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LE NOTIZIE DI GENNAIO 2024

UN ASTEROIDE "POTENZIALMENTE PERICOLOSO" DELLE DIMENSIONI
DI UNO STADIO SFIORERA' LA TERRA VENERDI 2 FEBBRAIO


di Antonio De Castro
(31-1-2024) Non è il caso di lasciarsi prendere dal panico, e la Nasa in questo senso ci dice che non c'è alcun rischio, e non dobbiamo neanche preoccuparci. Vale solo l'informazione che ci dice che venerdi pomeriggio, 2 febbraio alle ore 15:41, ora italiana, un "asteroide potenzialmente pericoloso" delle dimensione di uno stadio di calcio passerà dal nostro pianeta a una distanza di 2,8 milioni di chilometri. Questa roccia spaziale, che è stata chiamata 2008 OS7, leggermente più piccola del famoso stadio di Wembley, un corpo, comunque, raro rispetto a quelli quotidiani di oggetti di diametri inferiori. L'asteroide (
foto dal web/Social) ha una velocità di circa 18 km/s, appartiene al gruppo Apollo e gli astronomi ne conoscono quasi 19mila di questo tipo. Solitamente la Nasa descrive gli asteroidi potenzialmente pericolosi quelli di dimensioni superiori a 140 metri, con orbite che li portano fino a 7,5 milioni di chilometri dall'orbita della Terra attorno al Sole. Questa grande roccia completa un'orbita attorno al sole ogni 962 giorni (2,63 anni terrestri). Non solo l'asteroide 2008 OS7, ma altri 4 effettueranno passaggi vicino alla Terra da qui a venerdi, ma con dimensioni più piccole. La Nasa ha escluso il rischio di collisione con la Terra, pericolo da non escludere, dicono gli esperti, nel prossimo futuro.



ELON MUSK CON NEURALINK HA
INSTALLATO IL PRIMO CHIP
CEREBRALE SU UN UOMO

IL PRODOTTO CONSENTIRA' DI
CONTROLLARE COL PENSIERO
UN CELLULARE E UN PC


di Sonia Thery
(30-1-2024) C'è riuscito dopo tanto tempo dal suo ruolino di marcia e lunedi Elon Musk ha dato la notizia: è stato impiantato per la prima volta un chip (
foto dal web/Social) cerebrale in un essere umano. Si chiamerà "telepatia" e consentirà di controllare col pensiero un cellulare e un computer. Musk ha anche dato notizie del paziente: "Si sta riprendendo bene, e i risultati iniziali mostrano un rilevamento promettente degli impulsi elettrici neuronali". L'intervento chirurgico è stato eseguito dalla società, di proprietà del miliardario, Neuralink che in fase di sperimentazione di questi chip ha dovuto sacrificare diverse scimmie. Nulla si sa del paziente, né l'età e né l'identità. Musk ha tenuto a precisare il progresso tecnologico e scientifico della nuova impresa che sarà indirizzata a coloro che hanno perso l'uso degli arti. Secondo la prima presentazione al pubblico del programma il miliardario aveva assicurato che l'impianto "esteticamente invisibile" avrebbe consentito il controllo di un cursore o di una tastiera di un pc e ha la capacità di curare disturbi neurologici come la Sla o il Parkinson. Neuralink ha ottenuto il via libera dall'ente regolatore del settore farmaceutico, la Food and Drug Administration (FDA), nel maggio 2023, per effettuare l'intervento sugli esseri umani.



BUFERA SULL'ONU: DIPENDENTI
DELL'AGENZIA DELLE NAZIONI

UNITE ACCUSATI PER GLI ATTACCHI
DI HAMAS IL 7 OTTOBRE

di Gigi Sartori
- 29-1-2024- (
Foto dal web/Social) Secondo un rapporto dell'intelligence israeliana pubblicato sul New York Times, dipendenti dell'agenzia delle Nazioni Unite (Unrwa) per i rifugiati palestinesi hanno avuto un ruolo di primissimo piano nell'assalto omicida a un kibbutz, nei raid di Hamas del 7 ottobre scorso. I dettagli sono stati pubblicati sul giornale e hanno messo in evidenza le azioni dei dipendenti che hanno rapito israeliani e hanno trasportato munizioni. Per questo motivo c'è la decisione dell'Agenzia di licenziare 12 lavoratori dello staff Onu ma hanno anche convinto molti paesi, Italia compresa, a sospendere i finanziamenti. Una vicenda che ha inclinato l'immagine dell'istituzione delle Nazioni Unite con un danno incalcolabile. Nel rapporto viene esplicitata l'azione, tra l'altro, di un consulente scolastico a Khan Younis che è accusato di aver rapito una donna; un assistente sociale di Nuseirat, a Gaza, è accusato di aver distribuito munizioni e di aver aiutato e coordinato i veicoli di Hamas nel giorno dell'attacco; un altro dipendente, inoltre, è accusato di aver partecipato al massacro dei terroristi palestinesi in un kibbutz dove morirono 97 persone. Secondo il "New York Times" dieci dipendenti dell'Agenzia sarebbero membri del gruppo terroristico Hamas, un altro della Jihad islamica palestinese. Con l'Italia anche gli Stati Uniti hanno immediatamente sospeso i finanziamenti all'Unrwa e stanno pensando ad adottare misure alternative per affrontare la crisi. Antony Blinken, segretario di Stato americano, ha inoltre sollecitato un'indagine approfondita e rapida sulla questione.




KATE MIDDLETON E RE CARLO
LASCIANO L'OSPEDALE DI
LONDRA E TORNANO A CASA

di Peter Moore
(29-1-2024) La principessa del Galles Kate Middleton è tornata a casa nella sua residenza di Windsor dopo essere stata sottoposta in ospedale a un intervento chirurgico addominale programmato, avvenuto il 16 gennaio scorso. L'intervento è riuscito con successo e dopo 14 giorni di convalescenza nella London Clinic ha potuto lasciare la clinica privata. Anche il re Carlo ha lasciato la stessa clinica (
foto dal web/Social) poche ore prima della principezza del Galles. Carlo adesso dovrà riprendersi da un intervento chirurgico alla prostata. Il monarca, 75enne era stato ricoverato venerdi scorso nella London Clinic per essere sottoposto a una procedura corrrettiva. Si sa che Carlo eviterà di prendere parte ai suoi doveri pubblici per circa un mese. Buckingham Palace ha rilasciato una dichiarazione al riguardo: "Il re è stato dimesso dall'ospedale questo pomeriggio dopo le cure mediche programmate e ha riprogrammato i prossimi impegni pubblici per consentire un periodo di recupero privato. Sua Maestà desidera ringraziare l'équipe medica e tutti coloro che hanno contribuito a sostenere la sua visita in ospedale, ed è grato per tutti i gentili messaggi che ha ricevuto negli ultimi giorni". Non è ancora chiara la reale situazione della malattia di Kate Middleton la quale ha espresso il desiderio che le informazioni mediche personali siano mantenute private e questa affermazione ha creato ulteriori dubbi. Come ad esempio il prolungato ricovero in ospedale della futura regina in una persona giovane. Si ipotizza che la malattia sia più grave anche se la diagnosi non implica il cancro. Dovrà state lontana dai doveri pubblici per circa due mesi e comunque dopo Pasqua.



