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CONTRO LA REGGINA GRANDE
PRESTAZIONE IN TRASFERTA DELLA
SQUADRA DI RANIERI
E' QUESTO IL CAGLIARI CHE I TIFOSI
ATTENDEVANO: ATTENTA
IN DIFESA, BENE A CENTROCAMPO
E IRRESISTIBILE IN ZONA-GOL
di Carmelo Alfonso
(19-3-2023) Si attendeva una conferma dopo il quattro a uno inflitto all'Ascoli, e la conferma - altro poker senza subire reti - è arrivata: quattro a zero alla Reggina di Pippo Inzaghi e grande prestazione in trasferta del Cagliari targato Claudio Ranieri. A Reggio Calabria si è vista finalmente la squadra che da tanto tempo i tifosi attendevano: attenta in difesa, bene a centrocampo, quasi irresistibile in zona-gol. E poi : otto reti realizzate in due gare e un solo gol subito; un rossoblu ( Lapadula ) capocannoniere della serie
B con quindici marcature; infine, quinta posizione in classifica ( piena zona playoff ). Basterà per tornare in serie A ? I più ottimisti dicono si, e c'è perfino chi crede di poter raggiungere la seconda posizione e conquistare la massima serie senza spareggi. Una impresa non facile, ma non da escludere. Dal Genoa ( secondo dietro il Frosinone praticamente irraggiungibile ) i rossoblu distano undici punti. Non pochi, ma al termine del campionato mancano otto partite e i punti ancora a disposizione sono ventiquattro: nel calcio molte cose possono accadere. Moltissimo,se non tutto, dipenderà da quanto sapranno fare gli uomini di Ranieri che, per ora, si sono praticamente garantiti i play-off. La buona prestazione fornita contro la Reggina; il recupero ( favorito dalla pausa di campionato) di giocatori importanti come Rog e Pavoletti (foto dal web/Social), e la crescita di gente come Dossena, Azzi, Nandez, Mancosu, sicuramente aumenterà in tutti i rossoblu la consapevolezza che il nuovo Cagliari ha i mezzi tecnici per "volare" nell'ultimo scorcio di campionato. Si riprenderà a giocare il primo aprile: il calendario propone il non facile confronto interno contro il Sudtirol di Pierpaolo Bisoli attualmente terzo in classifica. Si dovrà giocare per vincere, sperando in un passo falso del Genoa che ospiterà la Reggina.
REGGINA CHE DISASTRO! POKER DEL
CAGLIARI: DOPPIETTA DI LAPADULA,
MANCOSU E ZAPPA (0-4)
IL RITORNO DEI ROSSOBLU'
ALLA VITTORIA IN TRASFERTA
I TRE DELL'APOCALISSE NON
PERDONANO E IL POKER E' SERVITO
di Franco Vecchiarecchi
(18-3-2023) La Reggina sprofonda e il Cagliari è all'ultimo cielo. Il risultato finale? Un altro poker (0-4: 11’ e 43 -rig.- Lapadula, 63’ Mancosu - rigore- 93’ Zappa). Vanno a rete Lapadula (foto dal web/Social - Cacalcio), due volte, Mancosu e Zappa. Una settimana fa gli stessi fucilieri, quando i rossoblù misero ko in casa l'Ascoli (4-1). Speriamo che il trio dell'apocalisse vada avanti così, anche per i prossimi 8 impegni, da adesso alla fine del campionato. La prova di forza dei rossoblù è stata grandiosa. A Reggio Calabria si è assistito alla netta e bella vittoria del Cagliari che ancora una volta ha dimostrato di aver capito che è arrivato il momento giusto di costruire il vero futuro della squadra, quella, prima di tutto, di abbandonare la serie B, e di approdare, con grande successo, alla massima serie. Ranieri ha chiesto ai suoi ragazzi un altro impegno per muovere la classifica e ha ricordato che i 3 punti sarebbero utili per approdate verso le prime linee. Ancora una volta sono stati decisivi i gol di Lapadula, all'11' del primo tempo, poi due rigori, uno nel primo tempo, andati a segno, con Lapadula e Mancosu, e al 90'+3' il poker di Zappa. Una vittoria ancora più significativa e importante perché raggiunta in trasferta e il Cagliari, per ottenerla, ha dovuto attendere tantissimo tempo, dal 10 settembre scorso, contro il Benevento (0-2). Squadra vincente rimane tale anche per la prossima partita, e così Ranieri ha presentato lo stesso collettivo dell'incontro vincente contro l'Ascoli, con lo stesso modulo (4-3-1-2) che ha dato il piglio giusto e la forte determinazione per regolare la Reggina che ha ottenuto un'altra sconfitta, l'ottava in dieci gare. Per loro un vero e proprio incubo e per Filippo Inzaghi si potrebbe già parlare di un prossimo esonero. La prima rete del Cagliari all'11': sulla respinta di Colombi Lapadula si ritrova il pallone e da due passi sblocca la partita. Al 43' altra rete di Lapadula questa volta su rigore, grazie al Var, per l'episodio in cui Camporese devia col braccio destro la conclusione di Azzi. Si chiude il primo tempo con un buon vantaggio, l'importante adesso è continuare sulla stessa incisività. Nella ripresa altro rigore per il Cagliari per un fallo di mano di Pierozzi. Mancosu si incarica del tiro dal dischetto e spiazza con cinismo Colombi. E' il 3 a 0 per i rossoblù. Poi al 90'+3' arriva la rete di Zappa sulla sponda di testa di Lapadula, a pochi passi dal portiere. E' il poker, 3 punti per un Cagliari che è già in paradiso.
CAGLIARI IN TRASFERTA ALL'ASSALTO
DELLA REGGINA (ORE 16:15)
LA SQUADRA DI INZAGHI IN
DIFFICOLTA' MA IN ZONA PLAYOFF
RANIERI: QUESTO E' IL MOMENTO
DI VINCERE FUORI CASA
di Franco Vecchiarecchi
(17-3-2023) La bella e rotonda vittoria in casa contro l'Ascoli (4-1) ha messo nuova energia ed entusiasmo al Cagliari che sarà impegnato in trasferta con la Reggina che sa già di una partita di playoff. Si riparte proprio dal confronto della settimana scorsa per decidersi finalmente di dare l'assalto definitivo per arrivare in serie A. Ranieri (foto dal web/Social) ha analizzato la partita contro l'Ascoli e dice che è necessario comprendere gli errori, evitarli e migliorare le condizioni psicofisiche per raggiungere gli obiettivi sperati. Tutto può essere cambiato e le cose sembrano girare in meglio. Il cambiamento di passo si è visto nel corso del secondo tempo contro i marchigiani, ma già dopo il gol c'è stata una reazione scomposta, affrettata dei rossoblù che spesso non serve perché si deve ragionare bene e indirizzare con convinzione ogni forza per colpire con decisione. Ed è quello che poi si è visto col risultato che conosciamo. Adesso c'è la Reggina che non mette paura anzi, dopo la buona prestazione di una settimana fa, consolida il piglio e la determinazione dei rossoblù. E' una squadra da rispettare, ha 42 punti, come il Cagliari, ma deve recuperare una partita. E' un collettivo forte. In casa su 14 incontri ne ha vinti 7 e pareggiate 2 e fanno tanti gol. Giocatori all'altezza della serie A. Inzaghi, mister della Reggina, ha pronta la ricetta contro il Cagliari e manderà all'attacco i suoi sospinti da un grande pubblico in uno stadio completamente pieno, grazie anche ai biglietti a costo abbordabile. Mancano 9 gare alla fine del campionato e il Cagliari deve trovarsi pronto per il grande salto. Ranieri è tecnico tosto, conosce i suoi giocatori e li spinge a dare di più e a loro ha chiesto il massimo della prestazione per rimediare a un nefasto girone di andata. Più volte, in trasferta, il Cagliari è andato vicinissimo alla vittoria. Dice: bisogna insistere perché alla fine il risultato arriva. Il tecnico, in conferenza stampa in preparazione all'incontro con la Reggina, è tornato sulle contestazioni del pubblico ripetendo che "i fischi alla fine del primo tempo con l'Ascoli mi hanno fatto male", lui ha chiesto l'aiuto di tutti, anche del pubblico, e avrebbe gradito più incitamento e anche applausi per i giocatori soprattutto quando le cose non vanno bene.
BENE CONTRO L'ASCOLI, E' IL NUOVO CORSO
DELLA SQUADRA AFFIDATA A RANIERI?
