TERZA PAGINA


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LE NOTIZIE DI MARZO 2023

E' IL PRIMO CASO DI UN EX PRESIDENTE
IMPUTATO NELLA STORIA USA

TRUMP DAVANTI AL TRIBUNALE
MARTEDI 4 APRILE


di Peter Moore
(31-3-2023) Pensava di farcela anche questa volta, ma non è stato così. Quello che Donald Trump (
foto dal wweb/Social) temeva, e in questo senso una settimana fa lo aveva pronosticato, si è verificato: l'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan lo ha accusato di aver pagato un'attrice porno per comprare il suo silenzio durante le elezioni degli Stati Uniti del 2006, anche se le accuse all'ex presidente non vennero alla luce fino al 2018 quando l'attrice Stephanie Clifford, nota come Stormy Daniels, rivelò una presunta relazione extraconiugale col magnate. Ecco cosa dovrà succedere. Trump comparirà martedi prossimo, 4 aprile, davanti al Tribunale per ascoltare le varie imputazioni . L'orario è stato fissato alle 14:15, ore 20:15 in Italia e l'ex presidente arriverà col suo aereo privato. Cosa dirà Trump? Sicuramente non si dichiarerà colpevole e darà sfogo alla sua propaganda convinto che da questa incriminazione metterà le basi per la sua campagna elettorale per la Casa Bianca nel 2024.



SARDEGNA, 46 NUOVI CONTAGI,
ZERO VITTIME, RICOVERI -4


di Luca Berni
(31-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 46 nuovi contagi su un totale di 624 tamponi, erano 59 il giorno prima; decessi: 2.908, zero vittime, zero vittime il giorno prima. Nell'isola, quindi, calano i nuovi positivi, mentre non si registrano altri decessi per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.908 vittime. I ricoverati in area medica sono 69 (-4), in isolamento domiciliare sono 3.351 (+24) , mentre sono 3 (-1), i pazienti in terapia intensiva.



SARDEGNA, 59 NUOVI CONTAGI,
ZERO VITTIME, RICOVERI INALTERATI

di Luca Berni
(30-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 59 nuovi contagi su un totale di 776 tamponi, erano 51 il giorno prima; decessi: 2.908, zero vittime, 1 vittima il giorno prima. Nell'isola, quindi, salgono i nuovi positivi, mentre non si registrano altri decessi per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.908 vittime. I ricoverati in area medica sono 73, stesso dato del giorno prima, in isolamento domiciliare sono 3.327 (-14) , mentre sono 4, stesso dato del giorno prima, i pazienti in terapia intensiva.


SARDEGNA, 51 NUOVI CONTAGI,
UNA VITTIMA, RICOVERI -1


di Luca Berni
(29-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 51 nuovi contagi su un totale di 773 tamponi, erano 75 il giorno prima; decessi: 2.908, 1 vittima, 2 vittime il giorno prima. Nell'isola, quindi, calano i nuovi positivi, mentre si registrano altri 2 decessi per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.908 vittime. I ricoverati in area medica sono 73 (-1), in isolamento domiciliare sono 3.341 (-27) , mentre sono 4, stesso dato del giorno prima, i pazienti in terapia intensiva.


DECIMA PROTESTA IN FRANCIA TRA
ATTI VANDALICI, ROGHI E FERITI

I SINDACATI HANNO
PROPOSTO UNA MEDIAZIONE
MACRON: SI' AL DIALOGO, NO
ALLA RINUNCIA DELLA RIFORMA


di
Gigi Sartori
(28-3-2023) Decima mobilitazione nazionale in Francia contro l'innalzamento a 64 anni dell'età pensionabile del governo francese. Le opposizioni, i sindacati e gli studenti, a vario titolo, non mollano la piazza (
foto dal web/Social) e al grido "di non vivere più in una democrazia" hanno lanciato una nuova sfida al presidente Macron che non sposta di una virgola la dibattuta legge che resta in vigore tra le polemiche e gli scioperi. Nessuno al momento è stato ucciso nelle manifestazioni che vanno avanti da gennaio ma la paura è tanta e non si vuole, alla fine, che, tra feroci scontri tra attivisti e forze dell'ordine, ci scappi il morto. La Francia è sotto attacco e oltre al resoconto di distruzione, disordini e incendi c'è una guerra di cifre. Giovedì scorso i partecipanti, secondo il governo, sono stati 1,09 milioni mentre secondo i sindacati a manifestare sono stati oltre 3 milioni, sta di fatto che anche in questa giornata si sono verificati disordini e a fuoco sono andati i cassonetti dell'immondizia. C'è tanta disperazione e lo sciopero generale ha portato a blocchi e disagi. L'allerta è alta e il governo corre ai ripari mobilitando 13 mila tra poliziotti e gendarmi di cui quasi 6 mila nella sola Parigi. Questa enorme dispiegamento di sicurezza, senza precedenti, dicono al Ministero dell'Interno, è dovuto anche alla presenza nella capitale di "oltre mille elementi radicali" ma già ci sono episodi di manifestanti che hanno saccheggiato negozi, frantumato vetrine e messo sotto sopra punti vendita e diversi roghi. Una situazione insostenibile che sta alzando l'asticella della violenza. E' stata anche la giornata di una possibile trattativa. Macron è disposto ad aprire un dialogo con i sindacati ma ha fatto sapere di non rinunziare alla riforma. In una situazione difficile e complicata si è anche in attesa della pronuncia sulla riforma entro il 21 aprile della Corte costituzionale, mentre si fa sempre più accesa lo sciopero che ha colpito, tra gli altri, anche l'istruzione e l'energia. Altre manifestazioni sono in programma giovedi 6 aprile.


SARDEGNA, 75 NUOVI CONTAGI,
2 VITTIME, RICOVERI -1

di Luca Berni
(28-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 75 nuovi contagi su un totale di 1.053 tamponi, erano 29 il giorno prima; decessi: 2.907, 2 vittime, zero vittime il giorno prima. Nell'isola, quindi, salgono i nuovi positivi, mentre si registrano altri 2 decessi per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.907 vittime. I ricoverati in area medica sono 74 (-1), in isolamento domiciliare sono 3.368 (-63) , mentre sono 4 (+1), i pazienti in terapia intensiva.



"COOPERIAMO INSIEME" MA L'EUROPA
LASCIA SOLA L'ITALIA A FRONTEGGIARE
L'EMERGENZA MIGRANTI

SBARCHI RECORD, QUADRUPLICATI
RISPETTO ALL'ANNO SCORSO

"SERVE UN PIANO MARSHALL PER
FRENARE I FLUSSI MIGRATORI"

