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STRATEGIE PER LE PROSSIME ELEZIONI AMERICANE:
NON C'E' NESSUN PIANO B PER SOSTITUIRE BIDEN
PER LA SUA RIELEZIONE BIDEN NON MOLLA: POSSO
FARE ANCORA IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI
di Peter Moore
(30-6-2024) C'è un prima e un dopo nella campagna elettorale di Joe Biden (foto dal web/Social) alle prossime elezioni americane e queste due fasi non sembrano giovare al presidente degli Stati Uniti impegnato per il suo secondo mandato. Ci sono soprattutto le preoccupazioni scaturite in seguito al faccia a faccia tv col candidato repubblicano Donald Trump che, nel corso del dibattito, ha messo su una serie di fake news ma è stato più irruento e deciso rispetto al candidato democratico apparso disastroso in più occasioni. Biden ha dimostrato, intervenendo nella sfida politica, ancora una volta molti dubbi nel suo comportamento e nel linguaggio fino alle sue capacità fisiche e mentali. E i media americani sono stati inflessibili e si sono uniti in un coro di voci per chiedere a Biden di farsi da parte per far posto a qualche altro candidato capace di sconfiggere Trump. Il severo editoriale del "New York Times", pubblicato venerdi, ha raccolto le preoccupazioni della gente, della politica, della finanza e del mondo che conta e sotto il titolo "Se vuole servire il suo Paese, il presidente Biden dovrebbe abbandonare la corsa alla Casa Bianca", ha messo in evidenza le difficoltà di Biden in questo momento storico della sua campagna elettorale. E' uno scenario che gli Stati Uniti non possono permettersi e quindi è necessario correre ai ripari. Per il dibattito in tv di Atlanta, Biden si era preparato alla perfezione e nel corso di una settimana ha messo in chiaro simulazioni per la sfida con Trump. Però non è andata bene, o almeno non come ci si aspettava. Bocche cucite dello staff presidenziale mentre c'è euforia tra i sostenitori di Trump. Ma non è detto che tutto finisca come vuole l'ex presidente o come vorrebbero i media americani. Biden ha più volte replicato alle critiche che non si dimetterà, "non è giovane ma ha la determinazione di un giovane" e punta con decisione alla sua rielezione. E ci sono diversi analisti che difendono a prescindere Biden, come lo stratega Stuart Stevens che sostiene l'assurdità di scaricare un presidente di successo per "una notte sbagliata". Del resto, ed è il parere di qualche editorialista, la campagna elettorale di Biden ha funzionato alla perfezione fino al duello televisivo, poi ha avuto qualche problema ma si è ripreso subito e il giorno dopo in una manifestazione nella Carolina del Nord e per una raccolta fondi a New York ha offerto un'immagine molto forte di sé, come dire che è lui il candidato alle prossime elezioni americane. Quindi non farà nessun passo indietro e neanche la moglie, la first lady Jill Biden, chiederà le sue dimissioni anzi è più vicina più che mai a Biden sforzandosi di proiettare un'immagine di fiducia e normalità, una strategia vincente per tutto quello che ha fatto il marito in tre anni e mezzo alla Casa Bianca mentre da dimenticare subito una inefficace performance di 90 minuti.
EURO 2024, FLOP AGLI OTTAVI, L'ITALIA
HA DELUSO: PERCHE' E' SCESA COSI' IN BASSO?
TROPPI STRANIERI NELLE SQUADRE
ITALIANE (MOLTI INGUARDABILI)
NIENTE CAMBI, NON E' SUCCESSO NIENTE:
GRAVINA E SPALLETTI RILANCIANO
di Carmelo Alfonso
(30-6-2024) Quattro punti ( uno in extremis che ci ha permesso di arrivare agli ottavi ) e cacciati dagli Europei del 2024. Ed ora tutti a lamentarsi di questa Italia inconsistente; di troppi giocatori non all'altezza di una nazionale: lenti, senza idee, storditi da chi corre di più. E perfino Spalletti (foto dal web/Social) " paga dazio " e recita un tardivo mea culpa. Non parla Buffon, sempre muto in panchina a soffrire per una nazionale che non esiste. Attende - forse - che altri parlino ( Spalletti ? Il presidente Gravina ? I giocatori ? ) per far conoscere anche il suo pensiero: non potrà che essere negativo. Niente nomi, per carità. Salverà, giustamente, Donnaruma e forse qualche altro. Ma poca roba. E' la nazionale che ha deluso. Semmai ci sarà da domandarsi del perché l'Italia è scesa tanto in basso; perché anche i tanto decantati Barella e Chiesa hanno reso al di sotto delle loro possibilità; del perché di una condizione atletica tanto scadente ; del perché dei tanti cambi di uomini e moduli ; del perché tra i pochi italiani impegnati nel nostro campionato è impossibile trovarne una quindicina che non facciano sfigurare l'Italia in campo internazionale. Ad un perché abbiamo già risposto in un'altra occasione: in Italia ci sono troppi stranieri ( molti inguardabili ), dai nomi talvolta impronunciabili, che lasciano poco spazio ai nostri giovani. Le nostri formazioni ( parliamo della sola serie A ) sono composte per il 65 per cento da giocatori stranieri, molti reduci da infortuni o periodi trascorsi in panchina. Impensabili i tempi del trio Gre-No-Li , di giocatori come Sivori, Schiaffino, Platini, Falcao, Maradona e così via. Nella " rosa " dell'Udinese ( ci riferiamo allo scorso campionato ) figuravano appena cinque italiani ; nel Monza gli italiani erano ventisette. Ma perché tanti stranieri ? Oramai le Società preferiscono "pescare" all'estero : giocatori sconosciuti che costano poco e immediamente cedibili ( quasi sempre all'estero ). I massimi dirigenti del calcio italiano non possono non conoscere i motivi del fallimento della nazionale italiana. O forse sono stati colti impreparati . Il presidente della Figc, Gravina, ha escluso le sue dimissioni dall'attuale incarico e l'esonero di Spalleti. Niente cambi. Non è successo niente. L'Italia tornerà " grande " . Quando? Con Gravina e Spalletti.
DOPO IL FACCIA A FACCIA CON
TRUMP, BIDEN NON MOLLA
"NON SONO UN GIOVANE MA VOGLIO
VINCERE LE ELEZIONI USA"
di Peter Moore
(29-6-2024) Il disastro di Joe Biden (foto dal web/Social) nel faccia a faccia con Donald Trump in tv ha messo nel panico la campagna per la rielezione del presidente degli Stati Uniti. La sfida doveva dimostrare la forza e la idoneità di Biden ad affrontare un secondo mandato presidenziale invece ha alimentato voci che vorrebbero sostituire il candidato per affrontare Trump nelle prossime elezioni alla Casa Bianca del 5 novembre. I fedelissimi di Biden tirano dritto e non danno troppo clamore alla disastrosa prestagione di giovedi ad Atlanta. Se dal faccia a faccia il presidente è apparso in affanno, con esistazioni e frasi incomplete c'è la forza e la determinazione del candidato Biden che non vuole dimettersi e anzi rilancia: venerdi è apparso lucido e pieno di slancio in una manifestazione a Raleigh (Carolina del Nord) in vista delle presidenziali. "Non sono un giovane, so come fare questo lavoro quindi voglio vincere le elezioni di novembre!". Il disastroso faccia a faccia con Trump è dimenticato, Biden va avanti senza badare alla tempesta di critiche ma è anche ovvio che nel partito democratico americano c'è un problema, che è più una scommessa sul presidente 81enne. Al momento è l'unico che ha i delegati necessari per ottenere la nomination alla Convention nazionale democratica che si terrà dal 19 al 22 agosto e la sua sostituzione potrebbe essere impraticabile a meno che non sia lui, volontariamente, a fare un passo indietro come fece Johnson che si dimise dalla rielezione nel 1968 a favore di Humphrey che fallì alle urne contro Nixon. Un errore che i democratici non vogliono ripetere ecco perché, tra molti motivi, Biden rimane l'unico candidato a proseguire la battaglia per la Casa Bianca.