TRE PUNTI MERITATAMENTE CONQUISTATI,
ZONA PLAY-OFF CONSOLIDATA
ADESSO LA REGGINA IN TRASFERTA, SI
ATTENDE LA CONFERMA DEI ROSSOBLU'
di Carmelo Alfonso
(11-3-2023) Contro l'Ascoli si è temuto ancora un rovescio. Poi la inevitabile strigliata negli spogliatoi e i cambi indovinatissimi hanno trasformato il Cagliari (foto dal web/Social/CagliariCalcio). Nella ripresa si è vista la squadra che allenatore e tifosi vorrebbero sempre applaudire. Quattro reti messe a segno in poco più di trenta minuti non accadeva da tanto tempo. Merito di Lapadula, molto attivo sotto porta; di Mancosu, avviato verso la migliore condizione fisica e quindi di rendimento; di Zappa che ha meritatamente messo a segno il primo gol con la maglia rossoblu. Un Cagliari da applausi quello visto nel secondo tempo all'ex Sardegna Arena, grazie anche alle ottime prestazioni di Azzi e Goldaniga, e quella promettente di Prelec in attesa di riavere Pavoletti. E' il nuovo corso della squadra affidata a Claudio Ranieri o dobbiamo considerare la vittoria contro l'Ascoli l'impresa di un giorno di marzo ? Ranieri crede nei suoi giocatori e chiede uguale fiducia da parte dei tifosi. I fischi non vorrebbe mai sentirli: fanno male a tutti. Fortunatamente è andato tutto bene: tre punti meritatamente conquistati, zona play-off consolidata, risvegliate le speranze di conquistare il secondo posto, che significherebbe promozione diretta. Un prima risposta l'avremo sabato prossimo: rossoblu impegnati in trasferta ( ore 16, 15 ) contro la Reggina in una gara non facile ma neppure impossibile per il Cagliari visto nel secondo tempo contro l'Ascoli.
29° giornata di
campionato
classifica
RIMONTA INCREDIBILE DEL
CAGLIARI CHE TORNA A VINCERE
DOPO 4 PAREGGI (4-1)
LAPADULA SHOW E
ZAPPA CALA IL POKER
UNA GRANDE VITTORIA
PER RANIERI
di Franco Vecchiarecchi
(10-3-2023) Questa volta c'è stata veramente la partita perfetta, una di quelle che sicuramente si ricorderà nel tempo soprattutto per il risultato ma anche per la forza della vittoria del Cagliari, in casa, contro l'Ascoli ( 4-1: 19’ Forte, 56’ Lapadula, 61’ Mancosu, 84’ Lapadula, 88’ Zappa). Per dire la verità i rossoblù non hanno fatto grandi cose nel corso del primo tempo, hanno mostrato la solita determinazione mettendo su qualche debolezza di troppo e diverse distrazioni che hanno poi consentito il gol degli avversari. Era latente il fuoco energico dei padroni di casa che non riuscivano a concludere e a scardinare il muro ascolano. Poi il Cagliari si sveglia, prende l'iniziativa e manda al cielo il grido di gioia e di esultanza. E' proprio vero: dopo le pene dell'inferno, il risultato straripante, la metamorfosi ottenuta tutto nella ripresa con un risultato che nessuno avrebbe pensato di portare a casa. Ranieri è in paradiso. Ha ottenuto quello che voleva, il giorno prima non avrebbe scommesso molto sul risultato finale e diceva che voleva con forza una vittoria magari ottenuta con autogol. Invece questo Cagliari ha sbalordito anche lui, poi con l'esultanza di Zappa all'88' tutto è diventato più chiaro: questi rossoblù potrebbero avere una marcia in più per conquistare il secondo posto, ma, per essere più realistici, per la corsa ai play off. La cronaca mette in svantaggio il Cagliari al 19' quando l'Ascoli passa grazie all'errore di Barreca e Forte insacca. In avvio di ripresa Ranieri cambia mettendo Prelec per Millico e Azzi per Barreca. E' quello che ci voleva perché la squadra ha più forza ed è più determinata. Al 56' il pareggio dei rossoblù: fallo di Botteghini su Mancosu e l'arbitro Miele, col Var, indica il rigore realizzato da Lapaula. Cinque minuti dopo è Mancosu in rete dopo la bella triangolazione Mancosu-Lapadula-Mancosu. E' il 2 a 1 e all'84' va nuovamente in rete Lapadula. Zappa (foto dal web/Social CagliariCalcio) è all'ultimo cielo, è suo, all'88', la rete del poker, grazie all'errore di Eramo. Una strepitosa vittoria, un risultato maiuscolo che mette sprint e gioia ed esalta la squadra in attesa della prossima partita. Fermiamoci un attimo per godere di questa vittoria e di questo strepitoso risultato.
RANIERI E' OTTIMISTA E CHIEDE AI SUOI I TRE
PUNTI PER RIPRENDERE LA CORSA (ORE 20:30)
"VINCIAMO A TUTTI I COSTI", ROSSOBLU' PRONTI
A SCARDINARE IL BUNKER DELL'ASCOLI
di Franco Vecchiarecchi
(9-3-2023) Contro l'Ascoli servirà il miglior Cagliari per scardinare il suo bunker, lo sa bene Ranieri e soprattutto il suo collettivo che dovrà impegnarsi di più per domare l'avversario all'ex Sardegna Arena. I rossoblù si trovano a 39 punti in classifica e a 36 si trovano i ragazzi di Breda che da quando è mister della squadra, in 5 partite, ha totalizzato 10 punti perdendo una sola volta su rigore e vincendo due incontri in trasferta. Ciò significa che gli avversari dei rossoblù sono coesi, disponibili a tutto e determinati a scalzare i cagliaritani dalla posizione nel quale si trovano. Insomma fanno paura. Sarà una bella e dura gara, una cosa è però certa: basta ai pareggi! In nove incontri il Cagliari ha totalizzato cinque pareggi ed è in attesa della quarta vittoria dopo tanto tempo, tre punti che sarebbero necessari per riprendere la corsa verso, è il pallino di Ranieri, la seconda posizione dove al momento c'è il Genoa (50 punti) mentre sul podio si trova il Frosinone (61) ormai irraggiungibile. L'Ascoli è quindi un osso duro e per il Cagliari servono comunque i tre punti. Non occorre in che modo. Ranieri a questo punto è disposto a tutto: vincere anche se si gioca male, ottenere la vittoria anche a pochi secondi dalla fine, prendere i 3 punti anche con autogol. L'altro problema è arrivare alla vittoria e sempre che gli avversari facciano il gioco del Cagliari. Ma questo è un altro problema. Di sicuro il Cagliari ha bisogno della vittoria, sarebbe la quarta dopo quelle ottenute contro il Como, Spal e Benevento conquistate in casa. Anche questa volta il Cagliari dovrà confrontarsi contro l'Ascoli con diverse assenze a cominciare da Pavoletti (foto dal web/Social) e Rog mentre tornano disponibili Falco ma anche Prelec.
IL CAGLIARI DI RANIERI CONTINUA A NON VINCERE ANCHE QUANDO DOVREBBE
VENERDI ARRIVA L'ASCOLI: VINCERE! ALTRIMENTI E' QUASI UNA RESA
di Carmelo Alfonso
(6-3-2023) Anche le rondinelle, per la gioia di Massimo Cellino (foto dal web/Social), hanno fatto tremare il Cagliari. Per il Brescia, penultimo in classifica, è il quarto pareggio conquistato nelle ultime tredici partite; le altre ( nove ) le ha perdute tutte. Quattro punti su trentanove disponibili. Una situazione insostenibile per un presidente come Cellino, che dall'avvio di campionato ha cambiato ben quattro allenatori. Eppure questo Brescia, apparentemente tanto malandato, ha addirittura sfiorato il successo. E così il Cagliari di Ranieri, che continua a non vincere anche quando potrebbe - ma soprattutto dovrebbe - è riuscito perfino a mettere a rischio la qualificazione ai play-off. Un Cagliari quasi disastroso quello visto contro la penultima; una "squadra - non squadra" che va in campo ma non sa come imporre il proprio gioco ( quale ? ) , non sa infastidire il portiere avversario, non sa esprimersi, in sostanza, da compagine meritevole della serie A. Ranieri, purtroppo, deve ancora fare i conti con giocatori sfiduciati, altri non all'altezza ma sopravvalutati, con i non pochi assenti ( perché tanti infortuni ? ), fino a trovarsi in difficoltà nella scelta del modulo da proporre alla squadra. Nulla è cambiato, in sostanza, e il calendario preme. Venerdi arriva l'Ascoli, che insegue a tre punti. Non vincere equivarrebbe praticamente ad una manifestazione di quasi resa. Più chiaramente: ritirarsi dalla lotta per la serie A.