di Gigi Sartori
(27-3-2023) L'Italia si sta rivelando l'anello debole dei Paesi del Mediterraneo e questo è evidente soprattutto nell'emergenza migranti che, dopo la strage di Cutro, hanno ripreso in maniera continua e sostenuta gli sbarchi di migliaia di persone (
foto dal web/Social). I dati del Viminale sono pazzeschi: 26.927 sbarcati dall'inizio dell'anno, numeri quadruplicati rispetto all'anno scorso e, nello stesso periodo, solo 6.334 quelli arrivati nel 2021. Il nuovo e aumentato flusso dei migranti verso le coste italiane è dovuto a una "maggiore comprensione" a livello umanitario subito dopo i fatti di Cutro che hanno messo in evidenza, tra polemiche e fatti che la magistratura vaglierà attentamente, i tanti morti e le difficoltà di una carretta del mare che si è schiantata prima dell'arrivo. I morti, soprattutto quelli di bambini, hanno piegato il rigido protocollo e hanno messo in evidenza il fatto che si continuerà a morire se non ci sarà un impegno forte da parte dell'Europa verso un problema che sta esplodendo in molti Paesi. Potrebbero servire leggi adeguati, ma è evidente che serve un'attenzione particolare verso queste persone in difficoltà ma soprattutto puntare a sostenere quei Paesi, da dove partono questi sventurati, mediante un rafforzamento politico ed economico che contribuisca al benessere della popolazione. Si punta il dito soprattutto sull'Africa e su quei paesi più poveri e più in difficoltà dal punto di vista economico e politico. Serve, per dirla in maniera diretta, un piano Marshall con investimenti almeno di 70 miliardi per evitare esodi biblici che da qui all'estate potrebbero verificarsi, vista la bella stagione, col Mediterraneo piatto, in maniera massiccia. Già si dice che sono pronti 900mila migranti verso le coste italiane, un numero impressionante che spaventa le nostre possibilità. L'Europa non fa la sua parte e del resto è tutta protesa verso la guerra in Ucraina mettendo a disposizione tanti miliardi per sostenere quel Paese, mentre poca attenzione ha riversato sul grave problema emergenziale che sta colpendo l'Italia, che è lasciata sola, con questo esecutivo ma anche con le politiche dei governi precedenti. In attesa che l'Europa si svegli, il governo Meloni prova a fare da sola e, con la paura e il rischio di un Cutro-bis, sta portando avanti una bozza di piano d'emergenza per contenere i flussi di migranti che, come abbiamo visto in questi pochi giorni, con l'arrivo a Lampedusa di oltre 2.700 migranti in 24 ore, appaiono fuori controllo. In buona sostanza il governo chiederà ai sindaci italiani uno sforzo aggiuntivo per accogliere i migranti e rendere più praticabili i territori di prima accoglienza di Lampedusa e Reggio Calabria. E nei periodi peggiori, cioè di massimo afflusso, c'è anche la bozza di utilizzare le caserme militari per una "accoglienza transitoria". E' questo il piano giusto per affrontare l'emergenza migranti? Sicuramente no, ma qualcosa, al momento, è necessario fare con la speranza che tutto si possa risolvere a livello comunitario, anche se vere scosse in Europa non se ne vedono.


TEATRO / CEDAC / A SASSARI E CAGLIARI VA
DI SCENA "BOSTON MARRIAGE" DI DAVID MAMET

MARIA PAIATO, MARIANGELA GRANELLI
E LUDOVICA D'AURIA IN UNA COMMEDIA
BRILLANTE SULLE DONNE


di Andrea Porcu
(27-3-2023) In scena, dal 29 marzo al 2 aprile, una commedia d'altri tempi, brillante, con amore e ironia. Da domani al Teatro Comunale di Sassari e da mercoledì a domenica al teatro "Massimo" di Cagliari. L'ha scritta il premio Pulitzer 1984, David Mamet ed è ambientata nel fine ottocento.Si intitola " Boston Marriage" (
foto dal web/Social). Quella che sembra una normale visita tra signore borghesi, di una amicizia legata a quel periodo, si trasforma in una delle più sofisticate commedie sulla femminilità della drammaturgia contemporanea. Boston Marriage espressione per alludere ad una convivenza tra donne economicamente indipendenti. Sul palco due grandi attrici, Maria Paiato e Mariangela Granelli e la cameriera interpreta da Ludovica D'Auria. Traduzione del testo a cura di Masolino D'Amico, le scene sono di Alberto Nonnato e la regia affidata a Giorgio Sangati. Durata 105 minuti. La parola ironia si declina al femminile.


SARDEGNA, 29 NUOVI CONTAGI,
ZERO VITTIME, RICOVERI -14


di Luca Berni
(27-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 29 nuovi contagi su un totale di 201 tamponi, erano 71 il giorno del 24 marzo; decessi: 2.905, zero vittime, zero vittime il giorno 24 marzo. Nell'isola, quindi, calano i nuovi positivi, mentre non si registra altri decessi per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.905 vittime. I ricoverati in area medica sono 75 (-14), in isolamento domiciliare sono 3.431 (+79) , mentre sono 3 (-2), i pazienti in terapia intensiva.


GRANDE MANIFESTAZIONE
STORICA PER ALZARE I SALARI

MAXI SCIOPERO IN GERMANIA,
STOP A TRENI E AEREI

di Laura Pirlo
(26-3-2023) La Francia sta facendo scuola. Non si fermano le manifestazioni violente in Francia per la riforma delle pensioni, che subito si apre altra manifestazione questa volta in Germania: tutti in piazza per alzare i salari (
foto dal web/Social). A manifestare non solo ferrovie, scali aereoportuali e trasporto urbano ma anche amministrazioni navali e società autostradali. Un Paese che da lunedi 27 marzo sarà in ginocchio e che, dicono gli organizzatori, sarà un grande sciopero degli ultimi 30 anni. Secondo i sindacati dovrebbe coinvolgere quasi 3 milioni di lavoratori ma sicuramente saranno molto di più e l'obiettivo è ottenere un coscicuo incremento dei salari in risposta al boom dell'inflazione. Secondo i calcoli degli esperti gli aumenti dovrebbero aggirarsi del 10,5% con un minimo di 500 euro in busta paga ma anche di 650 euro. Anche la Germania è sull'onda lunga delle manifestazioni parigine e non è escluso che queste manifestazioni, per un aumento dei salari, possano allargarsi a macchia d'olio anche in Italia.



BOOM DI SBARCHI IN ITALIA:
IN 48 ORE 4MILA ARRIVI

GIORGIA MELONI CHIEDE
ALL'EUROPA UN "CAMBIO DI PASSO"

"SE LA TUNISIA CROLLA
RISCHIAMO 900MILA RIFUGIATI"

di Paolo Pailla
(25-3-2023) Per risolvere, si fa per dire, il flusso continuo dei migranti l'Europa non ha fretta. Nella riunione del Consiglio l'emergenza migranti (
foto dal web/Social), che tocca in modo particolare la sponda italiana, al confine europeo, dedica poche righe, relegando l'argomento in "varie ed eventuali" o "altri punti", sta di fatto che non è considerata un'emergenza. Sicuramente è argomento che tratterà nel mese di giugno, in pratica perde tempo e trascura un fenomeno che continua ad alimentare molta preoccupazione. Nelle ultime 48 ore sono arrivati via mare 4 mila migranti e altri sono pronti per sbarcare nelle coste italiane nella giornata di domenica. Il mare, al momento, è praticabile e il flusso proviene dalla Tunisia da dove sono arrivate in due giorni 1600 persone. Solo venerdi la Guardia Costiera italiana ha fatto gli straordinari impiegando undici mezzi navali e due velivoli per sostenere, in sicurezza, i migranti in mare. La più gettonata da qualche giorno è la rotta dalla Tunisia, un Paese che sta attraversando una grande crisi politica e finanziaria. Il Paese magrebino potrebbe fallire da un momento all'altro e non rimborsare il proprio debito entro sei o nove mesi. Secondo gli analisti se non ci sarà un prestito da 1,9 miliardi di dollari con il Fondo Monetario Internazionale (Fmi), la Tunisia sarà destinata a crollare con esiti catastrofici. A iniziare dai migranti. Secondo i dati delle Nazioni Unite almeno 12mila persone hanno raggiunto l'Italia quest'anno, rispetto ai 1.300 dello stesso periodo del 2022, cifre allarmanti che preoccupano e danno il senso di un esodo che potrebbe avere altri numeri importanti. Non solo. La situazione in Tunisia è fuori controllo che, secondo le cifre del Viminale, c'è il rischio che arrivino, con la bella stagione, oltre 900mila rifugiati, una cifra che fa paura e che deve fare riflettere. Il premier Meloni ha cercato di richiamare l'attenzione del vertice Ue ma non ha trovato sponde. Per loro l'emergenza migranti può essere gestita facilmente dall'Italia che hanno ritenuto di relegare l'argomento ad altra data. La "bomba sociale" è invece drammaticamente dietro l'angolo e i numeri di migranti che arrivano dalla Tunisia è di stretta attualità.



