA, OLTRE 413 PALESTINESI MORTI

AMERICANI E TEDESCHI
TRA GLI OSTAGGI DI HAMAS
GLI USA PRONTI A INTERVENIRE
CON NAVI E AEREI

di Peter Moore
(8-10-2023) E' guerra aperta, senza sconti (
foto dal web/Social). Israele ha dichiarato lo stato di allerta dopo che sabato mattina all'alba il Paese ha subito un massiccio attacco da parte di Hamas lanciati dalla Striscia di Gaza verso il centro e il sud. Il numero delle vittime si avvicina al migliaio in questo conflitto tra Hamas e Israele. Dopo il giorno nero che ha messo in ginocchio non solo le forze militari israeliane ma anche i servizi segreti, la risposta di Israele è stata dura e promette di rendere Gaza a una "isola deserta". Secondo i servizi medici nella Striscia i morti sono oltre 413 mentre quelli in Israele sono 700 e almeno 2mila feriti. La prima azione dell'esercito israeliano è stato quello di demolire le case dei leader di Hamas anche se gli stessi si sono rifugiati nei tunnel prima dell'offensiva. Continuano i massicci bombardamenti sulla Striscia e sono i civili ad avere la peggio perché non hanno alcun tipo di riparo per proteggersi. Si ha l'impressione che questa guerra non si fermerà facilmente perché Hamas ha fatto sapere che continuerà a respingere gli attacchi israeliani e a condurre proprie battaglie contro Israele. A questo proposito ha attivato una linea di rifornimento alle proprie truppe in diversi punti come Holit, Sufa e Yated. Ciò significa anche che Hamas continuerà ad essere un rischio e potrebbe avanzare in altre parti del Paese. Intanto, però, Israele continua ad essere sotto shock dopo l'operazione a sorpresa di Hamas via terra, mare e aria, azioni combinate che hanno messo a ferro e fuoco il Paese, prendendo in ostaggio almeno 100 civili, tra americani e tedeschi, bruciando case e uccidendo all'impazzata le persone. I militari di Hamas hanno rivendicato l'attacco come una risposta "ai crimini dell'occupazione". Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu non ha dubbi: "Cittadini di Israele siamo in guerra, e la vinceremo". A questo punto urge una mediazione efficace e seria a livello internazionale per fermare questo bagno di sangue e bloccare la sua estensione ad aree come la Cisgiordania e il confine con il Libiano, una situazione che potrebbe portare ad una guerra senza controllo. Gli Usa stanno spostando navi e aerei in prossimità della zona del conflitto.




ATTACCO SENZA PRECEDENTI DI HAMAS
SU ISRAELE: 250 MORTI E OLTRE 1.450 FERITI
NETANYAHU: "SIAMO IN GUERRA"
E RISPONDE CON I CACCIA
FACENDO 232 VITTIME A GAZA

di Peter Moore
(7-10-2023) E' stato un attacco senza precedenti e le milizie di Gaza sono entrati in guerra aperta contro Israele (
foto dal web/Social). Al momento sono 250 morti e più di 1.450 feriti in un'operazione fulminea, con infiltrazione di decine di uomini armati, il rapimento di soldati e civili e un intenso e catastrofico lancio di razzi fino a 7mila secondo Hamas che con questo blitz ha scatenato l'operazione "Tempesta.Al Asqa". Hamas ha fatto sapere di avere 50 ostaggi e sarebbero stati trasportati nella Striscia di Gaza. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha comunicato alla popolazione "Siamo in guerra" e la reazione non si è fatta attendere oscurando Gaza e lanciando un pesante attacco, facendo, secondo fonti palestinesi, 232 vittime e oltre 1700 feriti. L'operazione è stata chiamata "Spade di ferro" e i vertici militari israeliani hanno affermato che "Hamas ha aperto le porte dell'nferno e ora ne pagherà il prezzo". Per la prima volta, da quando gli islamisti hanno preso il controllo della Striscia nel 2007, le Brigate Al Qassam, il braccio armato di Hamas, sono riusciti a superare le sofisticate barriere e i sistemi di sorveglianza israeliani, seminando il caos. La mossa di Hamas ha sorpreso le forze israeliane impotenti contro gli attacchi di droni palestinesi sui carri armati e veicoli militari. E' stato un autentico shock, un colossale fallimento della sicurezza israeliana. Polemiche e molte domande a cui Netanyahu e il suo governo dovrà rispondere. Da sempre, come nelle operazioni militari del 2008,2012,2019 e 2021, Israele ha sempre scoraggiato Hamas anticipando le sue mosse, questa volta è successo il contrario e quello che è successo la mattina di sabato 7 ottobre passerà sicuramente alla storia del conflitto.