ELEZIONI USA 2024, FLOP DEL
PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI
BIDEN: "NON MI RITIRO, POSSO
FARE ANCORA IL PRESIDENTE"
di Peter Moore
(28-6-2024) Donald Trump e Joe Biden (foto dal web/Social) all'ultima sfida alla CNN, chi ha vinto? Siamo abituati a dare giudizi numerici e a promuovere l'uno o l'altro che anche questa volta la domanda è lecita anche se entrambi candidati alla Casa Bianca hanno dato un pessimo esempio degli Stati Uniti nel mondo. Gli analisti non hanno dubbi: è stata una prestazione deludente da parte del presidente mentre Trump ha rafforzato la propria immagine di vincitore nel primo dibattito presidenziale. I media hanno amplificato l'incontro in tv concludendo che Biden, 81 anni, ha mostrato il peso dell'età, mostrando difficoltà nel comunicare agli elettori i progressi durante il suo mandato presidenziale. La sua debole performance con Trump ha subito creato un comprensibile panico tra i democratici e molti si sono chiesti se è il caso di continuare la campagna con lui o sostituirlo subito in vista delle prossime elezioni di novembre. Il pessimismo su Biden è datato, si sapeva che avrebbe fatto una pessima figura nel confronto con Trump, nonostante ciò Biden continua ad essere il candidato "forte" per la Casa Bianca, e non ha nessuna intenzione di dimettersi come vorrebbero in molti. Trump è stato sopra le righe, si è comportato meglio di Biden, e ha continuato, durante la sfida tv, a mentire e ad esternare bufale per essere più convincente. Il punto adesso è se il dibattito riuscirà a spostare i consensi. I sondaggisti sono del parere che gli elettori hanno già deciso e solo una piccolissima minoranza dirà la sua dopo la sfida tv. Del resto non si può dare un giudizio e condannare una persona da un solo incontro televisivo, e la vicepresidente Kamala Harris, in un'intervista alla CNN, ha detto che è importante ciò che Biden ha fatto negli ultimi tre anni. I giornali e i media sono implacabili contro Biden e l'editorialista del "New York Times" Thomas Friedman gli ha consigliato di essere lui a proporre un sostituto al fine di mantenere alto la sua immagine e la sua influenza. Del resto a cinque mesi dalle elezioni le alternative per sostituire Biden sono problematiche, per il partito, per la politica interna ma anche per gli scenari di guerra e poi non si vorrebbe dare a Trump un vantaggio ancora maggiore. Non tutto è compromesso c'è ancora molto lavoro da fare e Biden è ancora una volta impegnato con più forza nella campagna elettorale. Venerdi è stato nella Carolina del Nord poi andra in Virginia. E' ancora lui il presidente da battere. Prossimo impegno televisivo si svolgerà il 10 settembre, tre settimane prima del congresso del partito democratico a Chicago.
TRUMP CONTRO BIDEN,
FACCIA A FACCIA ALLA CNN
PARITA' NEI SONDAGGI, ATTESA PER
LA DECISIONE DELLA CORTE SUPREMA
SULL'ASSALTO A CAPITOL HILL
di Peter Moore
(27-6-2024) E' la prima sfida tra Joe Biden e Donald Trump (foto dal web/Social) davanti alla rete televisiva CNN. Al momento (saranno le 3 del mattino del 27 giugno) non si sa come si sono svolte le battute dei candidati alle prossime elezioni americane del 5 novembre, di sicuro sarà messo in secondo piano perché proprio venerdi alle 10 del mattino a Washington (le 4 del pomeriggio in Italia) la Corte Suprema degli Stati Uniti dovrà pronunciarsi sulla possibilità di processare Trump per aver tentato di rovesciare le elezioni del 2020 culminato con l'assalto dei suoi sostenitori a Capitol Hill. Ma non sarà un problema per l'ex presidente che ha sempre detto che una "incriminazione mi assicura la vittoria" alla Casa Bianca. Di sicuro il dibattito in tv si aprirà con Biden e Trump in parità nei sondaggi anche se alcuni media dicono che l'ex presidente potrebbe essere in vantaggio, sempre nei sondaggi, su Biden di quattro punti. Se da una parte ci sono le incriminazioni di Trump, con altri tre processi rimanenti che potrebbero svolgersi prima delle elezioni, che valgono oro per mandarlo alla Casa Bianca, dall'altro c'è un tema caro a Trump contro Biden, quello, cioè, di accusarlo di assumere droghe per migliorare la sua agilità mentale e dialettica durante la sfida tv, che durerà 90 minuti. Sembra un film già visto perché anche nel 2016 Trump aveva accusato la sua allora rivale democratica Hillary Clinton di assumere droghe durante il dibattito tv.
DURANTE UNA GITA ESTIVA UN BAMBINO
CADE IN UN POZZO E MUORE ANNEGATO
di Paolo Pellegrini
Doveva essere una gita tranquilla, spensierata, con la gioia nel cuore e invece si è trasformata in un dramma. Sono tutti sotto choc alla fondazione Anffas che aveva organizzato una gita nelle campagne di Palazzola Acreide, piccolo centro in provincia di Siracusa, c'erano tanti bambini con disabilità e bimbi normodotati con l'obiettivo di creare una normale integrazione. Tra questi c'era anche un bambino di 10 anni in compagnia del fratellino disabile, anche lui giocava come tanti altri. Il piccolo, però, è salito su un muretto in pietra e la copertura del pozzo artesiano ha ceduto. Il bimbo è caduto dentro il pozzo (foto dal web/Social) ed è morto. Un'operatrice dell'associazione ha tentato di salvarlo, è riuscita a fare qualche gradino poi sarebbe scivolata ed è anche lei caduta ed è rimasta ferita. Adesso la donna, 54 anni, è sotto choc e non è in pericolo di vita. Niente da fare per il bambino che è finito in acqua e per recuperare il corpo è stato necessario l'intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco. La morte del piccolo ricorda molto da vicino quell'altra morte di Alfredino Rampi avvenuto il 10 giugno del 1981. Anche lui era in vacanza, questa volta con la famiglia, e la sua assenza durante la giornata ha allarmato i genitori e dopo ricerche ci si è accorti che il piccolo era caduto in un pozzo a Vermicino (Frascati). Tutta l'Italia era preoccupata, sotto choc guardando le dirette tv per tre giorni e i soccorritori hanno tentato di salvarlo all'interno di un pozzo. Quando l'hanno trovato Alfredino era già morto.
BIDEN E TRUMP TORNANO A SFIDARSI
IN TV DOPO QUATTRO ANNI
NIENTE PUBBLICO, DUE MINUTI PER
RISPONDERE E NESSUNA INTERRUZIONE
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di Luca Berni
(26-6-2024) Donald Trump e Joe Biden ( foto dal web/Social) si sfideranno per 90 minuti (alle 3 ora italiana nella notte tra giovedi 27 e venerdi 28 giugno) e sarà, quasi sicuramente, una battaglia all'ultima parola. Secondo le previsioni la sfida sarà vista in tv da sei americani su dieci. Il primo dibattito per le prossime presidenziali di novembre andrà in onda sulla CNN ed è un "rematch" di quello che abbiamo visto nel 2020. Si dirà: altri tempi, ed in effetti molte cose sono cambiate in quattro anni, i due candidati sono più esperti, più anziani (81 Biden e 78 Trump), poco amati e non molleranno facilmente. A organizzare la sfida non è stata la Commission on Presidential Debates, come quattro anni fa, ma direttamente la CNN col team dei due candidati che dovranno sottostare a diverse regole: non ci sarà il pubblico nello studio di Atlanta, risponderanno alle domande dei giornalisti Jake Tapper e Dana Bash, i microfoni funzioneranno solo quando dovranno rispondere per evitare intercalari o interruzioni. Biden e Trump non potranno prendere appunti e non potranno consultarsi con i consiglieri durante le pause pubblicitarie. Avranno a disposizione una bottiglia d'acqua. Alle domande dei giornalisti, i candidati dovranno rispondere in due minuti. Chi avrà l'ultima parola? Per sorteggio spetterà a Trump perché Biden ha scelto di stare a destra dei teleschermi, una schermata che potrebbe dargli maggiore visibilità. Altra sfida il prossimo 10 settembre ma questa volta sulla AbcNews.
CLIMA IMPAZZITO, L'ESTATE NON PARTE
AL NORD CON TEMPORALI E NUBIFRAGI
TERZA ONDATA DI CALORE DELL'ESTATE
IN SARDEGNA: PICCHI FINO AL 45°C
di Marco Giovine
(26-6-2024) Scivola via verso la Croazia il maltempo che ha imperversato soprattutto al Nord per fare il posto alla nuova ondata di caldo che dovrebbe svilupparsi in tutta Italia. Gli esperti parlano di "sbalzo termico estremo" e mentre al Nord apparirà il bel tempo al Sud continuano le giornate estive con picchi che possono raggiungere anche di 36 gradi. La tregua sarà presente soprattutto al Nord, con una stabilità atmosferica e beneficerà del promontorio di matrice nord africana fino a venerdi, poi, in questa estate pazza, nella giornata di sabato l'alta pressione perderà potenza portando un'altra perturbazione atlantica. E' un'Italia spaccata in due dove il Nord viaggerà tra stabilità e temporali, mentre al Centro Sud continueranno le belle giornate estive sotto l'influenza dell'anticiclone africano, con caldo e sole in progressiva intensificazione. Nel weekend il termometro in Sicilia e Sardegna (foto di Augusto Maccioni Poetto di Cagliari) potrebbe raggiungere i 40 gradi con picchi estremi, a inizio luglio, fino a 45 gradi, mentre le regioni settentrionali saranno investite ancora da temporali e nubifragi.
E' ATTERRATA CON SUCCESSO LA
SONDA CINESE "CHANG'E6"
CON ROCCE PRELEVATE DALLA
FACCIA NASCOSTA DELLA LUNA
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di Paolo Pailla
(25-6-2024) Finalmente si saprà molto di più del lato nascosto della Luna, l'emisfero del nostro satellite che non vediamo mai dalla Terra. Grazie alla Cina che è riuscita a far atterrare un satellite robotica nella regione inesplorata del nostro satellite e a raccogliere due chili di rocce lunari, materiale utile per far luce sulle origini e sull'evoluzione non solo del nostro satellite ma dell'intero sistema solare. La sonda cinese Chang'e 6 (foto dal web/Social) è atterrata senza incidenti nella Mongolia Interna alle ore 8,07 ora italiana e dalle immagini della tv statale cinese si è vista la capsula, con le rocce lunari dentro, scendere col paracadute fino a toccare terra, dove gli scienziati stavano aspettando. La sonda cinese è partita il 3 maggio trasportato dal razzo Long March 5 ed è atterrato il 2 giugno nel vasto bacino di Aitken, sulla superficie lunare, polo sud, dove c'è un accesso d'acqua che potrebbe aumentare la possibilità di stabilire con successo una base umana sulla Luna. La Cina ha un programma spaziale abbastanza nutrito e contempla la creazione di una Stazione Internazionale di Ricerca Lunare la cui costruzione è prevista per l'inizio del 2030.