TUTTI PAZZI PER SINNER CHE RIMONTA DUE SET
A MEDVEDEV E VINCE GLI AUSTRALIAN OPER 2024

SINNER ENTRA NELLA STORIA

di Franco Vecchiarecchi
(28-1-2024) E' tempo degli uomini leggendari che hanno fatto la storia, dopo Gigi Riva, grande bomber del Cagliari e della Nazionale, morto qualche giorno fa, ecco Jannik Sinner (
foto dal web/Social) che, vincendo gli Australian open di tennis battendo il russo Danii Medveder, entra nella storia conquistando il suo primo Slam dopo 48 anni da Adriano Panatta nel singolare maschile. Vincendo il suo primo grande Slam ha completato la sua inarrestabile scalata che durava da tre anni e ha confermato di essere pronto a prendere il comando del pianeta tennis. Le sue progressioni entrano nella storia per qualità di esecuzione, colpi vincenti ma soprattutto con la concentrazione e la convinzione di farcela in una sfida di tre ore e 44 minuti, durante i quali non ha mai abbassato la guardia e alla fine ha messo ko il campione Medveder che ha disputato i primi due set impeccabili (6-3 ; 6-3) poi alla distanza è finito sconfitto grazie ai tre set successivi a favore di Sinner (6-4; 6-4; 6-3). A 22 anni il grande campione italiano ha dimostrato di essere superiore all'avversario, di essere più concentrato e più disposto alla vittoria ed è pronto a sfidare chiunque perché è lui adesso il campione da battere. E' il quinto tennista italiano a raggiungere la vetta in una grande tappa dopo Pietrangeli, Panatta, Schiavone e Pennetta ma questo giovane ragazzo dai capelli rossi e spettinato dice candidamente "che deve ancora migliorare" come se il traguardo raggiunto fosse quasi di poco conto. E' invece una fantastica vittoria contro un risoluto e implacabbile Medveder, un campione che è pratico e che non ammette discussioni e ha fretta di vincere. Si è visto nei primi due set. Poi però c'è la svolta e Sinner si aggrappa al suo sogno, quello di diventare il migliore e di battere l'avversario. Grazie a due palle colpite malissimo dal suo avversario, il forte tennista italiano improvvisamente rinasce, cresce e da quel momento vola. Non è più un monologo, da adesso in poi Sinner c'è e si fa rispettare. E mentre Medveder si sente stanco e si ritrova con due gambe indebolite, sale invece Sinner che lotta ed è travolgente e nessuno può fermarlo. Una performance impeccabile, straordinario, leggendario. Si scopre anche che Sinner oltre ad essere molto giovane, è educato, diligente e parla bene. Un esempio anche per i giovani che hanno bisogno di questi campioni per migliorarsi nella vita.


LONDRA, RE CARLO III RICEVE LA VISITA DI UNA SORRIDENTE REGINA CAMILLA

di Peter Moore
(28-1-2024) La regina Camilla (
foto dal web/Social) ha visitato per la quarta volta in tre giorni re Carlo III in ospedale, il quale si sta riprendendo da un intervento chirurgico alla prostata. La regina è apparsa sorridente nel retro della sua Audi nera mentre si allontanava dalla clinica di Londra e questo fa capire che la situazione clinica del marito è soddisfacente. Il re, 75enne, sta trascorrendo la sua terza notte in un ospedale privato nel centro di Londra. L'operazione è andata bene e non è chiaro quanto tempo ancora Carlo trascorrerà in clinica anche se si pensa che potrebbe rimanere ancora per qualche giorno. Si sa che re Carlo non potrà avere alcun impegno reale per un mese ma potrà occuparsi dei "documenti governativi" subito dopo dimesso. Venerdi scorso il 75enne è stato operato e i medici hanno confermato che il re "sta bene". Prima dell'intervento alla prostata Carlo III ha fatto visita alla nuora Kate che si trova al dodicesimo giorno di degenza nello stesso ospedale.



LA SONDA GIAPPONESE SULLA LUNA E' MAL
POSIZIONATA PER RICEVERE ENERGIA

LE IMMAGINI DALLA LUNA RIVELANO
L'INCLINAZIONE DELLA NAVICELLA SPAZIALE

di Paolo Pailla
(25-1-2024) Non è stato un successo e gli scienziati giapponesi se ne sono accorti anche perché la sonda Slim è atterrata sulla Luna con qualche problema (
foto dal web/Social) e con le sue funzioni gravemente compromesse. Le prime immagini fornite giovedi dalla Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA), scattataa dal robot Lev-2, grande quanto una pallina da tennis, mostrano in che condizioni si trova il modulo: è ribaltato sul pendio di un cratere ed è stato inclinato verso ovest a causa del ribaltamento. Questo vuol dire che i pannelli solari, posizionati in quel modo, non sono riusciti a generare energia elettrica. Gli scienziati adesso si affidano alla fortuna perché solo cambiando la direzione della luce solare si potrebbe attivare il congegno prima che la prossima notte lunare congeli la navicella. Questo potrebbe avvenire il 1° febbraio e sarebbe un grave danno perché Slim non è progettato per sopravvivere a quelle temperature. Senza energia la sofisticata fotocamera del modulo è riuscita a generare immagini a bassa risoluzione e ha inviato dati importanti alla Terra. Gli scienziati giapponesi hanno avuto il merito di far atterrare con precisione a soli 55 metri dal bersaglio la sonda Slim nonostante abbia avuto un motore principale guasto, senza quel problema la sonda avrebbe potuto atterrare a soli 3 o 4 metri dal bersaglio


DOPO L'IOWA, TRUMP VINCE LE
PRIMARIE ANCHE NEL NEW
HAMPSHIRE, MA NIKKI HALEY
NON GETTA LA SPUGNA


di Peter Moore
(24-1-2024) Dopo l'Iowa Donald Trump ( foto dal web/Social) vince anche nello Stato del New Hampshire su Nikki Haley, ex ambasciatore americano all'Onu, e già si pone come favorito tra i repubblicani e lo stesso presidente Usa, Biden non ha dubbi sul fatto che Trump parteciperà alle prossime elezioni presidenziali a nome del Partito repubblicano. La vittoria di Trump in questo Stato gli darà 11 delegati a suo nome mentre Haley dovrà accontentarsi di 8. Secondo gli esperti chi ha vinto in Iowa e New Hampshire otterrà la nomina a candidato presidenziale, almento è quanto viene certificato in mezzo secolo elettorale. La strada iniziata da Trump è chiara e al momento non ci sono rivali per la sua corsa a vincere le primarie del partito anche se Haley ha sottolineato che ci sono ancora dozzine di Stati ancora da vincere e c'è la Carolina del Sud dove la sua avversaria potrebbe avere buoni risultati e non è affatto pronta a gettare la spugna anche se si è congratulato con lui per aver vinto in New Hampshire. Dopo il ritiro dai caucus del governatore della Florida Ron DeSantis, l'unico rivale di Trump è rimasto proprio Haley che ha preso il 43,2% rispetto al 54,8% dell'ex presidente. Dai risultati, quindi, Trump ha avuto una vittoria meno schiacciante rispetto a quanto ha ottenuto in Iowa su DeSantis e Haley battendoli con 30 punti di differenza. Prossimo caucus è in Nevada, poi nella Carolina del Sud dove è forte la Haley per essere stata governatrice anche se i sondaggi dicono ancora Trump.


METEO, L'ANTICICLONE SULL'ITALIA
CON CALDO ANOMALO

PRIMAVERA IN ANTICIPO,
TEMPERATURE OLTRE I 20 GRADI

di Marco Giovine
(23-1-2024) Il picco è previsto per Giovedi 25 gennaio e spazzerà via il freddo artico degli ultimi giorni con la conseguenza, quindi dell'arrivo di un maxi anticiclone africano che porterà caldo anomalo (
foto dal web/Social) da Nord a Sud con temperature in rialzo anche di 10 gradi oltre la media stagionale. Le premesse di questa primavera in anticipo, che gli esperti dicono che durerà almeno 7 giorni, si sono viste lunedi 22 gennaio con l'arrivo dell'alta pressione che si espanerà verso l'Europa occidentale e il Mediterraneo centrale puntando in modo particolare, a metà settimana, sull'Italia. Ormai l'ondata di freddo è alle spalle e con l'arrivo del potente anticiclone le regioni italiane avranno una lunga fase di stabilità atmosferica caratterizzata dal bel tempo e temperature gradevoli. Il caldo anomalo sarà più marcato in montagna e al Centro-Sud. Questa alta pressione nordafricana rimarrà centrata tra Spagna e Francia comprendendo successivamete anche l'Italia fino alla fine mese, compresi i famosi Giorni della Merla (29-30-31) noti come i più freddi dell'anno.