A FINE MARZO ALLINEAMENTO
DI CINQUE PIANETI

SHOW DI GIOVE, MERCURIO,
VENERE, URANO E MARTE

SI UNIRANNO NEL CIELO
ACCANTO ALLA LUNA

di Annamaria Pilloni
(25-3-2023) L'evento celeste si verificherà alcuni giorni prima, ma lo show vero e proprio sarà il 28 marzo quando si potrà vedere, a cielo sgombro di nubi, un grande allineamento planetario, 5 pianeti in successione in un quadrante di 50 gradi, un fenomeno straordinario e raro allo stesso tempo (
foto dal web/Social). Si parla poi di allineamento planetario quando più pianeti si avvicinano contemporaneamente a un lato del sole. Giove e Mercurio saranno nella costellazione dei Pesci, Venere e Urano in quella dell'Ariete mentre Marte sarà nella costellazione dei Gemelli. Il pianeta Urano sarà il più difficile da vedere ma con un binocolo l'osservazione sarà ottimale. Gli scienziati dicono anche che Venere è più visibile perché brillerà più intensamente mentre Marte sarà riconoscibile dal suo alone arancione. Se ci fossero problemi Sky Tonight (per iOS o Android) o SkySafari (per Androi) ti saranno di aiuto.


SARDEGNA, 71 NUOVI CONTAGI,
ZERO VITTIME, RICOVERI -11

di Luca Berni
(24-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 71 nuovi contagi su un totale di 679 tamponi, erano 50 il giorno prima; decessi: 2.905, zero vittime, zero vittime il giorno prima. Nell'isola, quindi, salgono i nuovi positivi, mentre non si registra altri decessi per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.905 vittime. I ricoverati in area medica sono 89 (-11), in isolamento domiciliare sono 3.352 (+46) , mentre sono 5 (-2), i pazienti in terapia intensiva.




FRANCIA SOTTO ATTACCO, TUTTI CONTRO
MACRON PER LA LEGGE DELLE PENSIONI

UN MILIONE DI PERSONE IN PIAZZA
PER IL RITIRO DELLA RIFORMA

MANIFESTANO ANCHE GLI STUDENTI E I GILET
GIALLI CHE RICHIAMANO UN ALTRO 2018

di Gigi Sartori
(23-3-2023) Le proteste di piazza continuano, anzi si fanno ancora più numerose, in tutta la Francia, con una partecipazione mai vista. Sul tavolo la riforma delle pensioni che non piace ma che i parlamentari vogliono e che Macron continua a difendere. Il presidente lo ha detto anche in tv: l'età pensionabile da 62 a 64 anni è legge, non si cambia. La sfida continua, sindacati e opposizione contro la disposizione a cui si sono aggiunte altre rivendicazioni degli studenti tutte in un pentolone che prima o poi sarà destinato ad esplodere. Il presidente francese è inflessibile e non arretra, gli altri, e sono sempre più numerosi, continuano a fare pressioni su Macron perché ritiri una legge ingiusta e impopolare. La piazza è in fermento e i manifestanti sono sempre più inferocit (
foto dal web/Social)i: hanno istituito posti di blocco su Boulevard de Strasbourg per bloccare il traffico della polizia a Parigi. A Bourdeaux l'ingresso del municipio è stato bruciato e i vigili del fuoco sono riusciti a contenere l'incendio. Diversi incidenti, macchine in fiamme e spazzatura nelle strade da giorni non ritirata. Secondo il ministro dell'Interno 123 sono i poliziotti e gendarmi feriti mentre la polizia continua ad effettuare arresti durante gli scontri. I dati dei partecipanti non preoccupano né la maggioranza che governa né il presidente Macron. Eppure i numeri fanno paura. Secondo il sindacato Cgt la protesta, che va avanti da diversi giorni, è stata un successo di afflusso e il ministero ha contato 1,08 milioni di manifestanti provenienti da tutta la Francia e la Cgt invece ha stimato presenze di oltre 3,5 milioni. Numeri da capogiro, ma nessuno vacilla, né tantomeno Macron che in tv ha chiarito che non intende ritirarla. Sono scesi in piazza anche gli studenti ma ci sono altre manifestazioni indette da settori chiave come i trasporti, l'energia e l'istruzione. La Francia è sotto attacco, c'è la legge e Macron tira dritto. Giovedi 23 marzo la piazza ha dato la sua risposta e la giornata di scioperi e manifestazioni di blocco e di devastazione hanno portato e stanno portando la Francia a una crisi politica e sociale che si era visto con la rivolta dei gilet gialli nel 2018. L'aria di oggi e dei prossimi giorni sarà quella dei gilet gialli con scontri con la polizia, incendi di arredi urbani, lacrimogeni e naturalmente feriti. I manifestanti si stanno sempre più organizzando e oltre ai sindacalisti, opposizione ci sono anche comuni cittadini e tantissimi giovani. Ecco anche i gilet gialli, inconfondibili che vogliono ripetere la loro ribellione di qualche anno fa. Gli striscioni sintetizzano il malcontento: "Non toccate le mie pensioni" o "Con la riforma non avremo la pensione, moriremo prima".



SARDEGNA, 50 NUOVI CONTAGI,
ZERO VITTIME, RICOVERI INALTERATI

di
Luca Berni
(23-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 50 nuovi contagi su un totale di 778 tamponi, erano 75 il giorno prima; decessi: 2.905, zero vittime, una vittima il giorno prima. Nell'isola, quindi, calano i nuovi positivi, mentre non si registra altri decessi per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.905 vittime. I ricoverati in area medica sono 100, stesso dato del giorno prima, in isolamento domiciliare sono 3.306 (+13) , mentre sono 7, stesso dato del giorno prima, i pazienti in terapia intensiva.



L'AMERICA COL FIATO SOSPESO:
DONALD TRUMP SARA' ARRESTATO?

"SE FOSSI INCRIMINATO CI SAREBBERO
PROBLEMI MAI VISTI FINO AD ORA"

I REPUBBLICANI LO SOSTENGONO, PENCE :
"NON POSSONO RITENERLO RESPONSABILE"

di Peter Moore
(22-3-2023) Al momento nulla si sa sull'arresto di Donald Trump (
foto dal web/Social), forse sarà questione di ore o di qualche giorno, di sicuro molti sono in ansia per il futuro dell'ex presidente degli Stati Uniti. Molto si è scritto di lui e della vicenda relativa ai pagamenti a Stormy Daniels per farla tacere su un rapporto sessuale di dodici anni fa e aver ricevuto nell'ottobre 2016, un mese prima delle elezioni, qualcosa come 130 mila dollari dall'allora avvocato di Trump, Michael Cohen, per non divulgare la notizia e per non compromettere la sua elezione a presidente degli Stati Uniti. Trump ha diverse strategie che potrebbero aiutarlo nel caso dovesse essere arrestato, anche se, dicono gli amici più stretti, ha paura del verdetto. L'ex presidente ha chiamato a raccolta i suoi sostenitori e ha detto loro di lottare per "riprendersi la nazione" in caso di incriminazione. Lo ha scritto sui social, in maiuscolo e in maniera perentoria, dimenticando che l'accusa proveniva da un gran giurì. Sta di fatto che al momento la piazza è silenziosa e i sostenitori che lo sostengono non sono molti. Più agguerriti i repubblicani che gli stanno dietro e dicono che sia vittima di un'arma politica della legge e la leader repubblicana, la deputata di New York Elise Stefanik, si è spinta oltre:"Penso che il presidente Trump continuerà a consolidare la sua posizione nella nomination repubblicana" per le prossime elezioni. Anche l'ex vicepresidente Pence si è unito alla macchina pro-Trump perché "non vuole che il sistema giudiziario americano ritenga Trump responsabile". Come si vede pare consolidata la nomination repubblicana che potrebbe avere un ulteriore aiutino con l'incriminazione, che potrebbe aiutarlo, di molto, politicamente. C'è però l'arresto, quell'immagine di un ex presidente davanti ai giudici, ma per Trump non è un problema. Lui ha sempre ribaltato una situazione di svantaggio e quella "passerella della vergogna", se si dovesse consumare, di un Trump fino al tribunale, ammanettato o no, potrebbe essere l'inizio della sua scalata alla Casa Bianca. Sono quei momenti difficili, terribili che gli danno forza e determinazione. Come quando, durante le elezioni presidenziali del 2016, riuscì a salvarsi dallo scandalo, per aver palpeggiato donne senza il loro consenso, di dieci anni prima. Trump è abituato a giocare in diversi tavoli e a volte vincere anche quando tutto diventa impossibile. Questa volta, dicono, ha paura di essere arrestato e forse non ha una strategia vincente. Confida nei suoi sostenitori, nelle pressioni dei repubblicani ma soprattutto sugli errori degli avversari che, arrestandolo, vogliono escluderlo dalle prossime elezioni presidenziali. C'è anche l'idea, se verrà incriminato, di presentarsi volontariamente in Tribunale, in accordo con le forze dell'ordine e dei servizi segreti, in una passerella tra tv e giornalisti di mezzo mondo. La sua verità contro quella della giustizia degli Stati Uniti. Sul piatto ci sono le prossime elezioni presidenziali.