JULIAN ASSANGE E' LIBERO:
PATTEGGIA CON GLI STATI UNITI
E TORNA IN AUSTRALIA
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di Peter Moore
(25-6-2024) Julian Assange (foto dal web/Social), il fondatore di Wikileaks, è libero. Questo è quello che conta in questo momento anche se Assange era stato accusato dal governo americano di 17 crimini contro la legge sullo spionaggio e di uno per interferenza informatica. Stando a queste copiose accuse l'editore australiano rischiava una pena massima di 175 anni di carcere per avere, in modo particolare, pubblicato oltre 250mila documenti, ritenuti riservati, del Dipartimento di Stato americano nel novembre 2010. Con questo accordo, tra Assange e gli Stati Uniti, il fondatore di Wikileaks si è dichiarato colpevole di aver cospirato contro gli Usa, e per questa accusa particolare, dovrà scontare 64 mesi di carcere che in pratica sono già compensati con quelli trascorsi in prigione. Assange ha lasciato il carcere londinese, in cui è stato per 5 anni, e si è imbarcato su un aereo per l'Australia. Dopo questa lunga telenovela giuridica c'è finalmente la parola "fine". Assange dovrà comparire in tribunale nella lontanissima Saipan, capitale del territorio americano delle Isole Marianne Settentrionali, nell'Oceano Pacifico, più vicine all'Australia che al territorio continentale degli Usa, per essere condannato per un periodo già scontato nelle carceri inglesi. E' la prassi, dopo di che l'editore australiano è libero a tutti gli effetti. Wikileaks ha twittato: "Dopo più di cinque anni in una cella di 2 metri per 3, isolato 23 ore al giorno, presto si riunirà alla moglie Stella Assange e ai suoi figli, che hanno conosciuto solo il padre dietro le sbarre". Lo scorso aprile era stato lo stesso presidente Joe Biden ad accettare la richiesta dell'Australia, che chiedeva il ritorno dell'editore al suo paese d'origine, di porre fine al processo legale contro Assange. La libertà del fondatore di Wikileaks è una vittoria dei sostenitori della libertà di stampa e di tutti i legislatori e leader che hanno portato avanti una campagna globale per porre le condizioni per un accordo che chiuda l'intera vicenda. Una libertà che coinvolge tutti anche se Washington ha sempre messo in evidenza il pericolo delle fonti che danneggiano gli Stati Uniti e i suoi alleati.
EURO 2024, L'ITALIA PAREGGIA
CON LA CROAZIA E VOLA AGLI
OTTAVI, ORA LA SVIZZERA
di Franco Vecchiarecchi
Pareggia l'Italia di Spalletti (foto dal wweb/Social) sulla Croazia a un soffio dalla fine (1-1), ed è il trionfo azzurro che agguanta il passaggio successivo a Euro 2024. Gli azzurri voleranno a Berlino dove sabato 29 affronteranno la Svizzera agli ottavi di finale. L'incontro è stato per molti versi equilibrato con la Croazia decisa a mettere in difficoltà gli azzurri e a vincere il match. Occasione sprecata su rigore di Modric al 52' e un grande Donnarumma che neutralizza la palla ma due minuti dopo, per un errore della difesa, il portiere della Nazionale nulla può fare su una conclusione di Budimir che porta in vantaggio la squadra ospite. L'Italia in difficoltà, non riesce a concentrarsi, molte azioni non vengono concretizzate e col passare del tempo vede sfumare il passaggio del turno. Poi la scintilla che cambia tutto, ed è l'apoteosi al 90'+8' con la rete di Mattia Zaccagni che, su suggerimento di Calafiori, calcia di destro sul secondo palo e mette la sfera sotto l'incrocio dei pali. E' il pareggio, è la "vittoria" degli azzurri che mandano in frantumi i sogni croati e danzano all'impazzata per il passaggio del turno. Una svolta impensabile, miracolosa, quando tutto era perso ecco la luce lungo il tunnel della disperazione. Una scintilla grandiosa, un tocco da maestro ha messo nei guai gli ospiti. Con la rete l'arbitro fischia la fine della partita. Croati a casa, l'Italia, grazie a Zaccagli, continua la sua avventura. Per il momento siamo ancora la squadra da battere.
E' "GUERRA" PER LA CASA BIANCA: TRUMP PRIMO NELLA RACCOLTA FONDI, BIDEN PER LA PRIMA VOLTA SUPERA IL RIVALE NEI SONDAGGI
di Peter Moore
(24-6-2024) La "guerra" per la Casa Bianca si combatte anche con la raccolta fondi. La campagna repubblicana ha fruttato più dollari rispetto a quella democratica soprattutto dopo la sentenza di colpevolezza dell'ex presidente per il "caso Stormy Daniels". Nel dettaglio Trump ha superato la raccolta fondi su Biden (foto dal web/Social) di oltre 60 milioni di dollari nel mese scorso riuscendo a colmare il divario finanziario con il suo rivale. Le casse repubblicane raggiungono un totale di 170 milioni di dollari ma sono sempre i democratici ad avere la meglio con i 212 milioni in cassa. Se da una parte Trump può sorridere per aver superato, solo nel mese di maggio, Biden nella raccolta fondi, il presidente si è preso la rivincita nei sondaggi superando, questa settimana, il rivale secondo la media operata da Five ThirtyEight. Biden guadagna 1,8 punti dal 30 maggio, quando c'è stata la colpevolezza di Trump per il caso Sormy Daniels.
L'ESTATE PUO' ATTENDERE, ALLERTA
ARANCIONE E RISCHIO
NUBIFRAGI IN VENETO,
LOMBARDIA, PIEMONTE E TOSCANA
(24-6-2024) L'estate può attendere con l'anticiclone delle Azzorre che non intende stabilirsi nel Mediterraneo dando la possibilità alle correnti atlantiche di scendere creando instabilità con piogge e temporali soprattutto al Nord (foto dal web/Social). Gli esperti dicono che questa situazione inciderà nel nostro Paese fino a mercoledi 26 giugno, poi ci sarà una tregua e infine l'ultimo weekend del mese non sarà favorevole col rischio di nubifragi. Terminata la fase calda degli ultimi giorni con temperature che hanno registrato valori superiori alla media, si assiste adesso a una diminuzione delle temperature con una fase di maltempo a fine settimana, ma non venerdi perché ci sarà un rialzo termico con temperature, in Sardegna e Sicilia, fino a 37 gradi. Italia spaccata in due, col maltempo al Nord. Allerta con bollino arancione nelle regioni Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto ma anche in Puglia e Basilicata.
TROVATO IL CORPO DI CRISTIAN
NEL NATISONE: ERA SOTTO UN
SASSO COPERTO DA LEGNAME
di Luisa Deidda
(23-6-2024) Le ricerche sono state lunghe e complicate e ad occuparsene sono stati tanti volontari ma anche vigili del fuoco, esperti speleologici e di droni, ma anche sommozzatori e cinofili. Alla fine, dopo 23 giorni il corpo di Cristian Molnar è stato trovato nel Natisone, in prossimità dove è avvenuto l'incidente, in una zona dove l'acqua è profonda. Il corpo è stato ritrovato grazie alla diminuzione della portata d'acqua, altrimenti inaccessibile quando è in piena. A darne notizia è il sindaco di Premariacco (Udine) Michele De Sabata il quale ha raccontato il ritrovamento: "Era sotto un enorme sasso, all'interno di una galleria coperto da legname". La zona è stata ispezionata più volte nei giorni passati ma la profondità dell'acqua ha impedito la visuale del corpo. Col ritrovamento di Cristian si chiude la vicenda dei tre ragazzi (foto dal web/Social), con Patrizia Cormos e Bianca Doros ritrovati quasi subito, che non erano del posto, e che erano presenti nella giornata del 31 maggio nel Natisone. Col maltempo a monte la piena del fiume è arrivata in maniera violenta passando dai 20 metri cubi al secondo ai 135 metri cubi al secondo, in un momento in cui i giovani sono stati travolti dalla furia dell'acqua: erano in un perimetro tranquillo, non c'era acqua ma il cambiamento è stato fulmineo quando l'acqua è stata travolgente per le forti precipitazioni. I ragazzi potevano essere salvati? Molte polemiche sulla vicenda e la magistratura chiarirà tutta la vicenda.