28° giornata di
campionato
classifica
ANCORA UN PAREGGIO, QUESTA VOLTA
PERO' E' UN RISULTATO CHE
NON SODDISFA (1-1)
L'AMAREZZA DI RANIERI:
DISPIACE MA GUARDIAMO AVANTI
VENERDI ARRIVA L'ASCOLI:
VINCERE A TUTTI I COSTI!
di Franco Vecchiarecchi
(5-3-2023) Ancora un pareggio, il quarto, in trasferta contro il Brescia (1-1: 67’ Lapadula (rig), 77’ Bisoli) ma il Cagliari non soddisfa. Una partita senza una vittoria, soprattutto quando arriva dopo altre 3 importanti ma senza ossigeno, non può essere salutata in maniera positiva perché non si può dire che si è evitata la sconfitta ma che, al contrario, si è evitata la vittoria. Quindi un'altra giornata amara per il Cagliari sempre alla ricerca di 3 punti in trasferta che manca da troppo tempo e questa attesa snervante può fare brutti scherzi e alla lunga potrebbe compromettere stabilità e prospettive future. Contro il Brescia era l'incontro perfetto per la vittoria. La squadra di Cellino è in penultima posizione in classifica, mentre i rossoblù puntano, per così dire, alla seconda posizione per evitare la zona play off e passare dritti in serie A. Occasione eccezionale, ma partite facili non esistono, continua a dire Ranieri, ma preparate al meglio per vincere questo è possibile. Se non si può dire che la partita contro il Brescia non sia stata preparata a dovere dal mister, allora c'è l'opzione che non ci sono giocatori adeguati che sappiano far vincere la squadra. Il Cagliari, è questo è un merito di Ranieri, ha appena incassato pochi gol ma non è riuscita ad esplodere in attacco. Gli assenti hanno fatto la differenza. Ranieri non cerca alibi ma una squadra impoverita in attacco, e con un centrocampo approssimativo, non può andare dritto nella massima serie e a conti fatti farà fatica anche a stare nella zona play off perché dipende in che posizione alla fine si troverà. Il pareggio alla fine potrebbe essere giusto ma che allontana i sogni di gloria di un Cagliari che è all'ottavo posto quindi, per il momentom all'interno della zona play off. La cronaca vede il Brescia subito pericoloso mentre il Cagliari studia l'avversario e stenta a costruire azioni importanti. Diverse le azioni pericolose dei rossoblù come quella, al 40', portata avanti da Nandez ( foto dal web/Social) per Lapadula che da ottima posizione non realizza come avrebbe voluto. Nel secondo tempo il Brescia è più determinato e al 57' i padroni di casa reclamano il rigore che, per fortuna, non viene concesso dall'arbitro. Al 65' l'arbitro invece concede il rigore al Cagliari per fallo di Huard che stende Luvumbo. La rete di Lapadula fa sorridere Ranieri che poi si arrabbia quando al 77' arriva il pareggio del Brescia con Bisoli, nato a Cagliari quando il padre giocava in rossoblù. Il finale è tutto del Cagliari che però non concretizza, segno evidente che i fucilieri mancano per davvero in squadra. Venerdi prossimo arriva all'ex Sardegna Arena l'Ascoli, sarà una bella sfida perché anche questa squadra, assieme al Palermo e alla Ternana, ambisce a giocare i play off. I rossoblù hanno solo una sola opzione: vincere a tutti i costi!
TERZA PARTITA IN OTTO GIORNI, IL
CAGLIARI SENZA PAVOLETTI (ORE 15:00)
ALTRA TRASFERTA PER I ROSSOBLU'
CONTRO IL BRESCIA DI CELLINO
RANIERI SPRONA I SUOI: VOGLIO
GRINTA E DETERMINAZIONE
di Franco Vecchiarecchi
(4-3-2023) Altra partita nel giro di pochissimi giorni e il Cagliari va in trasferta contro il Brescia di Cellino. E' forse il momento decisivo per i rossoblù che devono iniziare a raccogliere punti se vorranno conquistare il secondo posto, più che mai un desiderio che non è detto che non si realizzi. Contro il Genoa aveva la possibilità di mettere un tassello in più, il pareggio ha un pò vanificato questo obiettivo ma non tutto è perduto. Importante è crederci e avere quel punto di arrivo potrebbe essere decisivo per affrontare con grinta le prossime sfide. Purtroppo le notizie dell'infermeria dicono che la squadra sarà in campo incompleta. Sono infatti indisponibili Rog e Pavoletti, ma anche Lella e Viola. Alla lista si è aggiunto anche Prelec e per il buon Ranieri (foto dal web/Social) mettere in campo un collettivo in grado di contrastare i padroni di casa è un pò in salita, ma non si lamenta. Crede nei giocatori, nelle loro possibilità. Sa che ultimamente hanno dimostrato grinta e determinazione, elementi indispensabili per andare avanti con forza ma non bisogna abbassare la guardia perché è questo il momento di non cedere, continuare ad andare avanti sempre con la stessa determinazione per arrivare agli obiettivi fissati dal tecnico. Il Brescia è tornata a fare punti mercoledi a Cittadella e adesso i tifosi si aspettano grandi cose sperando in una salvezza che sembra essere miracolosa. Il Cagliari va per la sua strada. Terzo pareggio conquistato col Genoa e altra trasferta difficile. Ranieri in conferenza stampa continua a dire, e a ragione, che non esistono partite facili e se non lo sono è necessario combattere fino alla fine. La linea Ranieri sembra dare i suoi frutti e in otto partite si sono subite poche reti, ma è il reparto offensivo che preoccupa perché sono state segnate appena 6. Bisogna fare di più anche se questa situazione si è verificata per le assenze di fucilieri come Pavoletti, ancora una volta infortunato. La squadra, però, non si deve arrendere e Ranieri lo dice chiaramente. Le potenzialità ci sono, i giocatori sono all'altezza e sono pronti per non deludere le aspettative. E' necessario dare il massimo, come è stato ultimamente e come, sicuramente, sarà contro il Brescia in trasferta.
DOPO IL GENOA SONO VIETATE ALTRE
DISTRAZIONI PER LE PROSSIME 10 PARTITE
CAGLIARI HA MIGLIORATO LA DIFESA,
L'ATTACCO E'ANCORA PREOCCUPANTE
RANIERI: PICCOLI PASSI IN ATTESA DEL
RITORNO DI GIOCATORI IMPORTANTI
di Carmelo Alfonso
(2-3-2023) Al Cagliari non resta che puntare ai play-off per tentare di tornare in serie A. Perduta un'altra opportunità per avvicinarsi al Genoa, che conserva il secondo posto in classifica con nove punti di vantaggio, ai rossoblu sono vietate altre distrazioni nelle prossime dieci partite che restano da disputare. Le inseguitrici incalzano ( Parma e Palermo seguono con un punto in meno, l'Ascoli con due in meno, Modena e Ternana con soli tre punti di distacco ) mentre il Cagliari stenta a ritrovare il ritmo delle sei partite giocate dopo l'esonero di Liverani ( quattro vittorie, un pareggio ed una sconfitta a Modena ). Il pareggio col Genoa ha confermato due cose: la difesa è migliorata rispetto al passato ( tre reti subite nelle ultime cinque partite, merito anche di un grande Radunovic ), mentre l'attacco ha evidenziato limiti preoccupanti ( tre soli gol realizzati nello stesso periodo ). Cammino lento. Ha ragione Ranieri (foto dal web/Social) quando dice: " Quando non si riesce a vincere, va bene il pareggio" ed anche quando afferma : " Lotteremo per il secondo posto fino alla trentottesima giornata ". In sostanza non manca l'ottimismo. Ranieri, per ora, si accontenta dei piccoli passi in attesa del ritorno di giocatori importanti. Il risveglio di Zappa, il rientro di Nandez e il seppure lento recupero di Pavoletti lasciano sperare in un finale di campionato favorevole. Ma occore riavere a disposizione tutti i giocatori. I troppi infortuni preoccupano, così come i tanti cartellini gialli e le squalifiche. Una situazione che dovrebbe spaventare. Domenica si torna in campo: alle 15 è in programma Brescia - Cagliari. Cellino trema, Ranieri punta alla vittoria. Il venerdi successivo, all'ex Sardegna Arena ( ore 20,30 ) sarà di scena l'Ascoli, squadra che gioca per far parte delle sei che disputeranno i play-off. Ma al Cagliari occorrono assolutamente i tre punti: salvo rinunciare alla serie A senza lottare.
27° giornata di
campionato
classifica
ANCORA UN PAREGGIO, IL TERZO,
CONTRO UN FORTE GENOA (0-0)
CAGLIARI SFORTUNATO: RIGORE
E GOL DI NANDEZ ANNULLATI
RINVIATO L'APPUNTAMENTO
CON LA VITTORIA
di Franco Vecchiarecchi
(1-3-2023) Ancora un altro pareggio, il terzo, e forse addio al secondo posto che resta lontano con nove punti di distacco dal Genoa che ha ottenuto quello che voleva contro i rossoblù cagliaritani, per il Cagliari, invece, il risultato di parità (0-0) è stretto e interrompe la serie positiva in casa. Quindi non c'è stata la vittoria all'ex Sardegna Arena, 3 punti che avrebbe ristorato la situazione e che avrebbe permesso alla squadra di Ranieri di assediare meglio la seconda posizione del Genoa. Il distacco non è cambiato ma sono diminuite le possibilità. Il mister del Cagliari ha sperato fino alla fine, poi però il risultato finale non è da buttare via perché arriva contro una squadra di tutto rispetto, un collettivo, come dice lo stesso Ranieri, più forte della serie B. Tutto da rifare per i ragazzi di Ranieri il quale guarda con serenità al futuro e non vede l'ora di recuperare tutti gli infortunati. Una nota positiva sono stati i recuperi di Pavoletti (foto dal web/Social) e Nandez. La cronaca è avara di iniziative degne di rilievo. Il Cagliari al 13' deve rinunciare a Rog per infortunio, al suo posto Kourfalidis, al 18' c'è azione di Lapadula che sbaglia la conclusione a porta vuota. Prima azione degli ospiti alla mezz'ora ma il portiere del Cagliari Radunovic è una saracinesca. Il secondo tempo si apre bene per il Cagliari. C'è subito un rigore: lancio lungo per Lovumbo e vistosa spinta di Sabelli. L'arbitro indica gli 11 metri. Il Var invece dice punizione perché il fallo è iniziato fuori area. Al 49' Nandez è pericoloso da buona posizione ma la sua conclusione termina di poco a lato. Al 55' viene annullato il gol al Cagliari. Tutto nell'area del Genoa: rovesciata di Moncosu per Nandez che insacca di testa, ma l'arbitro dice fuorigioco dell'ex Lecce. Si riparte con lo 0 a 0. All'85 è il momento di Pavoletti. Si fa sentire la stanchezza e la sfida va verso il pareggio. Alla fine è stata una partita piacevole, viva che il Cagliari voleva vincere a tutti i costi contro un Genoa che ha ottenuto quello che voleva per non guastare il suo ruolino di marcia.