MEDIO ORIENTE, CI SONO I TIMORI
CHE LA GUERRA DI GAZA SI ALLARGHI
AD ALTRI 4 PAESI


di Gigi Sartori
(21-1-2024) I dati che arrivano da Gaza sono importanti ed è difficile trovare altri numeri simili in altri conflitti recenti. Stiamo parlando del bilancio più triste della guerra che si sta consumando tra Israele e Hamas con un dato riferito a questa domenica: 25.105 vittime dallo scorso 7 ottobre, cinque decessi su 10 sono minori e tre su 10 sono donne. Ai morti vanno aggiunti 62.681 feriti dall'inizio dei bombardamenti. I numeri sono stati divulgati dalle autorità sanitarie di Gaza sotto il controllo di Hamas. Conseguenza diretta dei morti e feriti sono i bombardamenti dell'esercito israeliano su Gaza (
foto dal web/Social), dove la metà degli edifici sono stati distrutti o danneggiati, con una percentuale dell'84% nel nord della Striscia, secondo le immagini del satellite Copernicus Sentinel-1. Da qualche settimana a questa parte c'è il timore che il conflitto si allarghi alla Siria, Iraq, Libano e Yemen. Il "New York Times" parla di "effetto domino" e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres definisce il Medio Oriente "una polveriera". Una soluzione che potrebbe porre rimedio ai conflitti sarebbe quello, come sostiene Guterres, del "diritto dei palestinesi al proprio Stato" che deve essere riconosciuto da tutti. Una soluzione, caldeggiata anche dagli Stati Uniti, sarebbe quindi di due Stati, quello israeliano e quello palestinese, ma fermamente respinta sabato dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui la Cisgiordania e la Striscia di Gaza rimarranno sotto l'autorità israeliana.



PERCHE' TORNARE SULLA
LUNA E' COSI' DIFFICILE?

di Paolo Pailla
(20-1-2024) Da diversi anni a questa parte è diventato difficile atterrare sulla Luna (
foto dal web/Social). Ne sa qualcosa l'ultima impresa giapponese del 19 gennaio quando è diventato problematico l'allunaggio sul satellite scaricando le batterie per un posizionamento errato. La Luna non perdona e gli strumenti a disposizione devono essere in grado di "vivere" in maniera autonoma e ogni errore può creare problemi o dare l'addio alla missione. Nell'ultimo decennio nessun tentativo privato ha avuto successo e solo la Cina e l'India hanno raggiunto i loro obiettivi senza incidenti. La lista degli insuccessi è lunga come il Luna 25 russo che ha avuto problemi al sistema frenante, l'israeliano Beresheet invece ha avuto un guasto al motore e non si è riavviato. C'è poi il caso del Peregrine che ha avuto una notevole pressione nel serbatoio del carburante da causare la rottura e la perdita del propellente. Diversi fallimenti anche per gli americani con la serie Ranger, mentre la Nasa ha avuto successo con la sonda Surveyor 1, e gli altri tentativi, invece, fallirono. Il successo della missione Apollo è un ricordo, allora venivano usati razzi potenti mentre adesso vengono utilizzati colossi meno potenti del Saturn 5. Allora la traiettoria per arrivare sulla Luna era semplificata, adesso sono a basso consumo energetico che richiedono meno carburante con tutte le difficoltà del caso. Allora la rotta era diretta verso il satellite, adesso le sonde allungano il loro percorso. C'è poi l'ultima missione giapponese SLIM che il 19 gennaio ha raggiunto la Luna. E' un grande esempio di ingegneria. La discesa era precisa e ogni errore poteva causare problemi futuri. L'obiettivo era quello di far scendere la navicella in una posizione esatta ottenuta grazie a una mappa archiviata nella memoria del computer di bordo basato su algoritmi dell'intelligenza artificiale. A bordo della navicella alcuni dispositivi tecnologici, il primo per comunicare direttamente con la Terra, il secondo, come se fosse una pallina da tennis, ha la particolarità di dividersi in due e di comunicare via bluetooth con la navicella madre schierando potenti mini telecamere. Ha necessità di energia, molta energia e al momento non ne ha perché, atterrando sul suolo lunare, la navicella si è posizionata in modo errata per ricevere energia solare. E' un mezzo flop e gli scienziati giapponesi sono all'opera per correggere la posizione e riavviare il programma per rispettare i tempi della missione.




GLI STATI UNITI ATTACCANO OBIETTIVI
HOUTHI PER LA SESTA VOLTA

VISITA DI HAMAS IN RUSSIA: PUTIN
CHIEDE DI RILASCIARE GLI OSTAGGI


di Gigi Sartori
(19-1-2024) Se da una parte Israele e Hamas continuano a combattere, con l'esercito israeliano che sta intensificando i suoi attacchi su Gaza dopo il sanguinoso attacco di Hamas del 7 ottobre scorso, il conflitto si sta estendendo in altre aree del Medio Oriente come Libano e Yemen. Ci si muove per via diplomatica per allentare le varie tensioni come sta succedendo tra i leader politici e militari pakistani col vicino Iran. Diversi giorni fa il Pakistan ha effettuato un attacco di ritorsione utilizzando missili e droni, subito dopo l'Iran ha risposto bombardando il territorio pakistano con la conseguenza che sono state uccise 11 persone. Adesso, dopo ore di tensione e di paure, il ministro pakistano Jalil Abbas Jilani e il suo omologo iraniano Hossein Amirabdollahian sono pronti a collaborare per una "stretta cooperazione in materia di sicurezza". Non c'è tregua né aria di diplomazia nel mar Rosso dove per la sesta volta gli aerei da guerra statunitensi hanno attaccato obiettivi dei ribelli Houthi sostenuti dall'Iran prendendo di mira la città costiera di Hodieda, nello Yemen occidentale. Nonostante gli attacchi statunitensi (
foto dal web/Social), gli Houthi continuano ad attaccare le navi nel mar Rosso o nel Golfo di Aden, attacchi, ha detto il presidente Usa Biden, che non sembrano ancora avere un effetto deterrente ed è per questo motivo che si stanno studiando altre azioni per piegare gli Houthi in maniera definitiva. Non c'è traccia di tregua nella Striscia di Gaza né azioni che possano portare alla liberazione degli ostaggi. A questo proposito è la Russia che fa un passo in avanti e chiede all'organizzazione estremista palestinese Hamas di rilascire gli ostaggi. Questa richiesta è stata portata avanti nel corso di un colloquio di una delegazione di Hamas in visita in Russia.