SARDEGNA, 75 NUOVI CONTAGI,
UNA VITTIMA, RICOVERI -2


di Luca Berni
(22-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (foto di Augusto Maccioni): 75 nuovi contagi su un totale di 897 tamponi, erano 100 il giorno prima; decessi: 2.905, una vittima, zero vittime il giorno prima. Nell'isola, quindi, calano i nuovi positivi, mentre si registra un altro decesso per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.905 vittime. I ricoverati in area medica sono 100 (-2), in isolamento domiciliare sono 3.293 (-6) , mentre sono 7 (+2) i pazienti in terapia intensiva.



FRANCIA, RIFORMA PENSIONI,
CONTINUANO LE TENSIONI TRA
MANIFESTANTI E POLIZIA

MACRON CERCA UNA VIA D'USCITA:
OGGI NE PARLERA' IN TV

"NIENTE SCIOGLIMENTO, NIENTE
RIMPASTO", IL PRESIDENTE HA UN'IDEA

di Gigi Sartori
(21-3-2023) Emmanuel Macron (
foto dal web/Social) ha un'idea per far uscire la maggioranza dal pantano delle pensioni. Dall'incontro organizzato con Elisabeth Borne, primo ministro, e diversi ministri e dirigenti della maggioranza il presidente francese vuole sedare le manifestazioni e violenze di piazza, organizzate contro il progetto di riforma delle pensioni, dopo che lunedi l'Assemblea nazionale aveva respinto le due mozioni di censura volte a far cadere il governo. E per farlo parlerà mercoledi 22 marzo alle 13:00 in un'intervista congiunta al telegiornale del canale privato TF1 e del canale pubblico France 2. Sicuramente non annuncerà un cambio di premier, non scioglierà l'Assemblea. Una cosa è certa: farà di tutto per calmare gli animi e proporrà ai francesi un nuovo modo di fare politica. Tutto comunque sarà in salita. Le due mozioni di censura per rovesciare il governo e annullare la riforma, che porterà l'età pensionabile da 62 a 64 anni, ha dato ragione alla maggioranza parlamentare e ha però incattivito ulteriormente la piazza che tiene forte la contestazione. Si cerca di proporre rimedi come quello di sospendere di qualche mese la riforma delle pensioni per migliorarla e nel frattempo di proporre una legge per ridurre le disuguaglianze nel mondo del lavoro. Intanto però occhi puntati sull'intervento in tv di Macron che, dicono in molti, non calmerà gli animi anche perché la rivolta, che dura da sei notti, fa veramente paura con una partecipazione mai vista e con immagini di arredi urbani e immondizia in fiamme. La polizia ha cercato di attivarsi nel difficile compito dell'ordine pubblico e ha arrestato oltre 300 persone in tutto il Paese ma anche in questo caso, ha fatto sapere l'Ong Amnesty Iternational, si è rilevato l'uso "eccessivo della forza e la detenzione abusiva". Un bel compito per il presidente francese che potrebbe non ritirare la riforma ma potrebbe fare altre aperture. Sullo sfondo ci potrebbe essere un'opzione che potrebbe accontentare tutti, cioè il referendum di iniziativa condivisa: sottoporre a referendum una legge che limiti l'età pensionabile a 62 anni. Ma tutto si fa tremendamente complicato anche perché non ci sono molti spazi per rimediare a questa legge a meno che Macron non faccia un passo indietro e faccia morire la stessa legge per riportare la pace tra i francesi.



SARDEGNA, 100 NUOVI CONTAGI,
ZERO VITTIME, RICOVERI -9

di Luca Berni
(21-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (foto di Augusto Maccioni): 100 nuovi contagi su un totale di 1.220 tamponi, erano 8 il giorno prima; decessi: 2.904, zero vittime, zero vittime il giorno prima. Nell'isola, quindi, salgono i nuovi positivi, mentre non si registra un altro decesso per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.904 vittime. I ricoverati in area medica sono 102 (-9), in isolamento domiciliare sono 3.299 (-28) , mentre sono 5, stesso dato del giorno prima, i pazienti in terapia intensiva.


CAGLIARI, CEDAC, AL TEATRO MASSIMO I GRANDI
E STRAORDINARI CLOWN-ACROBATI REMI
JACQUES E JEAN-FEELIX BELANGER

UNA AVVINCENTE PERFORMANCE DOVE
I CLASSICI DILEMMI ESISTENZIALI
LASCIANO SPAZIO AD UNA REALTA'
IN DIVENIRE

di Andrea Porcu
(21-3-2023) Due personaggi strani, morbidi si muovono sul palco tra numeri acrobatici e gags. Sì prendono Il tempo per guardarsi l'un l'altro per ridere, piangere, muoversi con dolcezza. Uno spettacolo che si ispira ai grandi maestri del film muto e che indaga sugli aspetti dell'attesa e dell'ignoto. Si intitola "Glob" (
foto dal web/Social) e viene proposto dalla compagnia canadese " Les Foutoukours" nell'ambito della rassegna del Cedac al teatro Massimo di Cagliari. Da mercoledì 22 a domenica 26 marzo. La creazione clownesca è di Remi Jacques e Jean Felix Belanger. Un opera, un racconto che si sviluppa su una dimensione da sogno, sospesa. Les Foutoukours, compagnia fondata nel 1977, hanno ricevuto numerosi premi internazionali e ora per la prima volta sì esibiscono in Sardegna per regalarci " notti magiche".


SARDEGNA, 8 NUOVI CONTAGI,
ZERO VITTIME, RICOVERI -4


di Luca Berni
(20-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 8 nuovi contagi su un totale di 183 tamponi, erano 54 il giorno 17 marzo; decessi: 2.904, zero vittime, zero vittime il giorno 17 marzo. Nell'isola, quindi, calano i nuovi positivi, mentre non si registra un altro decesso per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.904 vittime. I ricoverati in area medica sono 111 (-4), in isolamento domiciliare sono 3.327 (+27) , mentre sono 5 (+2), i pazienti in terapia intensiva.