L'ESERCITO ISRAELIANO ATTACCA
DUE CAMPI PROFUGHI A GAZA
CITY NEL TENTATIVO DI
UCCIDERE UN COMANDANTE
DI HAMAS: DECINE DI MORTI
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di Gesuino Lorrai
(22-6-2024) Anche questa volta gli israeliano non sono riusciti a uccidere Raad Saad, uno dei comandanti dei miliziani di Hamas, che Israele descrive come un responsabile dell'attacco su Israele della mattina del 7 ottobre 2023, in un'operazione che l'esercito israeliano ha portato avanti con attacchi aerei su due campi profughi densamente popolati della capitale. Secondo alcune fonti dai bombardamenti non è stato ucciso Raad Saad ma ha lasciato decine di morti, edifici distrutti e macerie fino a qualche isolato (foto dal web/Social). In un primo momento l'esercito israeliano ha negato le esplosioni poi però ha ammesso la distruzione degli edifici con morti e feriti annunciando un'indagine approfondita sull'accaduto. Il primo attacco di missili è avvenuto al campo profughi ad Al Shati, quartiere della capitale. Secondo fonti giornalistiche di Al Jazeera ad essere colpito in modo particolare è stato un edificio di tre piani. Ci sono state da subito difficoltà a raggiungere i cadaveri e non si sa se ci saranno sopravvissuti sotto le macerie. L'altro campo profughi colpito si trova a Al Tuffah e anche in questo caso i missili lanciati dai cacciabombardieri hanno distrutto edifici creando incendi e molto fumo. Il bilancio naturalmente è provvisorio e le ambulanze hanno portato corpi all'ospedale più vicino. L'offensiva israeliana si concentra ora su Rafah, ma nuovamente su Gaza dove le milizie di Hamas stanno riprendendosi le zone prima occupate dagli israeliane. Il segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres descrive Gaza come una città in preda al "caos" e colpita da un'"anarchia totale". Gli aiuti umanitari a Gaza, poi, non arrivano a destinazione perché i camion sono saccheggiati e a volte distrutti. Nessuno governa Gaza, una città ridotta in macerie dove la popolazione continua a vivere con pochi aiuti di prima necessità.
CONTINUANO I BOMBARDAMENTI
DELL'ESERCITO ISRAELIANO
PER CONQUISTARE TUTTA RAFAH
di Gesuino Lorrai
(21-6-2024) Rafah è la città al confine con l'Egitto dove si è concentrata per mesi la maggioranza dei 2,3 milioni di abitanti sfollati da Gaza. Ed è proprio in quest'area che l'esercito israeliano sta intensificando i bombardamenti(foto dal web/Social). Nelle ultime 48 ore i militari israeliani sono penetrati al nord ma anche verso ovest al fine di completare l'invasione che era iniziata all'inizio di maggio. Il resto della popolazione iniziale, oltre un milione, è fuggito per paura dei bombardamenti rifuggiandosi in una zona umanitaria ampliata di Al Mawasi, che poi non è proprio sicura e anche questo venerdi c'è stata la morte di 25 persone nel corso di una operazione militare contro le tende degli sfollati alla ricerca di miliziani di Hamas che comunque, tra Rafah e altre zone sporadiche, continuano a combattere l'avanzata israeliana con imboscate tra case e case. C'è anche un primo bilancio: Israele ha comunicato di aver ucciso 550 militanti di Hamas nelle sei settimane di scontri a Rafah, in cui ha perso 22 militari.
CINQUE VELE, LA SARDEGNA E' LA REGIONE
TOP PER LEGAMBIENTE E TOURING CLUB
A CHIA (DOMUS DE MARIA) C'E'
IL MARE PIU' BELLO D'ITALIA
di Carla Peis
(21-6-2024) Il riconoscimento più alto è stato assegnato da Legambiente e Touring Club Italiano ancora una volta alla Sardegna con sette località premiate con Cinque Vele. Ai primi posti per le spiagge più belle figura Chia (Domus de Maria) - foto di Augusto Maccioni -. In ordine: prima classificata è Pollica, nel Cilento campano; secondo posto Nardò, nel Salento pugliese; al terzo posto Baunei nella Sardegna orientale; al quarto posto Chia (Domus de Maria). Premiati, con Cinque Vele, anche Cabras, Santa Teresa di Gallura(Sassari), San Teodoro (Sassari), Posada (Nuoro) e Bosa. La Sicilia quest'anno, per la prima volta, è stata esclusa dalla classifica del prestigioso premio. Dopo la Sardegna, c'è la Toscana con 5 località a Cinque Vele, al terzo posto la Campania. La Sardegna, quindi, è di gran lunga la regione con più comuni premiati con le Cinque Vele ed è un riconoscimento meritato per le spiagge più belle d'Italia. Spicca ancora una volta il quarto posto assoluto alla località turistica di Chia, nel Comune di Domus de Maria in Sardegna. Un premio meritatissimo che viene riconosciuto a una località turistica molto apprezzata e amata da moltissime persone che vogliono trascorrere le loro vacanze in questi posti tra mare e montagna, e nel mezzo Domus de Maria, paese caratteristico con grandi potenzialità e attenzioni turistiche.
DIVERGENZE TRA IL PORTAVOCE
MILITARE HAGARI E NETANYAHU:
DIFFICILE SCONFIGGERE HAMAS
WALL STREET JOURNAL: DEI
CIRCA 250 RAPITI IL 7 OTTOBRE,
SOLO 50 OSTAGGI SONO VIVI
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di Gesuino Lorrai
(20-6-2024) Nono mese di guerra tra Israele e Hamas (foto dal web/Social) e oltre 37mila morti a Gaza. Ultimamente si è assistiti alla tensione tra l'esercito e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che mette in evidenza le nette divergenze all'interno della coalizione e l'alleato americano. E' anche un momento di bilancio soprattutto perché l'esercito stesso ha riconosciuto di non poter raggiungere l'offensiva principale dell'offensiva israeliana. Lo stesso principale portavoce militare Daniel Hagari ha rilasciato dichiarazioni esplosive alla tv israeliana che ha messo in discussione i piani di Netanyahu. In pratica Hagari ha detto che non sarà possibile dire alla gente che non ci sarà terrorismo a Gaza e che non ci saranno operazioni militari. Quindi ci sarà sempre da combattere e il terrorismo sarà sempre presente a Gaza e Hamas non potrà essere sconfitto perché "Hamas è un'idea". Immediata la reazione di Netanyahu che ha risposto al portavoce Hagari assicurando che il gabinetto di sicurezza da lui stesso guidato si è posto l'obiettivo della distruzione militare e politica di Hamas ed è anche questo l'impegno delle Forze armate. Queste divergenti dichiarazioni mettono in evidenza il clima militari e di governo, e il disaccordo concretizza l'ambiente sempre più ostile in cui si trova a confrontarsi Netanyahu, il governo e gli Stati Uniti, principale alleato di Israele. Intanto il "Wall Street Journal", citando alcune fonti, afferma che sono circa 50 gli ostaggi ancora vivi dei circa 250 rapiti da Hamas in Israele il 7 ottobre. Il giornale ricorda che i prigionieri restano 116 e Israele conferma che tra questi 43 sono morti.
IL VATICANO ACCUSA L'EX NUNZIO
NEGLI USA VIGANO' DI SCISMA
di Leo Cortes
(20-6-2024) Era scontato, primo o poi doveva succedere e comunque è un vero e proprio terremoto in Vaticano che apre un processo per scisma contro Carlo Maria Viganò (foto dal web/Social), l'ex nunzio negli Usa molto critico nei confronti di Papa Francesco ma anche contro il Concilio Vaticano II. Si va verso un "processo penale extragiudiziale" davanti al Dicastero per la dottrina della fede che potrebbe portare all'espulsione di Viganò dalla Chiesa cattolica. L'imputato, 83 anni, ha reso pubblica sui social la lettera con cui la sezione disciplinare del Dicastero per la Dottrina della Fede, mette a processo d'ufficio l'ex nunzio Usa per le sue "dichiarazioni pubbliche che si traducono in una negazione degli elementi necessari per mantenere la comunione con la Chiesa cattolica". Esplicitamente si riferisce alla "negazione della legittimità di Papa Francesco, alla rottura della comunione con lui e al rifiuto del Concilio VaticanoII". Carlo Maria Viganò avrebbe dovuto presentarsi questo giovedi alle 15,30 in Vaticano per "prendere atto delle accuse e delle prove relative al delitto di scisma di cui è accusato". Non si è presentato e il Dipartimento gli presenta l'ultimatum: in assenza di una comparizione o di una difesa scritta che dovrà essere presentata entro il 28 giugno 2024, sarà processato in sua contumacia. Viganò ha già dato una risposta proprio giovedi 20 in una lunga lettera evitando di identificare Francesco come il Papa e chiamandolo, in termini offensivi, Jorge Maria Bergoglio, e ritiene comunque un onore essere accusato di negare la legittimità del Papa e respingere il Concilio Vaticano II. Il caso Viganò ricorda quell'altro grande scisma della Chiesa cattolica con l'arcivescovo francese Marcel Lefebvre che "fu convocato e accusato di scisma per aver rifiutato il Vaticano II". Viganò conclude la lettera, riferendosi sempre a Lefebvre: "la tua difesa è mia, le sue parole sono mie e le sue argomentazioni sono mie".
NUOVO STUDIO SU "NATURE": IL
NUCLEO DELLA TERRA STA RALLENTANDO
di Giovanni Picchi
(19-6-2024) Gli scienziati cinesi lo scorso anno hanno lanciato l'allarme: il nucleo interno della Terra ruota più lentamente della crosta esterna. Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature, conferma che il nucleo interno della Terra (foto dal web/Social), una sfera di ferro quasi puro profonda più di 5mila chilometri, si sta allontanando dalla superficie. Non tutti concordano. Altri scienziati dicono che la parte interna del pianeta ruota più velocemente della superficie, altri invece sostengono il contrario. La nuova ricerca fornisce "prove evidenti" che il nucleo interno ha iniziato a rallentare intorno al 2010 e che al 2024 è più lento della superficie terrestre, secondo gli autori. In pratica significa che dal punto di vista di chi si trova in quella corteccia il nucleo ruota nella direzione opposta. Gli effetti? Per la vita quotidiana non cambia nulla perché è un fenomeno impercettibile, anche se può modificare la durata delle giornate in frazioni di secondo. La diminuzione della velocità del nucleo interno sarebbe causata dal rimescolamento del nucleo esterno fluido i cui movimenti generano il campo magnetico terrestre. Altra causa sarebbe la forza di attrazione gravtazionale esercitata dalle aree più dense. Gli scienziati puntano a riuscire a comprendere meglio i motivi di questa differenza di velocità.