IL GIAPPONE SBARCA PER LA
PRIMA VOLTA SULLA LUNA

LA NAVICELLA FATICA
A GENERARE ENERGIA


di Luca Berni
(19-1-2024) C'è stato un problema ed è il motivo per il quale non ha fatto gridare di gioia gli scienziati giapponesi per la spedizione del modulo Smart Lander for Investigating Moon (SLIM) sulla luna. Il Giappone è il quinto paese a raggiungere questa impresa dopo gli Stati Uniti, Unione Sovietica, Cina e India. Tutto filava per il meglio ed era destinata ad essere una spedizione di successo dopo il fallimento di due missioni in passato e dopo il flop dell'americano Peregrine della compagna Astrobotic che si era disintegrato nel Pacifico fallendo il suo viaggio sulla luna. La missione giapponese Slim (
foto dal web/Social) è stata lanciata lo scorso settembre dall'isola di Tanegashima e a dicembre era nell'orbita lunare. Alle ore 16, ora italiana, la navicella, ad una velocità di 1.700 metri al secondo, ha iniziato la discesa e 20 minuti dopo è atterrata sulla luna. Una discesa complicata e non facile così pure l'estrema difficoltà dell'allunaggio. Cosa è successo? I pannelli solari non erano in grado di generare elettricità per l'angolazione sbagliata, cioè non riusciva a caricarsi dall'energia solare. La navicella funzionava con le sue batteria, condizione utile solo per inviare dati sulla Terra. Una delle novità della missione Slim, ha detto Hitoshi Kuninaka capo spaziale Jaxa, era di far atterrare con precisione in un dato punto la navicella, cioè doveva posizionarsi entro un centinaio di metri dal suo obiettivo in un cratere roccioso a sud dell'equatore chiamato Theophilus. Fra un paio di mesi si saprà se il "cecchino" come viene chiamata la navicella, ha raggiunto la precisione desiderata o se è atterrata lontano dal suo obiettivo. Gli scienziati giapponesi sperano che le batterie del lander possano nuovamente generare elettricità se il i raggi del sole nelle prossime settimane illumineranno le celle solari, in questo caso la missione potrà continuare secondo il programma stabilito. Intanto, però, il problema tecnico del pannello solare, che non si è inclinato secondo le aspettative, ha creato una delusione per l'agenzia Jaxa, che ha avuto un tremendo stop nel suo primo tentativo di atterraggio sulla Luna nel 2022 perdendo il contatto col Lander Omotenashi. L'anno scorso un'altra missione lunare della societù privata iSpace con sede a Tokyo si è schiantata sulla superficie lunare.




SCOPERTI ENORMI DEPOSITI DI
GHIACCIO SULL'EQUATORE DI MARTE

di Gesuino Lorrai
(18-1-2024) Ogni tanto si torna a parlare dell'esistenza dell'acqua sul pianeta Marte che si è sempre considerato essere un mondo arido e inospitale. Ci sono dei "canali" sulla sua superficie che fanno riflettere perché appaiono come percorsi fluviali in secca o valli scavate dall'erosione. Oltre 15 anni fa la sonda Mars Express ha studiato la Formazione Medusae Fossae (MFF), situate al confine tra le terre alte e quelle basse della crosta marziana ed è grande fonte di "polvere" senza specificare la composizione. Quelle osservazioni hanno rivelato, utilizzando tecnologia e dati più recenti del radar Mars Express Marsis, dopo tanto tempo una scoperta straordinaria recentemente pubblicata sulla rivista
Geophysical Research Letters con una realtà: sotto l'equatore di Marte sono sepolte notevoli quantità di ghiaccio d'acqua (foto dal wweb/Social). Questa scoperta si deve al radar Marsis, realizzato in Italia, a bordo della sonda Mars Express dell'Esa e apre delle grandi opportunità per l'esplorazione umana del futuro oltre alla continua ricerca della vita su Marte. Questi giganteschi depositi di ghiaccio, sotto la superficie, è molto più grande, dicono gli scienziati, di quanto inizialmente misurato, si parla almeno di 396mila chilometri cubi di acqua ghiacciata. E c'è anche un calcolo che è venuto fuori: se si sciogliesse sommergerebbe l'intero pianeta sotto uno strato di circa due metri d'acqua. Potrebbe essere una grande risorsa per l'esplorazione futura perché potrebbe servire per alleviare la sete degli astronauti ma anche come fonte di carburante. La scoperta è straordinaria ed è anche molto interessante per la storia stessa di Marte, perché se questi massicci depositi di ghiaccio, se ,confermati, confermano che il pianeta in passato era un mondo molto ricco di acqua liquida e quindi che Marte era più simile alla Terra in passato. Il team di Watters, nello studio pubblicato nella rivista specialistica, dice che bisogna fare di più esplorando con i rover e con strumenti georadar. Ci sarebbe anche la possibilità di utilizzare trivellazioni ( il ghiaccio si dovrebbe trovare tra i 300 e i 600 metri di terreno) ma la tecnologia al momento non è disponibile.


KATE MIDDLETON E' RICOVERATA, "E'
RIUSCITO" L'INTERVENTO ALL'ADDOME E
LA PRINCIPESSA DEL GALLES "STA BENE"
NESSUN DETTAGLIO SULLA MALATTIA: "E' UN
PROBLEMA SERIO E NON SI TRATTA DI CANCRO"

di Peter Moore
(17-1-2024) Ore di preoccupazione a Buckingham Palace per il ricovero di Kate Middleton (
foto dal web/Social), principessa del Galler e moglie dell'erede al trono principe William, per un intervento chirurgico addominale. Secondo fonti della Clinic di Marylebone la principessa sta bene dopo aver subito con successo il delicato intervento chirurgico. Si prevede che la principessa del Galles, e futura regina, rimarrà in ospedale almeno 15 giorni per poi tornare nella sua casa a Windsor per continuare la terapia. Fra due o tre mesi la principessa potrà tornare alle sue funzioni ufficiali. A seguito dell'intervento e delle cure che dovrà sostenere, è ancora incerta la visita programmata di Kate e William questa primavera a Roma per un tour europeo. Secondo una fonte della Bbc l'intervento chirurgico sulla principessa è serio e comunque non è un problema di cancro. Altre informazioni sarnno date da Kensington Palace nei prossimi giorni mentre Kate, 42 anni compiuti il 9 gennaio scorso, ha chiesto il rispetto della sua privacy e si è scusata per l'operazione e la degenza che renderanno impossibile gli impegni istituzionali. La London Clinic, con sede all'angolo tra Devonshire Place e Marylebone Road nel centro di Londra, è il più grande ospedale privato indipendente del Regno Unito. Ha iniziato la sua attività ospedaliera nel 1932 e figurano tra i suoi pazienti precedenti anche il principe Filippo, la principessa Margaret, l'attrice Elizabeth Taylor e il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy. Nello stesso giorno Buckingham Palace ha annunciato che il re Carlo III si recherà in ospedale la prossima settimana per essere trattato con una "procedura correttiva" per un ingrossamento della prostata.



MALTEMPO, ARRIVA IN ITALIA LA
TEMPESTA IRENE CON PIOGGE E NEVE

di Marco Giovine
(17-1-2024) E' in arrivo sull'Italia la tempesta Irene (
foto dal web/Social) e nel fine settimana ci sarà l'affondo artico. La forte perturbazione porterà un'ondata di freddo che percorrerà tutte le regioni da nord a sud. Con l'arrivo della tempesta, che porterà abbondanti piogge, venti e neve, ci sarà un importante calo delle temperature. Gli esperti ritengono che la tempesta Irene interesserà prima le regioni settentrionali, in modo particolare la Liguria, la Toscana e Venezia Giulia, mentre sull'arco alpino e prealpino ci saranno abbondanti nevicate fino a quote collinari. Dopo aver fatto danni sulla penisola iberica, su Francia e Portogallo la forza della tempesta si svilupperà anche nelle nostre regioni con piogge intense anche in Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania e Calabria. La perturbazione si allontanerà dal sud da domenica 21 gennaio col rinforzo dell'alta pressione con meteo stabile e le massime in aumento al Centro Nord.