GENOA IN EMERGENZA CONTRO IL
CAGLIARI: SEI GIOCATORI POTREBBERO
NON GIOCARE (ORE 20:30)
FINALMENTE RANIERI SORRIDE:
SQUADRA E' AL COMPLETO
GILARDINO: IL COLLETTIVO
E' IN OTTIMA FORMA
di Franco Vecchiarecchi
(28-2-2023) Finalmente si può ragionare. Il Cagliari è al completo e Ranieri esulta perché può scegliere chi mandare in campo. Fino a questo momento il tecnico del Cagliari ha dovuto lavorare da sarto, cucendo in fantasia ed è andato bene soprattutto perché è bravo e sa dosare alla perfezione le forze dei suoi ragazzi. Adesso dovrà pensare in grande ed è un fatto positivo perché stanno rientrando tutti, compreso Pavoletti (foto dal web/Social) che si è visto solo pochi minuti in trasferta contro il Venezia. Adesso c'è il Genoa ed è importante che il Cagliari scenda in campo senza alibi. A leggere le varie dichiarazioni provenienti da Genoa sembra che la squadra ligure abbia già vinto.Gilardino è allenatore giovane che è riuscito subito a fare grande la squadra portandola molto in alto in classifica, al secondo posto dopo la capolisca Frosinone. Secondo Ranieri, però, la compagine ligure, senza nulla togliere alla capolista, è " la squadra più forte della serie B". Ha dei numeri straordinari. In casa nelle ultime sei gare al Ferraris, il Genoa non ha incassato reti vincendone cinque. Nelle ultime 11 sfide sono arrivati 24 punti con una media di 2,1 a partita. Il Cagliari è una cenerentola, da questo punto di vista, ma si difende abbastanza bene. La squadra cagliaritana non ha mai brillato in trasferta ma sta correggendo il tiro e questo fatto migliora la classifica e pone entusiasmo per le imprese future. Nelle ultime due trasferte i rossoblù hanno totalizzato due pareggi, poteva andare meglio ma il fatto positivo, dice Ranieri, è che finalmente si vede una compagine "compatta, determinata e pronta a infierire al momento giusto". Contro il Genoa il Cagliari deve assolutamente vincere. E' l'occasione giusta per alzare l'asticella e proiettarsi bene in classifica, non perdere terreno e andare a testa alta verso le alte posizioni in classifica. E' questo il momento giusto. Il Genoa che non perde può avere la catastrofe all'ex Sardegna Arena e non sarebbe male considerando che la stessa squadra ligure senta parecchio l'ansia giocando contro i cagliaritani. Del resto, poi, il Genoa rischia anche perché è in emergenza: sei giocatori potrebbero non farcela a giocare contro il Cagliari. Ranieri è sicuro che sarà una bella partita e il Cagliari avrà dalla sua parte il grande pubblico. La posta in palio è alta e la squadra rossoblù è pronta per non sfigurare e mettere in tasca i 3 punti.
LE ASSENZE CONTINUANO A PESARE, RANIERI HA SISTEMATO LA DIFESA MA SENZA ATTACCANTI
GENOA, BRESCIA E ASCOLI TRE OPPORTUNITA' PER IL CAGLIARI PER INSIDIARE I LIGURI
di Carmelo Alfonso
(26-2-2023) Le assenze continuano a pesare. E non poco. Ranieri (foto dal web/Social)ha sistemato la difesa ( tre soli gol nelle ultime sette partite ), ma senza attaccanti ( a Venezia ha dovuto inventarsi la coppia Luvumbo -Mancosu ) e con l'indisponibilità di alcuni uomini del centrocampo ( oltre alle assenze per squalifica ), sarebbe difficile per quasiasi allenatore lavorare per rilanciare una squadra che da tutti, tempo fa, veniva indicata tra le favorite per il ritorno alla massima serie. Dalla stagione 2014-2015 , con l'arrivo di Giulini, nel Cagliari si sono succeduti una dozzina di tecnici, tra i quali Zeman, Zola, Zenga, Festa, Rastelli, Lopez, Maran, Di Francesco, Semplici, Mazzarri, Agostini e Liverani per arrivare a Claudio Ranieri il più amato dai tifosi rossoblu. Niente, o quasi, è cambiato: il Cagliari è a sette punti dalla seconda posizione utile per la serie A ( il Genoa, con 46 punti, è dietro la capolista Frosinone) e con trentasette punti i rossoblu fanno parte del gruppo che , in questo momento, disputerebbe i play-off promozione. Mercoledi arriva proprio il Genoa (ore 20,30 ), quindi Brescia - Cagliari ( Cellino trema), poi ad Ascoli. Per il Cagliari saranno tre opportunità per vincere e ridurre le distanze dai liguri lanciatissimi verso la serie A. I recuperi di Lapadula (reduce dalla giornata di squalifica), di Pavoletti ( già utilizzato a Venezia) e forse di Deiola, Nandez, Viola e Falco dovrebbero far tirare un sospiro di sollievo a Ranieri. Il campionato è ancora lungo ( mancano dodici giornate alla conclusione ) e tutto è ancora possibile, ovvero nella lotta per il secondo posto in classifica.
26° giornata di
campionato
ANCORA UN PAREGGIO, IL
CAGLIARI NON SA VINCERE ( 0-0)
CONTRO IL VENEZIA PRELEC
SI MANGIA UN GOL FATTO
MERCOLEDI ARRIVA IL
LANCIATISSIMO GENOA
di Franco Vecchiarecchi
(25-2-2023) Da adesso in poi servirà correre, perché in queste ultime due partite esterne il Cagliari ha fatto piccolissimi passi ma la media per agganciare la promozione si è abbassata. Contro il Venezia ( 0-0) i rossoblù hanno fatto una buona prova ma hanno fallito clamorosamente la vittoria mancando due gol con Prelec e Rog (foto dal web/SOcial). Siamo comunque alle solite: è un Cagliari che non riesce a segnare per mancanza di validi fucilieri, mentre, ed è la nota confortante, la difesa tiene. Del resto mancava Lapadula, squalificato, e Pavoletti, non ancora in perfette condizioni, è entrato al 93' al posto di Luvumbo. C'era Mancosu nell'inedito ruolo di prima punta, ma non è ruolo suo e comunque ha trovato molta difficoltà e gli è mancata la scintilla decisiva. Confermando completamente la formazione di Bari, senza però Lapadula, Ranieri voleva delle conferme e soprattutto voleva, nel corso della partita, imprimere un gioco più vasto. Il primo tempo è scivolato senza grandi emozioni tanto è vero che i due portieri hanno lavorato di ordinaria amministrazione. Nella ripresa il Cagliari è più incisivo. Al 76' una clamorosa palla per i rossoblù: c'è un suggerimento di Luvumbo per Prelec che non va in rete. Brivido all'83' quando Luvumbo va nell'area del Venezia e viene atterrato. E' punizione che Rog sfiora l'incrocio dei pali. Un pareggio che deve comunque fare riflettere, è un punticino che serve ma per il Cagliari proiettato alle prime posizioni serve poco. Mercoledi all'ex Sardegna Arena arriva il Genoa che ha vinto per 3 a 0 contro la Spal ed è lanciatissimo nella sua seconda posizione in classifica, dietro al Frosinone che ha perso in casa contro il Parma (3-4). E' l'occasione d'oro per il Cagliari di fare i 3 punti e andare più speditamente in avanti (speriamo!).