IL NOBEL PER LA PACE ALL'IRANIANA
NARGES MOHAMMADI, ANCORA IN CARCERE

L'ATTIVISTA CHE DIFENDE LE DONNE
NON VEDE I SUOI FIGLI DA 8 ANNI

di Maria Paola Tucci
Il premio Nobel per la pace è stato assegnato all'attivista iraniana per i diritti delle donne Narges Mohammadi (
foto dal web/Social), 51 anni, con questa motivazione:"Per la sua lotta contro l'oppressione delle donne in Iran e la promozione dei diritti umani e della libertà". Il Comitato norvegese ha riconosciuto il lavoro del movimento in difesa delle donne in Iran di cui, tra gli altri, Mohammadi è un esempio di oggi. Con questo premio, ha detto Reiss-Andersen, il Comitato per il Nobel desidera che il movimento di difesa delle donne in Iran continui e non venga sconfitto. Con questo premio, il più nobile di tutti, si vuole rafforzare lo strenuo impegno di Mohammadi che ha sempre lottato per promuovere i diritti umani e la libertà in Iran, dove vige una dittatura da 44 anni che si disinteressa dei diritti e fa valere con forza ogni repressione. Narges Mohammadi, ha detto il portavoce del Comitato del Nobel, "è stata arrestata dal regime iraniano 13 volte, condannata cinque volte a un totale di 31 anni di carcere e 154 frustate". L'attivista iraniana ha anche sostenuto la democrazia, le libere elezioni e l'abolizione della pena di morte nel suo Paese. Per la sua attività Mohammadi ha perso tutto: il suo lavoro, la sua carriera nel campo della scienza e della tecnologia (nel 2009 è stata licenziata dallorganizzazione statale dove lavorava), la sua libertà (entrava e usciva dal carcere) e anche la sua salute dopo diversi attacchi di cuore in carcere. Ma soprattutto, il regime iraniano le ha privato di vedere e crescere i suoi gemelli Ali e Kiana, che hanno 16 anni, e che non vedeva da 8 e attualmete vivono in Francia col marito, anche lui ex prigioniero politico. E' molto felice il fratello Hamidreza per il riconoscimento a Narges e dice: "La situazione in Iran è molto pericolosa, gli attivisti possono perdere la vita" e sulla possibilità che sua sorella possa essere liberata dice: "E' difficile, questo è un regime duro". Per tutti vale il commento di Charles Michel, presidente del Consiglio europeo che, alla notizia del Premio Nobel alla Mohammadi, ha detto:" E' un faro di speranza per le donne oppresse di tutto il mondo. La sua lotta per i diritti umani e la libertà ispira tutti noi. Ci ricorda che solo dove le donne sono al sicuro, tutti sono al sicuro".



STRAGE DI MESTRE, SOTTO ACCUSA IL
GUARD RAIL E IL "BUCO" DI DUE METRI

E' IN CORSO L'AUTOPSIA
DELL'AUTISTA ITALIANO

LE SALME SARANNO PRESTO
RESTITUITE AI PARENTI


di Danilo Perseu
(5-10-2023) Per la strage di Mestre è il giorno dei perché. La Procura sta individuando gli esperti per procedere a una consulenza tecnica sul guardrail. L'attenzione, al momento, è sulle condizioni dei parapetti che in qualche modo può essere attribuito la caduta del pullman (
foto dal wweb/Social). Poi c'è un "buco" di oltre 2 metri nella protezione più interna della strada. Prima ancora gli guardrail mostrano segni di vernice del pesante mezzo, segno evidente che quella protezione ha gestito l'attrito del bus poi però quel varco ha fatto precipitare il pullman. Se non ci fosse stato quel "buco", dice qualcuno, forse il bus non sarebbe precipitato. Sono in corso i controlli delle telecamere e la scatola nera del bus. E' stata disposta l'autopsia sul corpo dell'autista quarantenne Alberto Rizzotto, l'unico italiano di una comitiva di stranieri, per far partire l'inchiesta che, dice la Procura, è per omicidio stradale plurimo contro ignoti. Del conducente si dice che era esperto e che aveva 90 minuti di lavoro. Si ipotizza che la strage sia avvenuta per un malore improvviso di Rizzotto che gli avrebbe fatto perdere il controllo del pesante mezzo. Identificate tutte le vittime: sono 21 morti e 15 feriti (nove ucraini, 4 rumeni, 3 tedeschi, l'autista italiano, un croato, due portoghesi, un sudafricano). Le salme saranno presto restituite ai parenti.