PRIMARIE IN USA, TRUMP A VALANGA IN
IOWA, DESANTIS SECONDO SU HALEY


di Peter Moore
(16-1-2024) I sondaggi sono stati ampiamente smentiti e del resto non poteva essere diversamente per Donald Trump (
foto dal web/Social), l'ex presidente Usa che ha la forza di lottare per riprendersi la Casa Bianca, che sta combattendo contro la magistratura che lo vuole incriminare per non farlo partecipare alle prossime elezioni negli Stati Uniti. Lui parte dalle primarie o caucus nell'Iowa, e qui, dove il freddo artico ha messo a dura prova gli elettori, ha superato gli stessi sondaggi che lo davano al 48% e che invece ha ottenuto una vittoria record che lo mette già come candidato del partito Repubblicano alle elezioni presidenziali del 5 novembre 2024. L'ex presidente non pensava di ottenere un risultato così ampio e prima delle votazioni aveva scherzato con i suoi collaboratori augurandosi almeno di arrivare al 50% che sarebbe stato circa 25 punti in più per non parlare di un obiettivo fallimentare. Lui voleva vincere, stravincere e mandare al tappeto i suoi avversari cioè Ron DeSantis, governatore della Florida, e Nikki Haley, ex ambasciatrice alle Nazioni Unite ed ex governatore della Carolina del Sud. Alla fine Trump può sorridere perché la sua vittoria è stato un completo successo raccogliendo il 51% dei voti, aggiudicandosi almeno la metà dei 40 delegati in palio. La sua vittoria lo porta a un ampio vantaggio su DeSantis, secondo classificato con 21,2%, di 30 punti, terzo Haley con 19,1%. Per gli altri due candidati è comunque una buona notizia, sapevano di perdere ma hanno guadagnato nei consensi rispetto ai sondaggi. La partecipazione ai caucus o primarie non è stata numerosa come le altre volte, del resto le temperature inferiori a 20 gradi sotto zero hanno fatto diminuire l'afflusso rispetto al record di quasi 200mila del 2016 quando a sfidarsi, sempre ai caucus, c'erano Ted Cruz, Marco Rubio e Donald Trump senza che ci fosse un evidente favorito. Questa volta il freddo artico ha lasciato a casa molta gente e i poco più 110mila persone temerarie, quelle che hanno sfidato il freddo pungente e il gelo insopportabile, hanno preferito disertare le urne convinti della vittoria netta di Trump. Spazio adesso al secondo turno delle primarie che si svolgeranno il 23 gennaio nel New Hampshire per una competizione che ha già tracciato l'impressione generale a meno di sorprese giudiziarie che potrebbero bloccare l'ascesa di Trump.



GLI SCIENZIATI CINESI CLONANO
LA PRIMA SCIMMIA CON LA
TECNICA DELLA PECORA DOLLY

di Maria Paola Tucci
(16-1-2024) Non è più fantascienza e la clonazione dei primati è possibile. Scienziati cinesi sono riusciti a clonare una scimmia (
foto dal web/Social), un macaco rhesus vissuto per oltre due anni in buona salute. Ne da notizia la rivista Nature Communications specificando che si è arrivati a questo risultato con una tecnica simile alla famosa pecora Dolly del 1997, capostipite dei mammiferi clonati: gli autori hanno dotato l'embrione clone in via di sviluppo di una placenta sana, ossia un ambiente in grado di fornire ai geni le condizioni ottimali per attivarsi. Con questo approccio gli scienziati sono riusciti ad ottenere il maschio di scimmia "rhesus" sano che è sopravvissuto per più di due anni. La tecnica è quella del trasferimento nucleare, cioè trasferire il nucleo di una cellula adulta, in un ovocita privato del suo nucleo " in modo da farla regredire al punto che, se viene trasferita in utero, è in grado di dare origine a un embrione". La svolta si è avuto isolando il tessuto embrionale che da origine all'individuo e l'hanno trasferito in un altro embrione (non ottenuto per clonazione) privato delle cellule e si è trovato ad avere una placenta sana. Questi esperimenti, dicono gli scienziati, potrebbero avere ricadute benefiche nell'uomo perché i cloni di scimmia permetterebbero ricadute in molti ambiti scientifici, sia per la salvaguardia di animali in via di estinzione e sia per molte malattie mitocondriali.



PRIMARIE USA, SI COMINCIA CON I CAUCUS
DELL'IOWA A 29 GRADI SOTTO ZERO

L'ULTIMO SONDAGGIO DICE TRUMP AL
48%, HALEY AL 20% E DESANTIS AL 16%

di Peter Moore
(15-1-2024) Fa freddo terribilmente freddo. Nel gelido Iowa si va a votare col termomentro dichiarato di 29 gradi sotto zero, eppure la gente si muove su un terreno coperto di neve e ghiaccio. Ci sono le primarie in questo Stato per il partito Repubblicano e si deve votare o per Donald Trump (
foto dal web/Social), o per Ron DeSantis, governatore della Florida, o per l'ex ambasciatore alle Nazioni Unite ed ex governatore della Carolina del Sud Nikki Haley. Negli Stati Uniti le primarie vengono chiamate "caucus" che hanno la stessa funzione con procedure che cambiano di Stato in Stato e da partito a partito. Quest'anno le attenzioni riguardano in modo particolare il partito Repubblicano, mentre quello Democratico ha praticamente l'unico candidato nel presidente uscente Joe Biden. Dal 15 gennaio fino a luglio e agosto, il sistema elettorale statunitense cercherà, attraverso i "caucus" o primarie, il candidato presidenziale in tutti gli oltre 50 stati e territori degli Stati Uniti, poi, con le grandi convention nazionali, dopo le primarie, si annunceranno ufficialmente il candidato per le presidenziali. Questo grosso modo, e in maniera semplice, il percorso elettorale che è iniziato lunedi 15 gennaio nello Stato del gelido Iowa, dove la temperatura glaciale non ha impedito alla gente di andare a votare. L'Iowa è uno stato religioso con una percentuale più alta di cristiani evangelici. Secondo l'ultimo sondaggio condotto dai media locali c'è già un'indicazione netta con Trump dominante dominante al 48%, Nikki Haley, al secondo posto, al 20% e Ron DeSanctis al 16%. Se questi dati dovessero essere confermati per il governatore della Florida sarebbe un risultato catastrofico. C'è chiaramente l'incognita del freddo artico che rende difficile gli spostamenti ma la gente vuole partecipare in "questo grande momento storico".



A TAIWAN VINCE LAI CHING-TE:
"VOGLIAMO RIMANERE

INDIPENDENTI E NON ESSERE
CONTROLLATI DALLA CINA"

di Peter Moore
(13-1-2024) Taiwan ha votato per Taiwan e non per la Cina. Ha vinto l'attuale vicepresidente Lai Ching-te (
foto dal web/Social), ostacolato da Pechino per le sue posizioni indipendentiste, scegliendo la continuità della democrazia, un risultato che manda un messaggio chiaro all'altra sponda dello Stretto e al mondo, e cioè continuerà sulla strada iniziata otto anni fa dall'attuale presidente Tsai Ing-wen che lascerà per limiti di due mandati. Una votazione, che si è tenuta sabato, complessa e "pericolosa" per l'ombra lunga della Cina con molti slogan e col dilemma di stare con Pechino o continuare con la democrazia e la pace. I 19 milioni di taiwanesi hanno deciso per Lai Chin-te, del partito Democratico Progressista (PPD), dandogli il 40% dei voti, in seconda posizione la formazione nazionalista del Kuomintang (KMT) che puntava al riavvicinamento con Pechino col 33% mentre con il 26% si è classificato il partito dei Giovani Popolari di Taiwan (PPT). Il prossimo presidente entrerà in carica il 20 maggio e ha già dichiarato che "vogliamo rimanere indipendenti, mantenere lo status quo per non provocare una guerra e non essere controllati dalla Cina". Anche se Lai non avrà vita facile, non avendo la maggioranza assoluta in parlamento, il prossimo presidente è determinato a proteggere Taiwan dalla continue minacce e intimidazioni dalla Cina che non si arrenderà facilmente e punterà a riunificare pacificamente l'isola senza rinunciare all'uso della forza. Gli Stati Uniti si sono congratulati con Lai Ching-te del PDP per la vittoria e per l'impegno a mantenere pace e stabilità nell'isola.