IN TRASFERTA CONTRO IL VENEZIA SONO VIETATE
"LEGGEREZZE" NELLA PROPRIA AREA (ORE 14:00)
"I ROSSOBLU' DEVONO
PENSARE SOLO A VINCERE"
C'E' ANCHE PAVOLETTI,
IN ATTACCO PRELEC
di Franco Vecchiarecchi
(24-2-2023) Questa volta Ranieri ha dato istruzioni precise: nessuna leggerezza nella propria area. Il pensiero va alla partita di una settimana fa contro il Bari, incontro pareggiato proprio al 3' minuto di recupero quando Makoumbou ingenuamente colpisce Maiello decretando il rigore che decide il pareggio in trasferta (1-1). Ed è stato ancora Makoumbou che aveva provocato altro rigore a Modena, questa volta regalando alla squadra di casa la vittoria (2-0). Leggerezze che si pagano e che si devono evitare se si vuole mantenere il vantaggio o si vuole costruire la vittoria senza penalizzare l'aspetto psicofisico dei rossoblù. Fatta questa premessa, da non sottovalutare, il Cagliari è in trasferta a Venezia e ancora una volta deve darsi una mossa. E' un lato debole dei rossoblù, fuori casa non riescono a vincere e spesso ci sono stati vicini. Squalifiche? Infortuni? Ci sono come in tutte le altre squadre e Ranieri non cerca alibi, fila dritto. In conferenza stampa il tecnico rossoblù non accetta scusanti e dice chiaramente che si deve pensare solo a vincere. A Venezia in modo particolare. Vuole dai ragazzi un cambio di mentalità, più grinta, più gesti concreti per voltare definitivamente pagina. Non vuole neanche parlare del Venezia e dei brutti ricordi legati alla retrocessione "guardiamo al presente e alle cose reali" continua a dire. Ha ragione da vendere: questo Cagliari deve attrezzarsi per riprendersi dal periodo non certo esaltante e avvicinarsi alle squadre al top della classifica che si trovano a 7-4 punti, se si fa riferimento al Genoa, seconda dopo il Frosinone, a quota 43 o al Bari e Sudtirol, subito dopo, a 40 punti. I rossoblù possono accorciare le distanze e può farcela. A parte il girone nefasto dell'andata, il Cagliari deve ritrovare se stessa e con Ranieri abbattere ogni alibi per sfondare definitivamente. Contro il Venezia il tecnico rossoblù annuncia una novità: "Con noi ci sarà Pavoletti", è una buona notizia ed è un bomber che serve in area avversaria dopo la squalifica di Lapadula. Non ha ancora i novanta minuti, ma è una sicurezza in ogni momento della gara.Di sicuro Ranieri in attacco metterà in campo Prelec (foto dal web/Social), per il resto non anticipa niente anche perché con lui siamo stati abituati a schemi che non sono mai fissi e sono da adattare secondo le partite.
L'ESPULSIONE DI LAPADULA E IL FALLO DI
MAKOUMBOU HANNO PUNITO IL CAGLIARI
ROSSOBLU' BEFFATI, SECONDO
POSTO SEMPRE LONTANO
LE PROSSIME PARTITE CI DIRANNO
LA FORZA DELLA SQUADRA
di Carmelo Alfonso
(19-2-2023) Due punti gettati al vento. Una vittoria sfumata a pochissimi minuti dal termine e di conseguenza sprecata una opportunità per ridurre a sei punti lo svantaggio dal Genoa, secondo in classifica. E' la storia del Cagliari dopo il pareggio ottenuto a Bari in una giornata che avrebbe agevolato la corsa dei rossoblu verso la promozione in serie A. L'espulsione di Lapadula che ha lasciato la squadra in dieci uomini quando doveva essere ancora giocato praticamente tutto il secondo tempo, e il fallo di Makoumbou, che ha provocato il rigore del pareggio ( Var inesistente ), hanno punito la squadra di Claudio Ranieri (foto dal web/Social) che pareva invece destinata a conquistare la prima vittoria esterna del nuovo corso. Lo svantaggio è di nove punti e soltanto le prossime due partite in programma ( Venezia - Cagliari sabato prossimo alle 14 , poi Cagliari - Genoa mercoledi 1 marzo alle 20,30 ) ci diranno se la corsa per la conquista del secondo posto continuerà, oppure se si dovrà pensare soltanto ai play-off. A Bari si è visto un Cagliari diverso rispetto al passato; non per il bel gioco, ma per l'organizzazione dalla trequarti in giù. Un Cagliari, in sostanza, più attendo nel bloccare il gioco degli avversari, e quindi a non prenderle, che a infastidire il portiere avversario. E' arrivata prestissimo la rete di Lapadula e per i pugliesi non c'è stato niente da fare fino al novantatreesimo quando, con la squadra ridotta a dieci uomini e per lo "sbaglio" in area di Makoumbou, il Bari ha potuto evitare la sconfitta. Cagliari beffato e secondo posto sempre lontano. Niente è ancora perduto, ma le assenze si fanno sentire.
25° giornata di
campionato
classifica
RABBIA E AMAREZZA PER IL CAGLIARI
RAGGIUNTO DAL BARI SU RIGORE
AL TERZO MINUTO DI RECUPERO (1-1)
RETE DI LAPADULA CHE SI FA
CACCIARE ALL'11' DEL SECONDO TEMPO
INGENUITA' DI MAKOUMBOU E
PARI SU RIGORE DEI PUGLIESI
di Franco Vecchiarecchi
(18-2-2023) Doveva essere la partita perfetta per battere il Bari e conseguire la vittoria in trasferta e in effetti il buon Ranieri c'è riuscito in tutti i sensi ma non fino alla fine della partita. Un Cagliari trasformato doveva vincere per rispettare i tempi necessari per approdare, in maniera indolore, in serie A. Invece i 3 punti sfumano al 3' dei 5 minuti di recupero quando Makoumbou fa fallo su Maiello e sul successivo rigore porta i pugliesi in parità ( 1-1: 2’ Lapadula, 95’ Antenucci). Peccato! Che rabbia! Sui social i tifosi non ne possono più di queste leggerezze soprattutto se a farle è sempre Makoumbou che aveva provocato altro rigore a Modena, imperdonabile situazione se si pensa che il Cagliari doveva fare di tutto per portare il vantaggio fino alla fine. Evidentemente la squadra rossoblù deve ancora imparare a gestire il risultato e a mettere ordine in difesa per non far utilizzare facilmente "il rigore" agli avversari. L'ingenuità dei difensori cagliaritani si sta facendo evidente in queste ultime giornate, serve quindi un controllo psicofisico particolare per gestire il momento cruciale e in questo senso Ranieri dovrà lavorare per risolvere un problema non da poco. Il Cagliari di Ranieri ha uno schieramento invidiabile, con un 4-4-2 con Lapadula (foto dal web/Social) affiancato da Mancosu e con Luvumbo tra i centrocampisti. Una formazione che ha frenato subito i padroni di casa e all'occorrenza il tecnico rossoblù ha creato una difesa a cinque per dare coesione e impermiabilità contro gli attaccanti pugliesi che, per dire la verità, non sono mai stati all'altezza delle loro precedenti prestazioni. Il Cagliari va subito in vantaggio, dopo appena 2 minuti di gioco, grazie al suggerimento di Mancosu su Lapadula, un cross perfetto e l'attaccante di testa insacca anticipando tutti. Reazione del Bari ma poca roba ed è sempre il Cagliari che si fa insidioso ma spreca parecchio. Il primo tempo finisce col Cagliari in vantaggio, l'importante adesso è gestire i 3 punti. L'obiettivo è segnato per il secondo tempo poi però arriva la doccia fredda al 56': secondo giallo per Lapadula per contrasto aereo con Vicari e espulsione per il bomber rossoblù. Cagliari in dieci ma i rossoblù non si fanno sorprendere e continuano a marciare con la vittoria in tasca. La difesa del risultato si infrange al 3' minuto di recupero quando Makoumbou ingenuamente colpisce Maiello. E' rigore. Antenucci non fallisce e per i pugliesi è pareggio. Che dire, peccato: poteva essere una grande vittoria, ma col pareggio abbiamo trovato una grande squadra.
SFIDA DI CARTELLO AL SAN NICOLA
TRA BARI - CAGLIARI (ORE 16:15)
ROSSOBLU' A CACCIA DI PUNTI IN
TRASFERTA. TORNA ROG DOPO LA
SQUALIFICA, C'E' ANCHE GOLDANIGA
di Franco Vecchiarecchi
(17-2-2023) Al S. Nicola sicuramente sarà una grande partita, una di quelle che potrebbero decidere se il Cagliari ha la determinazione giusta per continuare ad andare spedito verso la A. E' una trasferta difficile contro un Bari che nelle ultime tre partite ha perso, in casa, solo contro il Perugia (0-2) e che è squadra che ha segnato più di tutti ed è in ottima forma. Anche la compagine rossoblù ha perso una sola partita negli ultimi 3 incontri (in trasferta contro il Modena - 2-0) e chiede adesso ai biancorossi il pass per continuare la striscia positiva. Non sarà facile, comunque, contro il collettivo allenato da Michele Mignani che alla vigilia della sfida ha parlato in maniera positiva del tecnico del Cagliari. "Per me è un onore affrontare un allenatore del calibro di Ranieri. Ha dimostrato nell'arco della sua carriera di essere prima di tutto una bellissima persona e poi un grande allenatore. Sono contento di potergli stringere la mano". Per questa difficilissima partita Ranieri (foto dal web/Social) ha lavorato sodo per tutta la settimana anche se dovrà fare i conti ancora una volta con tanti infortuni, ma anche qualche giocatore recuperato. Come, ad esempio Mancosu ma anche Rog che continua a migliorare di partita in partita ed è pronto anche Goldaniga. Saranno ancora assenti Pavoletti e Nandez, due pedine importanti che potrebbero essere nuovamente in squadra fra due settimane e nel frattempo lavorano sodo, fanno molta bicicletta e, dice Ranieri, iniziano a correre. La classifica alla 25esima giornata vede il Frosinone, lanciatissima, a 54 punti, dopo il Genoa a quota 42 e Bari-Reggia e Sudtirol a 39. Subito dopo c'è il Cagliari che mira a insediare almeno la terza posizione in classifica. Servono punti e il buon Ranieri punta per averli e sprona i rossoblù al difficile impegno di conquistarli. Ad ogni costo!