GUERRA UCRAINA, KIEV ACCUSA: "UN
NOSTRO SOLDATO DECAPITATO DAI RUSSI"
PUTIN E' A PYONGYANG: "SOSTENERE LA RUSSIA
PER CONTINUARE LA GUERRA IN UCRAINA"
di Luca Berni
(18-6-2024) Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato in Corea del Nord per una visita di stato di due giorni. All'aeroporto di Pyongyang, Putin è stato accolto dal leader nordcoreano Kim Jong-un (foto dal web/Social). La visita del presidente russo in Corea del Nord arriva nel momento in cui un soldato ucraino è stato decapitato dalle forze di occupazione della Federazione Russa nel distretto di Volnova nella regione di Donetsk. L'ordine criminale è stato impartito a livello della direzione del battaglione russo e sembrerebbe, denuncia il procuratore generale ucraino Andriy Kostin, che i comandanti russi non catturano i militari ucraini ma li uccidono con una crudeltà disumana, mediante decapitazione. Ci sono altre prove di crimini di guerra e non sono incidenti isolati ma una strategia pianificata che vuole annientare barbaramente gli ucraini. La visita di Putin in Corea del Nord è la prova della debolezza militare in cui sta attraversando l'esercito russo e il presidente russo intende rafforzare l'alleanza con Kim per assicurarsi pacchetti militari vitali per la guerra contro l'Ucraina. I due leader avranno un'agenda abbastanza nutrita e oltre alle questioni di sicurezza ci sono vari problemi di natura economica tra cui energia, trasporti e agricoltura.
FIAMMATA DI CALDO AFRICANO,
PICCHI DI 40 GRADI IN SARDEGNA
di Marco Giovine
(18-6-2024) Prepariamoci al grande caldo proveniente dalle regioni sahariane (foto di Augusto Maccioni Il Poetto di Cagliari). Gli esperti dicono che ci saranno temperature fino a 44 gradi soprattutto nelle zone interne della Sardegna, mentre in altre regioni italiane le temperature oscilleranno tra i 30 e i 35 gradi. Comunque è un caldo anomalo, con picchi mai visti in questo periodo e con valori oltre i 10 gradi rispetto a quelli del mese. Già da una settimana queste alte temperature erano ampiamente annunciate, adesso sono arrivati i giorni clou del grande caldo che saranno mercoledi 19 giugno e i giorni successivi fino a venerdi quando Minosse gradualmente si sgonfierà per l'ingresso di aria atlantica. Col caldo aumenterà l'umidità nell'aria che influenzerà sensibilmente il calore con comprensibile disagio fisico. Quindi facciamo attenzione: mercoledi 19 giugno ci saranno picchi di 40/42 gradi in Sardegna ma anche in Sicilia e in Calabria con temperature torride. Il caldo si farà sentire anche durante la notte e in montagna. Con l'allerta del grande caldo arriva il bollettino del ministero che annuncia per il 19 l'allerta arancione (livello 2) in 11 città e il giorno dopo in 15 città: non c'è Cagliari. Bollino rosso (livello 3), il primo della stagione, per Perugia che risulterà, giovedi 20 giugno, la città più calda. Da venerdi calano le temperature e l'anticiclone Minosse inizierà a sgonfiarsi e sabato calo termico al Centro e domenica anche al Sud.
ALMENO 60 MIGRANTI, TRA CUI
26 BAMBINI, SONO SCOMPARSI
IN UN NAUFRAGIO AL LARGO
DELLA CALABRIA
di Marina Sitzia
(17-6-2024) A prestare i primi soccorsi sono stati alcuni mediatori culturali di Medici Senza Frontiere che hanno descritto una "scena straziante" con persone traumatizzate e tanto dolore. Secondo i sopravvissuti una barca si è ribaltata a circa cento miglia dalla costa della Calabria (foto dal web/Social), nel Mar Jonio. Dalla barca a vela sono scomparse 66 persone, tra cui 26 bambini. Il mezzo ha lasciato la Turchia otto giorni fa e aveva acqua e viveri solo per quattro giorni. I responsabili della barca molto probabilmente avevano assicurato che gli occupanti della barca sarebbero stati salvati durante la traversata verso l'Italia dalle navi dell'Ong. Quindi non erano necessari tanti viveri, né acqua e neanche i giubbotti di salvataggio. C'è stata una corsa contro il tempo per salvare i sopravvissuti: un mercantile ha prelevato 12 migranti e li ha trasferiti su un'unità della Guardia costiera. Altre navi si stanno prodigando per il salvataggio. Subito sono state attivate le ricerche delle persone disperse ed è difficile individuarli in mare. Il naufragio è avvenuto nella stessa zona del mar Jonio, dove un anno fa un centinaio di migranti persero la vita in una tragedia simile. Quest'anno sono sbarcati sulle coste italiane finora 23.700 migranti, la metà di quelli arrivati nello stesso periodo dell'anno precedente.
NON C'E' L'UNANIMITA' MA PER
ZELENSKY IL VERTICE SULLA PACE IN
UCRAINA E' "UN SUCCESSO"
di Annamaria Pilloni
(16-6-2024) Si è conclusa la due giorni del "Summit sulla pace" nel resort di Burgenstock in Svizzera e per il padrone di casa Volodymyr Zelensky (foto dal web/Social), che ha organizzato l'evento insieme alla Confederazione elvetica, è stato un successo. Tutti d'accordo, o quasi, nel riconoscere l'integrità e la sovranità dell'Ucraina di fronte all'invasione della Russia, e il comunicato finale aiuta moltissimo l'Ucraina, pone interrogativi e dice anche che la Russia sta cercando di dividere il mondo. Al vertice ha partecipato anche la premier italiana Giorgia Meloni, dopo il successo del G7 in Puglia, col ministro degli esteri Tajani. Al summit non è stata invitata la Russia mentre la Cina non ha inviato nessuno al vertice nonostante la richiesta del presidente ucraino Zelensky. Alla conferenza hanno preso parte circa 100 paesi e non tutti hanno firmato il comunicato finale come ad esempio Arabia Saudita, India, Sud Africa, Tailandia, Indonesia, Messico ed Emirati Uniti e neanche il Brasile che ha partecipato con lo "status di osservatore". A sorpresa ha firmato, invece, la Turchia, che ha stretti legami commerciali con la Russia, ed è stato un buon impulso per creare un clima verso la pace tra Russia e Ucraina. Un summit sulla pace in Ucraina che era comunque al di sotto delle aspettative per il grande assente, cioè la Russia, ma anche la Cina che vorrebbe un incontro tra Zelensky e Putin per chiudere questa guerra. Nonostante le iniziative e il comunicato finale rimane la distanza abissale tra Mosca e Kiev e tale è emerso anche nelle dichiarazioni di molti partecipanti all'evento. Molti paesi hanno fatto valutazioni diverse e pesano ancora rapporti storici con la Russia, quindi il vertice svizzero avrà altri appuntamenti per consolidare e rafforzare i buoni rapporti con l'Ucraina.
ARRIVA L'ANTICICLONE AFRICANO
MINOSSE CON CALDO ANOMALO
IN SARDEGNA PICCHI DI 42 GRADI
di Marco Giovine
(16-6-2024) Ecco Minosse e il caldo, quello vero, si farà sentire in tutte le regioni italiane. L'anticiclone africano rimonta con prepotenza sul Mediterraneo e l'effetto sarà presente in tutti noi con un aumento delle temperature con picchi che raggiungeranno, in alcune regioni, anche i 42 gradi ma non subito. Si inizierà con temperature meno elevate al Nord mentre al Centro e al sud il caldo sarà torrido. Tra mercoledi e venerdi il termomentro salirà almeno fino a 42 gradi e colpirà soprattutto alcune regioni come la Puglia ma anche la Sicilia e Sardegna (foto di Augusto Maccioni Poetto di Cagliari), valori di circa 8-10 gradi oltre le medie climatiche attese a metà giugno. Temperature alte anche al Nord ma con valori fino a 35 gradi. Gli esperti dicono che questo picco sarà il primo con valori estremi ed eccezionali. Molto caldo per tutta la settimana ma il prossimo weekend si prevede cieli coperti e pioggia e le temperature cambieranno nuovamente.