ORA LEGALE, SCATTA TRA SABATO
25 E DOMENICA 26 MARZO
LANCETTE DEGLI OROLOGI ANDRANNO
SPOSTATE IN AVANTI DALLE 2 ALLE 3. ECCO
COME ABITUARSI AL CAMBIO DELL'ORA


di Giovanni Picchi
(19-3-2023) Manca poco all'ora legale e fine marzo è il momento giusto, da diverso tempo a questa parte, per spostare in avanti le lancette dell'orologio. L'appuntamento è tra sabato 25 e domenica 26 marzo, quando, dalle 2 alle tre di notte, si farà un gesto semplice per ricordarci del passaggio all'orario estivo. Da quel momento in poi si dormirà un'ora in meno e si guadagnerà un'ora in più di sole. Del resto oltre alla natura, è lo spostare in avanti di un'ora le lancette dell'orologio che ci prepara all'arrivo di una stagione con giornate più lunghe e si respirerà aria di primavera, step preparatorio per arrivare in estate. Ricordiamo le date e il nuovo orario, nulla dobbiamo fare per i dispositivi digitali (pc, tablet e smartphone) che si aggiorneranno automaticamente. L'ora legale è stata introdotta in Italia definitivamente nel 1966. Il nuovo orario ha vantaggi e svantaggi. I vantaggi sono, tra i tanti, le giornate più lunghe e il risparmio energetico. Anche gli svantaggi sono tanti soprattutto, come dicono i medici, quelli che si ripercuotono sul nostro organismo perché il ciclo sonno-sveglia viene sottoposto a stanchezza e distrazione. I bambini potrebbero soffrire di più a causa di stanchezza o stress. La stagione estiva, comunque, mette alla fine tutti d'accordo perché i problemi psicofisici svaniscono all'aria aperta, al gioco e alle vacanze. Alla fine ci si pone una domanda, che è quella solita che ci facciamo da diverso tempo: l'ora legale (
foto dal web/Social) in Italia sarà abolita? Per il momento no, c'era una proposta nel 2018 dai Paesi del Nord Europa, poi più nulla. La Commissione Ue, del resto, ha deciso, per il momento, di non apportare nessuna modifica sul cambio dell'ora che resterà attivo.




FUGHE DI NOTIZIE SULL'INCHIESTA
DELL'EX PORNOSTAR STORMY DANIELS

TRUMP AIZZA I SOSTENITORI: "SARO'
ARRESTATO, SCENDIAMO IN PIAZZA"

di Peter Moore
(18-3-2023) Trump (
foto dal web/Social) continua a far parlare di sè e questa volta chiede una grande manifestazione, a suo favore, perché, dice, "sarà arrestato martedi della prossima settimana". L'invito è deciso e forte verso i suoi sostenitori che li richiama alla protesta e a fare di tutto perché è necessario riprendersi gli Stati Uniti. Il suo imminente arresto e incriminazione, secondo l'ex presidente, sarebbe deciso nell'ambito delle indagini su un presunto pagamento che ha effettuato per mettere a tacere un presunto amante, nei confronti dell’attrice di film per adulti Stormy Daniels, poco prima delle elezioni presidenziali del 2016, in cui ha ottenuto una vittoria storica. Trump ha sempre negato l'esistenza di un simile rapporto. La convocazione alla protesta è giusta e necessaria in un momento nel quale la nazione è "caduta in basso" e anche perché bisogna riprendere la guida degli Stati Uniti. Lo ha detto l'ex presidente con piglio rabbioso sulla sua piattaforma Truth Social criticando "l'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan corrotto e altamente politicizzato" che, secondo i media, sta considerando di incriminarlo all'inizio della prossima settimana. Il post di Trump ha raggiunto quasi 5 milioni di follower. Nessuna reazione dall'ufficio del procuratore di New York alla pubblicazione di Truth Social. Secondo gli esperti è un'altra esortazione di protesta come quella lanciata ai suoi seguaci il 6 gennaio 2021 che portò all'assalto al Campidoglio. Oltre a questo caso, l'ex presidente degli Stati Uniti ha indagini, tra l'altro, per i documenti riservati rinvenuti nella sua residenza privata a Mar-a-Lago (Florida); per il suo possibile coinvolgimento nel 6 gennaio 2021; e per le due inchieste di natura economica su diverse pratiche commerciali riferite a sue società. E' comunque un duro colpo per Trump impegnato nella sua terza campagna per la Casa Bianca, deciso per la sua rielezione perché "la nostra nazione è ormai un paese del Terzo Mondo e sta morendo. Il sogno americano è morto e la criminalità e l'inflazione stanno distruggendo il nostro stile di vita".


SARDEGNA, 54 NUOVI CONTAGI,
ZERO VITTIME, RICOVERI +9


di Luca Berni
(17-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 54 nuovi contagi su un totale di 774 tamponi, erano 64 il giorno prima; decessi: 2.904, zero vittime, zero vittime il giorno prima. Nell'isola, quindi, calano i nuovi positivi, mentre non si registra un altro decesso per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.904 vittime. I ricoverati in area medica sono 115 (+9), in isolamento domiciliare sono 3.300 (-10) , mentre sono 3 (+2), i pazienti in terapia intensiva.


GLI STATI UNITI RILASCIANO IL VIDEO
DELLA COLLISIONE DEL CACCIA RUSSOC
ON UN DRONE NEL MAR NERO

di Peter Moore
(16-3-2023) Nuova puntata della vicenda del drone americano in collisione col caccia russo nel Mar Nero martedi scorso. Questa volta il Pentagono rilascia il video, appena declassificato, del momento dello scontro e mostra la telecamera del drone MQ-9 Reaper, montata sul retro, mentre un caccia russo Sukhoi SU-27 è in avvicinamento. Improvvisamente l'aereo da combattimento russo sputa carburante sul drone statunitense (
foto). Il filmato si interrompe quando il jet si scontra col drone, danneggiando l'elica e costringendo gli Usa ad abbattere il drone nel Mar Nero. La Russia nega lo scontro e continua a dire che c'è stato un errore da remoto da parte degli Usa. Ed è anche evidente che il caccia russo aveva lo scopo di accecare gli strumenti ottici del drone per spingerlo fuori dall'area e renderlo inoffensivo nelle riprese. Diversa l'interpretazione di Mosca che ha affermato che i suoi aerei da guerra non hanno colpito il drone ed è caduto dopo aver effettuato una brusca manovra. Il dispositivo americano è caduto nel Mar Nero e adesso si pone il problema del recupero dei suoi detriti. Sembrerebbe che la Russia sia intenzionata a recuperare i resti del drone anche se il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto ai giornalisti che la decisione spetterà ai militari "se dovessero ritenere utile dei nostri interessi e della nostra sicurezza", mentre Nikolai Patrushev, segretario del Consiglio di sicurezza russo, mercoledi scorso aveva detto che Mosca avrebbe cercato di recuperare i frammenti del drone. Secondo il Pentagono, invece, i resti del dispositivo caduto in mare non "hanno nulla di valore militare" lasciando però aperta la possibilità di tentare il recupero dei frammenti dell'aereo del valore di 32 milioni di dollari.


CAGLIARI, PRESENTAZIONE DEL SAGGIO
"VICHINGHI, STORIA DEGLI UOMINI DEL NORD" DI ALBERTO MASSAIU


di Maria Luisa Secchi
(16-3-2023) Venerdì 17 marzo, alle ore 18.00, appuntamento a Palazzo Siotto (via dei Genovesi 114, Cagliari) nel cuore del quartiere Castello, per la presentazione del saggio "Vichinghi, Storia degli uomini del Nord” scritto da Alberto Massaiu (foto).
Le vicende degli antichi norreni affascinano per la loro portata geografica. Norvegesi, danesi e svedesi uscirono dalle tenebre della storia nell’VIII secolo, infrangendosi come gelide ondate di burrasca sulle coste e i fiumi d’Europa. Con le loro lunghe navi ornate di teste di drago, orso o lupo sbarcarono in quelle che ora sono le moderne Inghilterra, Scozia, Irlanda, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Spagna, Portogallo, Italia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania. Coloni scandinavi fondarono i primi insediamenti umani in Islanda e in Groenlandia, e alcuni di loro sfidarono l’incognita dell’Oceano Atlantico fino al Vinland, in Canada. Guerrieri di sangue vichingo servirono nella guardia degli imperatori romani d’oriente, mentre altri stabilirono turbolenti regni sulle isole britanniche, in Francia, in Russia e persino in Italia meridionale, lasciando un’impronta indelebile sulle vicende storiche e la cultura di quelle regioni. Un’occasione per affacciarsi su questi affascinanti temi, interloquire con l’autore e approfondire le vicende citate. «Un saggio – come spiega Massaiu – che si rivolge agli appassionati del mondo vichingo, ma che si presta alla lettura da parte di una platea più ampia, grazie al suo carattere divulgativo»

NOTE SULL’AUTORE. ALBERTO MASSAIU, classe 1989, originario di Sassari, dopo la maturità presso il liceo classico cittadino D.A. Azuni, vola a Roma dove consegue la laurea in Giurisprudenza alla Luiss Guido Carli. Lo scrittore ha inoltre trascorso alcuni mesi all’estero, in particolare in Grecia e in Nuova Zelanda, dove ha lavorato e viaggiato, interagendo con una terra ancora per molti aspetti vergine e intatta, assaporando un’esperienza di vita unica nel suo genere. Appassionato di storia, folklore, cultura, politica, strategia e misteri antichi e moderni, è autore di diversi testi, a partire da 2018.