IN ATTESA DEL GIUDICE SPORTIVO,
IL CAGLIARI E' SESTO A 35 PUNTI
BENE I ROSSOBLU MA MOLTE
COSE DEVONO MIGLIORARE
SABATO A BARI, POI A VENEZIA,
QUINDI IN CASA CONTRO IL GENOA
di Carmelo Alfonso
(12-2-2023) Tre punti sofferti ma sostanzialmente meritati. Non per il gioco, non per superiorità tecnica nei confronti del Benevento, e neppure per il numero di occasioni per portarsi in vantaggio. Alla fine, però, il Cagliari di Claudio Ranieri l' ha spuntata, ed è quanto interessava allo stesso allenatore, ai giocatori ed ai numerosi sostenitori. A trarre benificio della vittoria, oltre che il morale di una squadra che tarda a trovare un suo gioco anche a causa delle assenze che di volta in volta comportano cambi di formazione e perfino di modulo, è stata la posizione in classifica: ora i rossoblu sono sesti, con trentacinque punti, in attesa di conoscere la decisione del Giudice sportivo sulla partita di Modena ( si rigiocherà ? ). Per tornare alla partita di sabato, Lapadula (foto dal web/Social), autore del gol-vittoria, benché troppo solo per sperare di trovare facilmente spazi utili per arrivare a rete, alla lunga la sua rete l'ha ottenuta. Il Benevento ha reagito come si addice ad una squadra disperata , ha perfino avuto nel finale un'ottima occasione per pareggiare, ma il risultato non è cambiato. Bene il Cagliari, dunque, ma molte cose devono ancora migliorare. E' cresciuta la difesa , ma centroampo e attacco sono in ritardo. Ora si attendono i recuperi di Nandez , Rog, Pavoletti e quello completo di Mancosu per capire quale Cagliari vedremo nelle quattordici partite che restano da giocare. Partite decisive per il ritorno in serie A. Si comincia sabato a Bari ( ore 16,5 ), poi a Venezia ( il 25 febbraio), quindi in casa contro il Genoa ( mercoledi 1 marzo, ore 20, 30). Tre partite che potrebbero risultare decisive per la riconquista della massima serie: come sognato da Ranieri e dai tanti tifosi che non faranno mancare il loro sostegno.
24° giornata di
campionato
classifica
TUTTO NELLA RIPRESA:
ESPULSIONE DI ALTARE E GOL
DI LAPADULA (1-0)
CAGLIARI CONTRO IL BENEVENTO
HA DIVERSE OCCASIONI
NEL PRIMO TEMPO
STELLONE: MERITAVAMO
IL PUNTO, RANIERI:
COMPLIMENTI AI RAGAZZI
di Franco Vecchiarecchi
(11-2-2023) Questa volta il Cagliari in dieci non si è fatto sopraffare e ha portato a termine l'obiettivo che era quello preventivato alla vigilia, cioè una vittoria conquistata però con tanta sofferenza. A decidere i 3 punti d'oro è stato Lapadula al 77' che ha fatto sorridere ed esultare tutti all'ex Sardegna Arena con un guizzo straordinario che consente alla sua squadra di vincere l'incontro nonostante le cose non siano andate tutte alla perfezione. E' vittoria, comunque, contro una squadra, il Benevento, ottenuta a denti stretti a tratti con molta difficoltà perché gli ospiti hanno venduto cara la pelle fino all'ultimo e nei minuti di recupero hanno tentato, senza riuscirci, di arrivare al pareggio. Il Cagliari aveva l'obiettivo di vincere contro la compagine sannita dopo il passo falso di una settimana fa in trasferta contro il Modena. In quella occasione i rossoblù hanno buttato al vento la vittoria grazie agli interventi arbitrali che di certo non hanno favorito la squadra cagliaritana. Era necessaria una riscossa che è avvenuta in casa, tra i tifosi rossoblù, che hanno incitato con forza la squadra del cuore anche se alla fine non hanno brillato, mentre sono affiorati quelle paure e errori che abbiamo spesso visto nel corso del girone di andata. Con Ranieri (foto dal web/Social) tutto è diverso, anche quando si perde, come è successo contro il Modena. Contro il Benevento il Cagliari ha raggiunto un altro record: è la quinta vittoria consecutiva all'ex Sardegna Arena che da adesso in poi sarà la roccaforte rossoblù, un'ottima partenza per mettere i tasselli giusti verso la promozione. Il primo tempo è targato rossoblù. La pressione dei padroni di casa verso la porta sannita è decisiva e le azioni di Azzi all'8', di Mancosu al 25' che lancia Lapadula, e ancora di Mancosu su Prelec non hanno avuto fortuna. C'è, sul finale, anche un bel colpo di testa di Lapadula che però è fuori dalla porta ospite. Secondo tempo decisamente mediocre, con un Cagliari disorientato. Ad avvio di ripresa Luvumbo entra ed esce Mancosu che ha avuto qualche problema e il Cagliari presenta difficoltà soprattutto a centrocampo e non riesce a sfondare. Ranieri cambia modulo (3-4-3), poi il secondo giallo per Altare, al 28', che lascia il campo e mette il Cagliari in dieci. A questo punto tutto diventa più difficile con il Benevento che mette le ali e fa arretrare i padroni di casa. C'è ansia e paura e Ranieri dispone la difesa a 4. Al 77' arriva la rete del Cagliari ad opera di Lapadula: corner a rientrare di Millico per l'ex della partita che, anticipando Tosca, mette palla in porta. E' la vittoria, poi la paura dei minuti di recupero che diventano un'eternità. Il risultato però non cambia, per fortuna. Cagliari a testa alta. Grandissimo (soprattutto per il risultato!).
ALL'EX SARDEGNA ARENA ARRIVA
IL BENEVENTO (ORE 14:00)
UNA BATTAGLIA DA VINCERE CONTRO
LA PENULTIMA IN CLASSIFICA
ASSENTI PAVOLETTI E FALCO, RANIERI
PORTA CARBONI E GRIGER
di Franco Vecchiarecchi
(10-2-2023) L'incontro potrebbe essere una semplice formalità, perché Cagliari-Benevento è una partita con l'-1- secco, da vincere quindi a tutti i costi. Il Cagliari è reduce da una sconfitta in trasferta contro il Modena per 2-0, mentre il Benevento, penultima in classifica, nelle ultime 5 partite ha ottenuto 4 sconfitte e un pareggio. L'andamento delle due squadre dovrebbe premiare la squadra rossoblù che con l'arrivo di Ranieri ha virato decisamente verso un'altra mentalità e che affronta ogni partita con piglio diverso e agonisticamente produttivo. Putroppo c'è da notare le assenze che anche questa volta peseranno in campo. Non saranno a disposizione del tecnico rossoblù Falco, Pavoletti (foto dal web/Social) e Di Pardo ma anche Viola e Deiola. La buona notizia è che rientra in squadra Edoardo Goldaniga. Ranieri ha ancora una volta pescato dalla Primavera e ha convocato Michele Filippo, il play maker Michele Carboni e l'attaccante Adam Griger. Se la facilità dell'incontro col Benevento si nota dalla classifica delle due squadre, Ranieri ci va cauto e dice che non tutto è scontato. "Prepariamoci a un'altra battaglia!", ha detto in conferenza stampa, un avvertimento che ci sta se si fa riferimento, ad esempio, al lungo forfait di Pavoletti, il quale è un elemento molto importante e decisivo in attacco. La sua assenza, naturalmente, non mette nei guai Ranieri ma rende tutto in salita anche se è necessario reagire e fare punti. Ranieri fa il punto sul primo mese alla guida della squadra rossoblù. Ha trovato una compagine ben allenata anche se giù di morale e per molti versi demotivata. E' squadra forte, ma con risultati deludenti. Ranieri anche contro il Benevento chiama a raccolta i tifosi perché insieme si vince meglio.
UN RIGORE DISCUTIBILE E L'ESPULSIONE DI ROG
PER UN FALLO INESISTENTE HANNO MANDATO IN
FUMO LE SPERANZE DEL CAGLIARI A MODENA
"VECCHI" E "NUOVI" HANNO DELUSO E PER
RANIERI C'E' MOLTO LAVORO DA FARE
NIENTE E' PERDUTO: SABATO ARRIVA IL
BENEVENTO, PENULTIMO IN CLASSIFICA
di Carmelo Alfonso
(4-2-2023) Un rigore discutibile concesso dall'arbitro con l'ausilio del Var ( ovvero con decisione finale dello stesso direttore di gara); un secondo assurdo cartellino giallo mostrato a Rog (foto dal web/Social) nel finale del primo tempo per un fallo inesistente ( e conseguente espulsione ) ed una prestazione sostanzialmente mediocre di quasi tutti i componenti la formazione rossoblu ( si è salvato il solo Radunovic ), hanno mandato in fumo le speranze di un risultato positivo a Modena e complicato il cammino del Cagliari verso le posizioni utili per conquistare la serie A. Quasi una beffa quanto confessato, a fine gara, dal designatore Rocchi: "Anche gli arbitri possono sbagliare ". Giusto, ma se il Var ( Video Assistent Referee ) è stato ideato per evitare errori che possano compromettere l'esito finale di una gara, evidentemente è da correggere il complesso di norme che regolano lo strumento introdotto in serie A nel campionato 2017-2018. Tra le assurdità, ad esempio, il Var non può intervenire quando viene assegnato un secondo cartellino giallo ( che porta al rosso, come nel caso di Rog ). Arbitraggio disastroso a parte, resta la non buona prestazione di un Cagliari al quale neppure Claudio Ranieri è riuscito a dare continuità. Almeno per ora, ovviamente. Forse è troppo presto per dare giudizi fondati, ma intanto il campionato va avanti e l'ennesima formazione mandata in campo non ha dato i risultati sperati. "Vecchi" e "nuovi" hanno deluso e lo stesso Ranieri ha ammesso che c'è ancora tanto da lavorare. Niente bocciature, dunque, ma il Signor Ranieri sa benissimo che così non sarà facile ripetere l'exploit di quel lontano mese di maggio del 1990. Chiaramente niente è perduto, ma occorre dimenticare immediatamente Modena e concentrarsi su prossimo confronto. Arriva il Benevento ( sabato, ore 14 ), penultimo in classifica, ieri battuto in casa dal Venezia. Squadra non irresistibile, ma sarà necessaria la massima attenzione.