IL NORVEGESE JON FOSSE VINCE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA 2023

di Gigi Sartori
(5-10-2023) "Sono commosso e grato, considero questo come un premio alla letteratura che vuole innanzitutto essere letteratura, senza altre considerazioni". Lo ha detto Jon Fosse (
foto dal web/Social) appena insignito del premio Nobel per la Letteratura 2023. L'autore norvegese è stato premiato per la sua "immensa opera" costituita da lavori teatrali, raccolte di poesie, romanzi, libri per bambini, saggi e traduzioni. La giuria del Nobel ha motivato il grande riconoscimento con "le sue opere innovative e la sua prosa che hanno dato voce all'impronunciabile". La biografia descrive Fosse come un alcolizzato, ebbe una crisi di fede e una di ateismo. Smise di scrivere, stufo di se stesso e stava per diventare un personaggio tragico. Non ha mai mollato ed è andato avanti. Amava scrivere poesie e i suoi versi, disse una volta, è il vero nucleo della sua opera. Molti gli interrogativi che si poneva. "Per chi scrivo? Per Dio, scrivere è come pregare" una delle sue tante citazioni. Una delle prime opere di Fosse "Rosso, nero", un testo poco conosciuto poi successivamente, dieci anni dopo, ha abbandonato la narrativa per la drammaturgia diventando famoso nel suo paese. Da quel momento Jon Fosse ha smesso di scrivere travolto da flussi di coscienza poi torna a sfornare opere e a riprendere il suo dialogo con i lettori. Pubblica la "Trilogia" e Settologia" che sono monologhi interiori, scintille che portano a un passo dalla tragedia, poi tensione, lacrime in un mix coinvolgente. Sullo sfondo Dio e l'impulso di autodistruzione ma c'è una luce alla fine del tunnel: c'è l'amore e la compassione che salva tutto. In un viaggio interiore e della vita di tutti i giorni, Fosse ha il tempo e la voglia di farci vedere il paesaggio norvegese, con i fiordi e le sue bellezze del suo paese un mondo bello, ordinato che però è allo stesso tempo fragile.



PULLMAN PRECIPITATO A MESTRE, IL
PREFETTO: IDENTIFICATE TUTTE LE VITTIME

GRAVISSIMA BIMBA UCRAINA DI
4 ANNI RICOVERATA A PADOVA
SUL BUS UNA COPPIA IN VIAGGIO DI
NOZZE: LEI E' MORTA (ERA INCINTA)