SUMMIT IN SVIZZERA PER PARLARE
DI PACE IN UCRAINA. ZELENSKY: "PUTIN
ASCOLTI LA MAGGIORANZA GLOBALE"
di Annamaria Pilloni
(15-6-2024) Fine settimana in Svizzera per parlare di pace in Ucraina. E' la mossa di Volodymyr Zelensky che ha invitato i capi di Stato e di governo (foto dal web/Social) per studiare una proposta concreta per porre fine all'aggressione russa e raggiungere una pace duratura. Un vertice offuscata dall'assenza di diversi leader, su cui spicca l'attore principale, cioè la Russia, il paese che il 24 febbraio 2022 ha invaso l'Ucraina con un'aggressione su vasta scala contro Kiev. Mosca ha ritenuto da subito "inutile" l'incontro in un lussuoso hotel a Burgenstock, nel cuore delle Alpi, con un centinaio di leader di mezzo mondo. La prima giornata di incontri è scivolata con i leader presenti che hanno lanciato un messaggio comune: l'invasione della Russia in Ucraina è una flagrante violazione del diritto internazionale che colpisce uno stato sovrano, che ha una sua indipendenza e una sua integrità territoriale. Il presidente Zelensky ha riproposto i suoi 10 punti, già enunciati nel novembre 2022, e facendo riferimento alla proposta di pace di Putin di qualche giorno fa, in pieno G7 in Italia, ha suggerito al presidente russo di passare "dal linguaggio degli ultimatum al linguaggio della maggioranza che vuole la pace". La presidente federale svizzera Viola Amherd tra le altre cose ha detto che sarebbe stato necessario coinvolgere il Cremlino perché "se vogliamo andare verso la pace prima o poi anche la Russia dovrà essere coinvolta". L'assenza di diversi capi di Stato, come quelli, ad esempio, di India, Brasile e Colombia ha fatto perdere peso alle aspettative di pace. Non hanno partecipato agli incontri in Svizzera anche la Cina e Joe Biden, che ha delegato la sua vicepresidente Kamala Harris che ha annunciato altri miliardi di dollari per l'Ucraina.
IL RITORNO DI KATE ALLA VITA PUBBLICA
MENTRE CONTINUA LA SUA CORAGGIOSA
BATTAGLIA CONTRO IL CANCRO
di Peter Moore
(15-6-2024) E' stato un enorme sollievo per una nazione ansiosa aver visto riapparire in pubblico la principessa del Galles Kate Middleton (foto dal web/Social) dopo l'annuncio della sua malattia. Era lo scorso febbraio quando Kate diede la notizia di essere malata di cancro. L'occasione è la cerimonia Trooping The Colour, la grandiosa parata per il compleanno del re. E' apparsa rilassata, sorridente, mentre salutava la folla festante che celebrava il ritorno alla vita pubblica della principessa. Kate ha presenziato dal balcone di Buckingham Palace alla parata militare con un occhio rivolto ai suoi figli (George, Charlotte e Louis) e con uno sguardo a tanta folla che l'acclamava. In un primo momento la principessa del Galles aveva inviato una lettera disertando l'impegno per la malattia, poi però, qualche giorno fa, aveva deciso di riapparire in pubblico: "Voglio davvero partecipare alla parata del compleanno del re questo fine settimana, aveva detto, e spero di partecipare a qualche impegno pubblico durante l'estate, ma so anche che non sono ancora fuori pericolo". Le prime immagini di Kate Middleton sono straordinarie e la principessa è apparsa solenne, e molto pensierosa. E' stata molto attenta alla cerimonia di alto profilo con la presenza di 1.400 ufficiali e soldati, 200 cavalli e oltre 400 musicisti per una parata senza precedenti. Soldati,cavalli e musicisti hanno marciato con un ritmo invidiabile e con una dimostrazione di disciplina e coordinamento sotto lo sguardo del re e di altri membri della famiglia reale. Kate, con i suoi familiari, ha viaggiato in carrozza verso Buckingham Palace in una mattinata piovosa a Londra.
STORICO DISCORSO DI PAPA FRANCESCO AI LEADER
DEL G7: VIETARE L'USO DI ARMI AUTONOME
PUTIN RILANCIA IL PIANO DI PACE PER
L'UCRAINA, ZELENSKY: NON CI FIDIAMO DI LUI
di Luca Berni
(14-6-2024) E' la prima volta che un Papa partecipa al G7 (foto dal web/Social). Francesco ha partecipato al vertice dei leader e di altri 15 riuniti a Borgo Egnazia, in Puglia, per chiedere un trattato internazionale che garantisca lo sviluppo e l'uso etico dell'Intelligenza Artificiale. Per farlo ha presentato uno scenario apocalittico in cui tutti sarebbero "condannati a un futuro senza speranza" perché delegando all'IA si toglierebbe alle persone la capacità di decidere. Come se, dice ancora il Papa, l'umanità sarebbe condannata a "dipendere dalle scelte delle macchine". E' urgente, dice Francesco, a "ripensare all'utilizzo dei dispositivi come armi letali autonome per vietarne l'uso" poi anche "Nessuna macchina dovrebbe mai scegliere di porre fine alla vita di un essere umano". Il Papa è arrivato a Borgo Egnazia alle 12,10 del mattino. E' sceso dall'elicottero aiutandosi con un bastone e sulla pista di atterraggio ha incontrato la premier italiana Giorgia Meloni che lo ha accompagnato al vertice con una macchina elettrica. Papa Francesco ha incontrato, separatamente, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro canadese Justin Trudeau e Kristalina Georgieva, direttrice generale del Fmi, oltre al presidente degli Stati Uniti Joe Biden E' anche il giorno della mossa a sorpresa del presidente russo Vladimir Putin che irrompe sul G7 con una "proposta di pace" per far cessare la guerra in Ucraina che sarà concreta dopo il ritiro delle forze ucraine dalle quattro regioni da lui rivendicate e quando Kiev rinuncerà ad aderire alla Nato. Putin fa riferimento alle regioni di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhia e non si accontenta più della Crimea e del Donbass. La proposta viene subito rispedita al mittente da Zelensky e dai leader del G7 i quali hanno detto che di fatto la richiesta russa è una resa dell'Ucraina che invece vuole mantenere la sua integrità territoriale e sovranità.
NELLA PROSSIMA SETTIMANA
INTENSA ONDATA DI CALORE, IN
SARDEGNA PICCHI DI 40 GRADI
di Marco Giovine
(13-6-2024) La prossima settimana l'Italia sarà attraversata da un'intensa ondata di calore, la più forte fino a questo momento. A provocare questo aumento termico, che partirà da lunedi 17 giugno, saranno le masse di aria calde di origine sub-tropicale provenienti dal deserto del Sahara che si proietteranno verso il mar Mediterraneo. Data la situazione non si potranno escludere temperature con picchi che toccheranno anche i 40 gradi in Puglia, ma soprattutto in Sardegna (foto di Augusto Maccioni) e Sicilia. Queste condizioni meteo ci accompagneranno almeno fino a giovedi 20 giugno (solstizio d'Estate). Il successivo weekend si cambia con l'arrivo di correnti d'aria fresca proveniente dal Nord Europa col rischio di eventi come grandinate e nubifragi.
NON C'E' ACCORDO TRA HAMAS E
ISRAELE ALLA RISOLUZIONE ONU
INDAGINE DELLE NAZIONI
UNITE: ISRAELE E HAMAS HANNO
COMMESSO CRIMINI DI GUERRA
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di Gesuino Lorrai
(12-6-2024) Ancora una volta si è disattesa la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu che dettava norme precise per la pace a Gaza e per il rientro degli ostaggi. Hamas, che in un primo momento si era espresso positivamente sulla mozione, e Israele non sono convinti del cessate il fuoco sulla Striscia. Non solo non si da corso a quanto stabilito dall'Onu ma si continua a combattere (foto dal web/Social) questa volta ad entrare in scena, come altre volte del resto, è la milizia libanese Hezbollah che ha lanciato 170 razzi contro Israele inrisposta all'assassinio, avvenuto martedi, del comandante Taleb Abdula, personaggio importante che è stato localizzato e ucciso dal 7 ottobre. E' stato un attacco senza precedenti e un alto funzionario di Hezbollah ha detto che il gruppo continuerà a lanciare razzi con "la forza e la quantità delle sue operazioni". I missili non hanno causato vittime: la difesa antiaerea israeliana ne ha abbattuti diversi, altri sono caduti in zone diverse provocando incendi. Al momento sono 342 morti miliziani libanesi e 15 soldati israeliani. Intanto continua il tour di Antony Blinker per il cessate il fuoco in tre fasi approvata dal Consiglio di Sicurezza. Hamas in un primo momento aveva dato una risposta positiva, poi però ha proposto una serie di modifiche che Blinken ha definito "inaccettabile". Tra le modifiche il gruppo palestinese chiede anche che Russia, Turchia e Cina diventino garanti dell'accordo. Netanyahu, invece, ha fatto sapere che riafferma il suo sostegno alla proposta anche se non in maniera esplicita per non irritare gli ultranazionalisti che, abbandonando il governo, potrebbe dare il via a nuove elezioni e alla fine del suo mandato. Se la diplomazia si sta muovendo per far cessare le ostilità, si sta muovendo anche le Nazioni Unite che hanno accusato Israele e Hamas di aver commesso crimini di guerra negli ultimi otto mesi. Le autorità israeliane hanno respinto le conclusioni della Commissione accusandola di "discriminazione sistematica anti-israeliana".