SARDEGNA, 64 NUOVI CONTAGI,
ZERO VITTIME, RICOVERI -3

di Luca Berni
(16-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 64 nuovi contagi su un totale di 939 tamponi, erano 69 il giorno prima; decessi: 2.904, zero vittime, una vittima il giorno prima. Nell'isola, quindi, calano i nuovi positivi, mentre non si registra un altro decesso per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.904 vittime. I ricoverati in area medica sono 106 (-3), in isolamento domiciliare sono 3.310 (-10) , mentre sono 1, stesso dato del giorno prima, i pazienti in terapia intensiva.




IL CROLLO DEL CREDIT SUISSE PROVOCA
UNA NUOVA ONDATA DI PANICO
NEL SISTEMA FINANZIARIO

LA BANCA SVIZZERA AFFONDA E LE
BORSE SONO IN CADUTA LIBERA

DOPO IL RIFIUTO DEI SAUDITI C'E'
IL SALVATAGGIO DELLE BANCHE UE?


di Carlo Imbesi
(15-3-2023) In uno scenario che ricorda la bolla delle dot-com del 2001 che la crisi finanziaria del 2008, ecco arrivare nel giro di pochi giorni il fallimento di Silicon Valley Bank e Signature Bank ma anche del Credito Suisse che tratteremo più avanti. Nei primi due casi l'amministrazione Biden ha subito reagito garantendo liquidità per evitare il contagio ad altre banche bloccando la perdita di fiducia nel settore. Questa iniezione di fiducia ha creato una barriera in Europa e in Asia escludendo il contagio finanziario anche perché in questa situazione veniva trattata una natura speciale delle banche fallite. Ma il rischio zero non esiste perché in un contesto globale, in mercati dei capitali completamente interconnessi, nulla è da escludere come ci ricorda la crisi finanziaria del 2008 soprattutto quando la banca Lehman Brothers fallì mettendo in ginocchio molte altre banche e creando una crisi finanziaria globale. Purtroppo c'è da registrare che spesso negli Stati Uniti questi fallimenti, che colpiscono le banche, piccole o grandi, sono all'ordine del giorno e trovano fertile terreno dove c'è poca prudenza e vigilanza ma anche procedure e regole non adeguate. L'Europa si è attrezzata dopo la bolla Lehman Brothers e da questo punto di vista sembra che l'onda lunga del fallimento di Silicon Valley Bank non abbia avuto presa in Europa. Nel vecchio continente, però, è scoppiata la crisi del Credit Suisse (
foto dal web/Social) che, ancora una volta, ha creato una nuova ondata di panico nel sistema finanziario. Non è stato un episodio di qualche ora ma un crollo che ha portato il titolo anche a meno 24,24%. Una catastrofe. Cosa è successo? A creare questo brusco movimento è stato l'annunzio del principale azionista della banca, la Saudi National Bank, di non ricapitalizzare la partecipata con ulteriori risorse. Gli investitori temono che questa entità potrebbe essere la prossima a cadere dopo il fallimento dell'america Silicon Valley Bank e questa circostanza potrebbe aprire a una nuova crisi finanziaria globale. La caduta dell'azienda, dopo il rifiuto del fondo sovrano saudita per investire altro denaro per un aumento di capitale, potrebbe trascinare il settore bancario in Europa sulla scia dell'ultimo crollo bancario americano. Al momento, secondo il quotidiano Financial Times, le autorità svizzere stanno cercando il modo per stabilizzare la banca con diverse opzioni tra queste c'è anche l'attivazione di una linea di liquidità da parte di altre banche, al riguardo ci sarebbe anche l'ipotetica fusione con UBS. I guai del Credit Suisse sono in fermento da più di un decennio e solo lo scorso anno ha perso 7.293 milioni di franchi svizzeri (7.381 milioni di euro). La stessa banca potrebbe essere normalizzata, facendo rientrare una crisi finanziaria che altrimenti potrebbe danneggiare tutto il settore anche a livello europeo e americano, attraverso la BNS ( la Banca nazionale saudita) o anche BNS (Banca nazionale svizzera).



SARDEGNA, 69 NUOVI CONTAGI,
UNA VITTIMA, RICOVERI -23

di Luca Berni
(15-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 69 nuovi contagi su un totale di 975 tamponi, erano 107 il giorno prima; decessi: 2.904, una vittima, zero vittime il giorno prima. Nell'isola, quindi, calano i nuovi positivi, mentre si registra un altro decesso per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.904 vittime. I ricoverati in area medica sono 109 (-23), in isolamento domiciliare sono 3.320 (+5) , mentre sono 1 (-1), i pazienti in terapia intensiva.


JET DA COMBATTIMENTO RUSSO COLPISCE DRONE
USA NEL MAR NERO: INCIDENTE O ATTACCO?

MOSCA NEGA CHE SIA STATO IL SUO
CACCIA A CAUSARE L'INCIDENTE

"PRONTI I VIDEO", SALE LA
TENSIONE SUL MAR NERO

di Peter Moore
(14-3-2023) Dopo i palloni spia cinesi abbattuti dagli Stati Uniti sul suolo americano il 14 febbraio scorso ecco altra polemica che potrebbe creare seri problemi alla stabilità geopolitica tra Usa e Russia. Il caso scatenante riguarda la vicenda successa nel pomeriggio del 14 marzo sui cieli del Mar Nero, nello spazio internazionale, tra un caccia russo che si scontra con un drone americano (
foto dal web/Social). Secondo il Pentagono è stato l'atteggiamento "sconsiderato" di due aerei da combattimento che hanno prima ostacolato il drone e poi uno dei caccia si è scontrato con l'elica del veicolo che, perdendo quota e danneggiando diversi dispositivi, è poi finito in mare. Non si sa se questo dispositivo americano sia stato abbattuto o sia stato incidentato per renderlo innocuo, sta di fatto che il drone di sorveglianza militare statunitense è precipitato in una località imprecisata del Mar Nero. La versione di Mosca è naturalmente diversa e ha attribuito la caduta del drone Reaper a un cattivo pilotaggio a distanza non certo agli aerei russi. La polemica è destinata ad avere effetti nelle prossime ore, anche se, sembra, si stia congelando per non avere un seguito nefasto. La precisazione del Cremlino dice anche che il drone americano è stato individuato nelle vicinanze della penisola di Crimea, verso il territorio russo. Per Mosca è comunque tutta zona russa e in quello spazio vige una no-fly zone dichiarata unilateralmente dal Cremlino. Il Pentagono comunica che il drone stava conducendo una missione di ricognizione su acque internazionali "ben lontano" dall'Ucraina, senza specificare la Crimea. L'accaduto, comunque, dice ancora il Pentagono, è stato registrato su video e una volta declassificato, potrebbe, se reso pubblico, sostenere la versione degli Stati Uniti rispetto a quella russa. Questo "atto sconsiderato" da parte del presidente Putin, dicono ancora fonti vicino alla Casa Bianca, potrebbe essere "la causa di un'involontaria escalation" del conflitto. Secondo i vertici militari americani i droni Reaper operano da mesi sullo strategico Mar Nero, volano ad altitudini fino a 15mila metri, hanno sensori con capacità elevate per raccogliere informazioni e fare ricognizioni per lunghi periodi e sono di grande aiuto per tracciare i movimenti sul campo di guerra. Veicoli preziosi, quindi, e per questo motivo da abbattere da parte dei russi che vogliono campo libero per combattere contro gli ucraini. Questa vicenda, che avrà sicuramente delle conseguenze, non ostacolerà le missioni americane soprattutto in prossimità del confine russo per dare un ulteriore aiuto alle truppe di Zelensky.