di Danilo Perseu
(4-10-2023) Per l'autobus precipitato da un cavalcavia a Mestre è il giorno delle domande, alle quali sono già al lavoro gli esperti che fanno capo alla Procura. Cosa è successo? Diverse le ipotesi, tra queste tre in modo particolare: un malore del conducente, una manovra azzardata subito dopo il sorpasso affiancando un altro bus e il guardrail vecchio. Le vittime accertate sono 21, mentre 15 sono i feriti, alcuni in gravi condizioni. Il prefetto di Venezia, Michele di Bari, ha comunicato che sono state identificate tutte le vittime: 9 ucraini, 4 romeni, tre tedeschi, l'italiano autista, un croato, du portoghesi e un sudafricano. I feriti sono stati trasportati negli ospedali della regione. Ci sono anche 3 minorenni, di cui una bimba ucraina di 4 anni ricoverata a Padova è in gravissime condizioni per le ustioni e vari traumi riscontrati nella tragedia. L'identità della bimba è stata accertata grazie al ritrovamento del passaporto. Nell'autobus precipitato dal cavalcavia di Marghera, a Venezia, c'era anche una giovane coppia croata (
foto dal web/Social) in luna di miele. Lei è morta mentre l'uomo si trova in ospedale ed è gravemente ferito. Antonela Perkovic e Marco Bakovic si erano sposati tre settimane fa a Spalato. Erano arrivati a Venezia martedi e alle 19,30 erano saliti sul pullman per il camping di Marghera per continuare il viaggio di nozze. La coppia di sposi aveva scelto proprio Venezia come ultima tappa del loro sogno d'amore, un viaggio da sogno che però è finito in tragedia. Secondo alcune testate gionalistiche croate la donna era incinta "in uno stadio avanzato di gravidanza". Sul pullman l'unico italiano era l'autista Alberto Rizzotto, un giovane quarantenne, esperto, che aveva preso servizio guidando il bus 90 minuti prima della tragedia, un particolare che potrebbe escludere l'ipotesi del colpo di sonno. Secondo alcuni sembrerebbe che ci sia un video che punti dritto all'ipotesi di un malore per la dinamica del'incidente: il bus è quasi fermo quando sfonda il guardrail e si "pensa subito al malore". Il bus trasportava un gruppo di turisti di sette nazionalità diverse dal centro storico di Venezia a un campeggio di Venezia dove erano ospiti. E' da accertare la dinamica della tragedia e sul caso è già al lavoro la Procura di Venezia che ha aperto un fascicolo sulla strage. Tutto da chiarire, dunque, e saranno analizzate anche le immagini delle telecamere di sicurezza della zona mentre sarà utile il contenuto della scatola nera del bus.



MALARIA, UN NUOVO VACCINO PIU'
ECONOMICO POTRA' RAGGIUNGERE
TUTTI I BAMBINI IN AFRICA


di Laura Pirlo
(4-10-2023) La malaria colpisce ancora in Africa e ogni anno oltre 500mila persone muoiono a causa di questa malattia trasmessa dalle zanzare (
foto dal web/Social). Da un paio d'anni si sono fatti dei passi in avanti e nel 2021 è stato approvato un vaccino a quattro dosi che riduce la malattia sintomatica del 75% anche se la produzione è limitata consentendo il programma vaccinale completo solo a 4,5 milioni di minori. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha attivato questa settimana un nuovo farmaco, di pari efficacia del primo e più economico, per poter raggiungere la maggior parte dei bambini che ne hanno bisogno in Africa. Il nuovo farmaco si chiama R21/Matrix-M ed è stato sviluppato dall'Università di Oxford e prodotto dal Serum Institute of India. La produzione è stata già avviata e l'istituto conta di produrre 100 milioni di dosi all'anno e ritiene che entro la fine del 2024 non ci sarà più uno squilibrio tra domanda e offerta. Un altro aspetto da non sottovalutare è il costo del nuovo farmaco. Mentre il primo della GSK costava 6,9 euro a dose, il nuovo costerà tra i due e i quattro euro, molto più conveniente. Gli esperti ritengono che questa nuova campagna possa ridurre drasticamente il numero di decessi della malaria che era in calo negli ultimi decenni ma che è aumentato dal 2020 a causa anche della pandemia di covid. Secondo l'Oms il nuovo farmaco è un'ottima notizia e i due prodotti non sono per niente in competizione, anzi sono complementari. Il nuovo vaccino potrà essere utilizzato non solo dalle persone altamente endemiche ma anche da chi ha un carico di malattia minore.



PULLMAN PRECIPITA DAL CAVALCAVIA A
MESTRE, BRUGNARO: "SCENA APOCALITTICA"