NELL'AMAZZONIA ECUADORIANA
SCOPERTE CITTA' COSTRUITE
2.500 ANNI FA

di Gesuino Lorrai
(12-1-2024) La foresta amazzonica sta portando alla luce scoperte archeologiche che si pensava inesistenti in zone inospitali e in luoghi scarsamente popolate e preda solo di bande di cacciatori. Da un pò di tempo a questa parte è diventato invece luogo di studio da parte di team internazionali di ricercatori non fosse altro perché diversi esperti hanno avanzato ipotesi straordinarie circa i resti di civiltà sconosciute. Con la tecnologia LiDAR, una sorta di laser molto tecnologico, sono state individuate nell'Ecuador orientale, resti di case e piazze dell'area di Upano (
foto dal web/Social) che erano collegate da un'incredibile rete di canali e strade. Secondo lo studio di nove autori, appartenenti a istituzioni in Germania, Ecuador, Francia e Porto Rico mostra una fitta rete di città interconnesse appartenenti almeno a 2.500 anni, oltre mille anni più di qualsiasi altra società amazzonica conosciuta. Lo studio, pubblicato su Science, spiega che queste città furono abitate circa tra il 500 a.C. e in un periodo compreso tra il 300 e il 600 d.C. più o meno quando in Europa c'era l'Impero Romano. La popolazione veniva chiamata Upano dal nome di un fiume che scorre in una regione collinare ai piedi delle Ande. Sui terrazzamenti sui pendii delle città gli abitanti coltvavano mais, manioca e patate dolci e la rete stradale, larghe e rettilinee, si estendevano per decine di chilometri collegando i diversi centri urbani. Per gli autori dello studio questo sviluppo così esteso nell'Alta Amazzonia è paragonabile a sistemi urbani Maya simili a quelli che si trovano in Messico e Guatemala.



NON E' IL TIRANNOSAURO REX MA
IL T. MCRAEENSIS VISSUTO 7
MILIONI DI ANNI PRIMA


di Paolo Pellegrini
(11-1-2024) C'erano molteplici sottili differenze tali che un team di ricercatori americani hanno sospettato che non si trattasse di un Tyrannosaurus rex. Nel Nuovo Messico gli esperti hanno trovato una nuova specie esaminando un cranio fossilizzato parziale trovato nel lago Hall. Inizialmente gli autori, che hanno documentato e relazionato tutto nella rivista scientifica
Scientific Reports, l'avevano assegnato al T.rex, poi però hanno trovato differenze notevoli nella forma e nelle articolazioni tra le ossa oltre ad aver stabilito che i resti risalivano tra i 71 e i 73 milioni di anni e che la creatura sia vissuta tra i cinque e i sette milioni di anni prima del famoso re dei tirannosauri che era una macchina per uccidere, un predatore micidiale che pesava otto tonnellate e il cui morso era il più potente di qualsiasi animale terrestre mai esistito. E' la nuova specie? Paragonabile al T.rex. E' il Tirannosauro mcraeensis (foto dal web/Social) con una mascella che mostrava una grande cicatrice sul retro, una ferita che gli autori ritengono possa essersi verificato a seguito di uno scontro con un altro tirannosauro. Alla fine i ricercatori hanno detto che il Tirannosauro mcraeensis è una specie sorella del T.rex ed è pertanto il parente più stretto di quello più conosciuto arrivato tanti milioni di anni dopo.




TRUMP SI DICHIARA VITTIMA
DI PERSECUZIONE POLITICA

NEGHERANNO LA SUA PARTECIPAZIONE
ALLA CORSA ALLA CASA BIANCA?

"SARA' UNA BOLGIA", UN ALTRO
ASSALTO AL CONGRESSO?


di Peter Moore
(10-1-2024) Donald Trump (
foto dal web/Social) è sotto pressione per i tanti processi civili e penali ma anche per un caso di diffamazione di stupro. La causa che più gli sta creando problemi per la ricandidatura alla Casa Bianca è l'incitamento all'attacco al Congresso del 6 gennaio 2021 nel tentativo di ribaltare la vittoria di Biden, un evento che ha a che fare col 14° emendamento della Costituzione che potrebbe impedirgli di candidarsi alle elezioni. Due Stati, il Maine e il Colorado, lo hanno escluso dalla corsa alle presidenziali ma non è detta l'ultima parola perché l'ex presidente ha presentato ricorso e per la rimozione in Colorado, Trump ha presentato appello alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Martedi Trump ha partecipato, ma non era tenuto a farlo, a un'udienza d'appello circa una questione di sovversione elettorale federale e parlando con i giornalisti ha confermato che non ha fatto niente di male e se quanto è avvenuto è stato fatto "durante il periodo quando era in carica e avevi l'immunità assoluta". Il processo, comunque, dovrebbe iniziare il 4 marzo quando saranno in atto le primarie repubblicane. I tempi sono stretti e Trump conta moltissimo a partecipare alle primarie e alla corsa alla Casa Bianca. Se negheranno la sua partecipazione a causa dei procedimenti penali, ha detto l'ex presidente Usa, ci sarà "una bolgia". Un altro assalto al Congresso? Trump sostiene di essere vittima di persecuzione politica e lancia una battuta, come dire: moltissimi miei sostenitori potrebbero creare un caos nel paese. Come andrà a finire?



SARA' QUASI IMPROBABILE
L'ALLUNAGGIO
DEL LANDER
PEREGRINE SULLA LUNA

di Leo Cortes
(10-1-2024) L'allunaggio del lander lunare Peregrine quasi sicuramente non andrà a buon fine. Quello che era stato annunciato un successo, il razzo era stato lanciato lunedi mattina, avrà dei problemi a causa della perdita di carburante. Il lancio del nuovo razzo Vulcan Centaur della società United Launch Alliance, lanciato da Cape Canaveral in Florida (
foto dal web/Social), ha iniziato la sua missione e si concluderà sulla superficie lunare con lo sbarco previsto per il 23 febbraio. Peregrine ha avuto dei problemi di propulsione del lander, per la perdita di carburante, e la società che ha sviluppato il razzo si è messa al lavoro per trovare una soluzione al guasto. Nei prossimi giorni sono previste una serie di correzioni di rotta e nelle settimane successive il lander dovrà scendere in un'orbita sempre più bassa attorno alla Luna. Queste correzioni di traiettoria sono necessarie per consentire, in assenza di carburante sufficiente, il viaggio verso il nostro satellite che non avrà alcuna possibilità di un atterraggio morbido sulla Luna. Come è noto il lander lunare trasporta cinque strumenti scientifici dell'agenzia spaziale americana Nasa con l'obiettivo di cercare sulla Luna acqua, metano, anidride carbonica e zolfo.




MISSIONE DI BLINKEN, GLI STATI UNITI
VOGLIONO IMPEDIRE CHE LA

GUERRA A GAZA SI ESTENDA ANCHE
AL LIBANO FINO ALLO YEMEN


di Gigi Sartori
(9-1-2024) C'è il timore che con Gaza la guerra si estenda anche in Libano, in Cisgiornadia e lo Yemen. La vicina Giordania, domenica scorsa, ha avvertito ripercussioni allarmanti se Israele dovesse continuare le sue operazioni militari (
foto dal web/Social). Il rischio è dietro l'angolo e gli Stati Uniti intendono impedire a tutti i costi che la guerra si estenda oltre la regione. Compito del segretario di Stato americano Antony Blinken è quello di mettere tutti d'accordo sul dopo la guerra e di limitare i morti civili nella Striscia di Gaza. Blinken ha parlato col primo ministro israeliano Netanyahu il quale è apparso irremovibile nel senso che continuerà la guerra per raggiungere i tre obiettivi: distruggere Hamas, liberare gli ostaggi e garantire che Gaza non costituisca più una minaccia per Israele. Non c'è traccia di tregua o di pausa umanitaria. Si soffre terribilmente per avere cibo e medicine, ormai la popolazione è stremata e i bombardamenti israeliani a Gaza continuano senza sosta. C'è una nuova fase che l'esercito sta portando avanti: al nord i combattimenti si sono attenuati perché i quadri militari di Hamas sono stati distrutti e, secondo il portavoce israeliano Daniel Hagari, si sposta l'attenzione militare sul centro e sul sud di Gaza dove dozzine di palestinesi sono stati uccisi. Tra questi anche due giornalisti in viaggio da una località all'altra: l'auto è stata fatta saltare, un terzo giornalista, tutti lavoravano per Al Jazeera, è stato ferito. La missione di Blinken continua. Dopo Israele il segretario di Stato andrà in Cisgiornania, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Egitto. Il suo compito è difficile ed è quello di bloccare l'espansione della guerra, oltre naturalmente a tutte le altre questioni che arriveranno subito dopo la guerra a Gaza.