SARDEGNA, 107 NUOVI CONTAGI,
ZERO VITTIME, RICOVERI +27

di Luca Berni
(14-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 107 nuovi contagi su un totale di 1.356 tamponi, erano 25 il giorno prima; decessi: 2.903, zero vittime, una vittima il giorno prima. Nell'isola, quindi, salgono i nuovi positivi, mentre non si registra altro decesso per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.903 vittime. I ricoverati in area medica sono 132 (+27), in isolamento domiciliare sono 3.315 (-67) , mentre sono 2, stesso dato del giorno prima, i pazienti in terapia intensiva.



SARDEGNA, 25 NUOVI CONTAGI,
UNA VITTIMA, RICOVERI -12

di Luca Berni
(13-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 25 nuovi contagi su un totale di 288 tamponi, erano 46 il giorno 10 marzo; decessi: 2.903, una vittima, una vittima il giorno 10 marzo. Nell'isola, quindi, calano i nuovi positivi, mentre si registra un altro decesso per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.903 vittime. I ricoverati in area medica sono 105 (-12), in isolamento domiciliare sono 3.382 (+28) , mentre sono 2 (-1), i pazienti in terapia intensiva.


MIGRANTI, UN ALTRO NAUFRAGIO: BARCONE
SI ROVESCIA "DECINE DI MORTI"

TUTTO AVVIENE IN AREA SAR LIBICA
A 100 MIGLIA DALLA COSTA

LA ONG ACCUSA L'ITALIA, GUARDIA
COSTIERA: "SALVATI 17 PERSONE"


di Carla Peis
(12-3-2023) Nuovamente polemiche sul naufragio dell'imbarcazione con 47 migranti a 100 miglia dalle coste libiche (
foto dal web/Social). Barchino in difficoltà con altro bilancio choc: secondo diverse fonti decine di persone annegate, 17 in salvo. In queste ore si cercano di recuperare i corpi in mare. Tutto avviene al largo della Libia, distante centinaia di miglia dalla zona Sar italiana e quindi senza alcuna competenza italiana. Alarm Phone, un ente di beneficenza che riceve le chiamate dalle navi in difficoltà, aveva comunicato alle autorità di Italia, Malta e Libia la difficoltà del barchino che aveva bisogno di soccorsi immediati. In un twitter: "Siamo sotto choc perché dozzine di persone sono annegate" e la stessa Ong ha aggiunto che i sopravvissuti sono "stati soccorsi da una nave mercantile". L'accusa di Alarm Phone non si fa attendere contro l'Italia:"Dalle 2.28 dell'11 marzo, le autorità erano informate dell'urgenza e della situazione di pericolo e le autorità italiane hanno ritardato deliberatamente i soccorsi, lasciandole morire". Secondo la Guardia Costiera italiana c'è stata la segnalazione di Alarm Phone e successivamente l'unità contattava il mercantile Basilis L che si dirigeva verso il barchino. Questa informazione era stata data anche alle autorità maltesi e libiche. Il Basilis L sul posto aveva difficoltà a soccorrere a causa del meteo avverse. Le autorità libiche, non avendo disponibilità navali, chiedeva all'Italia il soccorso in mare e dal Centro di Soccorso marittimo di Roma partiva un messaggio satellitale a tutte le navi in transito e inviava 3 mercantili presenti in zona. Alle prime luci dell'alba da uno dei 4 mercantili che avevano raggiunto il barchino in difficoltà si sono svolte le operazioni di trasbordo dei migranti ma, durante il soccorso per le avverse condizioni del mare, il barchino si è capovolto: 17 sono stati recuperati mentre 30 risultavano dispersi in mare. Un mercantile si sta dirigendo verso Malta perché diverse persone hanno necessità di cure mediche, altre navi sono sul posto per recuperare i dispersi. Sarà una lunga notte e i disagi sono tanti soprattutto perché i mercantili non sono attrezzati per i soccorsi in mare.



LA NAVICELLA SPAZIALE DI ELONS
MUSK E' TORNATA SULLA TERRA


di Sonia Thery
(12-3-2023) La navicella spaziale di Elons Musk è tornata sulla Terra nella notte tra sabato e domenica (
foto dal web/Social). La capsula Crew Dragon di SpaceX è atterrata nel Golfo Messico intorno alle 3 del mattino, ora italiana, un viaggio con diversi imprevisti come quello, ad esempio, di essere stato rinviato più volte a causa delle cattive condizioni meteo nel Golfo Messico. Comunque, hanno detto gli astronauti, "siamo felici di essere tornati a casa". I quattro all'interno della navicella (due americani, un russo e un giapponese) hanno trascorso 157 giorni nello spazio conducendo esperimenti e facendo lavori di manutenzione. I quattro sulla capsula sulla SpaceX Crew Dragon, gli astronauti della NASA Nicole Aunapu Mann e Josh Cassada, l'astronauta Koichi Wakata della JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) e la cosmonauta Anna Kikina dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, erano nella Stazione Spaziale dallo scorso ottobre. Adesso a bordo della ISS ci sono sette astronauti: i russi Sergei Prokopyev, Dmitri Petelin e Andrey Fedjayev, gli americani Frank Rubio, Stephen Bowen e Warren Hoburg e il sultano degli Emirati al-Nijadi.



LA NOTTE TRA DOMENICA 12 E LUNEDI
13 MARZO IL VIA AGLI OSCAR 2023
PASSERELLA DELLE CELEBRITA'
SULL'ICONICO RED CARPET CHAMPAGNE

FAVORITI I FILM "AVATAR: LA VIA
DELL'ACQUA" E "TOP GUN: MAVERICK"

di Luna De Rosa
(11-3-2023) Al via a Los Angeles (California) la 95esima edizione degli Oscar. Si saprà tutto quando in Europa sarà lunedi mattina, mentre la loro diretta si svolgerà alle cinque del pomeriggio di lunedi 13 marzo. Le regole saranno sempre le stesse e la scelta dei premi dipenderà da 9.579 persone. E' la lunga notte degli Oscar che si svolgerà al grandioso Dolby Theatre di Los Angeles dove da settimane fervono i preparativi per la cerimonia di consegna delle statuette più ambite di Hollywood. Occhi puntati, quindi, nella notte tra domenica 12 e lunedi 13 marzo e all'1 di notte (ore italiana) inizieranno le premiazioni ma prima andrà avanti lo spettacolo più stellare del cinema con la passerella delle celebrità sul red carpet che quest'anno non sarà rosso, come tradizione, ma di colore champagne. Molta attesa per il miglior film dell'anno e i migliori attori protagonisti. Super favorito è il film "Everything Everywhere All at Once" che ha ottenuto 11 nomination e potrebbe aggiudicarsi diverse statuette. Altri film papabili sono "Gli spiriti dell'isola", "Niente di nuovo sul fronte occidentale" poi "Avatar: la via dell'acqua" (
foto dal web/Social) e "Top Gun: Maverick". Quest'anno saranno 20 le categorie in gara e ad ognuna verrà attribuita la statuetta Oscar 2023. Il conduttore è il comico Jimmy Kimmel mentre ad annunciare i vincitori saranno, tra gli altri, Antonio Banderas, John Travolta, Harrison Ford e Nicole Kidman. Non esiste un premio in denaro ma chi riceve l'Oscar sarà gettonatissimo per nuove offerte di lavoro e incassi al botteghino. Quanto vale una statuetta? Tra o 400 e i 500 dollari: misura 34 centimetri e pesa 3,8 kg.