TUTTO PRONTO PER GLI EUROPEI DI
CALCIO 2024, ECCO LE PRIME PARTITE
ENTUSIASMO PER GLI AZZURRI IN
GERMANIA, 26 I CONVOCATI DELL'ITALIA
di Franco Vecchiarecchi
(12-6-2024) Ad aprire gli Europei di calcio 2024 sarà la Germania come nazione ospitante con la partita, venerdi 14 giugno alle ore 21:00, tra i tedeschi e la Scozia. Il giorno successivo, questa volta alle 15:00, Ungheria-Svizzera e alle 18 Spagna - Croazia mentre alle 21:00 l'Italia sfiderà l'Albania. Gli azzurri sono caricatissimi e punteranno a difendere il titolo della scorsa edizione quando nel 2021 arrivarono al successo in finale contro l'Inghilterra ai calci di rigore. Il tecnico azzurro Luciano Spalletti (foto dal web/Social) ha l'imbarazzo della scelta e potrà contare sui 26 calciatori convocati per gli europei. Già si parla delle grandi favorite, ma l'Italia farà la sua parte tenendo testa soprattutto alla Francia e all'Inghilterra molto decise ad andare fino in fondo e ad ostacolare gli azzurri per la vittoria finale. La squadra italiana, che potrà contare, tra gli altri, su Donnarumma, Barella, Retegui, Pellegrini e Scamacca è inserita nel girone B con la Croazia, Spagna e Albania. Tra le favorite, come abbiamo detto, c'è la Francia, che ha perso il Mondiale in Qatar nel 2022 contro l'Argentina, che dovrà vedersela, nel suo girone, con i Paesi Bassi, Austria e Polonia. Poi c'è l'Inghilterra che sfiderà, nel gruppo, Serbia, Slovenia e Danimarca. Questi i gironi: A: Germania, Svizzera, Ungheria, Scozia; B: Italia, Spagna, Croazia, Albania; C: Inghilterra, Serbia, Danimarca, Slovenia; D: Francia, Paesi Bassi, Polonia, Austria; E: Belgio, Ucraina, Slovacchia, Romania; F: Portogallo, Turchia, Repubblica Ceca, Georgia. Questa la probabile formazione dell'Italia: (3-4-2-1): Donnarumma; Darmian, Buongiorno, Bastoni; Di Lorenzo, Barella, Jorginho, Dimarco; Pellegrini, Chiesa; Scamacca.
INFLUENZA AVIARIA, L'EUROPA
PRENOTA I VACCINI (MA NON L'ITALIA)
di Leo Cortes
(11-6-2024) L'Europa mette le mani in avanti per dare una risposta alle emergenze sanitarie contro il virus dell'influenza (foto dal web/Social) aviaria firmando, a nome degli Stati membri partecipanti, un contratto quadro di aggiudicazione per la fornitura di un massimo di 665mila dosi e un'opzione per ulteriori 40 milioni di dosi per la durata del contratto. Obiettivo è quello di prevenire la diffusione o i potenziali focolai di influenza aviaria ed è destinato a coloro che sono più esposti come i lavoratori degli allevamenti di pollame e i veterinari. Sono 15 finora gli Stati membri che partecipano a questo acquisto volontario dalla società Seqirus UK Ltd (non c'è l'Italia), per un contratto che avrà la durata massima di 4 anni. L'influenza aviaria è una malattia, identificata più di un secolo fa, degli uccelli causata da un virus dell'influenza di tipo A. C'è paura per una nuova pandemia che può essere innescata dal passaggio di questo virus all'uomo. Da diversi anni questo virus si è reso protagonista per numerosi salti di specie acquisendo la capacità di contagiare anche gatti e topi e soprattutto maiali, trasformandosi quindi in un problema di salute pubblica ben più preoccupante.
E' IL 239° GIORNO DI GUERRA TRA ISRAELE
E HAMAS. LE VITTIME SALGONO A 37.164
HAMAS SOSTIENE LA RISOLUZIONE ONU:
"PRONTI A UNA SOLUZIONE DI PACE"
di Gesuino Lorrai
(11-6-2024) E' il 239° giorno di guerra tra Israele e Hamas (foto dal web/Social) e il bilancio delle vittime sale a 37.167 mentre i feriti sono 84.834. La risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu, che lunedi ha approvato il piano americano con 14 voti favorevoli e l'astensione della Russia per un cessate il fuoco a Gaza, rappresenta un segno di speranza e la possibilità concreta che si arrivi presto ad abbassare le armi. Anche il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, chiede di portare avanti il piano statunitense e rileva che questo "orrore deve finire" mentre denuncia la quasi assenza di aiuti umanitari destinati alla Striscia. La risoluzione è forse l'ultimo tentativo per mettere fine alla guerra. Hamas ha capito la lezione e per riorganizzarsi ha bisogno di tempo e soprattutto vuole che la popolazione di Gaza, stremata, senza cibo, carburante e medicine, abbia pieno ristoro dopo tanta distruzione e vittime. E' anche chiaro che più passa il tempo più è probabile che il conflitto continui e anzi si estenda. Gli Stati Uniti, e Joe Biden in prima persona, vogliono un cessate il fuoco sia per consentire una tranquilla campagna elettorale al presidente in vista delle elezioni presidenziali in Usa, ma anche per chiudere gli orrori di guerra e portare a casa gli ostaggi e i prigionieri palestinesi. La notizia di rilievo è che un alto comandante di Hamas, Sami Abu Zuhri ha detto che sostiene la risoluzione Onu ed è disposto a negoziare i dettagli. Una buona notizia e subito è partito un vertice internazionale tra Giordania, Egitto e Onu per attivare gli aiuti umanitari a Gaza mentre gli Stati Uniti stanno valutando la risposta formale della milizia palestinese di Hamas che è stata inviata ai mediatori in Qatar ed Egitto. Adesso si aspetta la risposta israeliana e in questo senso il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi ha detto che la credibilità del diritto internazionae è in gioco se Israele rifiuta di rispettare la risoluzione di pace, per porre fine alla guerra a Gaza, dell'Onu.
IMPOSSIBILE MA VERO SU MARTE:
TROVANO GHIACCIO NEI VULCANI
VICINO ALL'EQUATORE
di Paolo Pailla
(10-6-2024) Si continua a parlare di Marte che nel tempo ha riservato molte sorprese. E' abitabile? E' questa la domanda più ricorrente. Sicuramente in passato, milioni di anni fa, era un pianeta simile alla Terra mentre oggi è estremamente inospitale per la vita. Gli scienziati, però, insistono e vogliono vederci chiaro. Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature Geoscience su Marte c'è la presenza dell'acqua, ma sotto forma di ghiaccio (foto dal web/Social) e si trova in una zona inaspettata vicino al suo equatore nei vulcani di Tharsis, un luogo, dicono gli scienziati, che mai avrebbero pensato di trovare il prezioso liquido. Grazie alle osservazioni di due missioni dell'Agenzia spaziale europea (ESA) ExoMars e Mars Express, gli scienziati hanno scoperto che durante le mattine gelide che si verificano su Marte durante le stagioni più fredde, nel pianeta rosso è stata rilevata acqua sulle cime di alti e antichi vulcani. E le montagne marziane sono le più grandi del sistema solare e si elevano fino a tre volte l'altezza del monte Everest. Nei mesi più freddi, anche su Marte, come sulla Terra, esistono le quattro stagioni a causa dell'inclinazione del suo asse di rotazione, gli scienziati hanno scoperto una sottile polvere di ghiaccio talmente sottile ma che copre un'area enorme. Hanno calcolato qualcosa come 150mila tonnellate di acqua, che si condensano ogni giorno che poi evaporano poche ore dopo l'alba. Secondo gli scienziati queste scoperte "aprono prospettive interessanti sulla vitalità geologica del pianeta rosso". E sempre su Marte, dicono sempre gli scienziati, nevica più del previsto e lo spessore della neve depositata è fino a due ordini di grandezza maggiore di quanto era stato calcolato.
CON UN COMUNICATO LA PRINCIPESSA
KATE MIDDLETON ROMPE IL SILENZIO
ELOGIANDO IL RUOLO DELLE TRUPPE
IN "TROOPING THE COLOUR"
di Peter Moore
(9-6-2024) Con una lettera commossa Kate Middleton (foto dal web/Social) rompe il silenzio. La principessa del Galles continua a combattere il cancro ma ha il tempo di elogiare il ruolo delle sue truppe in occasione di "Trooping the Colour". Doveva essere presente, ma la malattia le ha impedito questo desiderio ma ha voluto presenziare con il ricordo. Si pensava che la principessa potesse apparire in un messaggio televisivo ma tutti si sono dovuti accontentare di una lettera scritta che ha comunque avuto una sua valenza, la sua presenza, allontanando le molte speculazioni sul suo stato di salute da quando lo scorso dicembre tutto si è concentrato sulla sua malattia e la battaglia silenziosa contro il cancro di cui soffre. Sono trascorsi oltre sei lunghi mesi e la principessa Kate continua ad essere amata dalla popolazione del Regno. La principessa del Galles è al tempo stesso un colonnello della Guardia irlandese, il reggimento che quest'anno sfila per il 75esimo compleanno di re Carlo III che si svolgerà la prossima settimana. Kate ha anche il compito di supervisionare e assistere a tutte le prove del reggimento ma questa volta la malattia non le consentono queste attività. La lettera che ha scritto per l'occasione ha in qualche modo rotto il silenzio per l'evento molto atteso dall'intero popolo britannico e si è detta rammaricata per la sua assenza ma continua ad "apprezzare tutte le truppe" elogiando il lavoro che hanno svolto durante questo periodo.