ALMENO 21 MORTI E 18 FERITI, TRA
LE VITTIME ANCHE DUE BAMBINI
PRIME IPOTESI UN POSSIBILE
MALORE DELL'AUTISTA ITALIANO

di Danilo Perseu
(3-10-2023) Tra le prime ipotesi c'è un malore dell'autista sulle cause dell'incidente del pullman a Mestre. Un disastro (
foto dal web/Social) senza precedenti che ha causato la morte di tante persone a bordo del bus precipitato a Mestre. Almeno 21 le persone decedute. Il pullman, privato, in servizio navetta dal Camping Jolly di Marghera trasportava turisti stranieri, il conducente era di nazionalità italiana. Tra le vittime identificate risultano cinque cittadini ucraini, un tedesco e un italiano, mentre i feriti sono 18, 4 bambini in gravissimi condizioni. I vigili del fuoco si stanno adoperando per raggiungere i corpi senza vita ma anche per liberare dalle lamiere i feriti. E' un intervento complesso, difficile data la situazione. Tutto è successo martedi 3 ottobre intorno alle 19,30 quando un mezzo della ditta La Linea ha sradicato dalla carreggiata, sfondandolo, il guard rail finendo nel vuoto, dopo un volo di una decina di metri e finendo sul sedime ferroviario che scorre a fianco della strada. Il pullman, elettrico, ha preso fuoco. La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio degli esperti e vengono considerati anche i filmati delle telecamere di sorveglianza e le videocamere interne del bus. Intanto la linea ferroviaria tra Mestre e Venezia è stata sospesa e la Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle grandi emergenze, richiamando al lavoro personale di rinforzo. Il sindaco di Venezia ha disposto da subito il lutto cittadino e ha parlato di "scena apocalittica".



PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA A
KATALIN KARIBO' E DREW WEISSMAN

PER LE RICERCHE SUI VACCINI: "DURANTE IL
COVID HANNO SALVATO MILIONI DI VITE"

di Gigi Sartori
(2-10-2023) Il premio Nobel per la Medicina 2023 è andato a Katalin Karikò e Drew Wissman (
foto dal web/Social) per la ricerca sui vaccini a RNA messaggero contro il Covid. Le scoperte di Karikò , ungherese-americano, e Weissman, americano, " sono state fondamentali per sviluppare vaccini mRNA efficaci contro il Covid 19 durante la pandemia iniziata all'inizio del 2020", dice l'Ente svedese annunciando il premio. La ricerca sull'Rna messaggero è iniziata negli anni '80, ma le cose non sono andate bene perché gli ostacoli erano tanti ma non tali da scoraggiare la biochimica ungherese Karikò che si è dedicata allo sviluppo di metodi per utilizzare l'mRNA a scopi terapeutici. All'inizio degli anni '90 Karikò era sempre decisa a realizzare l'mRNA come terapia, nonostante ci fossero resistenze da parte dei finanziatori. Un collega di Karibò nella sua università, l'immunologo Drew Weissman, che studiava risposte immunitarie indotte dai vaccini, era interessato alle sue idee e tra i due iniziò una proficua collaborazione. Weissman e Karikò hanno fondato la propria azienda per indagare meglio sul sistema nel DNA e trasportarle al macchinario cellulare responsabile della produzione delle proteine. Le loro scoperte hanno aperto la strada a questi vaccini "che hanno salvato milioni di vite e prevenuto malattie gravi in molte altre". In modo particolare i vincitori del Nobel hanno scoperto che l'mRNA modificato con basi può essere utilizzato per bloccare l'attivazione delle reazioni infiammatorie e aumentare la produzione di proteine quando l'mRNA viene somministrato alle cellule. Karkò e Wissman hanno pubblicato i loro studi nel 2005 che hanno ricevuto poca attenzione all'epoca, ma sono stati fondamentali per salvare l'umanità durante la pandemia di Covid-19.




CALDO ANOMALO SULL'ITALIA, TRANNE
CHE IN SICILIA E CALABRIA

LA BOLLA AFRICANA CONTINUERA'
PER ALTRI 5 GIORNI CON
TEMPERATURE FINO A 36 GRADI


di Marco Giovine
(1-10-2023) C'è caldo e in Europa continua l'estate nonostante sia autunno. Il meteo dice che questa situazione continuerà anche nei prossimi giorni. In tutta Europa la temperatura varia e va dai 34 gradi sulla Francia ai 36 in Spagna e Portogallo. Questa bolla estiva sta interessando anche l'Italia (
foto di Augusto Maccioni Chia a Domus de Maria) per almeno altri 5 giorni, un caldo subtropicale che stazionerà soprattutto al Nord, con picchi anche di 30 gradi, mentre ci sarà maltempo, con residuo temporale, fra Calabria e Sicilia. Le condizioni di tempo stabile, e caldo, sono dovute alla presenza dell'alta pressione ad eccezione di parte della Campania, Basilicata ma anche della Sicilia e Calabria. Per il resto caldo e giornate ancora estive, Si tratterenne di valori record per ottobre che richiamano quelli già battuti a settembre ma anche ad agosto e luglio.





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