COPERNICUS CONFERMA: IL 2023 E' STATO
L'ANNO PIU' CALDO MAI REGISTRATO


di Antonio de Castro
(9-1-2024) Era nell'aria e questa volta però c'è l'ufficialità da parte proprio degli scienziati del Copernicus Climate Change Service (CCCS) dell'Ue: l'anno 2023 è stato l'anno più caldo mai registrato (
foto dal web/Social) e Samantha Burgess, vicedirettrice del Copernicus, dice di più: "Le temperature nel 2023 probabilmente supereranno quelle di qualsiasi altro periodo almeno degli ultimi 100mila anni". Secondo i dati forniti il 2023 ha polverizzato i record degli anni più caldi con enorme margine, in modo particolare il grande caldo del 2016, anno che finora deteneva il record della temperatura globale. Nell'anno in questione il pianeta ha raggiunto 1,48°C più caldo rispetto al periodo precedente, cifra molto vicina all'obiettivo di temperatura di 1,5°C fissato dai paesi a Parigi nel 2015 che quasi sicuramente sarà superata nei prossimi 12 mesi. Ciò naturalmente non significa superare il limite fissato dall'Accordo di Parigi ma è un esempio chiaro di dove è diretto il nostro pianeta. Dietro questo record, e quelli precedenti, c'è la concentrazione di gas serra, ma ci sono anche altri fattori che hanno spinto le temperature a questi livelli come il ritorno di El Niño, che aumenta la temperatura degli oceani nel Pacifico tropicale centrale e orientale influenzando il clima della Terra.




LANCIO RIUSCITO DELLA PRIMA
MISSIONE PRIVATA SULLA LUNA

GLI STATI UNITI SONO DI NUOVO
IN VIAGGIO SUL NOSTRO SATELLITE

di Leo Cortes
(8-1-2024) L'obiettivo è cercare sulla Luna sostanze come acqua, anidride carbonica, metano e zolfo. Gli Stati Uniti sono di nuovo in viaggio sulla Luna grazie al nuovo razzo Vulcan Centaur (
foto dal web/Social) della società United Launch Alliance. Tutto è avvenuto con successo lunedi mattina nel complesso di lancio 41 della base di Cape Caneveral in Florida e si concluderà con un leggero "atterraggio" il 23 febbraio. Il decollo del Peregrine Mission One (PM1), con tecnologia sviluppata da scienziati britannici, ha subito una "anomalia" che avrebbe impedito una posizione stabile rivolta verso il sole, un problema che è stato subito risolto. Nei prossimi giorni Peregrine apporterà alcune correzioni alla rotta e dopo una settimana scenderà in un'orbita sempre più bassa attorno alla Luna fino all'atterraggio nell'ultima settimana di febbraio. Non sarà un'impresa facile e ne sa qualcosa l'India che ha utilizzato le conoscenze acquisite da un tentativo di atterraggio fallito nel 2019 per effettuare con successo il suo secondo nel 2023. La Nasa ha cinque strumenti in questa missione, uno sforzo enorme propedeutico per lo sviluppo del programma Artemis che porterà in futuro gli equipaggi sulla Luna e stabilire basi permanenti sul nostro satellite. Nel dettaglio la sonda contiene spetttrometri per conoscere condizioni e ambiente per i futuri soggiorni.



SCIABOLATA ARTICA SULL'ITALIA,
NEVE A DESULO E FONNI

TEMPERATURE RIGIDE PER
TUTTA LA SETTIMANA
SARDEGNA, RIALZO DELLE
TEMPERATURE DA MERCOLEDI

di Francesco Corrias
(7-1-2024) Sciabolata di aria artica sull'Italia con freddo e neve anche a bassa quota. Le premesse già con l'Epifania che continueranno da lunedi 8 gennaio e per tutta la settimana. Temperature rigide riguarderanno il Nord e le regioni adriatiche mentre quelle tirreniche, con la Sardegna, avranno un meteo con rialzo delle temperature a partire da mercoledi. Nel weekend, però, altra irruzione di aria artica sull'Italia con piogge e temporali al Sud. La nuova traiettoria non è ancora chiara anche se sarà attiva al Sud con piogge e temporali, soprattutto in Sicilia, e neve in Appennino. Col ciclone dell'Epifania anche in Sardegna è arrivata, col freddo, anche la neve soprattutto sul Gennargentu (
foto dal web/Social) e nelle zone di montagna compresi i paesi di Fonni e Desulo dove nella giornata del 7 gennaio si è assistito allo spettacolo della neve. I meteorologi dicono che la quota neve si abbasserà progressivamente ed è un'ottima notizia per chi vuole cavalcare il turismo bianco.



COPERNICUS: "IL 2023 E' L'ANNO PIU'
CALDO DELLA STORIA DELLA TERRA"


di Antonio de Castro
(6-1-2024) Manca l'ufficialità anche se tutti i dati fanno ritenere che il 2023 sarà l'anno più caldo della storia della Terra (
foto dal web/Social). Secondo i report del servizio europeo Copernicus i dati relativi da gennaio a novembre 2023 mostrano una temperatura media globale dell'aria superficiale di 1,46 gradi superiore alla media preindustriale del 1850-1900 e di 0,13 gradi in più rispetto alla media degli undici mesi del 2016, l'anno che per ora detiene il record di più caldo. Secondo gli esperti di Copernicus "il 2023 ha ora sei mesi e due stagioni da record, novembre 2023 straordinario fa sì che il 2023 sarà l'anno più caldo mai registrato nella storia". Tutta colpa dei gas serra perché finché le concentrazioni di gas serra continueranno ad aumentare, aumenteranno anche le temperature globali e quindi "non possiamo aspettarci risultati diversi da quelli visti".



PISTORIUS E' STATO RILASCIATO
SULLA PAROLA 11 ANNI DOPO
AVER UCCISO LA SUA RAGAZZA



di Davide Porcù
(5-1-2024) Oscar Pistorius (
foto dal web/Social), l'ex atleta paralimpico, è stato rilasciato sulla parola dal carcere sudafricano ed è in libertà vigiliata quasi 11 anni dopo aver ucciso la fidanzata Reeva Steenkamp sparando quattro volte attraverso la porta del bagno della sua abitazione a Pretoria (Sudafrica), il giorno di San Valentino del 2013. Secondo la versione di Pistorius, l'ex atleta aveva confuso la ragazza con un ladro che entrava in casa dalla finestra del bagno. Narrazione mai creduta né dai giudici né dalla famiglia della vittima. Il processo, come è noto, aveva catturato l'attezione dei media di tutto il mondo e nel 2014 Pistorius è stato condannato a cinque anni di carcere per omicidio colposo e col ricorso alla Corte Suprema d'Appello del Sudafrica l'ex atleta venne condannato a sei anni di prigione, pena aumentata, a seguito di altro ricorso della procura, che nel 1917 stabiliva il carcere a 15 anni. Pistorius, che attualmente ha 37 anni, ha trascorso un totale di circa 8 anni e mezzo in prigione e sette mesi agli arresti domiciliari prima di essere condannato per omicidio. Mercoledi scorso il Dipartimento dei servizi penitenziari ha stabilito, dato anche il suo alto profilo pubblico, un regime sulla libertà condizionale. In pratica stare a casa a determinate condizioni oltre a non rilasciare interviste ai media. La pena dovrebbe scadere a dicembre 2029.