L'ESERCITO ISRAELIANO LIBERA
QUATTRO OSTAGGI A GAZA
DURANTE L'INCURSIONE 210
PERSONE SONO MORTE E OLTRE
400 SONO RIMASTE FERITE
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di Gesuino Lorrai
(8-6-2024) Quattro ostaggi sono stati salvati. Dopo otto mesi di agonia, le forze speciali israeliane sono riuscite a liberare Noa Argamani (25 anni) , Almog Meir (21), Andrey Kozlov (27) e Shlomi Ziv (40) - foto dal web/Social - nel corso di un'operazione di salvataggio nelle prime ore del giorno nel campo profughi di Nuseirat. Le persone salvate, in ostaggio da Hamas il 7 ottobre al Nova Festival, erano nascosti intenzionalmente in aree civili. E' la seconda grande operazione di salvataggio lanciata con successo da Israele dall'inizio della guerra. A febbraio due persone, argentini, Luis Norberto Har (70 anni) e Fernando Marman (60 anni) sono stati salvati in un'operazione a Rafah e a dicembre l'esercito israeliano ha tentato di salvare altro ostaggio ma senza successo e l'uomo è deceduto durante l'operazione dei servizi. Durante l'operazione, col sostegno degli Stati Uniti, sono morte 210 persone, un vero e proprio massacro, e oltre 400 sono rimaste ferite. E' comunque una giornata di festa per la liberazione degli ostaggi, lacrime e gioia per i salvati, grande dolore invece per il numero dei morti e dei feriti. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito la complessa operazione "un successo" e ha dichiarato che "faremo tutto il possibile per riportare tutti a casa vivi". Durante il salvataggio il capo del commando è rimasto ucciso.
E' GIA' ALLERTA CALDO NEL WEEK END,
TEMPERATURE FINO A 40 GRADI
NEL NORD SARDEGNA, BOLLINO
ARANCIONE PER CAGLIARI
di Marco Giovine
(7-6-2024) E' arrivato il grande caldo in Italia (foto dal web/Social) grazie all'anticiclone africano con temperature che saliranno progressivamente sia al Nord ma anche al Sud dove il bel tempo sarà destinato a durare di più. Lo chiamano Scipione e ha già portato le temperature oltre i 30 gradi. Gli effetti si faranno sentire in modo particolare domenica 9 giugno quando è previsto un bollino arancione in diverse città. C'è anche Cagliari, insieme a Campobasso, Bari, Catania, Napoli, Perugia e Palermo. Nella stessa giornata allerta gialla a Bologna, Frosinone, Roma e Latina. Il giorno prima, sabato 8 giugno, temperature con picchi anche di 37 gradi. Allerta caldo in Sardegna, quindi, e la Protezione civile nazionale regionale ha diramato comunicato per alte temperature che ci saranno dalle ore 6 alle ore 24 dell'8 giugno 2024 "localmente superiori, dice il comunicato del Comune di Cagliari, a 40° nel settore occidentale e settentrionale dell'isola". Da lunedi 10 giugno gli esperti comunicano che le temperature diminuiranno al Nord, nelle regioni tirreniche e anche in Sardegna mentre al Sud continuerà a fare caldo.
CON L'ANTICICLONE SCIPIONE PICCHI
FINO A 40 GRADI (IN SARDEGNA),
TEMPORALI AL NORD GIA' DA DOMENICA
di Marco Giovine
(6-6-2024) Arriva Scipione e l'Italia si prepara a vivere la prima vera ondata di caldo della stagione. Gli esperti meteo parlano di una pressione in rinforzo sul Mediterraneo centrale e questo significa che le temperature sono in progressivo aumento ed è un buon segnale che autorizza l'inizio di un periodo estivo, almeno fino alla fine di questa settimana poi ci sarà all'orizzonte un'altra perturbazione di piogge e temporali, con calo delle temperature, ad iniziare dal Nord. Intanto, però, godiamoci questo periodo di caldo che coinvolgerà tutte le nostre regioni. Le temperature in aumento con punte di 29° al Nord, 32° al Centro e al Sud mentre picchi di grande caldo in Sardegna (foto di Augusto Maccioni Cagliari/Poetto) e in Sicilia. Clima quindi rovente in Sardegna con temperature che arriveranno anche a 40 gradi grazie alle masse d'aria sub tropicali continentali direttamente dal Sahara verso l'Italia. Attenzione, però, perché da domenica si cambia nuovamente, con tanti temporali al Nord.
ISRAELE MINACCIA LA GUERRA "MOLTO INTENSA" CON GLI HEZBOLLAH AL CONFINE LIBANESE
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di Gesuino Lorrai
(5-6-2024) Non c'è pace a Gaza e non c'è traccia di adesione al piano proposto da Joe Biden per chiudere la brutta battaglia tra Israele e Hamas. E mentre proseguono i combattimenti sale la tensione al confine con il Libano (foto dal web/Social). I tamburi di guerra contro la milizia libanese Hzbollah sono più forti e il governo di Benjamin Netanyahu è intenzionato a intensificare il conflitto soprattutto ad un'azione molto intensa nel nord. L'esecutivo è pronto a mettere in campo oltre 300mila riservisti (per Gaza sono stati richiamati 287mila riservisti) per le esigenze offensive sia su Rafah ma anche per la battaglia nel vicino settentrione dove Hezbollah è un gruppo armato molto superiore ad Hamas col conseguente rischio di guerra maggiore. Della situazione Netanyahu ne ha parlato col gabinetto di guerra e alcuni esponenti, come il ministro delle Finanze di estrema destra Bezalel Smotrich, ha chiesto di "riportare il Libano all'età della pietra". La situazione è complicata e tremendamente drammatica. Hezbollah ha da tempo ribadito che smetterà di sparare su Israele quando Netanyahu smetterà di bombardare Gaza. Questa volta però Israele vive la presenza degli Hezbollah, dall'altra parte del confine, come una minaccia esistenziale e il rischio è che sferrino un attacco a sorpresa come Hamas quel tragico giorno del 7 ottobre dello scorso anno.
LA TERRA VIVE DI CALDO RECORD:
MAGGIO E' STATO IL MESE PIU'
CALDO MAI REGISTRATO
di Beniamino Mori
(5-6-2024) Almeno uno dei prossimi cinque anni ha la probabilità che superi il 2023, come il più caldo (foto dal web/Social). La probabilità è nel rapporto dell'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) presentato mercoledi, che ha indicato il 2023 come l'anno più caldo registrato finora e il limite degli 1,5 gradi è stato già toccato con una media di 1,48 gradi più caldo della media preindustriale. E c'è anche la probabilità che il limite di 1,5 gradi venga superato in uno dei prossimi cinque anni. La sua evoluzione è preoccupante. Nel 2015, con l'Accordo di Parigi, la probabilità negli anni successivi era quasi nulla, invece il riscaldamento sta avanzando a una velocità e intensità senza precedenti. Tutta colpa dalle emissioni globali che non stanno affatto diminuendo perché il pianeta Terra continua a dipendere da petrolio, gas e carbone e la direzione non è quella giusta. Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres è stato chiaro: "Stiamo andando nella direzione sbagliata e l'anno scorso le emissioni sono aumentate dell1%". In occasione con la Giornata mondiale dell'ambiente, Guterres ha anche detto: "Stiamo battendo i record della temperatura globale e subendo le conseguenze”, continua “Ora è il momento di mobilitarsi, agire e conformarsi”. Intanto si passa da un record all'altro. La notizia è del servizio Copernicus sui cambiamenti climatici della Commissione europea: il mese di maggio recentemente concluso è stato il maggio più caldo mai registrato finora.
IL GOVERNO ISRAELIANO E' DIVISO
SULLA TREGUA ANNUNCIATA DA BIDEN
NETANYAHU: " SI VUOLE LA RESA E
LA FINE DELLA GUERRA SENZA
LA DISTRUZIONE DI HAMAS"
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di Gesuino Lorrai
(4-6-2024) A cinque mesi dalle elezioni presidenziali in Usa, il presidente Joe Biden sta cercando in tutti i modi di porre fine alla guerra a Gaza perchè la stessa continua a rappresentare un pesante fardello politico in un momento delicato in cui i sondaggi danno il vantaggio a Donald Trump, nonostante le sue vicende giudiziarie. C'è sempre da approvare il piano di pace proposto da Biden che, in linea generale, è buono ma né Hamas e né Israele fanno passi concreti per l'approvazione. Un piano, assicurano alla Casa Bianca, che coincide quasi esattamente con quanto richiesto dalle milizie palestinesi ma anche, grosso modo, dagli israeliani che però vorrebbero continuare la guerra fino a distruggere Hamas. Ci si chiede allora perché il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sta ritardando la fine della guerra a Gasa ed è lo stesso presidente americano a dare la motivazione: per ragioni politiche. A fare questa affermazione è stato Biden che in una intervista rilasciata alla rivista "Time" la scorsa settimana, prima della proposta di pace in tre fasi, ha detto che il primo ministro israeliano "sta prolungando la guerra per la propria sopravvivenza politica". Ed è una dichiarazione dura resa pubblica. Il rapporto tra Biden e Netanyahu sono da un pò di tempo ai minimi storici e questo strappo è stato evidenziato quando Biden ha lanciato la proposta per arrivare alla pace a Gaza, definendola "di Israele", piano del quale poco o nulla si sapeva, anche perché, dice Netanyahu, con questa proposta americana si chiede "la resa di Israele e la fine della guerra senza raggiungere il suo obiettivo principale di distruggere Hamas". (Foto dal web/Social)