23° giornata di
campionato
BRUTTO PASSO FALSO
DEL CAGLIARI A
MODENA (2-0)
PRIMO TEMPO REGALATO,
POI IL RIGORE E
L'ESPULSIONE DI ROG
SECONDO TEMPO IN DIECI
E IL RADDOPPIO
DI BONFANTI
di Franco Vecchiarecchi
(3-2-2023) Prima o poi doveva succedere. Qualcuno dirà che è lo stop dopo un alto rendimento, ed in effetti il Cagliari con Ranieri andava avanti in questo senso e dopo belle e soddisfacenti prestazioni, in queste ultime partite, una brutta partita, con sconfitta, ci sta. Ranieri (foto dal web/Social) è allenatore tosto, non si piega dopo questo risultato, anzi, per chi lo conosce bene, è tecnico che trova nuovi slanci dalle sconfitte. Però sicuramente la battuta d'arresto a Modena non ci voleva. Quel 2 a 0 potrebbe dire molto, è un brutto passo falso, è una macchia vistosa su tanta determinazione e tanto impegno in campo. E' la prima sconfitta per Ranieri che ha dovuto, comunque, alzare le mani di fronte alla superiorità dei padroni di casa o, se vogliamo, ad aver regalato il primo tempo ai ragazzi di Tesser che hanno segnato il primo gol, su rigore battuto da Diaw al 25', grazie ad un errore di Makoumbou, un vantaggio che ha poi segnato la conclusione della partita. Sul finire del primo tempo contro il Cagliari si è messo di mezzo anche l'arbitro Perenzoni che ha mandato negli spogliatoi, per secondo fallo, Rog lasciando in dieci la sua squadra, per un inesistente fallo su Pergreffi. Tutto per i ragazzi di Ranieri è stato difficile, in dieci si è fatto poco e anche gli esordienti Prelec e Delpupo alla fine hanno pagato l'infelice situazione. Alla fine, all'83', è arrivato anche il raddoppio con rete di Bonfanti anche se la sconfitta per il Cagliari, per molti versi, era evidente già dal primo tempo. I rossoblù hanno fatto poco o niente e il buon Ranieri questa volta non è riuscito a incidere quel tanto giusto per ribaltare la situazione. Per il Cagliari le trasferte sono ancora un tabù da sfatare, ed è evidente che i rossoblù fuori casa mostrano un rendimento insoddisfacente rispetto alle altre squadre di serie B e solo il Cosenza, con 6 punti, ha fatto peggio del Cagliari che ha ottenuto 8 punti. I rossoblù vanno meglio in casa ottenendo un rendimento al secondo posto dietro la capolista Frosinone. A questo punto il Cagliari deve rivedere molto la situazione delle partite in trasferta per migliorare il rendimento e ottenere gli obiettivi fissati da Ranieri.
CAGLIARI SENZA PAVOLETTI, DI PARDO E
GOLDANIGA CONTRO IL MODENA (ORE 20:30)
CHIUSO IL MERCATO, RANIERI VA AVANTI
"CONTRO GLI EMILIANI ALTRI 3 PUNTI"
di Franco Vecchiarecchi
(2-2-2023) Dopo la Spal ecco il Modena. Altra partita da vincere, seguendo il ruolino di marcia di Claudio Ranieri (foto dal web/Social) anche se ogni incontro sarà una finale se si vuole raggiungere l'obiettivo e andare in A. Al Cagliari, si è sempre detto, occorrono diversi rinforzi per essere più competitivo e in grado di costruire una squadra coesa, cinica e travolgente. Purtroppo la formazione rossoblù non ha ottenuto i ragazzi che voleva perché chi "doveva venire ha rinunciato". Ranieri, ad esempio, cercava un centrocampista, il giocatore era stato individuato ma lo stesso non è voluto venire. Il tecnico rossoblù alza le mani, non costringe nessuno e alla fine dice "va bene così". Ranieri chiude subito il discorso del mercato e apre il capitolo Modena. Cerca subito soluzioni per battere la squadra al Braglia: è una compagine che segna più reti di testa e perde meno palloni nella propria metà campo, quindi occorre la mentalità giusta per ottenere i 3 punti. Ranieri dice subito che occorre la determinazione messa in campo col Cittadella, voglia di lottare e più precisione e, naturalmente, buona dose di fortuna. All'andata il Cagliari, all'ex Sardegna Arena, aveva vinto grazie al gol di Rog, anche questa volta si chiede un'altra vittoria. In classifica gli emiliani si trovano all'11esimo posto, a 28 punti, mentre il Cagliari, grazie ai buoni risultati di avvio del girone di ritorno, si trova al sesto posto, a 32 punti. Per il Cagliari non saranno in campo Nandez, Deiola, Di Pardo, Goldaniga e Pavoletti un brutto affare per Ranieri che dovrà mettercela tutta per avere ragione dell'avversaria. Al momento tutto viaggia contro il tecnico rossoblù: niente rinforzi (arrivati solo Azzi e ultimamente Prelec) e molti giocatori in infermeria, ma il buon Claudio saprà dire la sua per vincere anche questa tosta partita.
CONTINUA LA RISALITA DEL CAGLIARI: LA
CURA RANIERI COMINCIA A VEDERSI
LA DIFESA FUNZIONA E FA DIMENTICARE
LE LACUNE DEL PASSATO
IN ATTESA DI PAVOLETTI E MANCOSU,
VENERDI C'E' TRASFERTA A MODENA
di Carmelo Alfonso
(29-1-2023) L'abbraccio, anzi, il doppio abbraccio tra Ranieri e l'ex allievo De Rossi, tecnico della Spal, è la manifestazione di stima tra allenatori che vorremmo accadesse più spesso nei campi di calcio. Gesto molto apprezzato da tifosi e giocatori. Ha vinto il Cagliari, meritatamente. L'importante lavoro di Ranieri comincia a vedersi( oltre che dare i suoi frutti ). Continua così la risalita in classifica dei rossoblu, ora molto vicini alla Reggina ( terza a sette punti), scavalcata dal Sudtirol di Pierpaolo Bisoli. Il ritorno al gol di Lapadula ( ottavo ) e l'abilità di Altare sotto porta ( una rete valida, quella del vantaggio, ed una seconda annullata dal Var ) sono segnali interessanti in attesa dei recuperi di gente come Pavolletti (foto dal web/Social) e Mancosu. Un Cagliari, in sostanza, che lascia ben sperare. E non soltanto per quanto riguarda i play-off che indicheranno la terza squadra da promuovere alla serie A. Nonostante il gol subito per una delle poche distrazioni difensive, il reparto arretrato comincia a far dimenticare le tante lacune del passato. Altare, Dossena e Capradossi, spesso con la collaborazione dei due esterni di centrocampo, offrono la giusta protezione a Radunovic, che, dal canto suo, continua a non far rimpiangere Cragno. In attesa del miglior Nandez, e della ripresa anche fisica di Rog, l'allenatore può contare su Falco ed Azzi, giocatori tutto campo, bravi nel rispettare i compiti che assegna loro Ranieri. Ed ora i rossoblu sono attesi dal Modena, undicesimo in classifica con 28 punti. Si gioca venerdi 3 febbraio alle 20,30.
22° giornata di
campionato
CLASSIFICA
PARTITA COMPLICATA ALL'EX SARDEGNA
ARENA, ANNULLATA UNA RETE DI ALTARE (2-1)
CONTRO LA SPAL C'E' SEMPRE
UN RANIERI IN PIU'
I ROSSOBLU' VINCONO
ANCORA IN CASA
di Franco Vecchiarecchi
(27-1-2023) E' stato chiaro in ogni occasione e Ranieri (foto dal web/Social), ancora una volta, ha avuto ragione e ha impresso il suo stile fino in fondo. Contro la Spal non è stato un impegno agevole, poi il risultato finale ha fatto tutti felici. Ranieri e il Cagliari battono la Spal 2 a 1 ed è il lasciapassare che ci voleva per continuare ad andare avanti e sperare in una progressione spedita. La seconda vittoria in tre gare, in questo avvio 2023, pone la squadra rossoblù a quota 32 punti in classifica ed è al momento quinta in attesa che vengano completate le altre gare della 22esima giornata di campionato. Se il Cagliari conferma il suo momento magico, non così la compagine di De Rossi che invece manca il successo per la terza volta nelle ultime 4 gare. La vittoria del Cagliari è anche tale perché è arrivata dopo momenti di sofferenza che però non hanno turbato la tenacia e l'impegno dei ragazzi rossoblù che si sono espressi sempre al massimo per arrivare all'obiettivo. Dopo il vantaggio di Altare i cagliaritani sono stati assediati dai ferraresi che alla fine del primo tempo hanno pareggiato con Celia. A tratti si è visto un Cagliari un pò nervoso che ha sofferto i fucilieri avversari ma sono stati bravi a non commettere molti errori in difesa. Al 24' c'è il raddoppio per i rossoblù con Altare, rete annullata perché viziata dal fallo di Lapadula che si fa perdonare al 76' decidendo il vantaggio del 2 a 1: azione dalla sinistra di Azzi poi l'attaccante insacca facendo esplodere i tifosi dell'ex Sardegna Arena. Ma non è finita perché nei tempi supplementari succede di tutto con la Spal che vuole il pareggio e il Cagliari, invece, non riesce a concretizzare il contropiede. E' comunque una vittoria ed è quello che ci vuole per rimettere in marcia una squadra che non aveva speranza nel girone di andata.