SVEZIA, E' FREDDO RECORD
CON TEMPERATURE A -43°

ITALIA, SUL WEEKEND E' IN ARRIVO
UN VORTICE CICLONICO CON
TANTA PIOGGIA, NEVE E FREDDO

di Marco Giovine
(4-1-2024) Se in Italia l'inizio del nuovo anno è stato caratterizzato dall'anticiclone e da un clima mite su gran parte delle regioni, in altri Stati europei la situazione è "glaciale" con un grande freddo che ha colpito il sud della Svezia (
foto dal web/Social) dove da più di 10 ore centinaia di auto sono bloccate per la neve e per una temperatura che in Lapponia è scesa fino a meno 43,6 gradi, un estremo calo che non succedeva da 25 anni. E' una temperatura record, dicono gli esperti di Stoccolma, col freddo estremo eccezionale: tempeste di neve e venti di burrasca che hanno provocato l'interruzione dei trasporti e la chiusura delle scuole oltre a grande difficoltà di movimento nelle principali città. Anche i soccorritori sono in difficoltà nel raggiungere le zone più colpite, mentre è sceso in campo anche l'esercito per dare una mano alle persone bloccae in auto nelle autostrade e nelle strade di massima percorribilità. Il grande freddo ha investito anche il Regno Unito, la Francia e la Spagna. In Italia sta per arrivare un vortice ciclonico che si abbatterà sul Mar Mediterraneo a partire dall'Epifania condizionando il meteo nelle regioni del Nord e del Centro, con piogge diffuse in Toscana, Lazio, al sud e quindi sulle isole, Sardegna compresa. La scia ciclonica si sposterà verso sud-est sul lato tirrenico del Centro-Sud. Non solo il ciclone ma anche l'afflusso di aria artica verso l'Italia, un'azione combinata che farà scendere drasticamente le temperature al di sotto della media del periodo, fino anche a 10 gradi in meno e con possibili nevicate anche a quote basse, in Abruzzo e Molise.



UN ASTEROIDE "PERDUTO" POTREBBE
COLPIRE LA TERRA IL 5 OTTOBRE


di Leo Cortes
(3-1-2024) E' una paura ciclica, ma forse no come tutte le notizie che provengono dallo spazio. Però questa volta la Nasa è intervenuta puntualmente per annunciare che c'è un'asteroide (
foto dal web/Social) che si scontrerà con la Terra il 5 ottobre. E' probabile? Gli scienziati dicono che "l'impatto non può essere completamente escluso" ma dicono anche che le probabilità sono minime. Si sta parlando dell'asteroide 2007 FT3, scoperto 16 anni fa, che periodicamente fa parlare di se perché ogni volta ha la possibilità di entrare in collisione con la Terra. La Nasa fornisce anche i giorni "dell'impatto" ma questa volta l'asteroide torna a fare notizia perché il prossimo momento favorevole per l'impatto con la Terra potrebbe cadere entro quest'anno, il 5 ottobre. Secondo il sistema Sentinel della Nasa l'asteroide ha 300 metri di diametro e provocherebbe un'esplosione equivalente a 2,6 miliardi di tonnellate di TNT. E' un'asteroide "perduto" nel senso che appare e scompare e si ha poco tempo per studiarlo in profondità e la sua orbita potrebbe portarlo a scontrarsi con la nostra Terra in uno dei suoi avvicinamenti al nostro pianeta. Secondo il Center for Near-Earth Object Studies non solo il 5 ottobre ma l'impatto sulla Terra potrebbe avvenire, potenzialmente, fino a 89 volte. Gli scienziati della Nasa ricordano quando l'asteroide 2007 FT3 aveva la possibilità di impatto il 3 ottobre 2019, ma non avvenne niente. C'è la data del 5 ottobre 2024 ma c'è anche un'altra data, quella del 3 marzo 2030. Le probabilità? Sono minime, forse non succederà niente, ma "nulla può essere completamente escluso".



GIAPPONE, IL TERREMOTO HA CAUSATO
ALMENO 55 MORTI, 100MILA
PERSONE SONO STATE EVACUATE


di Dario Piras
(2-1-2023) Le autorità giapponesi hanno difficoltà a valutare la portata del disastro perché oltre 140 scosse di assestamento dal primo terremoto hanno compromesso le operazioni di soccorso, che sono iniziate subito e le squadre di emergenza continuano a lavorare alla ricerca di sopravvissuti. Il terremoto principale, quello distruttivo, è stato di magnitudo 7,6 e ha causato ingenti danni strutturali (
foto dal web/Social) e incendi col rischio, poi fallito, di uno tsunami lungo la costa occidentale del Paese. Il forte terremoto si è verificato nella prefettura giapponese di Ishikawa, nel Giappone centrale il giorno di Capodanno, causando almeno 55 morti. L'Agenzia meteorologica giapponese ha riferito che nei prossimi giorni potrebbero verificarsi altre scosse. Il primo ministro Fumio Kishida ha convocato una riunione di emergenza per fare il punto della situazione e la priorità è stata riversata sulla ricerca e il salvataggio delle persone. E' una corsa contro il tempo soprattutto perché ci sono enormi difficoltà per raggiungere le zone settentrionali della penisola di Noto, prefettura di Ishikawa, perché, a causa del terremoto, le strade sono state distrutte. Si stanno adoperando le navi per soccorrere le persone e ristorarli con generi di prima necessità. Oltre 200 edifici e infrastrutture sono stati danneggiati mentre sono ancora in atto numerosi incendi. La situazione è catastrofica e anche la cittadina di Suzu, 5mila abitanti vicina all'epicentro del sisma, il 90% delle case potrebbe essere distrutte. Feriti e molti danni strutturali anche nelle prefetture di Gifu, Fukui, Niigata e Toyama. Lunedi notte il governo ha ordinato l'evacuazione di 100mila persone che si sono rifugiate nei palazzetti dello sport, nelle palestre e in luoghi ritenuti più sicuri. Tra le case "in piedi" circa 33mila sono ancora senza fornitura di elettricità. Secondo le autorità il terremoto è avvenuto a circa 30 chilometri a est e nord-est di Wajima, a 16 chilometri di profondità, e ha registrato un massimo di 7 sulla scala di intensità sismica. A causa del terremoto, il Giappone ha revocato il divieto di esercizio della centrale nucleare più grande del mondo, Kashiwazaki-Kariwa, che è fuori servizio dallo tsunami del 2011.



MATTARELLA, DISCORSO DI CAPODANNO:
"BASTA RASSEGNAZIONE, UNITI SIAMO FORTI"

di Gigi Sartori
(2-1-2024) Sergio Mattarella (
foto dal web/Social) è apparso senza sfarzo, con il solo albero di Natale sullo sfondo. Davanti a oltre 10milioni e 645mila spettatori davanti alla tv, il presidente della Repubblica ha parlato a fine anno a tutti gli italiani, per il suo nono discorso, senza riferimenti diretti alla politica di casa nostra, né alla riforma costituzionale, che potrebbe ridimensionare i poteri del Colle, puntando molto sui valori della Costituzione cioè sulla solidarietà, libertà, uguaglianza, giustizia e pace con un occhio di riguardo alle difficoltà della vita di tutti i giorni con il "lavoro che manca" o quelli "sottopagati" o "non in linea con le proprie aspettative con gli studi seguiti". Ha parlato di tutto soffermandosi sul "culto della conflittualità", sull'onda della drammatica vicenda di Giulia Cecchettin, e rivolgendosi ai ragazzi Mattarella ha detto: "Cari ragazzi, ve lo dico con parole semplici: l'amore non è egoismo, dominio, malinteso orgoglio. L'amore, quello vero, è ben più che rispetto: è dono, gratuità, sensibilità". Più volte il presidente della Repubblica ha indirizzato il suo discorso con le parole "pace" e "libertà" che stonano con altre parole come "violenza" e "guerra" in un periodo nel quale è "indispensabile dare spazio alla cultura della pace ". Ci sono poi gli appuntamenti elettorali e il Presidente indica la via giusta mediante una "partecipazione attiva alla vita civile" e la strada da percorrere è il voto libero che decide non un sondaggio e neanche i social. Parole di speranza anche per gli anziani e le persone fragili ("preoccupati di pesare sulle loro famiglie, mentre il sistema assistenziale fatica a dar loro aiuto") ma anche i migranti ("non possiamo girare la faccia e guardare altrove").




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