SARDEGNA, 46 NUOVI CONTAGI,
UNA VITTIMA, RICOVERI -5


di Luca Berni
(10-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 46 nuovi contagi su un totale di 772 tamponi, erano 118 il giorno prima; decessi: 2.902, una vittima, una vittima il giorno prima. Nell'isola, quindi, calano i nuovi positivi, mentre si registra un altro decesso per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.902 vittime. I ricoverati in area medica sono 117 (-5), in isolamento domiciliare sono 3.354 (-1) , mentre sono 3 (+1), i pazienti in terapia intensiva.




SARDEGNA, 118 NUOVI CONTAGI,
UNA VITTIMA, RICOVERI -3


di Luca Berni
(9-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 118 nuovi contagi su un totale di 898 tamponi, erano 67 il giorno prima; decessi: 2.901, una vittima, una vittima il giorno prima. Nell'isola, quindi, salgono i nuovi positivi, mentre si registra un altro decesso per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.901 vittime. I ricoverati in area medica sono 122 (-3), in isolamento domiciliare sono 3.355 (-5) , mentre sono 2 (-1), i pazienti in terapia intensiva.




SABOTAGGIO DEI GASDOTTI NORD
STREAM 1 E NORD STREAM 2

L'OCCIDENTE METTE IN DUBBIO IL
COINVOLGIMENTO DELL'UCRAINA

LA RUSSIA HA UNA TEORIA E PUNTA
IL DITO SUGLI STATI UNITI

di Paolo Pailla
(8-3-2023) Kiev ha negato qualsiasi coinvolgimento sulla notizia del New York Times che assicura, da fonti dei servizi degli Stati Uniti, che un gruppo di filo ucraini abbiano sabotato il gasdotto russo Nord Stream nel settembre 2022. Secondo quanto riferisce il giornale americano a compiere il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 (
foto dal web/Social) costruiti per portare il gas russo in Europa attraverso il mar Baltico per poi arrivare in Germania, sarebbe stato un gruppo pro Ucraina, composto da cittadini ucraini e forse russi, che avrebbero fatto saltare con cariche esplosive i gasdotti. L'intelligence Usa ha escluso che nel sabotaggio abbiano avuto un ruolo il governo o i vertici dell'esercito ucraino e questa precisazione mette altri interrogativi sulla vicenda. Da parte sua il presidente Zelensky ha negato categoricamente il coinvolgimento sull'accaduto. Di diverso avviso è la Russia che forse potrebbe credere a questa versione, con diretta responsabilità di Kiev, ma al momento non porta avanti nessuna verità anche se accusa l'Occidente di distogliere l'attenzione per coprire i mandanti del sabotaggio. Secondo Mosca c'è una teoria, avanzata dal giornalista americano Seymour Hersh, secondo la quale sarebbero stati i sommozzatori americani a piazzare gli esplosivi che truppe norvegesi avrebbero poi fatto esplodere. Non ci sono prove e i russi non hanno la possibilità di fornirle. Esplodono comunque le accuse, come quelle all'indomani del sabotaggio quando Polonia e Ucraina puntarono il dito contro la Russia che a sua volta accusò Londra. Sulla vicenda restano enormi lacune nella ricostruzione dell'accaduto e molte nazioni, come ad esempio la Germania, Danimarca e Svezia, stanno conducendo indagini separate. Non c'è il coinvolgimento di Kiev, e tutto sarebbe successo, se la notizia del New York Times dovesse risultare vera, all'insaputa di Zelensky e dei suoi vertici militari.


SARDEGNA, 67 CONTAGI,
UNA VITTIMA, RICOVERI +3

di Luca Berni
(8-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 67 nuovi contagi su un totale di 1.144 tamponi, erano 108 il giorno prima; decessi: 2.900, una vittima, una vittima il giorno prima. Nell'isola, quindi, calano i nuovi positivi, mentre si registra un altro decesso per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.900 vittime. I ricoverati in area medica sono 125 (+3), in isolamento domiciliare sono 3.360 (+8) , mentre sono 3 (+3), i pazienti in terapia intensiva.


SARDEGNA, 108 CONTAGI,
UNA VITTIMA, RICOVERI -10


di Luca Berni
(7-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 108 nuovi contagi su un totale di 1.197 tamponi, erano 30 il giorno prima; decessi: 2.899, una vittima, una vittima il giorno prima. Nell'isola, quindi, aumentano i nuovi positivi, mentre si registra un altro decesso per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.899 vittime. I ricoverati in area medica sono 122 (-10), in isolamento domiciliare sono 3.352 (+22) , mentre sono 6, stesso dato del giorno prima, i pazienti in terapia intensiva.



Cedac / Danza / Tour sardo
per il balletto di Roma
"ASTOR, UN SECOLO DI TANGO" AL
"MASSIMO" DI CAGLIARI DALL'11

AL 12 MARZO

di Andrea Porcu
(6-3-2023) Uno spettacolo unico a cui gli appassionati di danza non possono mancare. Lo propone il Balletto di Roma con un omaggio al grande compositore argentino Astor Piazzolla. In occasione del centenario dalla nascita: Mar de Plata 1921. "Astor" è un concerto di danza (
foto dal web/Social) in cui otto ballerini compiono un viaggio tra respiri e abbracci che sono al centro di coreografie intense. Suggestioni e sonorità sono gli elementi che caratterizzano questo spettacolo per la regia di un maestro della scena internazionale: l'argentino Carlos Branca. Gli arrangiamenti musicali sono curati da Luca Salvadori. Le coreografie sono state create da Valerio Longo. Il Balletto di Roma farà diverse tappe in Sardegna con conclusione al teatro Massimo di Cagliari sabato 11 marzo alle 20.30 e domenica 12 alle 19. Organizza il Cedac.


SARDEGNA, 30 NUOVI CONTAGI
UNA VITTIMA, RICOVERI -10

di Luca Berni
(6-3-2023) Coronavirus, la situazione in Sardegna (
foto di Augusto Maccioni): 30 nuovi contagi su un totale di 215 tamponi, erano 64 il giorno 3 marzo; decessi: 2.898, una vittima, due vittima il giorno 3 marzo. Nell'isola, quindi, calano i nuovi positivi, mentre si registra un altro decesso per un totale, dall'inizio della pandemia, di 2.898 vittime. I ricoverati in area medica sono 132 (-10), in isolamento domiciliare sono 3.330 , mentre sono 6 (-3), i pazienti in terapia intensiva.



RAGGIUNTO FINALMENTE
UN ACCORDO STORICO PER
PROTEGGERE GLI OCEANI

di Luigi Petrelli
(5-3-2023) Per decenni si è fatto di tutto per proteggere gli oceani a beneficio dell'umanità, ma non si è mai trovato un accordo. Non sono bastati neanche due decenni di trattative, di complicati negoziati poi alla fine, tra difficoltà evidenti, questa domenica c'è stato l'accordo che è storico perché si proteggerà la biodiversità marina d'alto mare per il benessere delle generazioni future. Alle Nazioni Unite (Onu) sono molto soddisfatti anche se adesso si tratterà di calare in realtà il trattato sottoscritto. Come è noto la maggior parte di tutto il territorio oceanico, che non è sotto il controllo di nessun paese, e che si trova, grosso modo, a circa 370 chilometri dalla costa più vicina e che rappresenta poco meno della metà del pianeta, dovrà essere tutelato perché alla fine la vita della Terra dipende da un oceano sano ed è quindi importare, ed è questo l'obiettivo, proteggere il 30% degli oceani entro il 2030. Questa nuova regolamentazione, che non esisteva prima, metterà in sicurezza la biodiversità in alto mare e la salverà dalla minaccia provenienti da diverse fonti prima fra tutti il riscaldamento globale e la pesca eccessiva (il 70% di squali e razze che vivono in mare aperto è diminuito dal 1970). E' un primo importante passo in avanti, ed è, secondo gli esperti, un punto di partenza per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile per il 2030.



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