NAINGGOLAN SCEGLIE LA SPAL,
SCONTRO RANIERI-DE ROSSI ALL'EX
SARDEGNA ARENA (ORE 20:30)
"SFIDA TRA LE PIU' DIFFICILI", RANIERI
CHIAMA A RACCOLTA I TIFOSI:
"CONTA SOLO VINCERE!"
di Franco Vecchiarecchi
(26-1-2023) Altra partita da "finale" per il Cagliari che deve recuperare parecchio per trovarsi, al momento opportuno, nelle condizioni ottimali per il salto nella massima serie. Non c'è da sbagliare e Ranieri (foto dal web/Social) punta dritto al massimo rendimento per un altro "miracolo". L'avversario è la Spal del suo "amico" Daniele De Rossi e non sarà facile contro una squadra rocciosa che "sa giocare a calcio e che sbaglia poco",anche se le probabilità di vittoria sono dalla parte rossoblù. E' invece una certezza il passaggio di Radja Nainggolan alla Spal, una scelta tutta dell'ex centrocampista dell'Anversa che ha preferito la Spal del suo ex compagno di mille battaglie alla Roma Daniele De Rossi al Cagliari, squadra più volte indicata per la sua ripartenza. Evidentemente il contratto non era a lui favorevole, mentre è pronto a firmare quell'altro per una cifra vicina a 400 mila euro fino a fine stagione con rinnovo automatico in caso di promozione della Spal in serie A. Peccato veramente, perché un elemento come Nainggolan poteva dare una mano al centrocampo rossoblù che non è al momento al massimo. Nelle ultime tre partite la porta cagliaritana ha mantenuto l'inviolabilità e ha vinto le tre partite casalinghe più recenti. Non solo il Cagliari ma anche la Spal ha un'ottima difesa e la compagine ora allenata da Ranieri non ha mai vinto nelle due precedenti gare interne contro la Spal. La situazione ora è dalla parte rossoblù. Si gioca in casa all'ex Sardegna Arena, tra i suoi tifosi che sono tornati in massa allo stadio per l'arrivo del tecnico del "miracolo" rossoblù, e alla guida c'è un allenatore che sta mettendo entusiasmo e grinta a una formazione che non ha avuto fortuna nel girone di andata. Di Ranieri il tecnico della Spal dice: " è l'unico che può risollevare una squadra in difficoltà. Dal punto di vista tattico è molto pragmatico, è intelligente, conosce il calcio e i calciatori meglio di chiunque altro. Poi dal punto di vista umano è un signore". Anche il mister del Cagliari parla bene di De Rossi:"E' stato un giocatore importante per la Roma e per me. E sono certo che diventerà un bravo allenatore". Al di là dei complimenti reciproci, Ranieri alza la posta e punta dritto alla sostanza: "Conta sempre solo vincere!" e anche contro la Spal saranno vietate altre opzioni e chiama a raccolta i tifosi pronti a portare i rossoblù alla vittoria.
UN PUNTICINO POCO INCORAGGIANTE
PER IL CAGLIARI CHE PUNTA ALLA SERIE A
CONTRO IL CITTADELLA I SOLITI
PROBLEMI, MA SENZA LA COPPIA
PAVOLETTI-LAPADULA
VENERDI ARRIVA LA SPAL SPERANDO
IN UN CAGLIARI MIGLIORE
di Carmelo Alfonso
(22-1-2023) Un pareggio certamente utile al Cittadella, che lotta per la salvezza, ma poco incoraggiante per il Cagliari che invece deve restare nel gruppo di squadre ( dal terzo all'ottavo posto) che disputeranno i playoff che portano alla serie A. Quasi un tempo giocato in superiorità numerica, i rossoblu non sono mai riusciti a rendersi veramente pericolosi : attacco poco e male rifornito; centrocampo inesistente e senza una vera regìa. Anche questa volta ( ed è la terza consecutiva dopo l'esonero di Liverani ) nessun gol al passivo: bravo Radunovikc (foto dal web/Social) e poche distrazioni dei difensori ( ma il Cittadella, con 15 reti all'attivo, è la squadra meno prolifica della serie B). In sintesi, questa la squadra ereditata da Ranieri, attualmente ottava in classifica con ventinove punti ( al pari della Ternana ), a dieci lunghezze dalle seconde ( Reggina e Genoa) e non poche lacune da colmare. L'impossibilità di schierare la coppia Pavoletti - Lapadula ha sicuramente influito sull'andamento della gara. Ma se in zona-gol le cose hanno funzionato male ( Lapadula, talvolta, è apparso disorientato, quasi estraneo a quanto accadeva in area avversaria), non meglio le cose sono andate a centrocampo: manca un vero regista; Nandez è lontano dalle sue migliori prestazioni; molti sono apparsi poco abili nel proporsi positivamente nell'uno contro uno per tentare di superare il catenaccio degli avversari; altri, dal centrocampo in giù, mai hanno offerto ai compagni palloni giocabili davanti al portiere. Cagliari, come squadra, ancora in alto mare. Per Ranieri il lavoro non manca.Si attendono rinforzi, ma non dovranno essere giocatori a fine carriera. Meglio,semmai, puntare sul recupero degli attuali indisponibili. Ranieri gode la piena fiducia dei dirigenti e dei tifosi. Venerdi ( ore 20,30) all'ex Sardegna Arena arriva la Spal. Tutti attendono un Cagliari migliore di quello visto finora. Confortante il ritorno di Rog e il probabile recupero di Pavoletti.
21° giornata di
campionato
CLASSIFICA
PARITA' COL CITTADELLA, TERZO
RISULTATO UTILE CONSECUTIVO
DEL CAGLIARI (0-0)
PRIMA TRASFERTA DI RANIERI CON
UNA CHANCE BUTTATA AL VENTO
I ROSSOBLU' NON SANNO VINCERE
E SI SONO PERSI CON L'UOMO IN PIU'
di Franco Vecchiarecchi
(21-1-2023) In trasferta contro il Cittadella, il Cagliari non riesce a sfondare e il pareggio (0-0) limita gli slanci dei rossoblù in classifica. Squadra ancora ottava in zona playoff, anche se, con una vittoria, sarebbe potuto andare in sesta posizione a sette punti dalla seconda. Peccato, soprattutto perché, con l'uomo in più per quasi tutto il secondo tempo, avrebbe concretizzato una vittoria molto utile in questo momento di riscossa con l'arrivo del nuovo mister. Molti ritengono che a tratti si sia rivisto il collettivo di Liverani, quello con poche idee e con niente tiri in porta anche se la qualità di gioco e la geometria tattica inizia a funzionare con Ranieri (foto dal web/Social) che ha ancora tanto lavoro da fare per rendere più coesa la squadra e più funzionale in termini di vittoria e di classifica. E' comunque un pareggio, senza subire gol, ed è quello che fa notare Ranieri nel dopo partita. Ciò significa che si è sulla buona strada, per una squadra che, dall'ultima partita del 2022 a queste due di inizio 2023, non ha affatto abbandonato il sogno di un vero riscatto che sicuramente ci sarà quando la squadra sarà al completo e quando arriveranno i rinforzi per costruire un collettivo all'altezza del ritorno alla massima serie. Contro i granata mancava Pavoletti che si è fatto molto sentire nell'area avversaria dove nessuno dei rossoblù ha scalfito la porta dei padroni di casa. Paradossalmente il Cagliari, in parità numerica col Cittadella, ha costruito tanto rispetto al secondo tempo con l'uomo in più. Nel primo tempo da notare 3 occasioni d'oro per i rossoblù: 2 di testa di Dossena e una di Falco non hanno una degna conclusione grazie alla pronta risposta di Kastrati. In avvio di ripresa Salvi si becca il secondo giallo e mette nelle condizioni il Cagliari di approfittarne grazie all'uomo in più. I padroni di casa si chiudono bene e azionano una buona difesa contro i fucilieri rossoblù che mai sono stati pericolosi. I rossoblù appaiono stanchi, quasi demotivati e Ranieri cerca di vivacizzare le azioni con i cambi. Per il Cittadella è un punto guadagnato, per il Cagliari è comunque il terzo risultato utile consecutivo e quello che è importante, dice Ranieri, "è tenere la porta imbattuta, poi i gol arriveranno".